Secondo me andare con una prostituta è quasi sempre legato ad un aspetto illusorio sul ricevere affetto, altrimenti perdonatemi la "brutalità" ma basterebbe una bambola di plastica o la mano. La c.d. "figa di legno" (intesa come ragazza fredda, rigida) non piace neppure fra le ragazze non escort, e io stesso tempo fa frequentai una pay bella come la luna ma acida, distaccata, e smisi di andare con lei proprio per questo. Voglio dire che una pay ti fa stare bene se al sesso unisce la dolcezza, l'affetto se vogliamo, ma il punto è che finchè il rapporto è a pagamento questo fa parte della prestazione, del lavoro: è come se fosse un'attrice (non lo scrivo in senso offensivo) e il cliente è lo spettatore di un film in 3d, dove tutto sembra molto vero ma in realtà non si ha il potere di modificare nulla (perchè alla fine è una sorta di recita). Le pay sono anche un po' psicologhe, e non ci trovo nulla di male, anzi, se non si approfittano di un poveretto (per approfittare intendo dire che in alcuni casi ci sono uomini che si rovinano economicamente per una pay e lei ne è consapevole). L'amore fra una pay e un cliente è possibile? Difficile di certo, impossibile no, ma su una cosa mi sento molto sicuro: se nasce è fuori dai rapporti a pagamento. Ci saranno mille altri problemi e difficoltà ma il punto base per me è che se una pay si innamora, o anche solo prova di interesse, per un cliente, e decide di non considerarlo più tale (perchè sono fatti suoi), lo dimostra stando con lui per il piacere di farlo, ma credo che siano casi davvero molto molto rari (non dico inesistenti).