Innamorarsi di una escort

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Tempimoderni: 4 incontri, sempre più belli. L'ultimo era la massima espressione della sigla gfe.

Ronghail: è vero quello che dici, ma voglio correrlo il rischio, infatti come ho detto non lo faccio solo per lei, lo faccio anche per me, per sperare di non avere più il rimpianto in futuro.
 
Altair, ti fai troppi crucci per una parola. Un insulto e anche uno schiaffo possono essere anche gesti d'amore. Lei sa che quel Troia! è figlio della tua sofferenza.
Lei ti molla perché tu vuoi troppo da una che, con te, voleva un rapporto di sana amicizia erotica, senza castelli in aria.
Secondo me, lei t'ha visto come "pericoloso": per la sua professione, per la sua sanità mentale, o per la sua tranquillità.

Quel "Troia!" potrebbe essere un ricordo piacevole per lei, lo dico molto sul serio. Non starti ad arrovellare su una parola che hai detto e che non puoi "disdire", e che in fondo è pur sempre un atto d'amore. L'amore, paradossale ma vero, si dichiara anche con gli insulti.

Nel XXI secolo non si usa più "Ingrata!", non parliamo più come nei libretti d'opera, forse perché ascoltiamo poco l'Opera. Insani! ;-)
 
Ciò detto, io forse non le offrirei nemmeno le scuse, non perché non dovute, quel “troia” era nel contesto sbagliato e non ci stava, però ho il presentimento che delle tue scuse non sappia che farsene e anzi, rischi un vaffa dal cuore che ti incasinerebbe ulteriormente... lascia le cose come stanno e dimentica... è quello che farei io...

Non credo che lei lo manderebbe affanculo, sopratutto dopo che è passato abbastanza tempo dall'episodio.
Piuttosto a me sembra che @Altair stia cercando un modo per rivedere lei attraverso una giustificazione con se stesso. Lui vuole incontrarla di nuovo, la sua mente sta costruendo il motivo: chiederle scusa.
Questo è pericoloso, rischia che il ricordo della sua esperienza, che in fondo è stata una bella esperienza, (a chi non sarebbe piaciuto vivere una storia simile a 24 anni?) diventi un'ossessione.
E d'altro canto, se lui la incontrasse di nuovo, potrebbe invece incappare in una profonda delusione delle sue inconscie aspettative.
 
Forse è vero che vorrei rivederla, ma non glielo chiederei mai. Come ho già detto diverse volte, se lei dovesse ricercarmi io non sarei capace a dirle di no alle condizioni attuali, ovvero da single. In ogni caso le scuse sono la vera motivazione, non le chiederò MAI di tornare a frequentarci, non avrebbe senso..
 
Non credo che lei lo manderebbe affanculo, sopratutto dopo che è passato abbastanza tempo dall'episodio.
Piuttosto a me sembra che @Altair stia cercando un modo per rivedere lei attraverso una giustificazione con se stesso. Lui vuole incontrarla di nuovo, la sua mente sta costruendo il motivo: chiederle scusa.
Questo è pericoloso, rischia che il ricordo della sua esperienza, che in fondo è stata una bella esperienza, (a chi non sarebbe piaciuto vivere una storia simile a 24 anni?) diventi un'ossessione.
E d'altro canto, se lui la incontrasse di nuovo, potrebbe invece incappare in una profonda delusione delle sue inconscie aspettative.

Vero... travisandolo un po’, ma nemmeno tanto, il detto il bisogno aguzza l’ingegno ha partorito ancora... non c’avevo pensato...
 
Forse è vero che vorrei rivederla, ma non glielo chiederei mai. Come ho già detto diverse volte, se lei dovesse ricercarmi io non sarei capace a dirle di no alle condizioni attuali, ovvero da single. In ogni caso le scuse sono la vera motivazione, non le chiederò MAI di tornare a frequentarci, non avrebbe senso..

Nemmeno se fosse pagandola regolarmente?
 
No, vorrebbe dire che alla fine per me è quello che è, una prostituta. Proporle di tornare suo cliente vorrebbe dire che lei mi interessa solo per il sesso e non è mai stato così. No, non lo farei. Poi che figura farei con lei? Le dimostrerei che, come diceva lei, gli uomini sono tutti uguali e cercano solo la figa..
 
Sì. Se siete curiosi leggetevi il motivo per il quale a fine settembre ha voluto sfancularmi, vedrete che i presupposti che lei mi considerasse più di uno scopamico c'erano. Comunque basta giustificazioni, ormai è andata così. Non resta che aspettare un po' di tempo e vedrò cosa mi sentirò di fare.
 
@ Dr. Grunf: grazie per aver messo in evidenza il link;

@ Altair: ho letto con molta attenzione il tuo "fotoromanzo". Perdonami per la franchezza brutale, ma non riesco a fare a meno di pensare che sia il frutto della tua fantasia. Lo trovo ingenuo ed addirittura infantile nella sua articolazione.

Per quanto mi riguarda questa discussione finisce qui.
 
Fai come credi, se vuoi ti do il numero, vai da lei e le fai leggere la storia. Poi ti renderai conto che stavi sbagliando. Inventarsi le storie, per cosa? Per prendere in giro la gente? Sarebbe un bel ringraziamento verso coloro, dandomi torto o ragione, mi hanno comunque dato dei consigli.

Modifico: poi scusa la franchezza, ma sei ubriaco? Io mi ricordo che tu mi davi dei consigli riguardo quella storia, infatti sono andato a controllare e il tuo primo intervento è nella terza pagina. Perché non hai messo in evidenza il mio essere infantile anche a novembre? Non capisco questo. Ad ogni modo se vuoi credere che sia un romanzo non sarò io a fermarti. Ho sufficientemente riflettuto per rendermi conto di quello che sento sia giusto.
 
Allora?... come va oggi?... migliora la situazione?... dovrebbe andar meglio giorno per giorno... poi altri pensieri prenderanno il suo (di lei) posto, ma sarà comunque un’esperienza che non dimenticherai mai... adesso è un fardello pesante da portare, in là con gli anni sarà solo un’esperienza vissuta... fà parte della maturazione, anche se nonostante la giovane età mi sembri già abbastanza maturo...
 
Sono troppo maturo e purtroppo spesso ragiono da vecchio, me lo dicono in tanti. Forse è anche per questo che non ho avuto relazioni sentimentali. Tillo, l'infantilità e l'ingenuità che vedi in me sono le stesse che avevi tu più o meno, ma probabilmente quando avevi molto meno di 24 anni. Ho da imparare qualsiasi cosa riguardo alle donne, non so nulla. In più mettici anche il fatto che sono fatto così, ogni volta che mi capita di fare uno sgarbo a qualcuno mi vengono i sensi di colpa. Eccola la mia infantilità.

Ciao Ronghail, sto bene ultimamente, di lacrime non c'è neanche l'ombra, però ci penso spesso. Non penso che riuscirò a cambiare idea, devo vederla e parlarle un'ultima volta, non vedo le alternative che potrebbero farmi desistere. L'unica credo sia conoscere una ragazza e scoprire di starci tanto bene insieme, ma sono fin troppo pessimista..
 
Non ho teorie, vi butto lì una mia riflessione/impressione dettata dall'esperienza.

Le donne che si vendono desiderano amare ed essere amate, come tutti/e. Il problema, enorme, è che non ne sono capaci, perchè sono gravemente danneggiate, non tanto dal lavoro in sè, quanto dal modo e dalle ragioni per cui sono arrivate a vendersi.
Non voglio dire che siano incapaci di provare sentimenti ed emozioni, anche fortissimi: certo che lo sono, anche se la continua simulazione di emozioni e sentimenti a lungo andare li ottunde.
Sono però incapaci a) di riconoscere la persona reale per la quale li provano, e di distinguerla dagli archetipi potentissimi che si attivano in loro quando si innamorano (di solito, l'archetipo paterno) b) di tradurre l'amore in una relazione vivibile.
Finchè non si rendono conto di non essere capaci di amare ripetono lo stesso schema tipo criceto nella gabbietta. Quando se ne rendono conto, giocano un po' con lo schema, ma appena arrivano al dunque troncano. Quando smettono del tutto di giocarci e lasciano perdere, a meno che non abbiamo un affetto diverso, per esempio un figlio, diventano perfettamente ciniche (anima bruciata con la candeggina).
Naturalmente questa è una generalizzazione, come tutte le generalizzazioni inesatta ed eccessiva.
 
Potrebbe essere come dici, anche io l'ultima volta le ho detto che al di fuori della famiglia non c'è spazio per nessun altro nella sua sfera degli affetti e lei giustamente mi ha detto "questo lo dici tu!"
Dipende in ogni caso dal tipo di persona.. Lei non credo abbia avuto grossi problemi per portarla a fare questa vita, solo la mera voglia di avere i soldi.
Comunque ragazzi non saprei ma io mi sento pronto a fare quest'ultima cosa, sarà un grosso errore perché già mi immagino la scena in cui lei mi dirà che non le interessa neanche sentire la mia voce, però devo farlo. La settimana prossima, a meno di un cambio improvviso, lavorerà a casa, dove ci vedevamo e abbiamo discusso l'ultima volta..
 
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