Trovo che il thread sia a tratti interessante, a tratti un po' patetico, me lo sono letto un po' tutto e sono rimasto abbastanza sorpreso (ma non troppo). Io penso che in un contesto come quello prostituta/cliente l'amore sia una vera e propria catastrofe (spesso annunciata). Penso che in un contesto di "necessità" come questo (uomo che ha bisogno di sesso, donna che ha bisogno di soldi) sia il posto più sbagliato dove mettere l'amore. Meglio un qualcosa di più vago come "complicità" e cose così. Anche l'amicizia penso sia un concetto già fuori contesto, un po' come le amicizie di lavoro cliente/fornitore. L'amore è un qualche cosa di delicato ed intimo, è fatto di concetti del tutto diversi, quali il DONARSI e il DARE SENZA RICEVERE e si esprime anche (e direi per gran parte) nella sfera sessuale. Innamorarsi di un escort è pura follia inoltre, sempre a mio parere, poiché una persona come la prosituta si tutela e si protegge con una corazza enorme di bugie,a cominciare dal nome, è una vita di continui sotterfugi. Andare a impegnare il proprio lato sentimentale con persone del genere, più che un rischio, è garanzia di disastro. La escort va presa per quello che è: una massaggiatrice esperta, con vari gradi di professionalità. Ma impariamo a tenere il lato sentimentale al sicuro da certe illusioni, spesso nutrite da profonda solitudine più che da altro. L'eccezione (estremamente rara) a tutto questo è se la prostituta a sua volta si innamora e cambia vita. Non succede praticamente mai. Questi i miei "due cents" come dicono gli anglosassoni.