Quanta carne al fuoco! Davvero grazie per gli interventi, cercherò di rispondere a tutti, non per pedanteria, ma perchè mi fa bene parlare della vicenda, non potendo confidarmi con gli amici, a cui non posso raccontare certe mie avventure, tantomeno questa...
@Curvy: innanzitutto voglio ringraziarti del tuo intervento, ci tenevo davvero ad avere un'opinione femminile sulla mia vicenda.
Hai ragione, mi sono espresso male, sono il primo a dire che il fatto di pagarvi non autorizza noi punter a trattarvi senza rispetto; se un cliente vi tratta senza rispetto fate bene a metterlo alla porta, non importa quanto soldi vi paghi. Il concetto che ho espresso malamente è che la berlinese si priva di un cliente (e relativo guadagno) a causa di un litigio nato da un suo grossolano errore. Non riesco a credere è che lei non possa perdonare un errore stupido, a cui ho cercato di rimediare subito, richieste di perdono e colpevolizzazione anche eccessiva. Il fatto che io l'avessi aiutata e che lei poi mi avesse dato buca con una scusa così risibile non ha contato nulla per lei, è bastato un errore e mi ha cancellato. Non voglio credere che sia così insensibile, preferisco pensare che, vedendomi innamorato, abbia voluto evitare eventuali problemi
@oblomov: credimi, la sua campana la sentirei volentieri, se solo mi accordasse un incontro. Ed io sempre ho cercato di capirla, a costo di passare qui dentro per fesso, di mettermi nei suoi panni. Il darmi buca la seconda volta è inqualificabile, senza giustificazione alcuna (poteva scrivermi la sera prima: "domani non verrò", e avrei capito), ma per il resto, capisco che quel messaggio, così duro e di rottura totale, l'avrà sorpresa (negativamente) non poco, non avendomi mai visto questo lato del mio carattere. L'esame di coscenza l'ho fatto, ed anche spietato, mi sono colpevolizzato (e lo faccio ancora) per quel messaggio (e qui rispondo anche a
@nautilus); il pensiero di lei che lo riceve e lo legge, e che non se lo sarebbe mai aspettata da me, mi fa ancora star male. Raramente ho desiderato così tanto di poter tornare indietro nel tempo e comportarmi diversamente. Ovvio che fossi arrabbiato, ma avrei dovuto fare finta di niente, ed aspettare che lei mi contattasse. Si, mi ha tirato un bidone, non intenzionalmente ma per noncuranza, e poi mi ha ignorato per otto giorni, quando mi sarebbe bastato un suo anche minimo segnale per calmarmi un po'. Ma se una persona ti tratta sempre bene, non la cancelli per una volta che ti delude; io l'ho fatto, e ne pago tuttora il prezzo.
@Budokan ed
@Aladino: vi ringrazio davvero di prendere "la mia parte", e davvero penso di non meritare questo trattamento dalla berlinese. Ma mi sforzo di capire la sua reazione, e non per ingenuità. Che poi lei sembrava avermi perdonato, ma io ho dopo pochissimi giorni subito cercato di fissare un appuntamento con lei; questo potrebbe essersi rivelato un errore, col senno di poi avrei dovuto far passare del tempo.
Scrivendo questo post mi assalgono le stesse sensazioni che provo da tre anni e mezzo: passo dall'essere incazzato per il suo bidone tiratomi il 4 ottobre 2017 (almeno inventa una scusa meno cretina!) a cospargermi il capo di cenere per quel maledetto messaggio, di cui mi sono subito pentito. Certo è che entrambi abbiamo gestito malissimo uno stupido appuntamento mancato.
Se sono qui a parlare della berlinese non è per una ossessione, quanto per lo shock di essere passato da lei che mi abbracciava per averla aiutata, messaggiandomi riconoscente per giorni, a lei che mi ha due volte dato buca e bloccato su Whatzapp. Anche se il mio interesse per lei si è ridestato solo grazie a quei suoi annunci, che mai avrei immaginato anni prima,incontrarla mi avrebbe fatto superare il trauma di quella rottura improvvisa. Non è una tragedia, non mi è crollato il mondo addosso, come invece mi successe quando io e mia moglie andammo vicini al divorzio parecchi anni fa, ma il ricordo resta sgradevole, e difficilmente se ne andrà del tutto