Della possibilità che possa esistere amore tra punter e pay, s'è fatto un gran parlare nel forum e non solo in questo 3d e abbiamo letto veramente di tutto.
Stasera sono in vena di riflessioni, non potendole fare ad alta voce - nessuno mi ascolterebbe - le scrivo...
L'amore è sempre possibile e vorrei dire che vince pure, quasi sempre... se è amore, quello vero, con tutte le lettere maiuscole.
Il punto è che spesso si confondono altri sentimenti o pseudo tali per qualcosa che in realtà non è... in altre parole "credevo fosse amore, invece era un calesse" per citare il grande Troisi.
E questa confusione, siamo sinceri, nel 99% dei casi la fa il punter.
Ed è il frutto di fattori diversi: un momento particolare della vita, il bisogno d'amore insito in ogni essere umano, il volersi sentire come il "buon samaritano" e si potrebbe continuare all'infinito.
"Ma lei mi ama veramente!" l'affermazione...
"Ma lei mi ama veramente?" la domanda...
Dalla gioia alla quasi angoscia...
Nella grande maggioranza dei casi il punter prende per "amore" un atteggiamento più partecipe, l'educazione non facile da trovare, quel modo di fare molto friendly... GFE, che lo fa sentire come un privilegiato... una sorta di prescelto... l'idea che lei sia tua... che con lei possa essere sempre esaltante, soddisfacente, trasgressivo... e magari anche gratuito...
La ragazza di cui si innamora il punter è quella, che sa ridere e scherzare, ma anche parlare ed ascoltare, quella che cerca di creare una specie di atmosfera, che mette partecipazione in quello che fa, che si distingue dalla macchina da sesso... "fuori uno sotto un'altro"...
Atteggiamenti che dovrebbero essere non dico la norma, ma quasi, in realtà fenomeni rari... a cui va aggiunto la volontà di qualche ragazza di raggirare il "cliente" per fidelizzarlo o creare una sorta di relazione, che in realtà non è...
La pay che si innamora, lascia il "mestiere" prima che sia lui a chiederlo... amore e "meretricio" non possono convivere... lui non le chiede di smettere, proprio perché l'ha già fatto lei, ma smette immediatamente di fare il punter...
Lei non si pone il problema se con lui avrà minori disponibilità, la ricchezza è lui.
Lui non di fa "seghe mentali" pensando che se l'ha fatto una vokta potrebbe ricominciare... lui potrebbe fare la stessa cosa... ma questa eventuslità non viene contemplata... lei era smarrita... lui l'ha salvata.
In realtà il punter innamorato, non è innamorato della ragazza in quanto persona, ma di quello che rappresenta... la peccatrice che lui ha redento... è innamorato di quel corpo che ha comprato più volte e che potrebbe essere suo sempre, senza pensare che l'amore non è possesso, o meglio può esserlo, ma non nel modo appena descritto...
Se ci amiamo, non possediamo l'altro, il suo corpo... ma dovremmo "possedere" il desiderio dell'altro di donarsi a noi...
È un'esperienza che ho vissuto sulla mia pelle... tempo fa.
C'eravamo incontrati tre volte e ogni volta era stato bellissimo, ero convinto di amarla perdutamente, l'età per fortuna spesso porta la ragione... in realtà di lei sapevo pochissimo, praticamente nulla... ero affascinato dai suoi modi, dalla sensualità, di come mi faceva sentire... e trovandomi in un momento molto particolare della mia vita, riprovando sensazioni delle quali avevo perso il ricordo, desiderare che potesse trasformarsi in qualcosa di importante era inevitabile...
Ho smesso di incontrarla anche perché quando gliene parlai, lei fu onestissima e mi disse che per lei non era così, e che non andava bene... era un problema...
Mi ha dato molto... non potrò mai ringraziarla abbastanza, non era amore, ma bisogno di essere ascoltato, bisogno di calore e di emozionarmi ancora...
Riagganciandomi a quanto diceva sopra Alycia, pur non amando le classificazioni, devo dire che sicuramente quella era una ragazza di serie A, per quanto riguarda me, probabilmente sono inclassificabile...
Alla base di tutto, ma soprattutto dei rapporti umani, di qualsiasi genere si tratti, educazione e rispetto renderebbero la vita più semplice e noi tutti persone migliori...
ACE