... il che, tenendo conto delle tue confessioni sull'essere misogino,
Chiamale tranquillamente dichiarazioni.
Le compio anche fuori da questo club.
non costituisce un approccio ottimale, oppure è solo una bugia.
Non capisco nei confronti di chi sia dovuto un approccio ottimale, né a che scopo debba essere rivolto.
Non è una bugia, che non capisco tra l'altro perché dovrei raccontare, qui o fuori di qui.
Di te si sa che adori le puttane ma odi le donne, non sono poche le volte che hai raccontato di aver chiesto ed ottenuto l'amicizia e la compagnia fuori dal lavoro delle prostitute, portandole finanche a casa di amici, per poi odiare quelle mogli che si sentivano indispettite da questo tuo comportamento sfacciato. Due diversi comportamenti verso soggetti d'identità di genere uguali.
Ti dirò: le escort sono coloro che mi fanno sentire meno misogino, mentre nei confronti delle mogli di alcuni amici ormai sono misogino senza ritegno.
Non odio le donne, ma decisamente le adoro quando sono escort: non mi chiedono altro che quello che pago, quanto mi viene dato da loro in più è un piacevole regalo.
Con le donne non escort è invece tutto molto oneroso: da loro non ho mai ricevuto nulla che non mi sia costato tantissimo, e non solo in denaro.
Ti sorprendi che possa succedere qualcosa al di la del sesso in un incontro a pagamento a persone razionali come oblomov, quando poi il tuo comportamento, a giudicare dai tuoi racconti, è premeditatamente impostato ad ottenere qualcosa di diverso dalla puttana che ti ha accordato l'incontro.
Semmai mi sorprendo che una persona come oblomov , che ha sempre dichiarato di nulla cercare in una escort a parte il sesso, e che mi pareva molto fermo nel marcare questa caratteristica, abbia trovato in almeno due escort qualcosa di diverso.
Per me è scontato: ho dichiarato parecchie volte che ciò che cerco dall'incontro con una escort è anche di capire qualcosa di me.
Resta un mistero perché queste semplici osservazioni vi abbiano tanto irritato: ma la bizzarria è una divertente costante di questo club, lo riconosco.
Non sembra che tu consideri una prostituta semplicemente una donna, appare invece che pretendi che rimanga prostituta così che puoi chiederle l'amicizia e la compagnia, cosa che non faresti se lei fosse una comune donna.
Bravo.
In fondo ci hai messo poco.
E pensare che sono solo due anni e dieci mesi che lo scrivo.
Grazie, sei la conferma che:
repetita iuvant, sed repetita ad libitum.
Quanto al pretendere che una escort resti tale, in realtà nulla pretendo: se lo rimane è una sua scelta, se non lo rimane e si accompagna ad un altro sono fatti suoi, io resto al massimo un amico.
Ma non si fidanza né si sposa con me, questo non lo cerco.
Quanto alla differenza tra una escort ed una donna: posto che considero difficile scinderle, ribadisco che la prima mi risulta ad oggi l'unica veste desiderabile della seconda.
Se ti fa piacere (e se non ti comporta troppo fastidio) potresti spiegare questo tuo essere contraddittorio.
Spiegarci cioè perché le puttane meritano la tua compagnia, il resto delle donne no.
Credo di averlo scritto parecchie volte in questi due anni e passa, ma non mi costa scriverlo ancora: le escort meritano (uh, che verbo altezzoso!) la mia compagnia perché non pretendono di diventare la mia fidanzata o mia moglie.
Io nulla chiedo, nulla offro, so solo che
non desidero una relazione stabile: lo chiarisco subito ad ogni donna, escort e non escort che sia, e si dà il caso che solo le escort lo accettino.
Con piena soddisfazione reciproca, aggiungo.
E, ti prego, non dire che sono prevenuto, mi limito solo a far incastrare quello che tu stesso racconti di te.
Io non penso che tu sia prevenuto.
Penso di sembrarti molto strano, ma non è un problema.
Per il resto sai tu quello che sei, per te o per gli altri (e per le altre).
Leonardo questa cosa della misoginia l'avevo notata anch'io. Traspare infatti dopo ogni post di AXL.
Beh, guarda, ma perché limitarsi?
La mia misoginia traspare con grande chiarezza anche fuori da questo forum.
Me lo confermano in molti.
Ed in molte,
ça va sans dire.
