Innamorarsi di una escort
- Creatore Discussione castorepolluce
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Ieri nel tardo pomeriggio la mia amante (ex pay) mi chiama per vederci e per raccontarmi come è andato l'incontro con il suo collega.
Al mio arrivo la trovo un pò giù, gli chiedo cos'abbia e lei mi dice che è rimasta turbata (negativamente) dall'incontro con il suo collega.
Lei si era preparata di tutto punto, il giorno prima dalla parrucchiera e dall'estetista (che le ha depilato la patata, cosa che io non gradisco), poi una bella doccia e tutta profumata si era avviata a casa di lui.
Mi ha detto che lui si è comportato come fosse in un porno, una specie di casting di Pierre Woodman, che sembra quasi uno stupro più che un rapporto consenziente, in cui l'uomo cerca solo ed esclusivamente il suo piacere senza curarsi di quello della donna.
All'inizio lui è stato galante, è stata lei (cosi mi ha detto) che ha voluto rompere il ghiaccio e lo ha portato in camera da letto. Una volta che sono rimasti nudi, la situazione è cambiata con lui che prima l'ha baciata e poi l'ha posseduta analmente, cosa che lei ha pure gradito (cosi mi ha detto), ma è stato tutto meccanico, senza un briciolo di tenerezza. Lei ha cercato un bacio mentre lui la prendeva, ma il suo collega non se ne è preoccupato nemmeno. Poi mi ha raccontato il finale: mentre stava per venire, lui l'ha girata mettendola a sedere, gli ha inserito il membro in bocca, malgrado lei avesse tentato un pò di resistenza, mettendogli una mano sulla pancia, ma lui, essendo più forte fisicamente, le ha preso le mani e le mettendogliele sulla sua (di lui) vita. Alla fine lei ha ceduto e lo ha abbracciato mentre gli veniva in bocca, pur non gradendo del tutto ciò che le stava facendo. Una volta evacuato, lui le ha bloccato la testa e tappato il naso per farla ingoiare e lei lo ha fatto. Lei mi ha detto che l'atto in sè le è piaciuto, per questo non ha opposto resistenza, anche se un pò gli ha fatto male, soprattutto dietro, però avrebbe voluto più tenerezza e coinvolgimento. Inoltre mi ha detto che, anche se avesse saputo quello che sarebbe successo a letto, lei ci avrebbe comunque provato. Poi mi ha detto che il suo collega, a lavoro, la tratta come se nulla fosse successo, malgrado lei vorrebbe parlare di ciò che è successo.
Io il collega non lo conosco, ma lo stimo tantissimo...
Al mio arrivo la trovo un pò giù, gli chiedo cos'abbia e lei mi dice che è rimasta turbata (negativamente) dall'incontro con il suo collega.
Lei si era preparata di tutto punto, il giorno prima dalla parrucchiera e dall'estetista (che le ha depilato la patata, cosa che io non gradisco), poi una bella doccia e tutta profumata si era avviata a casa di lui.
Mi ha detto che lui si è comportato come fosse in un porno, una specie di casting di Pierre Woodman, che sembra quasi uno stupro più che un rapporto consenziente, in cui l'uomo cerca solo ed esclusivamente il suo piacere senza curarsi di quello della donna.
All'inizio lui è stato galante, è stata lei (cosi mi ha detto) che ha voluto rompere il ghiaccio e lo ha portato in camera da letto. Una volta che sono rimasti nudi, la situazione è cambiata con lui che prima l'ha baciata e poi l'ha posseduta analmente, cosa che lei ha pure gradito (cosi mi ha detto), ma è stato tutto meccanico, senza un briciolo di tenerezza. Lei ha cercato un bacio mentre lui la prendeva, ma il suo collega non se ne è preoccupato nemmeno. Poi mi ha raccontato il finale: mentre stava per venire, lui l'ha girata mettendola a sedere, gli ha inserito il membro in bocca, malgrado lei avesse tentato un pò di resistenza, mettendogli una mano sulla pancia, ma lui, essendo più forte fisicamente, le ha preso le mani e le mettendogliele sulla sua (di lui) vita. Alla fine lei ha ceduto e lo ha abbracciato mentre gli veniva in bocca, pur non gradendo del tutto ciò che le stava facendo. Una volta evacuato, lui le ha bloccato la testa e tappato il naso per farla ingoiare e lei lo ha fatto. Lei mi ha detto che l'atto in sè le è piaciuto, per questo non ha opposto resistenza, anche se un pò gli ha fatto male, soprattutto dietro, però avrebbe voluto più tenerezza e coinvolgimento. Inoltre mi ha detto che, anche se avesse saputo quello che sarebbe successo a letto, lei ci avrebbe comunque provato. Poi mi ha detto che il suo collega, a lavoro, la tratta come se nulla fosse successo, malgrado lei vorrebbe parlare di ciò che è successo.
Io il collega non lo conosco, ma lo stimo tantissimo...
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Forse questa situazione ha anche un risvolto sociale, nel senso che la mia amante è la titolare del gruppo in cui lavora (ereditato dal padre) e il collega è un dipendente, che proviene dalla gavetta. Forse il collega si è voluto prendere una rivincita sulla "figlia di papà", che ha avuto la vita agevolata.
Del resto anche il sesso anale indica (per gli psichiatri) voglia di sottomissione e dominio.
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secondo me una escort è una professionista che usa il proprio corpo per fare soldi.
poi se si riesce ad entrare in confidenza e, per mille motivi, essere simpatici si va a trascendere il discorso dei soldi per avere una esperienza ancora più "intima".
se uno conosce poche ragazze, e non riesce ad andarci a letto con ancor meno di queste, è facile che scatti l'innamoramento di fronte ad un atteggiamento benevolo/socievole.
occhio perchè la figa tira il carro, i buoi e tutto il bestiame
poi se si riesce ad entrare in confidenza e, per mille motivi, essere simpatici si va a trascendere il discorso dei soldi per avere una esperienza ancora più "intima".
se uno conosce poche ragazze, e non riesce ad andarci a letto con ancor meno di queste, è facile che scatti l'innamoramento di fronte ad un atteggiamento benevolo/socievole.
occhio perchè la figa tira il carro, i buoi e tutto il bestiame
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Come non pensare al film "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto"
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Travolti_da_un_insolito_destino_nell'azzurro_mare_d'agosto
Come dimenticare la Melato che dice "sodomizzami!" al povero Giannini che non sa cosa significa, finché capisce: "ah, p'o culo!"
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certamente questo dettaglio non è da sottovalutare, anzi permette di comprendere meglio la situazione
Però anche lei farsi un dipendente, o sottoposto, con tutti i rischi successivi che può portare l'episodio, è proprio troia !
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Si ho capito che non le è dispiciuto però hai detto anche che lei "pur non gradendo del tutto ha ceduto " non so cosa pensare io comunque non so se sbaglio ma ho un approccio molto più soft.
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