Come più volte ho scritto in questi anni di frequentazione del forum, non amo le sigle... punter, puttaniere, pay, escort o quant'altro.
Per quanto mi riguarda parto sempre dal presupposto che siamo persone, uomini e donne che incrociano le loro vite in "questo mondo" per i motivi più disparati.
Tendiamo sempre a semplificare, ritenendo che chi sceglie di vendere il proprio corpo lo faccia solamente per necessità economica e che chi compra lo faccia solo per voglia di trasgressione o per la necessità di appagare un naturale bisogno fisico... sicuramente spesso è così, ma dietro ad ogni donna e ogni uomo si nascondono vite, esperienze, situazioni diversisisime tra di loro.
Ho avuto modo negli anni di conoscere tre coppie sposate nelle quali lei era stata, in modi diversi, una escort... i tre mariti sapevano del trascorso delle loro mogli, uno ne era stao cliente, l''altro l'aveva conosciuta in modo normale e lei le aveva confessato quale fosse il suo mestiere e l'ultimo l'aveva saputo poco prima di sposarsi. In tutti e tre i casi la nascita dell'amore ha coinciso con la fine della professione da parte della donna. In tutti e tre i casi, gli uomini non erano dei ricconi, ma persone comunissime con un comunissimo lavoro e a detta loro e di chi li conosce non ci sono mogli migliori di queste tre donne... ovvio che questo non significa che la moglie migliore debba esssere una ex escort...!
Penso che quando tra due esseri umani scatta quella scintilla che chiamiamo amore, tutto può diventare possibile, perchè l'amore è imprevedibile e irrazionale, diversamente non sarebbe amore.
Ci fu un momento tre anni fa in cui persi realmente la testa per una escort, me ne stavo realmente innamorando e glielo confessai...
Avrebbe potuto sfruttare quel mio particolare momento per spremermi come un limone, ma trattandosi di una donna intelligente e di grandissima sensibilità non lo fece... mi spiegò che non andava bene questa cosa, che non era il momento, che non era pronta per una cosa del genere... mi aiutò molto e gradatamente riuscii a superare quel momento, di cui non mi pento assolutamente e che ricordo con molta dolcezza e infinito piacere.
Le sue parole furono importanti: non mi disse "mi spiace, ma non sei il mio tipo" oppure "non mi piaci, non sei il mio genere d'uomo" e neppure "non provo niente per te"...
Ancora oggi mi piace pensare, che scelsi il momento sbagliato, non seppi aspettare il momento giusto... diversamente oggi potremmo essere stati una coppia... chissà...
Ma soprattutto penso, e lo dico sinceramente, che mi stavo innamorando di una donna, non di una escort, una donna che credo sarebbe potuta essere la donna giusta per me...
La donna giusta nel momento sbagliato... a volte capita anche questo, in tante situazioni, ovvero che i tempi non siano quelli giusti...
Restano i ricordi... io ho un dono di natura, una memoria di ferro, ricordo tutto di tutti e sempre, non dimentico nulla...
E i ricordi, almeno per quanto mi riguarda aiutano, soprattutto nei momenti difficili, mi aiutano ad andare avanti e a non perdere mai la speranza...