Innamorarsi di una escort

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Credo che in questo post tu abbia scritto una delle cose più condivisibili degli ultimi due anni e dieci mesi.

Anch'io quando sei umano e parli delle donne ti condivido in larga misura, è quando sei sovrannaturale e fai il critico che non ti capisco... :biggrin:

Scherzi a parte, ci sono due cose che ci accomunano, la prima, quella che ritengo più importante, è non essere credente.
Non so quale significato tu attribuisci al concetto di "non credente", cioè se tu ritenga sia una condizione prettamente teologica o più ampiamente filosofica. Anche se mi piacerebbe, non credo sia questo il 3D e il forum in cui poter approfondire l'argomento. Mi basta il tuo definirti "non credente".

La seconda, forse meno importante ma più contestuale, è un matrimonio disastroso alle spalle.

A differenza tua, però, io non sono single, anche se all'anagrafe risulto "libero".
Ho avuto la fortuna, e il coraggio*, di incontrare una donna con la quale condivido tuttora la mia vita.
Questa donna, oltre ad essere stata colei con la quale ho avuto un intenso appagamento sessuale per lungo tempo, (ora l'intesa sessuale è venuta meno per motivi che, io, ritengo legati all'età), mi ha anche aiutato ad uscire da una situazione psicologica molto difficile.

Donne così se ne incontrano molto poche... credimi!
Ciò che l'ha resa libera da quei deleteri, per noi maschi, condizionamenti che accomunano gran parte delle donne, credo sia stato il suo amore per la filosofia...
(Su di lei non dico altro, sarebbe più logico che la chiamassi e le dicessi di venire qui a esprimere il suo pensiero, e non mi pare il caso, visto che poi dovrei spiegarle le finalità di questo forum", anche se credo non si scandalizzerebbe più che tanto...:pleasantry:)


*Coraggio
Mi ci è voluto molto coraggio, dopo un'esperienza di vita matrimoniale fallita che mi ha lasciato come uno straccio, per affrontare di nuovo un rapporto a due con una donna. Se avessi fallito non sarei qui a parlarne: l'unica alternativa sarebbe stata il suicidio, o una morte per malattia autodistruttiva.

P.S Comunque il merito, se esiste un merito di quelle quattro righe scritte l'altra sera, è di quei tre calici di Morellino di Scansano (alcol 14,5 gradi nonostante fosse bio) che mi son bevuto prima di collegarmi a PFI...:prankster2:

Stammi bene!...:hi::bye:
 
[...]a luglio ho frequentato per alcune volte una tipa che lavora a pochi km da dove vivo e [...] ora quasi quotidianamente la accompagno al lavoro [...]

Se non ho equivocato e tu accompagni regolarmente la signora al suo laboratorio di trombaggio a nolo, è bene che tu sia avveduto del fatto che si tratta di un comportamento perseguito severamente dal nostro specifico ordinamento.
 
Mi sa che è un altro di quelli che buttano giù una storiella e poi spariscono. patologia piuttosto diffusa ultimamente nel forum.
 
Leggendo alcuni interessanti passaggi più indietro, a mio avviso e secondo mia personale esperienza il rapporto uomo-donna può funzionare da giovani e nella prima vera relazione. Lì l'uomo ancora inesperto è disposto a sacrificarsi nell'illusoria opinione dell'amore eterno, della fedeltà suprema e della santità della fanciulla. Solo queste mendaci convinzioni possono portare un uomo sano di mente a mettersi al servizio incondizionato della fidanzata o moglie, rinunciando poco per volta a tutti i piaceri e le libertà che prima poteva permettersi. Finita malamente la prima eterna storia d'amore, con l'amara scoperta della banale troiaggine della santa che si riteneva di avere in casa, si svela la realtà del rapporto tra uomini e donne, con tutte le variazioni sul tema ben descritte sopra...
 
Credo che la tua reazione al cambiamento del rapporto sia normale. Facendo un esempio è come una persona che entra in un bel ristorante e poi casualmente passa per la cucina e vedendo il disordine che regna li non ha più appetito. In altri termini più aderenti alla
realtà, una cosa è entrare in un loft di una escort e vederla pronta all’azione e una cosa è conoscere tutto quello che c’è dietro la messa in scena che fa per il
cliente. Conoscendola più profondamente potresti non gradire più la falsità che si cela dietro la messa in scena e quindi non riuscire più ad interpretare il tempo passato a letto con lei come un momento per te spensierato dedicato al godimento sessuale unilaterale dietro pagamento ma ti faresti carico anche dei suoi problemi in ragione dell’amicizia che vi lega
 
Vivo una situazione simile alla tua, ho spiegato a lei quello che sta succedendo e ora andiamo d’amore e d’accordo come amici, quando si lamenta troppo che non ha clienti vado anche come cliente ma più per aiutarla che per il gusto di scoparla
 
Pessima idea.
Non è un'amica, perché ogni tanto te la scopi comunque a pagamento.
È fallimentare come Pay, perché te la scopi ma non lo fai più con molto desiderio.
 
io vado regolarmente con lei, anche perche' e' molto brava e abbastanza ricercata, pero effettivamente e' un incontro come con mia moglie, manca il gusto del proibito che trovi con un'escort, e lei se ne e' accorta e ora cerca sempre qualcosa di intrigante, tante che il prossimo incontro lo faremo in un hotel con vasca idromassaggio
 
Scusa l’ignoranza, per me è amica al 100% e le voglio bene per motivi che sarebbe lungo è inutile spiegare.
Io le ho più volte proposto di aiutarla senza scopare ma lei non accetta, non la considero attività di punteraggio, quella la svolgo a parte.
 
Credo che la tua reazione al cambiamento del rapporto sia normale. Facendo un esempio è come una persona che entra in un bel ristorante e poi casualmente passa per la cucina e vedendo il disordine che regna li non ha più appetito. In altri termini più aderenti alla
realtà, una cosa è entrare in un loft di una escort e vederla pronta all’azione e una cosa è conoscere tutto quello che c’è dietro la messa in scena che fa per il
cliente. Conoscendola più profondamente potresti non gradire più la falsità che si cela dietro la messa in scena e quindi non riuscire più ad interpretare il tempo passato a letto con lei come un momento per te spensierato dedicato al godimento sessuale unilaterale dietro pagamento ma ti faresti carico anche dei suoi problemi in ragione dell’amicizia che vi lega
Non necessariamente. Ci sono anche dei vantaggi: extra fuori menù, rapporti più distesi, cronometro nel cassetto, l’impressione di scopare una persona e non una bambola gonfiabile.
 
Sono d’accordo sui pro e i contro, però l’aspetto puramente sessuale tra “estranei” ha qualcosa di più torbido e intrigante, come se il proprio “io giudicante” fosse temporaneamente sospeso per entrambi e predisponga pertanto ad una maggiore disinibizione.
L’eccesso di confidenza a volte ammorba la libido, perlomeno nel mio caso.
 
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