La prostituta romantica.

Argomento delicato e per nulla scontato. In tanti anni ne ho passate di ogni e ogni volta in maniera diversa. Con alcune ho vissuto una storia simile a quella di una coppia convenzionale. Purtroppo si sono tutte concluse allo stesso modo, anche se con la maturità, ho investito molto meno cuore e tempo. Certo è che quelle non prof, maggior parte per me, si sono rivelate le più inaffidabili. Specialmente se over 40 e single da anni, non più abituate a condividere spazi e letto con qualcuno. Si son fatte l’idea standardizzata dell’uomo e da qui non si scrollano. Puoi essere dolce, disponibile e farle sentire delle regine ma prima o poi… o tornano a fare marchette oppure cercano altro o tornano da sole. Le prof sono le più sincere, le paghi per quello che vuoi e che sanno dare. Ci si può instaurare un rapporto amichevole ma niente più. Le straniere, rispetto alle italiane, sono meno propense a trovare un lavoro normale, sono attratte e prese dal denaro. E quando ti hanno spremuto per bene, tutto il loro amore, sparisce. Paradossalmente, ho avuto di più da quelle per il quale ho speso meno soldi. Ma che poi sono tornate a fare il mestiere, anche rinunciando a uomini benestanti che alla fine, comprano la loro libertà in cambio di un mantenimento. Triste ma è così.
 
S
Negli ultimi anni poi ho notato dei modi molto strani da parte di molte di loro. Nonostante andasse bene la frequentazione, scopate, cene e uscite, dopo un po’, sono sparite senza dare spiegazioni. Quindi…
Seguono il mood del momento.
Trovano uno con cui stanno meglio e tanti saluti. Non pensano a tenere buoni rapporti. Più facilmente pensano che siccome qualcuno gli dà qualcosa di più (non necessariamente soldi) a te abbiano "regalato" troppo, che loro "valgono"... Cose così...
 
Ultima modifica:
Ma questo non vuol dire che qualcuna si pure romantica tra l3 free e le pay.
Il Romanticismo ha una indeterminata ma sicura scadenza.
Una volta terminato si viene lasciati con i calzini. Non capisco come fate a fidarvi. Frequento una 26enne carina carina. Mi vuol bene. Mi porta le medicine da prendere sul palmo della manina. Poi però le esce fuori, spontaneamente, la necessità del denaro. Come darle torto...ha una figlia piccola. Però se ve le mettete in casa o le sposate allora poi non lamentatevi.
...ma perchè volete salvare il mondo e le prostitute? da cosa poi? Inoltre hanno ragione: prima di fatto le togliete le entrate derivanti dalla professione e poi pretendete che siano felici magari in una merda di ufficio assicurativo o qualsiasi altro impiego con gli stipendi d'oggi. Fossi una ex prostituta tornerei alla professione a gambe elevate. Libera professionista con possibilità di congrui guadagni. Si salvano perchè alla fine il progettino di un'esistenza 'lacrime e sangue' con stipendio a fine mese la trovano Deprimente. Io capisco le Prostitute e non chi si sente investito di una missione salvifica. Peraltro non sono sempre loro a chiedere di essere 'liberate' ma piú spesso è il Punter Misericordioso a giocare a 'Io ti salverò'.
 
Io capisco le Prostitute e non chi si sente investito di una missione salvifica. Peraltro non sono sempre loro a chiedere di essere 'liberate' ma piú spesso è il Punter Misericordioso a giocare a 'Io ti salverò'.
Non conosco bene il mondo OTR, ma li forse qualcuna c'è ancora che vorrebbe essere salvata.
Sulle loftine ti do pienamente ragione, non chiedono di essere "liberate". Ma con tutto il rispetto, non dall'operaio, non dall'impiegato, e via dicendo.
Se a liberarle si presenta l'imprenditore attempato col Ferrarino credo solo in quel caso, forse, ci farebbero un pensierino.
Le pay nel loft fanno un lavoro che sicuramente non piace, decisamente poco dignitoso e anche pericoloso, ma sull'altro piatto della bilancia per loro c'è l'indipendenza finanziaria e un respiro di vita che nel loro sperduto paesino sui monti non avevano mai assaporato.
Per quanto il lavoro nel loft faccia loro schifo, per la maggior parte di esse non è ancora abbastanza degradante da barattarlo facendo la casalinga/commessa/impiegata per qualcuno che le vuole "salvare".
Lo dico perché è capitato anche a me di essere preso da questo animo del punter salvifico e aver ragionato con alcune pay sulle possibili alternative al lavoro che stavano facendo.
Il mio non era interesse personale, io ho famiglia, il mio era solo dare un possibile aiuto o fare un intervento laddove vedevo qualcuna che era davvero interessata a cambiar vita. Ma queste che ho incontrati io hanno cominciato a prostituirsi per soldi, molti soldi, l'alternativa adeguata non esiste se i soldi non sono sempre all'altezza dei loro sogni e desideri. Quindi restano li a fare la escort senza troppi problemi, anche se tra molte lamentele.

Qualche tempo fa, in uno dei miei soliti social con una pay durante i quali entrambi riusciamo facilmente ad aprirci e a non parlare solo del meteo, lei mi esce con questa frase: "Prima lavoravo per vivere alla grande, ora solo per vivere."
Rimango basito. So quanto guadagnava un tempo e quanto può guadagnare adesso. Anni fa erano 15k al mese, ora sui 4/5k sempre al mese.
Gliel'ho dovuto dire: "Ma scusa 5 mila euro solo per vivere? Che ci devi fare? La gente campa bene anche con molto meno..."
"I vestiti, le borse, le scarpe, le vacanze, mangiare al ristorante, le bollette, le medicine, la benzina, le tasse,..." dette quasi in quest'ordine.... Capite? Sarebbe bello salvarne qualcuna, ma poche stanno realmente affogando.
 
Salvarle sì, ammesso che la salvezza sia quella economica. Ma qua di Don Benzi ne vedo pochi.
 
Il Romanticismo ha una indeterminata ma sicura scadenza.
Una volta terminato si viene lasciati con i calzini. Non capisco come fate a fidarvi. Frequento una 26enne carina carina. Mi vuol bene. Mi porta le medicine da prendere sul palmo della manina. Poi però le esce fuori, spontaneamente, la necessità del denaro. Come darle torto...ha una figlia piccola. Però se ve le mettete in casa o le sposate allora poi non lamentatevi.
...ma perchè volete salvare il mondo e le prostitute? da cosa poi? Inoltre hanno ragione: prima di fatto le togliete le entrate derivanti dalla professione e poi pretendete che siano felici magari in una merda di ufficio assicurativo o qualsiasi altro impiego con gli stipendi d'oggi. Fossi una ex prostituta tornerei alla professione a gambe elevate. Libera professionista con possibilità di congrui guadagni. Si salvano perchè alla fine il progettino di un'esistenza 'lacrime e sangue' con stipendio a fine mese la trovano Deprimente. Io capisco le Prostitute e non chi si sente investito di una missione salvifica. Peraltro non sono sempre loro a chiedere di essere 'liberate' ma piú spesso è il Punter Misericordioso a giocare a 'Io ti salverò'.
Proprio così, per esperienza passata, condivido pienamente il tuo pensiero!!!
👍
 
Dirò una cosa impopolarissima, la figura salvifica del Cristo (con tutte le sue declinazioni del caso) ha rovinato l'occidente.

Detto questo, sto post fa il copia ed incolla sul post in cui ci si domanda "che vita fanno le escort?" ecco già lì penso che se nè parlato ampiamente del tema, tra cui appunto il discorso sul perché hanno fatto questa scelta e sul perché non penso e credo che vogliano esser salvate o aiutate come lo intendiamo noi (o meglio alcuni qui su questo post).

Io penso che le pay, come qualsiasi persona su questa terra, ha come prospinta il voler fare la bella vita senza particolari sforzi. Ecco per molte donne la soluzione del sesso a pagamento soddisfa questa condizione (ovviamente con tutte le problematiche annesse e connesse e che a cascata comporta scegliere tale professione), da questo secondo me dovremmo partire per vedere se il "chiedono di esser salvate" sia in linea con i desiderata della pay in questione o piuttosto del punter che invece vuole farlo per X motivi (ego? innamoramento o infautazione? carità cristiana? ecc ecc).

Quindi mi e vi chiedo, ha senso attuare questa cosa? Se ci si riflette secondo me no, poi come sempre ognuno sa da per se cosa fare, idem come rovinarsi l'esistenza.

Invece riguardo all'essere più o meno romantiche, dico che ovviamente si è possibile, ma aggiungo, davvero lo fanno con noi? Ecco a questo penso e credo difficile se non improbabile, per tutte le motivazioni date sopra ed anche perché siamo e rimaniamo clienti per loro. Se vogliono un compagno e quindi fare le romantiche non ricorrono nel pescare tra la clientela, ma come è logico che sia, lo cercherebbero al di fuori come fanno tutte le donne di questo mondo, ossia si scelgono loro il compagno con cui fare le romantiche e non al primo che le tampina (o peggio è un cliente che l'ha pagata per scoparsela).

P.s. in questo discorso non metto le OTR perché purtroppo lì c'è spesso un'evidente problematica di sfruttamento e penso che a salvarle servirebbe ben altro e non il singolo punter.
 
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Dirò una cosa impopolarissima, la figura salvifica del Cristo (con tutte le sue declinazioni del caso) ha rovinato l'occidente.

Detto questo, sto post fa il copia ed incolla sul post in cui ci si domanda "che vita fanno le escort?" ecco già lì penso che se nè parlato ampiamente del tema, tra cui appunto il discorso sul perché hanno fatto questa scelta e sul perché non penso e credo che vogliano esser salvate o aiutate come lo intendiamo noi (o meglio alcuni qui su questo post).

Io penso che le pay, come qualsiasi persona su questa terra, ha come prospinta il voler fare la bella vita senza particolari sforzi. Ecco per molte donne la soluzione del sesso a pagamento soddisfa questa condizione (ovviamente con tutte le problematiche annesse e connesse e che a cascata comporta scegliere tale professione), da questo secondo me dovremmo partire per vedere se il "chiedono di esser salvate" sia in linea con i desiderata della pay in questione o piuttosto del punter che invece vuole farlo per X motivi (ego? innamoramento o infautazione? carità cristiana? ecc ecc).

Quindi mi e vi chiedo, ha senso attuare questa cosa? Se ci si riflette secondo me no, poi come sempre ognuno sa da per se cosa fare, idem come rovinarsi l'esistenza.

Invece riguardo all'essere più o meno romantiche, dico che ovviamente si è possibile, ma aggiungo, davvero lo fanno con noi? Ecco a questo penso e credo difficile se non improbabile, per tutte le motivazioni date sopra ed anche perché siamo e rimaniamo clienti per loro. Se vogliono un compagno e quindi fare le romantiche non ricorrono nel pescare tra la clientela, ma come è logico che sia, lo cercherebbero al di fuori come fanno tutte le donne di questo mondo, ossia si scelgono loro il compagno con cui fare le romantiche e non al primo che le tampina (o peggio è un cliente che l'ha pagata per scoparsela).

P.s. in questo discorso non metto le OTR perché purtroppo lì c'è spesso un'evidente problematica di sfruttamento e penso che a salvarle servirebbe ben altro e non il singolo punter.
Concordo con molte delle tue riflessioni descritte con il tuo post qui sopra. Mi pare un’analisi molto lucida.
 
Magari non centra molto, ma mi sono imbattuto su internet in questa "Tipologia dei Clienti delle Prostitute"

Tipologia dei clienti delle prostitute​

  1. Esperienze di gruppo
    Durante una serata passata con amici, solitamente dopo l’assunzione di alcol o sostanze stupefacenti, non risulta infrequente nei racconti di giovani, l’organizzazione di un tour di 2-3 ore che non necessariamente si conclude con un rapporto.
  2. Rapporto "funzionale"
    Il rapporto con la prostituta è legato ad una necessità fisico-biologica impellente alla quale non si può rinunciare. La prostituta assolve un compito sociale, quello di permettere lo sfogo maschile, rappresentando la "professionista del sesso", l’esperta che ha una funzione terapeutica, aiutando le persone in difficoltà sul piano sessuale, consolidando il dominio maschile senza mettere in discussione le istituzioni familiari.
  3. Piacere egoistico
    Il rapporto viene giustificato come momento in cui l’uomo può soddisfare il suo piacere. È una sorta di rivalsa rispetto ad un mondo femminile ritenuto sempre più esigente, in quanto il rapporto vissuto all’interno della coppia è visto come vincolante, mentre, la difficoltà di relazione uomo-donna evidente nella nostra cultura mostra che il rapporto con la prostituta è di altra natura "io pago e mi sollevo da qualsiasi obbligo".
  4. Clienti consumatori
    La prostituta è vista esclusivamente come oggetto sessuale, una merce in vendita. La prostituta è una "macchina del sesso" che, una volta definito il contratto, fa la sua parte improntata su un chiaro scambio di prestazioni sessuali. L’eccitazione consiste nel poter trovare ragazze giovani e carine. La prostituta diventa un oggetto nuovo, che appaga il gusto estetico oltre che quello sessuale, rappresentando un’esperienza mai provata ma sempre sognata.
  5. Clienti sperimentatori
    Cercano maggiore piacere in rapporti non ottenibili altrove, reclamando ciò che non sarebbe possibile chiedere a mogli o compagne.
  6. Clienti insicuri
    Mostrano una forte insicurezza nel rapporto con l’altro sesso. Il cliente cerca un rapporto sicuro, vuole essere certo di non essere rifiutato. La rappresentazione negativa di sé viene colmata con il denaro, mentre, il piacere è legato alla verifica della disponibilità della donna.
  7. Clienti "blasé"
    Una parte dei clienti intervistati ha raccontato la propria esperienza in modo negativo. Essa viene vista come un passaggio obbligato per soddisfare la curiosità o per fare quello che tutti fanno. Emerge un individuo sovrastimolato e per questo reso insensibile a qualsiasi cosa, spinto da curiosità o noia a cercare tutte le esperienze possibili.
  8. Clienti romantici
    Sono quei clienti che investono anche sul piano relazionale. I "romantici" sono coloro che vogliono colpire e conquistare la prostituta. Oltre alla contrattazione e al rapporto sono presenti anche atteggiamenti salvifici. Emerge l’idea del maschio come colui che può garantire sicurezza e protezione. Per questa tipologia di clienti sono le donne "normali" ad essere inaffidabili.
  9. Clienti fedeli
    Hanno rapporti ripetitivi ed usuali. Oltre alla prestazione cercano anche il dialogo, la relazione. Sono clienti che vogliono sapere e si informano sulla vita della prostituta.
Non esaurisce tutta la gamma possibile, ma molti di noi sono dentro una o più definizioni.
 
Magari non centra molto, ma mi sono imbattuto su internet in questa "Tipologia dei Clienti delle Prostitute"

Tipologia dei clienti delle prostitute​

  1. Esperienze di gruppo
    Durante una serata passata con amici, solitamente dopo l’assunzione di alcol o sostanze stupefacenti, non risulta infrequente nei racconti di giovani, l’organizzazione di un tour di 2-3 ore che non necessariamente si conclude con un rapporto.
  2. Rapporto "funzionale"
    Il rapporto con la prostituta è legato ad una necessità fisico-biologica impellente alla quale non si può rinunciare. La prostituta assolve un compito sociale, quello di permettere lo sfogo maschile, rappresentando la "professionista del sesso", l’esperta che ha una funzione terapeutica, aiutando le persone in difficoltà sul piano sessuale, consolidando il dominio maschile senza mettere in discussione le istituzioni familiari.
  3. Piacere egoistico
    Il rapporto viene giustificato come momento in cui l’uomo può soddisfare il suo piacere. È una sorta di rivalsa rispetto ad un mondo femminile ritenuto sempre più esigente, in quanto il rapporto vissuto all’interno della coppia è visto come vincolante, mentre, la difficoltà di relazione uomo-donna evidente nella nostra cultura mostra che il rapporto con la prostituta è di altra natura "io pago e mi sollevo da qualsiasi obbligo".
  4. Clienti consumatori
    La prostituta è vista esclusivamente come oggetto sessuale, una merce in vendita. La prostituta è una "macchina del sesso" che, una volta definito il contratto, fa la sua parte improntata su un chiaro scambio di prestazioni sessuali. L’eccitazione consiste nel poter trovare ragazze giovani e carine. La prostituta diventa un oggetto nuovo, che appaga il gusto estetico oltre che quello sessuale, rappresentando un’esperienza mai provata ma sempre sognata.
  5. Clienti sperimentatori
    Cercano maggiore piacere in rapporti non ottenibili altrove, reclamando ciò che non sarebbe possibile chiedere a mogli o compagne.
  6. Clienti insicuri
    Mostrano una forte insicurezza nel rapporto con l’altro sesso. Il cliente cerca un rapporto sicuro, vuole essere certo di non essere rifiutato. La rappresentazione negativa di sé viene colmata con il denaro, mentre, il piacere è legato alla verifica della disponibilità della donna.
  7. Clienti "blasé"
    Una parte dei clienti intervistati ha raccontato la propria esperienza in modo negativo. Essa viene vista come un passaggio obbligato per soddisfare la curiosità o per fare quello che tutti fanno. Emerge un individuo sovrastimolato e per questo reso insensibile a qualsiasi cosa, spinto da curiosità o noia a cercare tutte le esperienze possibili.
  8. Clienti romantici
    Sono quei clienti che investono anche sul piano relazionale. I "romantici" sono coloro che vogliono colpire e conquistare la prostituta. Oltre alla contrattazione e al rapporto sono presenti anche atteggiamenti salvifici. Emerge l’idea del maschio come colui che può garantire sicurezza e protezione. Per questa tipologia di clienti sono le donne "normali" ad essere inaffidabili.
  9. Clienti fedeli
    Hanno rapporti ripetitivi ed usuali. Oltre alla prestazione cercano anche il dialogo, la relazione. Sono clienti che vogliono sapere e si informano sulla vita della prostituta.
Non esaurisce tutta la gamma possibile, ma molti di noi sono dentro una o più definizioni.
Io sono nel Rapporto Funzionale/Piacere egoistico con la consapevolezza del Cliene Consumatore. Tutto questo però senza partner free al mio fianco.

Nel Cliente Fedele posso rientrarci perché tendo a fidelizzarmi presso una singola pay, ma non inteso esattamente nella defizione riportata.
 
Ultima modifica:
Io attualmente rientro quasi completamente nel Cliente Fedele (direi 9 volte su 10) con puntatine da Cliente Consumatore (1 su 10).
Dieci anni fa (e ancora prima) questi rapporti erano ribaltati. Mettevo in campo più ormone e meno cervello.
 
Argomento delicato e per nulla scontato. In tanti anni ne ho passate di ogni e ogni volta in maniera diversa. Con alcune ho vissuto una storia simile a quella di una coppia convenzionale. Purtroppo si sono tutte concluse allo stesso modo, anche se con la maturità, ho investito molto meno cuore e tempo. Certo è che quelle non prof, maggior parte per me, si sono rivelate le più inaffidabili. Specialmente se over 40 e single da anni, non più abituate a condividere spazi e letto con qualcuno. Si son fatte l’idea standardizzata dell’uomo e da qui non si scrollano. Puoi essere dolce, disponibile e farle sentire delle regine ma prima o poi… o tornano a fare marchette oppure cercano altro o tornano da sole. Le prof sono le più sincere, le paghi per quello che vuoi e che sanno dare. Ci si può instaurare un rapporto amichevole ma niente più. Le straniere, rispetto alle italiane, sono meno propense a trovare un lavoro normale, sono attratte e prese dal denaro. E quando ti hanno spremuto per bene, tutto il loro amore, sparisce. Paradossalmente, ho avuto di più da quelle per il quale ho speso meno soldi. Ma che poi sono tornate a fare il mestiere, anche rinunciando a uomini benestanti che alla fine, comprano la loro libertà in cambio di un mantenimento. Triste ma è così.
Il rapporto di due anni con la mia ex Uruguayana riassunto perfettamente.
 
Argomento sempre spinoso.
Circa 25 anni fa mi ero invaghito di una OTR albanese, simpatica, dolce e "romantica"... all'inizio gli incontri erano solo di natura sessuali, poi incominciai a cercare di tenerla lontana dalla strada... all'inizio sembrava che lei fosse d'accordo (un paio di volte è stata anche a casa mia), poi dopo quasi due anni di frequentazioni (fu anche coinvolta in un fatto di cronaca nera avvenuto nei dintorni di Torino), lei sparí dalla circolazione! Seppi, dopo alcune settimane che cambiò location ed orario di lavoro ed il suo numero sempre in segreteria... in poche parole non le andavo bene.
Con le loft, invece, nessun rischio di infatuazione (forse la Lory ucraina di via martorelli) e fidelizzazione al minimo.
 
Io non mi fido a priori di nessuna . Sono troppo furbe e vedono tanti punters di età varia e diversa capacità economica. Mi piace farle parlare dopo due o tre incontri per vederci meglio - nel caso di quella che passa il primo test prestazione/pecunia- . Le loft da annunci costanti di anni su internet fanno il loro lavoro professionale e spesso si assentano solo per andare a casa e sistemare i loro affari per poi ritornare. Magari sono care ma non fanno trapelare nulla se non storie di figlie da crescere e mandare alla scuola privata poi squilla il cell e c' è il cliente dopo ; con le otr si può trovare di tutto ma c'è sempre qualcuno dietro e forse sono più bugiarde delle altre: da ultimo una otr mi ha fatto l'osservazione "che passo una volta ogni tanto e che lei ha bisogno di una casa nuova e cerca un qualcuno che la aiuti ma lei non ha la busta paga e cosa potrei fare io - punter- che giro con un'auto usata e vesto economico e che nella vita normale nella sua Albania non prenderebbe nemmeno un caffè con me" ...
 
Magari non centra molto, ma mi sono imbattuto su internet in questa "Tipologia dei Clienti delle Prostitute"

Tipologia dei clienti delle prostitute​

  1. Esperienze di gruppo
    Durante una serata passata con amici, solitamente dopo l’assunzione di alcol o sostanze stupefacenti, non risulta infrequente nei racconti di giovani, l’organizzazione di un tour di 2-3 ore che non necessariamente si conclude con un rapporto.
  2. Rapporto "funzionale"
    Il rapporto con la prostituta è legato ad una necessità fisico-biologica impellente alla quale non si può rinunciare. La prostituta assolve un compito sociale, quello di permettere lo sfogo maschile, rappresentando la "professionista del sesso", l’esperta che ha una funzione terapeutica, aiutando le persone in difficoltà sul piano sessuale, consolidando il dominio maschile senza mettere in discussione le istituzioni familiari.
  3. Piacere egoistico
    Il rapporto viene giustificato come momento in cui l’uomo può soddisfare il suo piacere. È una sorta di rivalsa rispetto ad un mondo femminile ritenuto sempre più esigente, in quanto il rapporto vissuto all’interno della coppia è visto come vincolante, mentre, la difficoltà di relazione uomo-donna evidente nella nostra cultura mostra che il rapporto con la prostituta è di altra natura "io pago e mi sollevo da qualsiasi obbligo".
  4. Clienti consumatori
    La prostituta è vista esclusivamente come oggetto sessuale, una merce in vendita. La prostituta è una "macchina del sesso" che, una volta definito il contratto, fa la sua parte improntata su un chiaro scambio di prestazioni sessuali. L’eccitazione consiste nel poter trovare ragazze giovani e carine. La prostituta diventa un oggetto nuovo, che appaga il gusto estetico oltre che quello sessuale, rappresentando un’esperienza mai provata ma sempre sognata.
  5. Clienti sperimentatori
    Cercano maggiore piacere in rapporti non ottenibili altrove, reclamando ciò che non sarebbe possibile chiedere a mogli o compagne.
  6. Clienti insicuri
    Mostrano una forte insicurezza nel rapporto con l’altro sesso. Il cliente cerca un rapporto sicuro, vuole essere certo di non essere rifiutato. La rappresentazione negativa di sé viene colmata con il denaro, mentre, il piacere è legato alla verifica della disponibilità della donna.
  7. Clienti "blasé"
    Una parte dei clienti intervistati ha raccontato la propria esperienza in modo negativo. Essa viene vista come un passaggio obbligato per soddisfare la curiosità o per fare quello che tutti fanno. Emerge un individuo sovrastimolato e per questo reso insensibile a qualsiasi cosa, spinto da curiosità o noia a cercare tutte le esperienze possibili.
  8. Clienti romantici
    Sono quei clienti che investono anche sul piano relazionale. I "romantici" sono coloro che vogliono colpire e conquistare la prostituta. Oltre alla contrattazione e al rapporto sono presenti anche atteggiamenti salvifici. Emerge l’idea del maschio come colui che può garantire sicurezza e protezione. Per questa tipologia di clienti sono le donne "normali" ad essere inaffidabili.
  9. Clienti fedeli
    Hanno rapporti ripetitivi ed usuali. Oltre alla prestazione cercano anche il dialogo, la relazione. Sono clienti che vogliono sapere e si informano sulla vita della prostituta.
Non esaurisce tutta la gamma possibile, ma molti di noi sono dentro una o più definizioni.
Io rientro nel 2 e, ahimè lo confesso, anche nel 6. Comunque so che è sconsigliato innamorarsi o volere un rapporto "romantico" con una escort, ma a me è successo. Inoltre lei lo sa quello che provo e continiuamo a vederci e a chiaccherare/parlare. Abbiamo comunque un ottimo rapporto. Poi se un giorno se la sentirà di avere un "compagno" (sperando che nel caso sia io quello) ben venga. In caso contrario pazienza, non mi interessa stare insieme una ragazza solo per paura di rimanere solo o per conformismo. Per me una "compagna" deve essere un valore aggiunto, se no posso continuare a vivere da solo. (tra l'altro, sarei anche disposto ad avere un rapporto "aperto").
 
Io rientro nel 2 e, ahimè lo confesso, anche nel 6. Comunque so che è sconsigliato innamorarsi o volere un rapporto "romantico" con una escort, ma a me è successo. Inoltre lei lo sa quello che provo e continiuamo a vederci e a chiaccherare/parlare. Abbiamo comunque un ottimo rapporto. Poi se un giorno se la sentirà di avere un "compagno" (sperando che nel caso sia io quello) ben venga. In caso contrario pazienza, non mi interessa stare insieme una ragazza solo per paura di rimanere solo o per conformismo. Per me una "compagna" deve essere un valore aggiunto, se no posso continuare a vivere da solo. (tra l'altro, sarei anche disposto ad avere un rapporto "aperto").
Puoi recensire la ragazza in questione?
 
Io sono del tipo 9 , mi piace instaurare una relazione d'amicizia. Qualche volta mi capita che qualcuna mi fa girare la testa e non sono più lucido,ma è per un pò poi passa. C'est la vie. Ma in fondo mi piace esplorare sempre nuovi lidi per vedere se c'è di meglio.
 
ci sono anche persone normali che prendono mille euro al mese per un lavoro qulasiasi e non si lamentano come di talune loft e otr: queste loft ed otr sono diventate troppo care e furbe e poi al paese loro girano con mercedes e fanno vacanze a 5 stelle e pretendono qui che qualcuno le aiuti. Non hanno busta paga e rddditi dimostrabili e se senon intortano qualche povero privato non avrebbero neanche la location dove esercitare
 
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