Infatti lo abbiamo ribadito tantissime volte qua dentro e non a caso esiste il detto "la prostituta è quella che paghi meno": se devo farmi il guardaroba firmato, il macchinone, l'iphone, pagare da bere, scarrozzare, regali, ecc per beccare tanto vale pagare 30 50 o 100 euro che sia sceglierla io quando voglio io e farci le cose che voglio io:
non a caso scrissi un pò di tempo fa un post che sosteneva che secondo me i veri sfigati sono quelli che devono sottostare alle free altro che i punter.
Infatti chi sostiene che il punter è uno sfigato perchè paga per fare sesso dice una cavolata perchè dire "fare sesso" così è come non dire nulla. Intanto bisogna vedere:
- se quello che va con la free ha avuto "costi collaterali" (non solo economici ma anche in termini di tempo, orgoglio, ecc)
- con CHI fa sesso
- COSA ci fa (un conto è bj, bbj ecc un conto è la sveltina missionaria con lei che guarda il soffitto in attesa che tu finisca)
- con che velocità arriva alla trombata rispetto ad uno che si deve preparare, vestire, andare in disco/locale, ecc.
Il vero sfigato è l'uomo sottomesso da una donna. Ho visto tanti amici che pur di stare con una tale hanno perso lettaralmente la loro dignità di uomo, ve lo assicuro..
Assolutamente si, ragazzi!!! E' così!!!!!!! Siamo perfettamente d'accordo!!!
Sinceramente non credo che il punter sia uno sfigato, soltanto perchè fa sesso a pagamento. Come abbiamo già detto, anche il rapporto con una free è imperniato sul meretricio, seppur si sviluppa in modo più subdolo ed indiretto e pertanto meno comprensibile ai più.
Passiamo ad una breve analisi dei punti espressi da curioso.
- colui che va con le free ha sicuramente un conto in rosso per quanto riguarda i "costi collaterali", voce che non si rifersice esclusivamente alle uscite economiche, quanto anche alle perdite di tempo, alle ferite del proprio orgoglio in seguito a rifiuti, prese in giro, doppiogiochismo e risate in faccia, rabbia, delusione, nervosismo, tensione, frustrazione eccetera, eccetera...
-non tutte le free sono top model (così come le pay), il reale livello medio di bellezza delle free non potrà raggiungere quello delle pay, visto che sono il risultato di una dettagliata indagine e scelta per non buttare al vento i nostri risparmi (a meno che a qualcuno non piaccia andare con dei cessi, in tal caso de gustibus!!!)
- assolutamente d'accordo! Molte delle free giocano a fare le schizzinose e le santarelline! "Questo non mi paice!" "Così mi fa male!" "Questo non lo faccio!" et similia.
- variabile temporale. Non calcolabile nel caso di una free. Potrebbero passare ore, giorni, settimane, mesi, anni. Tale variabile è secondo me strettamente connessa alla voce "costi collaterali per quanto cncerne perdite di tempo, rotture di scatole ecc.. Con una pay basta una telefonata e qualcosina nel portafogli!!
In qual caso è perciò possibile adoperare, a mio parere, il termine sfigato?
Per indicare colui che si fa tenere al guinzaglio di una free, diventandone un succube, un sottomesso, uno che non ha più indipendenza di pensiero, espressione, movimento ed azione in quanto totalmente subordinati, anzi oggi si dice zerbini, alla volontà, ai voleri, ai desideri, agli ordini e alle disposizioni altrui. Per indicare colui che rinuncia alla propria personalità e al proprio carattere, mettendo da parte tutto quanto esisteva prima solo per avere al proprio fianco una donna, e avere la possibilità di fare sesso, persone che in tal modo rinunciano alla cosa più importante della loro vita: se stessi.
E prima o poi tutti pagano le conseguenze di ciò. Capita, è fisiologico.
E' davvero brutto, è uno spettacolo increscioso avere amici e conoscenti che vivono situazioni del genere. Quanti esempi mi vengono in mente mentre scrivo queste parole!!! Amici stretti scomparsi dalla circolazione dopo essersi fidanzati, amici che non hanno tempo nemmeno per una semplice partita a pallone, un'uscita, una passeggiata, amici che incontri sempre accompagnati dalla rispettiva dolce metà, mai soli, come se non esistessero come realtà distinta e separata. Forse è la paura di stare soli a giocare brutti scherzi e a scatenare tutto ciò. Non lo so, io la penso in un certo modo, ritengo che bisogna bastare a se stessi senza doversi affidare agli altri, senza far dipendere la nostra felicità, il nostro benessere da un'altra persona che non siamo noi. Sarò esagerato, ma a tutto c'è un limite.
Perdere la propria indipendenza, la propria libertà, nonchè la propria dignità, hai ragione Il_Satiro, in poche parole se stessi. Quella si che è una grande sfiga!
Un Giovinezza in grande spolvero vedo! Ottimo!
PS BISOGNA star bene con se stessi e non dipendere da altri:le pay servono per soddisfare i nostri bisogni sessuali.
Grazie caro curioso, avete toccato un tema che mi stimola molto!
E' così, innanzitutto, star bene con se stessi, perchè il nostro benessere, il nostro star bene non è in funzione degli altri, non deve mai dipendere dagli altri, mai! Solo e soltanto da noi stessi, non mi stancherò mai di dirlo e ripeterlo, soprattutto a me stesso. E poi io ritengo che se per prima cosa non stiamo bene con noi stessi, risulta più difficile star bene con gli altri, ossia rapportarci con gli altri, considerare piacevole ed interessante la loro compagnia.
Infine, le pay dovrebbero servire per soddisfare i nostri bisogni sessuali. Sono d'accordo, infatti inizialmente è per questo che ho iniziato a rivolgermi a loro. Con il tempo, però, l'ho fatto, e lo faccio, anche per avere un contatto umano con il sesso femminile che cn le free non ho più provato.
Ho letto con interesse il racconto di giovinezza, e la cosa che più mi ha sorpreso è stata la sua capacità di parlare della sua attività punteristica; accanto alla sua sensibilità e cultura, perchè per scrivere ciò che ha scritto bisogna avere spiccata sensibilità e notevole cultura, bisogna avere una capacità:la capacità di parlare dell'attività che ci accomuna, sondarne i motivi e le implicazioni. Tale capacità credo che a me faccia difetto, io ho sempre vissuto l'attività da punter in maniera individuale, solitaria, i contatti tra punter da evitare o al massimo da limitarsi allo scambio di informazioni relative alle girl e non al proprio animo. .
Io mi sono iscritto sul forum alla caccia di queste famose info, per conoscere la mitica loft dalle prestazioni eccezionali alla cui ricerca si va sempre. Nelle stesse poche recensioni che ho scritto ho una certa ritrosia a parlare molto, limitandomi a un resoconto abbastanza impersonale dell'incontro; con stupore ho quindi letto il tuo racconto in cui ti sei messo a nudo raccontando le tue emozioni.
E tutti quelli che conosco di persona vivono queste esperienze con un certo distacco emotivo pensando solo alla svuotata, per questo anch'io sono rimasto piacevolmente stupito nel leggere la storia di un "romantico punter" come me.
io ho sempre vissuto l'attività da punter in maniera individuale, solitaria, i contatti tra punter da evitare o al massimo da limitarsi allo scambio di informazioni relative alle girl e non al proprio animo.
Ma infatti pistacchiotto secondo me nonostante il forum e la parola "community" ci facciano sembrare una comunità, il punter rimane un solitario. Ho persino dei colleghi con i quali condivido questa passione, un paio di volte siamo andati anche in gruppo uno alla volta (ehehe che risate poi :D) ma non c'è niente da fare, alla fine si rimane dei solitari.