Mah, non sempre: vedi (anche in Italia) le uccisioni di giovani ragazze da parte di familiari solo perchè rivendicavano la loro libertà di amare, o, semplicemente, quella di essere libere.
Non compiamo l'enorme errore di valutare singoli episodi di cronaca con gli occhi del contemporaneo e non con quelli distaccati dello storico.
In breve non dobbiamo farci influenzare nella formulazione delle nostre idee dalla foga del momento (data inevitabilmente dai media e dal naturale limite umano nella percezione della realtà).
Ogni avvenimento avviene all'interno di un contesto che può essere studiato bene soltanto dopo molto tempo,
Se un pazzo uccide la famiglia, il giorno dopo fioccano le notizie sui pazzi che uccidono la famiglia.
Se un padre dimentica il figlio in macchina, l'indomani c'è una strana epidemia di gente smemorata.
Queste cose avvengono ogni giorno, ovunque e sempre avverranno.
Io inizierei a preoccuparmi quando anche l'1% della popolazione avrebbe comportamenti simili... mi sembra siamo molto lontani.
Gli episodi di risatine, darsi di gomito,l'additare chi è diverso, gay, capellone, bbw si sprecano e ritengo che, prima che della religione sono figli dell'ignoranza, dell'andare dietro alla massa come pecoroni, del non pensare con la propria testa.
E di sicuro il nostro paese nell'agevolare il contrario non promette bene...
Avveniva anche in Grecia o Roma 2000 anni fa, nonostante la loro estrema tolleranza nei confronti dei "diversi".
Appartenere al gruppo di maggioranza dà sicurezza e l'ostentazione di questa appartenenza ancora di più.
Hai colto il punto in merito all'ignoranza.
La religione stessa è figlia dell'ignoranza.
Non linciatemi, mi spiego meglio.
La necessità di spiritualità è propria dell'uomo e lo differenzia dagli altri esseri viventi ed è venuta ancora prima della parola.
Questa è una cosa personale e non entro in merito.
Però la manifestazione di questa necessità e il suo utilizzo materiale è sempre stata frutto dell'ignoranza e della debolezza umana.
In ogni società umana, le figure religiose hanno sempre avuto il potere o lo hanno condizionato pesantemente.
Per tutto questo che società illuminate si sono date regole comuni per salvaguardare ogni individualità.
E sono regole di buon senso che dovrebbero stare lontane da esigenze intime come la propria spiritualità
Invece, proprio perché la Chiesa (banalizzo, lo so ma capitemi) non ha nulla a che fare con la spiritualità, le regole della società e quelle della religione di amalgamano sempre in strani ipocriti mix.
Non parliamo poi quando non solo non si rispetta il "Vivi e lascia vivere" , ma si passa alle discriminazioni e alle violenze vere e proprie (una delle cose più vigliacche e schifose che possa esistere)
Come non essere d'accordo...
E purtroppo i comportamenti che vanno contro quello che hai detto in Italia sono particolarmente vantaggiosi.
Fin quando non comprenderemo l'importanza del bene comune, del rispetto e dell'onestà (che non è altro che la lealtà trasferita alla società), non evolveremo verso società più civili.
E benchè lo si dice sempre, credetemi che per ora viviamo un periodo dei più bui per la nostra nazione.
Non abbiamo alcun progetto per il futuro, tiriamo a campare inculandoci a vicenda, non abbiamo più la percezione di cosa è giusto o sbagliato.
E gli esempi che i nostri leader ci danno (tutti), sono significativi.
La mia tristezza più grande è vedere come tante persone valide e veramente capaci, siano costrette ad umiliazioni enormi o, peggio, a fuggire verso altre nazioni.
E quelli che restano vanno ad aumentare la "massa di pecoroni" interessati soltanto a X Factor.
Ma tanto la vita è un gioco...
Cazzo che intervento dark...
E poi mi chiedono perché vado a puttane... sono tra i rari momenti di gioia e ai pecoroni preferirò sempre le pecorine...
