Vorrei portare anch’io il piccolo contributo. Ho 50 anni, sposato con figli; da circa 10 anni non ho più alcuna intimità con mia moglie e nemmeno dividiamo lo stesso letto….Tutte scelte imposte mia moglie, secondo cui alla nostra età certe cose bisogna scordarle; anche prima di queste scelte imposte l’intimità tra noi due si era già comunque rarefatta dopo l’arrivo del secondo figlio. Da qui la necessità di trovare un rimedio all’esterno, incontrando saltuariamente escort presenti in zona, senza comunque manifestare particolare assiduità, diciamo pure al bisogno. Nel 2018 la svolta: incontro una escort dell’est, 22 anni, molto carina, ma soprattutto molto dolce, di una semplicità disarmante e travolgente. A distanza di qualche tempo ci sono ritornato iniziando anche a cercare di conoscerla più a fondo. E’ venuta fuori una storia molto triste, in cui persa la madre per una grave malattia rimase sola con il fratello in quanto il padre se n’era andato lasciandoli con la nonna materna. Per poter sostenere i suoi cari era venuta in Italia per fare il lavoro di escort, con l’intento anche di realizzare presto il suo sogno di avere una casa in cui stare con i propri cari. La sua storia mi appassiona e mi entra dentro….arriva poi il lockdown in una città diversa, non ci frequentiamo ma inizio a postarle dei messaggi a cui risponde. Arriva giugno dello scorso anno e re-iniziamo a vederci ma in modo diverso per mio volere: non la incontro per consumare e basta, ma solo per parlare delle nostre storie di vita, per conoscerci; alla fine lascio sempre il corrispettivo, in modo discreto, oltre a qualche regalino come ulteriore segno di attenzione nei suoi confronti. La storia va avanti fino a questi giorni: ci messaggiamo regolarmente al mattino e alla sera prima di dormire, parlando un poco delle nostre giornate. Anche durante lo scorso inverno, ritornata al suo paese, ci siamo sentiti regolarmente. In alcune situazioni ho dato una mano economicamente; qualche bolletta pagata, qualche mensilità dell’affitto….oltre che lasciare, per mia volontà, sempre e comunque il corrispettivo quando ci vediamo. Il suo grande desiderio è avere una casa sua e sento sinceramente di volerla aiutare, magari con una parte dell’importo.. Mi rendo conto che le ns strade pur correndo ora parallele difficilmente potranno incrociarsi, specialmente per via della differenza di età, Lo so benissimo. Ma nonostante tutto, nonostante il suo lavoro, che faccio fatica a digerire, non riesco e forse non voglio perderla, perché ha significato tanto per me sotto molti aspetti, A volte tuttavia mi chiedo se tutto ciò ha un senso o se sto andando a sbattere contro un muro con tutte le conseguenze del caso. Aspetto i vostri pareri e punti di riflessione. Grazie.