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sono le parole della canzone che mi accompagna...
mentre ti vedo salire sul quel treno.
Quel tuo vestito a fiori e i tuoi capelli scuri,
sono l'unica cosa che ricordo in questo giorno grigio.
Costruzioni grigie, conficcate come coltelli nella terra...,
alberi e uccelli grigi che scorrono via in questa città
ormai in bianco e nero...
Questa volta è tuo, il viaggio che devi fare da sola.
Non mi è permesso accompagnarti, non mi è permesso sapere...,
"Così non ti preoccupi per me"..., mi hai detto...
Io posso solo rimanere qui ad aspettare...,
salutarti con la mia faccia migliore..., ricacciando indietro le lacrime...,
insieme a quella bestemmia che si muove tra le mie labbra...,
perchè di un dio che non conosce pietà, no...,
non ho bisogno...
I'm losing my touch...
Sto perdendo il mio tocco...,
la poesia e i colori,
stanno partendo con te,
su quel treno...
Ricorda.., mi hai promesso
ritornerai presto...,
e porterai con te
la primavera...
Yes I'm losing my touch
Yes I'm losing my touch way too much
Baby get me out of here...
Vivo sospesa
tra sogno e quotidianità
Io mi ero persa
Per strade sconosciute già cambiate prima di arrivare
Nel mio percorso
speranze e possibilità
nei nuovi giorni
la vita si trasformerà
cambiando colore
rendendo il dolore
un punto di forza in una tempesta di vento
fragile forma consumata dal tempo
Vivo sospesa
E un giorno io ti rivedrò
a ogni respiro
la vita io trasformerò
cambiando i miei giorni
rendendo i miei sogni
Punti di forza in tempeste di vento
fragili forme consumate dal tempo
trasformerò le ferite profonde
e le parole in sospiri di amanti
proteggerò i miei sogni più puri
si sveleranno al calore del giorno
Punti di forza in tempeste di vento
fragili forme consumate dal tempo
trasformerò le ferite profonde
e le parole in sospiri di amanti
Punti di forza in tempeste di vento
fragili forme consumate dal tempo
trasformerò le ferite profonde
e le parole in sospiri diamanti
L'amore fa l'acqua buona
fa passare la malinconia
crescere i capelli l'amore fa
l'amore accarezza i figli
l'amore parla con i vecchi
qualcuno vuole bene ai piu' lontani
anche per telefono
l'amore fa guerra agli idioti
agli arroganti pericolosi
fa bellissima la stanchezza
avvicina la fortuna quando puo'
fa buona la cucina
l'amore e' una puttana
che onora la bellezza
di un bacio per regalo
cose che fanno ridere
l'amore fa
cose che fanno piangere
l'amore fa begli gli uomini
sagge le donne
l'amore fa
cantare le allodole
dolce la pioggia d'autunno
e vi dico che fa viaggiare, si'
illumina le strade
fa grandi le occasioni
di credere e di imparare
cose che fanno ridere
l'amore fa
cose che fanno piangere
fa crescere i gerani e le rose
aprire i balconi
l'amore fa
confondere le citta'
ma riconoscere i padroni
l'amore lo fa
aprire bene gli occhi
amare piu' se stessi
l'amore fa bene alla gente
comprendere il perdono
l'amore fa.
Oggi che t'aspettavo
non sei venuta.
E la tua assenza so quel che mi dice,
la tua assenza che tumultuava,
nel vuoto che hai lasciato,
come una stella.
Dice che non vuoi amarmi.
Quale un estivo temporale
s'annuncia e poi s' allontana,
così ti sei negata alla mia sete.
L'amore, sul nascere,
ha di quest' improvvisi pentimenti.
Silenziosamente
ci siamo intesi.
Amore, amore, come sempre,
vorrei coprirti di fiori e d'insulti.
Corpo di donna, bianche colline, cosce bianche,
tu appari al mondo nell'atto dell'offerta.
Il mio corpo di contadino selvaggio ti scava
e fa saltare il figlio dal fondo della terra.
Fui deserto come un tunnel. Da me fuggirono gli uccelli,
e in me la notte forzava la sua invasione poderosa.
Per sopravvivere ti forgiai come un'arma,
come freccia nel mio arco, pietra nella mia fionda.
Ma viene l'ora della vendetta, e ti amo.
Corpo di pelle, di muschio, di latte avido e fermo.
Ah, le coppe del seno! Ah, gli occhi dell'assenza!
Ah, le rose del pube! Ah, la tua voce lenta e triste!
Corpo della mia donna, resterò nella tua grazia.
Mia sete, mia ansia senza limite, mia strada indecisa!
Oscuri alvei da cui nasce l'eterna sete,
e la fatica nasce, e l'infinito dolore.
Poesia scritta in un bar
sopra l'onda dei mar
butta male corsar:
la luna è piena
Tutti quelli che dan
tutti questi che san
caravan caravan
l'aria è serena
Tu mi cerchi di dir
jo no quiero entendir
voglio solo tenir
la mia cabeza
Strette strette le man
per fermare ma invan
i pensieri che van
con la cerveza
Sono stata puttana
coi miei dieci mariti
uno per settimana
ma li ho tutti traditi
non ho fatto godere
mai l'amore a nessuno
mi son fatta pagare dieci per uno ...........
........................................................
Ascolta... la senti?
La musica!
Io la sento dappertutto: nel vento, nell'aria, nella luce...
è intorno a noi,
non bisogna fare altro che aprire l'anima,
non bisogna fare altro che ascoltare!
Ruota eterna ruota pesante
lenta nel tuo cigolio
stai schiacciando le mie ossa e la mia volontà
Meccanismo fatto di croci
coi tuoi fantocci attaccati
che pendono dai tuoi raggi
e girano coi tuoi ingranaggi
va...
Va la ruota va
un colpo non lo perde mai
Cambia i volti non cambia niente
lo sperma vecchio dei padri
ho urlato forte la mia rabbia
ma agonizzo anch'io anch'io
Ah ruota gigante
perché dunque mi fai pensare
se nel tuo girare
la mente poi mi frenerai
Va la ruota va
un colpo non lo perde mai
mai e va.
Io ti chiedo perdono di amarti all'improvviso
Benché il mio amore sia una vecchia canzone alle tue orecchie,
Delle ore passate all'ombra dei tuoi gesti
Bevendo nella tua bocca il profumo dei sorrisi
Delle notti che vissi ninnato
Dalla grazia ineffabile dei tuoi passi eternamente in fuga
Porto la dolcezza di coloro che accettano malinconicamente.
E posso dirti che il grande affetto che ti lascio
Non porta l'esasperazione delle lacrime ne il fascino delle promesse
Ne le misteriose parole dei veli dell'anima...
È una calma, una dolcezza, un traboccare di carezze
E richiede solo che tu riposi quieta, molto quieta
E lasci che le mani ardenti della notte incontrino senza fatalità lo
sguardo estatico dell'aurora.
Come bolidi di Formula Uno, le mie mani percorrono, frenetiche e veloci, i circuiti della Passione, sulla tua pelle rovente. Il traguardo e l'annullamento nel piacere più intenso, che tutto oblia, mutando la scialba realtà nel sogno più bello. Aspetta! Resta con me. Non andare! Lasciami provare ancora una volta il brivido... della velocità!
Bellissima corsa Aly. (come "appassionato" spettatore della F1 , e come uomo...)
L'altra velocità
L'altra velocità
è quella di chi
non corre,
di chi lascia che
il tempo gli scorra
in faccia,
di chi procede
esigente
ma
a passo lento,
di chi si ferma,
di chi si sofferma.
L'altra velocità è
senza prezzo,
non ha orari,
manca di tratte privilegiate,
non ha servizi
esclusivi
né
corsie preferenziali,
non vuole mettersi
in mostra
né promuover la propria
immagine.
L'altra velocità è per chi
parte
ma
non ha certa
destinazione,
è per chi
pensa
al viaggio
non come
dovere
ma come
insopprimibile
piacere.
L'altra velocità è
stare qui
sulla pagina
ora
e
non più.
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