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Guntherlinden
Ospite
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Continuo a leggere avidamente questo thread.
i miei ultimi commenti in effetti non erano particolarmente lusinghieri nei confronti delle Pay, e comunque per l'universo femminile in genere, ma come si dice: non ti puoi bagnare due volte nella stessa acqua.
E quindi ve la butto la', as is, e leggetela come volete.
Mentre in questa settimana scrivevo cose non molto piacevoli sull'altra meta' del cielo, ho avuto occasione di conoscere una "pay" meglio dire una escort.
Sentiti, parlato, visti una volta per un aperitivo per decidere insieme se ci sarebbe stato un appuntamento successivo ( ovviamente il tempo dell'aperitivo è stato doverosamente ricompensato), e quindi deciso di trascorrere una serata, una cena e..ca va sans dire...il dopocena.
E' arrivato il giorno dell'incontro e mi sentivo emozionato come quando mille anni fa ho portato la mia ragazza dell'epoca a vedere " il tempo delle mele" ( qualcuno capira')
Cenato, parlato, camminato per la citta', poi parlato, poi un abbraccio...poi un bacio... poi ancora parlato, camminato, come due ragzzini al primo appuntamento.
Siamo tornati in Albergo e la serata è proseguita in modo molto naturale.
Abbiamo dormito abbracciati e ci siamo svegliati abbracciati.
Mentre si faceva la doccia ho provveduto a metterle nella pochette la busta con quanto concordato.
Colazione insieme.. e poi l'arrivederci a chissa' quando con un tenero bacio scambiandoci pero' i veri numeri di telefono...
Qualche messaggio durante la settimana, un po' di telefonate..e poi...
E poi mi piacerebbe poter dire che l'ho affascinata e conquistata, ma la verita' è che avevo una paura fottuta e non sapevo cosa fare o dire...finche' per fortuna è venuta Lei in mio soccorso....
A volte siamo proprio scemi noi maschietti, con queste arie da grand'uomini..
Morale...siamo usciti insieme... l' ho riaccompagnata a casa e mi sono rifatto tutto il viaggio in autostrada pensando a Lei.
Domenica saremo ancora insieme...
Da questo a dire che "l'Amore vince" c'e' un abisso, e stiamo solo cercando di conoscerci e capire se ci piacciamo davvero e perche'....
Ma una cosa devo dire... è tutto avvenuto e sta avvenendo con naturalezza..e se è cosi',,, tu non sei piu' un cliente, Lei non è piu' una Pay...
Ciao a tutti,
non so se qualcuno abbia interesse a conoscere il prosieguo della vicenda, ma, sono appena tornato a casa reduce dall'appuntamento e ripenso alla serata...
Ho provveduto a prenotare una stanza in un hotel e mi ci sono recato con un congruo anticipo a fare il check-in.
Mii sono ben guardato dal dirlo alla mia amica, anche in considerazione del fatto che il programma della giornata prevedeva solo meta' pomeriggio, poi cena e un dopocena all'insegna della conversazione.
In ogni caso, fatta ora tarda, non avrei avuto voglia di rimettermi in auto, quindi tanto meglio avere un posto dove dormire.
ci incontriamo quindi nel nel posto convenuto e, dopo un momento di leggero imbarazzo, ci salutiamo con un veloce abbraccio e due baci sulle guance.
Come da copione: passeggiata, piccolo shopping ( quelle tazze colorate sono stupende, devo averle ! - sic - estrae visa e provvede sensa manco guardarmi.), aperello e cena.
inutile dire che la conversazione è stata estremamente piacevole e senza pause imbarazzanti, spaziando su ogni argomento.
cena terminata...che si fa?
passeggiata e fermata in un simpatico pub....ormai è mezzanotte passata e non so come comportarmi.
usciamo, ci fermiamo a guardare una vetrina...riflesso nel vetro...solo noi...mani che si cercano...bacio.
riprendiamo a camminare, stavolta un pochino abbracciati e mi trovo sempre piu' imbarazzato.
Altro bacio...poi mi salva: "E' tardi per tornare a casa, tutta quella strada... perche' non ti fermi?"
Stavo per risponderle che mi ero gia' preparato a quella evenienza, ma un "fermati da me" seguito da un bacio, mi ha impedito di dirle dell'hote.
Che dire ? Nulla se non che la serata è proseguita in modo splendido....che al mattino ha preparato un discreto caffe' con degli ottimi pancakes e che la sensazione che provavo era solo serenità.
conversazione, qualche bacio, poi mi trovo costretto alla frase fatidica:
" devo andare" - " meglio, anche io ho degli impegni nel pomeriggio" - mia fitta allo stomaco ( brutto sintomo: dio fa che sia solo il caffe o alla peggio un ulcera...! ).
piccolo imbarazzo, non giurerei di non essere un po' impallidito, ma cerco di biascicare qualche parola e sorrisini di circostanza.
Recupero la giacca, infilo la mano in tasca e ritrovo la busta che al mattino mentre lei preparava la colazione avevo lasciato su un comodino ( visibile ma non troppo).
Imbarazzo fase due...la guardo inebetito... lei sorride, mi stampa un bacio e mi da' dell'idiota...
che faccio ?... Devo dire qualcosa di spiritoso e intelligente e me ne esco con un: " ci rivediamo ? quando ?" ( mi sarei morso la lingua, ma ormai era tardi )
" sai che sono spesso impegnata ...( ancora fitta alla bocca dello stomaco... voglio che sia una enorme ulcera, deve esserlo !)..ma giovedi' sera che fai ?" ( la fitta sparisce...cazzo non è ulcera ! )
Beh, io giovedi' ho un appuntamento..
Scusate se l'ho scritta cosi' un po' tra il serio e il faceto...di sentimenti non ne voglio parlare e preferisco un tono leggero.
Vale cio' che ho detto in precedenza...stiamo bene....siamo agli inizi...prendiamola easy....comunque vada,