Vi scrivo quello che mi sta accadendo nella speranza di chiarirmi le idee. La teoria la conosco bene e se un amico mi raccontasse ciò che sto per scrivere probabilmente gli direi di lasciar perdere tutto e dimenticare.
Veniamo al dunque, ho conosciuto questa ragazza (pay) circa sei mesi fa, ci siamo visti cinque volte e abbiamo fatto delle scopate galattiche con soddisfazione di entrambi (garantito) per tre mesi non ci siamo visti causa ferie, impegni vari ecc. ma siamo sempre rimasti in contatto. Non siamo vicinissimi per cui le occasioni di vederci non sono molte, ma quando succede, beh credetemi non è propriamente un rapporto pay cliente. L'ho sempre pagata -anche più del dovuto- anche se lei in un occasione non volle riscuotere il dovuto. Fin qui tutto bene, o quasi, inizialmente lei si sbilanciò con messaggi che lasciavano trasparire la volontà di andare oltre al rapporto professionale ma io ebbi la lucidità di troncare subito mettendo in chiaro che non ero libero. Lei si ridimensionó e i toni divennnero quelli di due amici.
A me la ragazza piace molto e credo che anche lei provi quantomeno una simpatia per me. Credevo di riuscire a gestire la cosa ma la settimana scorsa mi sono accorto che così non è, infatti nell'ultimo periodo i miei pensieri non andavano più alle prestazioni sessuali ma a lei come persona, nell'ultimo incontro risalente alla settimana scorsa lo abbiamo fatto una sola volta invece delle solite tre, ero più interessato a parlare con lei (nonostante le difficoltà linguistiche essendo russa)che farci sesso. È lampante che una eventuale storia sarebbe priva di sbocchi ma parimenti non riesco a troncare. Bella situazione...