LA MIA STORIA DI PUNTER:RADICI ED EVOLUZIONE DI UNA PASSIONE

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Quante riflessioni in merito! Mi chiedo da sempre cosa mi spinge a continuare, mi prometto di smettere e di cercare situazioni normali che nulla hanno anche vedere con le nostre amiche pay. Sono diventato troppo esigente, cerco la situazione trash perche penso sia la più stimolante ed appagante, ma sbaglio clamorosamente a pensarla in questo modo. Vent'anni di mignotte, vent'anni di scopate pay non soddisfacenti, vent'anni di soldi buttati nel cesso per motivi ancora ignoti. Non mi manca la passera in generale, forse il fatto di pagare con la conseguenza di evitare problemi di ogni sorta mi spinge a perseverare. Faccio un conto della serva e dopo migliaia di scopate con meretrici conto sulle dita di una mano le avventure top. Le ho provate tutte, belle brutte, magre grasse, alte basse, Milf gilf trans e chi piu ne ha piu ne metta. Niente! Non trovo più un cazzo che mi vada bene, le mie zone sono strane, battute da mordi e fuggi, le info scarseggiano, le fidelizzate mi hanno stufato e allora? Scopro che un massaggio puo esser gradevole, ma una su cento lo esegue a modo, scopro che le casalinghe sono piu porche ma dove cazzo le trovo? Me le sono fatte tutte quelle degli annunci, quindi? Sono pigro, non ho voglia di macinare km per una scopata, non posso sputtanare soldi a casaccio, non trovo logico sborsare cento euro per venti minuti, voglio voglio voglio ........e poi in mezzo tutti quei problemini che mi ammosciano, tutti i "NON SOPPORTO PIU'" che non aiutano. Riflessioni di un punter ormai navigato che ha sulle spalle tutte le esperienze possibili ed immaginabili.
 
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Ciao Johndoe!! :bye:
Dalle tue parole emerge una certa stancehzza, come se fossi logoro dopo tanti anni di frequentazione in questo campo. Forse è normale visto che mi sembri un tipo che di esperienze ne ha avute a bizzeffe, di tutti i tipi e di tutti i colori, o forse c'è qualcosa in particolare che in questo dato momento ti porta a vedere più i lati negativi, le cose brutte, che quelli positivi e le cose belle. Sai, anche io quando mi sento particolarmente giù sono solito vedere tutto nero, occorre solo far passare questo momento per tornare a vedere anche gli spiragli di luce.
Dalle tue parole, inoltre, emerge sempre questo interrogativo, correggimi se sbaglio: come mai vado a pay se le free non mi mancano? Non saprei rispondere alla tua domanda, forse è un vizio ormai oppure, poprio come dici tu, perchè è la strada più agevole da percorrere in quanto eviti parecchi grattacapi. Nel mio caso vale soprattutto questo, non sono mai andato forte con le donne, non frequento alcuna free, onestamente non ho neanche troppa voglia, pertanto faccio questa scelta, per me è mglio così.
Certo, anche qui a volte è un pò un casino, missili, fake, fregature sono sempre in agguato, poi metti anche la mancanza di fondi, l'astinenza, resistere alle tentazioni, gestire le finanze, ma cerco di non farli diventare un problema, non è facile, ma cercodi convincermi ogni giorno a fare così, altrimenti faticherei a vivermi questa bella passione che mi ha regalato tante soddisfazioni dopo gli inizi che non promettevano molto bene.
 
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E siamo arrivati alla fine anche di questo 2012.
Tempo di analisi e di bilanci. Dal punto di vista punteristico penso che il 2012 sia stato un anno ottimo, certamente positivo e da ricordare come uno dei migliori. Non ho fatto tanti incontri, ma la maggior parte sono stati di altissimo livello, altamente soddisfacenti. Gran begli incontri con bellissime donne, gran godimento, gran bei momenti, ho avuto modo di conoscere persone interessanti, con cui sono andato oltre il rapporto escort-cliente.

Con l'esperienza e, sono sicuro, grazie anche all'apporto di questo forum, oltre ad una maggior consapevolezza dei miei bisogni, credevo di essermi avviato su una strada sicura, che mi rendeva un punter contento e consapevole, abbastanza sicuro nel suo agire e nelle sue scelte. Certo, la mia ricerca di incontri non soltanto per fini sessuali mi esponeva sempre a qualche rischio, che credevo calcolato. Insomma, andavo tranquillo per la mia via, a caccia di divertimento e nuove "prede", visto che le mie "fidelizzate" erano, e tuttora sono, completamente scomparse, per una avevo peso la testa ma tutto era ampiamente rientrato, con un unico obiettivo, il mio benessere.

Un incontro, molto particolare, ha cambiato tutto, come ho già spiegato in altro thread. Ho conosciuto una pay girl, sono stato con lei ma sentivo fosse scattato qualcosa, ci fosse stato qualcosa di diverso. Ci siamo frequentati, conosciuti... poi lei è andata via. Un'esperienza per me incredibile ed intensa. Che ha lasciato il segno dentro di me. Consapevole della particolare natura di quanto accaduto, la mia intenzione era continuare sulla precedente srada, continuare la mia vita e, pertanto, anche il mio percorso di punter. L'ho fatto per qualche tempo, cacciandomi altre soddisfazioni, ma quel particolare incontro, quella ragazza era sempre nella mia testa ed anche nel mio cuore. Ad un certo punto ho sentito che non potevo continuare, pur se il desiderio di incontrare altre pay girl c'era e tuttora c'è in alcuni, tanti momenti. Come se quel che mi passava per la testa mi bloccasse. E infatti così è successo. Come ho già raccontato, avevo deciso, a distanza di qualche tempo, di incontrare una escort. Ma sulla strada mi sono bloccato, sono tornato indietro, sui miei passi, perchè avevo lei in mente...
Adesso credo che devo risolvere, in un modo o nell'altro, questo "dilemma", questo dissidio tra la parte di me che vuole restare fedele a questa idea pura ma molto utopistica, impossibile, e l'altra parte che vuole essere il punter di prima, di sempre, in quanto è qualcosa che, ormai, so che è nel mio sangue, in cerca di altre avventure e forse anche altre emozioni.

Auguri di buon 2013 a me e a voi tutti!!!
 
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una novantina di km da Ancona , un centinaio da Bo
E siamo arrivati alla fine anche di questo 2012.
Tempo di analisi e di bilanci. Dal punto di vista punteristico penso che il 2012 sia stato un anno ottimo, certamente positivo e da ricordare come uno dei migliori. Non ho fatto tanti incontri, ma la maggior parte sono stati di altissimo livello, altamente soddisfacenti. Gran begli incontri con bellissime donne, gran godimento, gran bei momenti, ho avuto modo di conoscere persone interessanti, con cui sono andato oltre il rapporto escort-cliente.

Con l'esperienza e, sono sicuro, grazie anche all'apporto di questo forum, oltre ad una maggior consapevolezza dei miei bisogni, credevo di essermi avviato su una strada sicura, che mi rendeva un punter contento e consapevole, abbastanza sicuro nel suo agire e nelle sue scelte. Certo, la mia ricerca di incontri non soltanto per fini sessuali mi esponeva sempre a qualche rischio, che credevo calcolato. Insomma, andavo tranquillo per la mia via, a caccia di divertimento e nuove "prede", visto che le mie "fidelizzate" erano, e tuttora sono, completamente scomparse, per una avevo peso la testa ma tutto era ampiamente rientrato, con un unico obiettivo, il mio benessere.

Un incontro, molto particolare, ha cambiato tutto, come ho già spiegato in altro thread. Ho conosciuto una pay girl, sono stato con lei ma sentivo fosse scattato qualcosa, ci fosse stato qualcosa di diverso. Ci siamo frequentati, conosciuti... poi lei è andata via. Un'esperienza per me incredibile ed intensa. Che ha lasciato il segno dentro di me. Consapevole della particolare natura di quanto accaduto, la mia intenzione era continuare sulla precedente srada, continuare la mia vita e, pertanto, anche il mio percorso di punter. L'ho fatto per qualche tempo, cacciandomi altre soddisfazioni, ma quel particolare incontro, quella ragazza era sempre nella mia testa ed anche nel mio cuore. Ad un certo punto ho sentito che non potevo continuare, pur se il desiderio di incontrare altre pay girl c'era e tuttora c'è in alcuni, tanti momenti. Come se quel che mi passava per la testa mi bloccasse. E infatti così è successo. Come ho già raccontato, avevo deciso, a distanza di qualche tempo, di incontrare una escort. Ma sulla strada mi sono bloccato, sono tornato indietro, sui miei passi, perchè avevo lei in mente...
Adesso credo che devo risolvere, in un modo o nell'altro, questo "dilemma", questo dissidio tra la parte di me che vuole restare fedele a questa idea pura ma molto utopistica, impossibile, e l'altra parte che vuole essere il punter di prima, di sempre, in quanto è qualcosa che, ormai, so che è nel mio sangue, in cerca di altre avventure e forse anche altre emozioni.

Auguri di buon 2013 a me e a voi tutti!!!

Ciao Giovinezza,

prenditi i tuoi tempi, pensa a quella ragazza ma non estraniarti dal presente, hai passato dei bei momenti,ma sicuramente hai sofferto e questo ci sta, ma forse è anche ora di riprendere la tua strada, questo non vuol dire dimenticare le cose belle , ma prepararsi a riceverne delle altre.

Putroppo non ti conosco di persona, ma dai tuoi interventi e da come scrivi, ti reputo una persona molto in gamba;ognuno di noi ha diverse motivazioni che lo spingono verso le pay e penso che la ricerca di contatto di intimità , di emozioni sia una caratteristica del tuo approccio , (nel quale anche io mi riconosco).

Rispetto ai veri punter, noi siamo più esposti alle tempeste e ai naufragi, ma è il nostro modo di fare e forse è questo il bello di tutto.

Giovinezza, esorto te e me a cercare nuove avventure nuove emozioni, che non faranno altro che aggiungere consapevolezza al nostro essere, di cosa vogliamo veramente e di dove vogliamo andare.


Ti abbraccio come abbraccio tutti voi, il vostro 2013 sarà sicuramente un anno fantastico, di salute, serenità e felicità.


Rino32
 
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Ciao Rino32,
innanzitutto ti ringrazio per le tue belle parole, che sento sincere ed autentiche, mi fa molto piacere tutto ciò. Sono un ragazzo come tanti, che crede in certe cose e questo forum mi permettte di condividere le mie esperienze e tutto ciò che mi passa per la testa con gente come te, che sento molto in sintonia con me.

Io, come avrai ampiamente compreso, nelle pay girl non cerco esclusivamente il sesso, ma anche altro. Essendo single, ho ricercato anche un contatto umano con una donna, quel contatto che non avevo più nella vita di tutti i giorni. Come hai ben notato tu, questo particolare modo di porsi verso tale mondo ci espone a controindicazioni che hanno un doppio effetto per il nostro cuore, positivo ed al tempo stesso negativo. E' quello che mi è capitato da quando sono punter, è quello che mi è successo di nuovo ed in maniera più amplificata incontrando questa ragazza.
E' passato del tempo da quei momenti, per me tanto, forse poi non troppo.
In teoria io credo che sia nostro compito godere pienamente, a fondo i bei momenti che abbiamo la fortuna di vivere, consapevoli che essi hanno un inizio ed una fine, quindi proseguire, riprendere serenamente il nostro percorso, con lo splendido ricordo di quanto accaduto da custodire per sempre nel nostro cuore. Ma, appunto in teoria. Il mio intento era questo. Perchè nella pratica, ahimè più complicata, non ci sono riuscito. Ho questa caratteristica, questo difetto, questa debolezza, voler continuare a vivere, sperare di riavere, di rivivere un giorno quanto vissuto.
Ho continuato a fare la mia vita, anche i miei incontri da punter, ne ho fatti un paio, poi non ce l'ho fatta. Ho capito che era meglio fermarsi un pò.

Ho pensato anche io che forse adesso è giunto il tempo di riprendere la mia strada dopo che per un periodo ho deciso di fermarmi e guuardare soltanto e so bene anche io che fare ciò non significherebbe voler dimenticare o peggio ancora tradire quanto di bello accaduto. Perchè così facendo rischio di perdere il contatto con il presente e con il reale, lo vedo bene da me, di farmi del male, tenendo in piedi un legame che c'è solo nella mia testa e solo da parte mia, e se c'è stato da parte sua è nato ma anche già finito.
Forse deve solo passare tanto tanto tempo affinchè io veda con chiarezza cosa fare, il cuore e la ragione non vanno sulla stessa lunghezza d'onda.

Un abbraccio sincero anche a te, caro Rino32, grazie ancora per le tue parole, ed un augurio altrettanto sincero per un 2013 sereno e soddisfacente!
 
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Puttanieri si nasce.
A volte mi chiedo come mai ho questa grande attrazione verso le puttane, pur se ora, dopo oltre vent'anni di attività, accuso come il collega IwasJohnD, una leggera stanchezza.
Mi chiedo come mai, a differenza dei miei amici, non mi bastano le donne free (la fidanzata, la moglie, le amiche) e sono sempre alla dannata ricerca di una troia. Come mai tutti, ma dico tutti, mi dicono: "io non pagherei mai una donna", mentre io adoro fottere a pagamento.
Ma è semplice: perchè puttanieri si nasce, ed anche se uno è felicemente sposato o innamorato, se è puttaniere deve andare a troie.
Io ricordo il primo contatto con le mignotte: una sera, saremo stati ad inizio anni '70, io avevo 6 o 7 anni, ero in macchina con i miei genitori e con mio zio (un tipo brillante, non so se puttaniere ma pensandoci ora forse si :)) e passammo in viale Maculani, a ridosso delle mura a Piacenza, dove c'era pieno zeppo di mignotte con i falò dei copertoni!!! Mio padre non vi sarebbe mai passato a quell'ora, ma mio zio che guidava ( e che forse se ne intendeva) si! Immediatamente fui rapito da quella vista: i fuochi, i colori dei vestiti, le gambe scoperte, le parrucche colorate .... per un attimo vidi veramente uno spettacolo che mi piaceva, prima che mia madre, timorata, mi obbligò a chinarmi e a non guardare! Ma io avevo visto ..... e mi era piaciuto!!!!!!!
Parecchi anni dopo cominciarono i primi puttan tour in vespa, ma in quel periodo a Piacenza era un mortorio!
Il risveglio si ebbe a fine anni '80 con l'arrivo delle negre. In quel momento ciulavo come un riccio, con la morosa e con altre, ma le puttane mi attiravano (pur senza esserci mai andato) e molte sere indugiavo in giri esplorativi solitari, ma senza mai trovare il coraggio di andare!
Ma puttanieri si nasce, ed una volta a fine '91 mi avventurai con una italiana che mi inrigava. Ero talmente carico che venni mentre lei mi infilava il preservativo. Da lì precipitai per un pò di anni nell'inferno: troie a go-go! Senza più freni e senza più ritegni: Piacenza, Milano, Parma, Cremona, Lugano. Rigorosamente OTR come andava all'epoca o con gli annunci della Gazzetta ( ma si prendevano inculate) o nei bar a Lugano. Con gli anni mi sono calmato ed ora amo averne una da fidelizzare e di tanto in tanto scoprire qualcosa di nuovo.
 
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Giovinezza! Sei proprio forte, credo che molti di noi si ritrovino nei tuoi scritti :ok:
Purtroppo le "italiane" sono state educate a non darla via o se lo fanno ... darla a caro prezzo!

W la Faiga senza menate

Un abbraccio a tutti
 
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Puttanieri si nasce.
A volte mi chiedo come mai ho questa grande attrazione verso le puttane, pur se ora, dopo oltre vent'anni di attività, accuso come il collega IwasJohnD, una leggera stanchezza.
Mi chiedo come mai, a differenza dei miei amici, non mi bastano le donne free (la fidanzata, la moglie, le amiche) e sono sempre alla dannata ricerca di una troia. Come mai tutti, ma dico tutti, mi dicono: "io non pagherei mai una donna", mentre io adoro fottere a pagamento.
Ma è semplice: perchè puttanieri si nasce, ed anche se uno è felicemente sposato o innamorato, se è puttaniere deve andare a troie.
Io ricordo il primo contatto con le mignotte: una sera, saremo stati ad inizio anni '70, io avevo 6 o 7 anni, ero in macchina con i miei genitori e con mio zio (un tipo brillante, non so se puttaniere ma pensandoci ora forse si :)) e passammo in viale Maculani, a ridosso delle mura a Piacenza, dove c'era pieno zeppo di mignotte con i falò dei copertoni!!! Mio padre non vi sarebbe mai passato a quell'ora, ma mio zio che guidava ( e che forse se ne intendeva) si! Immediatamente fui rapito da quella vista: i fuochi, i colori dei vestiti, le gambe scoperte, le parrucche colorate .... per un attimo vidi veramente uno spettacolo che mi piaceva, prima che mia madre, timorata, mi obbligò a chinarmi e a non guardare! Ma io avevo visto ..... e mi era piaciuto!!!!!!!
Parecchi anni dopo cominciarono i primi puttan tour in vespa, ma in quel periodo a Piacenza era un mortorio!
Il risveglio si ebbe a fine anni '80 con l'arrivo delle negre. In quel momento ciulavo come un riccio, con la morosa e con altre, ma le puttane mi attiravano (pur senza esserci mai andato) e molte sere indugiavo in giri esplorativi solitari, ma senza mai trovare il coraggio di andare!
Ma puttanieri si nasce, ed una volta a fine '91 mi avventurai con una italiana che mi inrigava. Ero talmente carico che venni mentre lei mi infilava il preservativo. Da lì precipitai per un pò di anni nell'inferno: troie a go-go! Senza più freni e senza più ritegni: Piacenza, Milano, Parma, Cremona, Lugano. Rigorosamente OTR come andava all'epoca o con gli annunci della Gazzetta ( ma si prendevano inculate) o nei bar a Lugano. Con gli anni mi sono calmato ed ora amo averne una da fidelizzare e di tanto in tanto scoprire qualcosa di nuovo.

Anche secondo me c'è qualcosa di innato, insito dentro di noi, che ci spinge verso tale scelta, ma serve sempre qualcosa che possa innescare la miccia. Che per te è stata la visione delle ragazze sui viali, per me la lettura degli avvisi economici sul giornale. Passa il tempo, l'interesse rimane, anzi, aumenta sempre più, ci pensi e ci ripensi, vado o non vado. La prima volta resisti, la seconda, la terza, la quarta pure, ma non si può resistere in eterno quando il desiderio è così forte, forse innato, cè qualcosa che ti attira inesorabilmente. E si va...
 
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Giovinezza! Sei proprio forte, credo che molti di noi si ritrovino nei tuoi scritti :ok:
Purtroppo le "italiane" sono state educate a non darla via o se lo fanno ... darla a caro prezzo!

W la Faiga senza menate

Un abbraccio a tutti

Grazie giulio_cesarex!!!
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, io non ci ho mai spauto fare con le free e quando ci ho fatto qualcosa poi ho pagato le conseguenze. Lezione che non dimenticherò mai.
Concordo con il tuo motto!!! Ma quanto è difficile...
 
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Fine anno, tempo di bilanci, di fare i conti. Conti che non tornano, anzi che tornano ma non come vorrei. Ci sono abituato.
Il 2013 punteristicamente parlando è stato un anno molto scarno. Avrò fatto 4 incontri se non sbaglio. Uno sufficiente, uno abbastanza buono, uno che è meglio non ricordare e un altro che non mi sono saputo godere pienamente. Per lo stesso motivo per il quale non sono più il punter di una volta. Spensierato e contento. Un incontro molto particolare, ne ho paralto, ha inciso sul mio agire. La voglia di andare a pay, bene o male, è rimasta immutata, prova ne è che comunque ogni giorno consulto i siti dedicati e quando adocchio una bella ragazza, sento il desiderio di andarci. Ma poi mi blocco, mi fermo. A volte sono consapevole di essermi lasciato sfuggire delle buone occasioni per divertirmi e fare sesso. Ma un buco nero in fondo a me stesso, che, mi duole ammetterlo, forse ho creato con le mie stesse mani, mi ha mangiato. Come se mi sentissi in colpa nell'andare con altre. So bene che è una cavolata, ma i meccanismi della mente sono a volte così oscuri... Sporadicamente sono riuscito a vincere questo "male" e, come detto in precedenza, il risultato in due occasioni su quattro è stato negativo, in una soddisfacente, e nell'altra senza infami e senza lode. Come si dice, delle volte il rimedio può essere peggiore del male, soprattuttom quando si è più fragili. E poi mica devo andare per forza a pay. Bisogna farlo quando corpo e mente sono in equilibrio ed entrambe lo richiedono.
Posso comunque affermare di aver superato la fase più acuta e violenta. Perchè, bene o male, senza accorgertene si arriva ad un certo punto dopo il quale un poco ti scrolli di dosso quel fardello che ti appesantisce l'anima. Sia chiaro, rimane, ma ci convivi meglio.
Vorrei tornare a provare nuove emozioni, perchè quella vecchia, spendidida, indimenticabile, è vissuta, finita, non posso sapere se torna e non posso rendere tutto ciò come l'unica cosa attorna alla quale ruota la mia vita. E' sbagliato e malsano. Solo il tempo mi dirà... Spero in un 2014 migliore. Auguri a tutti!
 
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Fine anno, tempo di bilanci, di fare i conti. Conti che non tornano, anzi che tornano ma non come vorrei. Ci sono abituato.
Il 2013 punteristicamente parlando è stato un anno molto scarno. Avrò fatto 4 incontri se non sbaglio. Uno sufficiente, uno abbastanza buono, uno che è meglio non ricordare e un altro che non mi sono saputo godere pienamente. Per lo stesso motivo per il quale non sono più il punter di una volta. Spensierato e contento. Un incontro molto particolare, ne ho paralto, ha inciso sul mio agire. La voglia di andare a pay, bene o male, è rimasta immutata, prova ne è che comunque ogni giorno consulto i siti dedicati e quando adocchio una bella ragazza, sento il desiderio di andarci. Ma poi mi blocco, mi fermo. A volte sono consapevole di essermi lasciato sfuggire delle buone occasioni per divertirmi e fare sesso. Ma un buco nero in fondo a me stesso, che, mi duole ammetterlo, forse ho creato con le mie stesse mani, mi ha mangiato. Come se mi sentissi in colpa nell'andare con altre. So bene che è una cavolata, ma i meccanismi della mente sono a volte così oscuri... Sporadicamente sono riuscito a vincere questo "male" e, come detto in precedenza, il risultato in due occasioni su quattro è stato negativo, in una soddisfacente, e nell'altra senza infami e senza lode. Come si dice, delle volte il rimedio può essere peggiore del male, soprattuttom quando si è più fragili. E poi mica devo andare per forza a pay. Bisogna farlo quando corpo e mente sono in equilibrio ed entrambe lo richiedono.
Posso comunque affermare di aver superato la fase più acuta e violenta. Perchè, bene o male, senza accorgertene si arriva ad un certo punto dopo il quale un poco ti scrolli di dosso quel fardello che ti appesantisce l'anima. Sia chiaro, rimane, ma ci convivi meglio.
Vorrei tornare a provare nuove emozioni, perchè quella vecchia, spendidida, indimenticabile, è vissuta, finita, non posso sapere se torna e non posso rendere tutto ciò come l'unica cosa attorna alla quale ruota la mia vita. E' sbagliato e malsano. Solo il tempo mi dirà... Spero in un 2014 migliore. Auguri a tutti!

Ciao Giovinezza........nella vita capitano momenti difficili, esperienze pesanti, situazioni che provocano smarrimento e dolore, ma volenti o nolenti dobbiamo andare avanti, cerchiamo di prendere ciò che c'è di buono anche da questi frangenti........se qualcosa di buono c'è...... Sei una persona in gamba, un uomo intelligente e sensibile e sono sicuro che sei già in fase di recupero, anche se a te non sembra. Io spero anzi SONO SICURO che il 2014 sarà un anno che ti darà in primis la salute ( bene imprescindibile), serenità , consapevolezza......e in ultima istanza anche un po' di leggerezza che non guasterebbe mai. Ti saluto Giovinezza con un abbraccio, da parte di un amico che è combattuto e travagliato quanto e come te. Buon 2014.....veramente.Rino32
 
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Ciao rino32
Innanzitutto ti ringrazio tantissimo per le belle parole che hai speso nei mie confronti. Non so se le merito.
Anche se siamo in un forum e davanti al computer, sono parole che mi toccano il cuore. Ricambio con sincero affetto gli auguri per un buon anno nuovo, e auguro anche a te un buon 2014 nel quale, per prima cosa, trionfi la salute, bene imprensicindibile per tutti noi, e la serenità necessaria per farci viviere nel migliore dei modi la vita di tutti i giorni.
Sai, con il passare degli anni comprendo sempre meglio che la vita è una questione di attimi, belli e brutti, e che ogni esperienza, positiva o negativa che sia, va vissuta, affinchè accresca il nostro bagaglio personale. E sto imparando a cogliere un senso, un significato dietro ogni cosa che capita. Spero che tu abbia ragione e che, senza essermene nemmeno accorto, sono già in fase di recupero, io mi sento come sempre in viaggio, perchè non si finisce mai di conoscere ed imparare, ma credo che dipenderà essenzialmente da me stesso, dalla mia capacità, dalla mia voglia di scacciare certi fantasmi che mi sono autocreato.
Con la speranza di ritrovare quella leggerezza che penso di aver un po' perso, altrimenti si diventa troppo pesanti con se stessi e con gli altri, ti saluto con sincero affetto e ti mando un grande abbraccio da un amico che vuole risolversi. Di cuore, Buon 2014 anche a te rino32!
 
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tra cattolica e rimini
Buon anno a tutti. Giovinezza ti auguro di ritrovare la spensieratezza e il divertimento che dovrebbero essere alla base del nostro hobby. Anch 'io ho spesso cercato nelle pay qualcosa di piu' di una semplice svuotata.
Per quanto mi riguarda ho avuto un periodo di grande attivita' pay in Ottobre, purtroppo diversi incontri piuttosto deludenti. Delle nuove provate me ne e' piaciuta una sola. Sono un paio di mesi che sono "fermo" ,al momento non ho tanta voglia di riprendere, vedremo......
 
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Grazie winger, ti ringrazio davvero.
Come ho già detto, questo dipenderà solo e soltanto da me, da quello che partorirà la mia mente, dalla mia voglia di scrollarmi di dosso tutto ciò. Quest'anno l'ho fatto ad intermittenza con risultati poco lusinghieri. Sono fermo da fine novembre, ma a me sembra molto di più prorpio perchè non c'è stata nè soddisfazione nè divertimento. Chi come noi nelle pay non cerca soltanto la svuotata è per forza di cose soggetto a queste intemperie, ma credo che ne siamo ben consapevoli in primis noi stessi.
Spero che anche tu possa tornare presto, prestissimi a divertirti e a stare bene, visto che, da quello che mi pare di capire, hai avuto la sfortuna di imbatterti in ragazze che non ti hanno soddisfatto. Non forzarti e non farne un chiodo fisso, riprendere sarà un atto naturale quando il tuo corpo e la tua mente, allo stesso momento te lo richiederanno :wink: Non ce lo impone nessuno di andare per forza, sempre, anche facendo orecchie da mercante con le nostre esigenze, soprattutto quelle più intime, non ce lo ha mica prescirtto il medico. Lo ripeto in continuazione a me stesso mentre consulto i vari siti e gli annunci e mi accorgo che in fondo non sono stimolato e motivato al 100% ad andare da una ragazza, anche se non è sempre facile essere così "saggi" e non farsi trascinare dall'istinto e dal vizio.
 
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Preußen
Ciao a tutti, dopo aver letto le vostre esperienze, ho ensato di raccontare le mie. Ho cominciato la mia "carriera" di punter all'età di 22 anni. L'ho fatto perchè la mia indole timida non mi permetteva di "abbordare" le ragazze, non ho mai avuto quel pizzico di faccia tosta necessaria a ciò. La prima ragazza che mi feci era carina, ma la cosa più importante era abbattere quella barriera psicologica della verginità, del non avere un corpo femminile nudo davanti a te. Andare con le pay mi ha permesso di guadagnare confidenza con il mio corpo e con quello femminile, mi ha aiutato a vincere la mia timidezza e la frustrazione per non avere una ragazza, al contrario di quasi tutti i miei amici. Le mie avventure, poche ma buone, mi hanno sempre fatto sentire bene, dandomi la sensazione di liberare energia positiva, e quasi tutte rappresentano ricordi piacevolissime (mi spiace non poterle postare tutte qui, ma la maggior parte è avveduta più di 10 anni fa). Un bellissimo ricordo è dato dal regalo che i miei amici mi fecero 9 anni fa per la mia laurea: non una, ma due patatine assieme! Vi è mai capitato di avere fantasie sessuali che pensavate impossibile realizzare, e ad un tratto queste si realizzano? E' ciò che provai io quella sera, dove mi sentii alla stregua di un'attore porno, quando una ragazza mi montava mentre io la leccavo all'altra, seduta a cavalcioni sulla mia faccia. Abbandonato questo bellissimo hobby per anni, causa matrimonio (e in un futuro post spiegherò perché ho ripreso ad andare con le pay, pur essendo ancora sposato), ho ripreso da poco, compiendo un ulteriore ed importante passo: i partytreff. Prima di sperimentare la mia prima orgia ero timoroso, credevo non c'è l'avrei mai fatta a fare sesso davanti a tutti; invece, una volta là, mi sono reso conto che fare sesso in fronte a tutti non solo mi viene del tutto naturale, ma anzi mi eccita ancor di più. Mi sono scoperto esibizionista e disinibito, completamente diverso da come tutti mi conoscono nella vita di tutti i giorni; è venuta fuori una parte di me che nemmeno io conoscevo. E soprattutto, mi sono sentito bene come non mai. Causa matrimonio e pochi soldi, devo limitare la mia partecipazione a questi party. Ma uno ogni tanto continuerò a concedermelo,perché mi fa stare meglio con me stesso e con gli altri, e perché il partytreff riassume quella che è la mia visione del sesso: trasgressiva e giocosa, lussuriosa e spensierata. Quel groviglio di corpi nudi che si uniscono sprizzano energia e felicità da tutti i pori, e adoro farne parte.
Non ho il benché minimo senso di colpa perché sono molto rispettoso delle pay, le tratto bene e cerco anche di dare piacere a loro, quando posso. Adoro questo forum perché mi permette di condividere le mie esperienze con altri punter, che sono (ed i vostri interventi lo dimostrano) persone normalissime, e non quei mostri che un certo femminismo becero ama demonizzare. Un saluto a voi tutti, amici della patatina pay!
 
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Ciao allsex05 e grazie per aver condiviso qui la tua esperienza.
Penso sempre che si intraprende questa strada a causa di un bisogno, per riempire un vuoto, per colmare una mancanza. Non so se sia il modo migliore, ma in qualche modo si dovrà pur fare...
Anche io ho cominciato molto giovane ed anche io a causa della mia profonda timidezza che mi impediva di avere una ragazza, di avere di fronte a me un copro femminile nudo, esplorarlo, toccarlo, assaggiarlo... Non provavo frustrazione nè mi pesava il fatto di essere ancora vergine, però avevo bisogno di un cotatto con l'universo femminile. Questa mi sembrava la via più facile da imboccare.
Ho continuato a farlo perchè tale bisogno, questa esigenza era sempre viva in me.
Fare sesso a pagamento forse non da tutte le risposte che cerchiamo, anzi delle volte probabilmente non fa altro che aumentare le nostre domande, ma ci fa bene, colma, temporaneamente, i nostri buchi neri, migliora il nostro rapporto con noi stessi e con le donne, ci fa incontrare belle persone, ci da emozioni, oltre che godimento e piacere. Non siamo mica dei mostri e non credo che dovremo avere alcun senso di colpa perchè andiamo a pay, purchè sia fatto con il massimo rispetto di noi stessi e delle ragazze, per quanto riguarda i punter sposati, non posso pronunciarmi su questo argomento perchè sono single e soprattutto non voglio e non posso giudicare o parlare di una situazione che non conosco, resto tuttavia dell'avviso che se lo facciamo, c'è sempre un motivo...
 
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... mi sentirei una persona priva di attributi sotto se invece dovessi impiegare le mie risorse economiche solo per apparire dinanzi agli occhi di una free, per costruirmi quello status symbol, che la maggior parte delle volte è davvero pura parvenza, solo per condermi una chance, una possibilità con una free....

Ciao Giovinezza,
oggi, bloccato in casa da pioggia e febbre, stavo girovagando fra le pagine di storie di questo forum.
Ho trovato molto stimolante questo 3d da te aperto nel 2012 e me lo sono letto a partire dal tuo racconto iniziale a puntate, con le evoluzioni successive.
Fra le tante belle e vissute sensazioni che ho ricevuto leggendo, quoto un tuo passaggio, perchè mi piace molto e lo condivido con tutta l'anima.
Forse noi saremo anche di parte, nel difendere la bontà e la schiettezza del nostro stile di vita. Ma anch'io penso sia uno stile limpido e sincero più di molti altri.
Non voglio uscire dal topic, addentrandomi in discorsi morali, ma ho conosciuto troppe persone, sì davvero tantissime, che usano il loro status per avere quella chance di cui parli, finalizzata all'obbiettivo di scopare free con donne/ragazze.
Uomini che, al momento opportuno, per una scopata utilizzano il loro potere (non solo economico), la loro facilità di accesso in ambienti vip esclusivi, le loro possibilità, viaggi, vacanze, financo cultura.
Senza parlare dei più mescini, quelli che lo fanno sfruttando la posizione di favore in ambito lavorativo.
Troppo comodo, per la coscienza, affermare che quelli siano "rapporti" free. Troppo falso.

Per come la vedo io i rapporti possono essere solo di due tipi.
O perchè c'è un'attrazione/innamoramento/passione, chiamiamola come ci pare, ma alla pari, senza dover mostrare o dare nulla in cambio.
O pay. E' più onesto e pulito.

Ne approfitto per farti gli auguri di buon anno, sono arrivato a gennaio, prima non potevo :pardon:
 
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Ciao Bludichina!
Fa sempre piacere quando un nuovo amico si addentra tra queste pagine e riesce a leggerle tutte di un fiato, perchè fiumi di inchiostro, anzi di tastiere, sono stati buttati giù.
Si, il mio pensiero è proprio quello. Forse qualcuno potrebbe obiettare dicendo che ovviamente tiro l'acqua al mio mulino. Ma è il mio pensiero, la mia opinione, giusta o sbagliata che sia. Però:
anch'io penso sia uno stile limpido e sincero più di molti altri.

La vita è fatta di scelte, l'ho imparato e lo sto imparando. Ognuno di noi fa la sua, quella che più gli aggrada, che più gli conviene.
Mi piace guardare in faccia la realtà, senza finzioni e bugie.

troppe persone, sì davvero tantissime, che usano il loro status per avere quella chance di cui parli, finalizzata all'obbiettivo di scopare free con donne/ragazze.
Uomini che, al momento opportuno, per una scopata utilizzano il loro potere (non solo economico), la loro facilità di accesso in ambienti vip esclusivi, le loro possibilità, viaggi, vacanze, financo cultura.
Senza parlare dei più mescini, quelli che lo fanno sfruttando la posizione di favore in ambito lavorativo.
Troppo comodo, per la coscienza, affermare che quelli siano "rapporti" free. Troppo falso.

Da imprimere sui muri a caratteri cubitali:


Per come la vedo io i rapporti possono essere solo di due tipi.
O perchè c'è un'attrazione/innamoramento/passione, chiamiamola come ci pare, ma alla pari, senza dover mostrare o dare nulla in cambio.
O pay. E' più onesto e pulito.

Auguri anche a te per un buon anno e per una pronta guarigione! :wink:
 
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Un altro anno è passato. E mi sento come "color che son sospesi". Poco è cambiato o forse tanto. Sono ancora qua, perchè di fondo l'istinto, l'interesse c'è, rimane. Ne guardo "centomila", ne desidero "centomila" ma non vado con "nessuna" o quasi. Al momento di fare l'ultimo passo, mi fermo. Tanti i motivi. Non voglio ritirarmi a casa insoddisfatto e, perchè no, alleggerito nel portafoglio, dato non trascurabile visti i tempi che corrono. Ma il punto, forse, è un altro, ben più grande. Ho imparato a raccontare bugie in questi anni, anche abbastanza credibili. Ma non a me stesso, quello ancora no. Ne guardo "centomila", ne desidero "centomila" ma non vado con "nessuna" o quasi perchè voglio soltanto "una". "Una" e non significa per forza una sola donna, quanto più in generale quel tipo di donna che mi fa stare bene, la cui compagnia, non solo dal punto di vista sessuale, è per me piacevole e che mi fa travalicare quei certi confini che non si devono superare. O forse è un'altra bugia...
Odio anche solo ammetterlo a me stesso e a tratti mi fa una rabbia... Ma ormai è così evidente. Sento il bisogno di qualcosa che vada oltre quell'ora di appuntamento che concordo e per il quale do in cambio il mio denaro. Non è più fattibile, perchè molto va a trasformarsi in tutto quello che ho sempre evitato con attenzione. Ma questo qualcosa lo sto cercando nel posto, forse, più sbagliato.
Ho imboccato una strada pericolosa, che mi porta verso il nulla. Continuo nell'errore. Lo vedo nella quotidianità, di cui è scaduta la qualità, invischiata da cupi pensieri e questo vuoto che mi pare incolmabile. Ne sono consapevole, almeno. Ma mi intimorisce il fatto di non avere la benchè minima volontà e forza di volontà per cambiare direzione.
Ancora un altro anno per scoprirlo...
Buon anno nuovo a tutti!
 
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@Giovinezza capita a tanti, a tutti, a me , l'errore, di nons apere dove andare o saperlo benissimo ma fermarsi nel momento clou. vuol dire che non è il momento giusto, e poi il rischio ormai va calcolato molto di più, una volta centomila chissenefrega , che erano , e poi andava bene tutto, ora col passare degli anni si è più esigenti.
 
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