Ti posso rispondere per quelle in via del Cimento. Di quelle che frequentavo una è sparita. Ho ancora il numero di telefono ma è un anno che non la vedo più. Forse ha cambiato città. l'altra la più carina ora fa la parrucchiera. Le telefonai tre volte per incontrarsi, ma al terzo no ho lasciato perdere. Sta stronza...
Mah, sinceramente mi fa piacere se queste ragazze riescono a farsi una vita qui dopo anni di costrizione a pratiche che non sono nelle proprie corde. Anche se costano di più, preferisco sempre chi questa professione la fa per scelta. È uno dei motivi per i quali con le black sono sempre andato malvolentieri e quelle poche volte le ho fatte venire da me, pagandole cifre simili loft
Non ho travisato, perchè non so come la pensi tu. Utilizzando come spunto il tuo post, ho espresso una mia preferenza per ragazze che, anche quando vanno in strada, lo facciano in modo autonomo e volontario. Purtroppo per le black non è quasi mai così. Che lo facciano in modo volontario, tra quelle di strada, ne ho conosciuto giusto un paio. Sul fatto che manchi il ricambio, è strettamente collegato ai decreti sicurezza che hanno rarefatto gli sbarchi. Erano quelli che fornivano la "materia prima". Mercy che ho frequentato gioiosamente per 3 anni, era stata per un mese in un centro di accoglienza in Calabria prima di scappare e venire avviata alla vita di strada qui a Firenze. L'ultima volta che la incontrai, un paio di anni fa, le erano rimasti 10.000 euro da pagare al pappone per riscattarsi, poi sognava di trovare un lavoro qualsiasi e sposarsi, come tutte le donne. Ogni tanto faccio un giro sul suo facebook e la vedo serena, non ho mai provato a chiederle se fa ancora la vita. Ho timore che mi risponda di si
Chi era questa Mercy? Mi sembra di averne frequentata una anche io, ma forse usano sempre i soliti nomi ed era un altra...
Una ragazza nigeriana, minutina, con un culetto che pareva disegnato col pennello. Stazionava nel tratto del controviale guidoni che parte dal paninaro ora chiuso, fino a via accademia del Cimento. Ne fui il primo recensore ma dopo la prima volta l'ho incontrata diverse altre volte da me dopo averla contattata al telefono. Insomma, mi piaceva essere il primo della serata. Se fai una ricerca nell'antologia delle otr toscane di invernizzi, trovi il suo topic. Magari se incontriamo qualcuna recensiamola. A chiedere e basta, si chiude bottega qui ?Chi era questa Mercy? Mi sembra di averne frequentata una anche io, ma forse usano sempre i soliti nomi ed era un altra...
