Ho gia raccontato di aver avuto modo anni fa di fare 4 passi in centro con una porno-star(?) e le conseguenze del caso
Provo quindi a parlare con dal basso della mia minima esperienza e non per qualche like o incontrare il favore di altri
Non credo che il vero problema sia se l'attrice (ma anche l'attore!) si prostituisca o no in un film. E nememno le conseguenze giuridiche di leggi mal fatte
Ma l'immagine che le attribuiamo noi, che è proprio quella che a sua volta genera una "scala sociale" con i conseguenti pregiudizi
Siamo noi che discriminiamo esclusivamente chi lo fa "ufficialmente", creando delle categorie, anzi delle caste, a cui attrubuiamo un diverso valore sociale
La pornostar non si prostituisce, l'assistente sessuale fa solo del bene, a sto punto restano solo le altre, le puttane
Con questa mentalità cosa può cambiare "socialmente" con la riapertura dei casini?
Ci sarà sempre la paria nel casino da 30€, la vamp che ne chiede 500 e quella che ha il suo giro vip privato e generoso
E la gente come tali continuerà a valutarle e trattarle, senza mai domandarsi che persona c'è dietro
Ma il problema esiste da sempre. Ogni cultura lo ha affrontato a modo suo.
Noi abbiamo decine di migliaia di prostiture di tutti i Paesi: come vogliamo viverla?
Ha ragione Alycia: una persona va valutata per quello che è e magari anche per il perchè è quello che è. Non con il pregiudizio.
Ognuno di noi ha diritto alla sua via di fuga quando sarà il suo momento se lo vorrà e se lo merita.
I marchi per fortuna sono stati aboliti tanti anni fa
Provo quindi a parlare con dal basso della mia minima esperienza e non per qualche like o incontrare il favore di altri
Non credo che il vero problema sia se l'attrice (ma anche l'attore!) si prostituisca o no in un film. E nememno le conseguenze giuridiche di leggi mal fatte
Ma l'immagine che le attribuiamo noi, che è proprio quella che a sua volta genera una "scala sociale" con i conseguenti pregiudizi
Siamo noi che discriminiamo esclusivamente chi lo fa "ufficialmente", creando delle categorie, anzi delle caste, a cui attrubuiamo un diverso valore sociale
La pornostar non si prostituisce, l'assistente sessuale fa solo del bene, a sto punto restano solo le altre, le puttane
Con questa mentalità cosa può cambiare "socialmente" con la riapertura dei casini?
Ci sarà sempre la paria nel casino da 30€, la vamp che ne chiede 500 e quella che ha il suo giro vip privato e generoso
E la gente come tali continuerà a valutarle e trattarle, senza mai domandarsi che persona c'è dietro
Ma il problema esiste da sempre. Ogni cultura lo ha affrontato a modo suo.
Noi abbiamo decine di migliaia di prostiture di tutti i Paesi: come vogliamo viverla?
Ha ragione Alycia: una persona va valutata per quello che è e magari anche per il perchè è quello che è. Non con il pregiudizio.
Ognuno di noi ha diritto alla sua via di fuga quando sarà il suo momento se lo vorrà e se lo merita.
I marchi per fortuna sono stati aboliti tanti anni fa