Riguardo al discorso economico in effetti non capisco come faccia lei ad avere bisogno costante dei miei "aiuti" (lei stessa li chiama così), confermo che il rapporto di forze finanziarie è decisamente a suo favore..anche se lei dice che in questo periodo lavora molto poco e che ha dovuto abbassare i prezzi. A tenermi -almeno un minimo- coi piedi per terra è però un altro dettaglio, piuttosto inquietante: da tre mesi non facciamo l'amore. Mi telefona spesso anche solo per farmi un saluto, ci vediamo tutte le settimane, bacini, abbracci, passiamo tanto tempo insieme (e litighiamo anche un bel po', specie quando spara cifre alte, parecchio alte, per i cosiddetti aiuti..una volta mi ha lasciato, per poi richiamarmi nel giro di qualche giorno, proprio dopo un "no" economico), ma niente sesso. Lei giustifica questo fatto dicendomi "è un brutto periodo, sono stressata, non riesco a dormire se non prendo degli ansiolitici, piango sempre. Tu sei importante per me ma con te non voglio fingere come invece faccio coi clienti, con loro sono costretta". Alla fine ho accettato la sua spiegazione e tant'è, non insisto più. A vederla così sto malissimo anch'io, che stia a pezzi è evidente a me che ho la sensibilità di un paracarro. Io cerco sempre di consolarla facendola pensare non a questo presente schifoso ma ad un futuro dove abbiamo una famiglia insieme, è la verità, è quello che voglio. Già da tempo le ho detto che vorrei vivere con lei (nel suo Paese d'origine, dato che lei in Italia non vuole più stare, dice che le fa schifo..per questo sto imparando la sua lingua: le ho dato la mia disponibilità a lasciare il mio lavoro, liquidare tutto quello che ho ed andare là), avere un bambino con lei, sposarmi con lei, se solo cambiasse lavoro. Anche se, non posso negarlo, il dubbio di non piacerle si rafforza sempre più nella mia testa già di suo incline alla paranoia.