(Premetto che non voglio fare polemica, ma solo capire...)Comunque pulire il culo, mettere un catetere fare assistenza alla persona... Non lo si può paragonare a prostituirsi... Come lavorare in miniera in fabbrica e in tutti i posti dove è alto il rischio di malattie professionali..
Son cose diverse
Mah.... A volte sto mistero porta personaggi sgraditi e pericolosi...
Io non dico che vorrei sapere cosa gli piace a letto o simili... Ma se sono persone a modo o meno... Se devo o meno fidarmi a farli entrare in casa...
Ultimamente tra storie qui du punter e allerte di colleghe che hanno ricevuto aggressioni in casa o "stalking" non è poi tanto scontata una parvenza di conocenza(sicurezza) in più...
Ci spero ma non credo, perchè purtroppo non è la prima volta che questo papa si esprime in maniera molto aspra nei nostri confronti.
“Chi va con le prostitute è un criminale, tortura le donne”, aveva dichiarato l'anno scorso.
Con questa prefazione si è stretto ulteriormente il cappio intorno al nostro collo.
Il tema non è tanto se la prostituzione sia una scelta oppure una forma di costrizione. Ne abbiamo già discusso infinite volte, in altri thread. Qui penso ci debba interessare la posizione presa dalla chiesa cattolica, con tutta l'influenza che può avere in Italia e fuori. E direi che emerge chiaramente nel già citato articolo , non solo nella frase già riportata
"Qualsiasi forma di prostituzione è una riduzione in schiavitù, un atto criminale, un vizio schifoso"
ma soprattutto in quella che si trova poco prima
"senza fermare una così alta domanda dei clienti non si potrà efficacemente contrastare lo sfruttamento e l'umiliazione di vite innocenti"
Che la chiesa cattolica sia contro la prostituzione è ovvio. Lo è sempre stata, ci mancherebbe altro, magari in maniera meno esplicita. E, coerentemente, ha sempre considerato un peccato sia fare la prostituta che andare con le prostitute.
La novità è che oggi la chiesa afferma che le prostitute sono schiave, chi ci va è un criminale e che andrebbe ridotta la domanda: un'espressione tecnica che chi segue il dibattito sa benissimo cosa significhi: punire o almeno svergognare i clienti affinchè rinuncino a pagare per fare sesso.
In altre parole, la posizione femminista maggioritaria.
Su questo tema, il Vaticano si è allineato con le femministe.
Secondo me alla lunga non gli gioverà, anzi sarà disastroso, ma preferisco evitare di dire altro.
(Premetto che non voglio fare polemica, ma solo capire...)
Ti dispiace spiegare meglio il concetto "non lo si può paragonare a prostituirsi"?
Secondo il tuo punto di vista, dove sta la differenza sostanziale?
da non credente, divorziato e sedentario quale io sono, dovrei replicare dicendogli che ritengo invece una malattia la religione, il matrimonio, lo sport amatoriale del fine settimana...
.
... Davvero non capisci la differenza sostanziale che c'è nel
Accudire una persona anziana o disabile o momentaneamente impossibilitata ad esser autosufficiente
E
Prendersi cura degli uccelli dei clienti scopando?
Mi pare ovvio...
La questione di toccare un corpo per
Pulirlo
Medicarlo
Rinfrancarlo
Fa endo il tutto nel massimo rispetto e pudizia dell utente e per l utente
Ma sai che vuol dire mettere un catetare ad un uomo o donna che sia?
Tu credi che sia eccitante?
Certo se sei uno di quelli a cui piacciono i giochi clinical. si ovviamente ti ecciti...
Ma stai sicuro che toccare un cliente ed un utente anche solo per lavargli le parti intime sono due cose totalmente diverse
Con gli utenti non metti in vendita il tuo corpo... Ma metti a servizio il tuo saper fare saper essere... Le tue competenze in campo assistenziale
Con un cliente che vuol scopare metti in vendita
TEMPO
CORPO
PRESTAZIONI
Non so come altro spiegartelo
È come per un dentista.. Un fisioterapista..
È come paragonare un fisioterapista ad un massaggiatore sessuale
Non ha alcun nesso logico
Accudire una persona anziana o disabile o momentaneamente impossibilitata ad esser autosufficiente
Prendersi cura degli uccelli dei clienti scopando?
Non si tratta di prendersi cura di una parte anatomica ma di accudire ad un bisogno fisiologico di un individuo.
Prendiamo nel contesto pratico l’atto sessuale...
La questione di toccare un corpo per Pulirlo
Anche prima e dopo l’atto sessuale generalmente si pratica la pulizia
Medicarlo
Nell’atto sessuale il soggetto generalmente è (meglio che sia) sano, quindi non necessita di medicazioni
Rinfrancarlo
Questo credo abbia più a che fare con l’aspetto psicologico e che dipenda molto dall’operatore, mi pare che non sia un’obbligo deontologico rinfrancare un paziente; è più un’aspetto umano, il che vale anche per la prostituzione
Facendo il tutto nel massimo rispetto e pudicizia dell utente e per l utente
Ecco,è il termine pudicizia il nocciolo della questione.
Tratto dal vocabolario: Pudicizia = Virtù che al rifiuto di impurità sessuale, in quanto motivo di morbosità e di scandalo, associa il culto di una franca riservatezza e di una composta modestia.
Io ci vedo solo una questione morale e culturale in questa “pudicizia”, tant’è vero che ciò che è pudico per un europeo cattolico non lo è per un’eschimese pagano.
Ma sai che vuol dire mettere un catetere ad un uomo o donna che sia?
Tu credi che sia eccitante?
Non so se è eccitante o meno, e non m’interessa saperlo, ma non ne vedo il nesso. L’eccitazione è una componente dell’atto sessuale; componente che non credo sia necessaria al fine di mettere un catetere. Mentre penso sia necessaria una collaborazione, seppur anche solo di rilassamento, da parte del paziente.
Ma stai sicuro che toccare un cliente ed un utente anche solo per lavargli le parti intime sono due cose totalmente diverse
Anche qui non vedo dove sia la differenza: nel caso di un paziente disabile lo si fa perché non riesce a farlo da solo; nel caso di un cliente di una prostituta lo si fa per questioni igieniche e di reciproco rispetto, e spesso capita che è la prostituta stessa che lo fa.
Con gli utenti non metti in vendita il tuo corpo... Ma metti a servizio il tuo saper fare saper essere... Le tue competenze in campo assistenziale
Idem per una prostituta, l’unica cosa che manca è un albo e una qualifica professionale riconosciuta. Diciamo che la prostituta è una “autodidatta”.
Con un cliente che vuol scopare metti in vendita
TEMPO Chiunque presta un servizio ad altri mette a disposizione il proprio tempo
CORPO Questol’ho già detto, anche le mani fanno parte del corpo.
PRESTAZIONI Cos’è una prestazione se non dare ad altri un servizio a pagamento utilizzando le proprie conoscenze, il proprio tempo e il proprio corpo o, per le attività intellettuali, il proprio cervello?
Ti faccio anche notare che la prostituzione non è un reato, mentre la pedofili', sì!Ps: la pedofilia è utilizzata a fini d esempio al limite poiché è un reato come la prostituzione
.... Davvero?Ti faccio anche notare che la prostituzione non è un reato, mentre la pedofili', sì!