Vecchiaia: MIRACOLO ? STO TORNANDO BAMBINO !
«Più invecchio anch’io, più mi accorgo che l’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono,
ma sono i due stati più profondi in cui ci è dato vivere.
In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.
[...] Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato
oppure ne è già uscito.
E tutto l’intervallo sembra un vano tumulto, un’agitazione a vuoto,
un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare».
(Marguerite Yourcenar, “Archivi del Nord”)
«Più invecchio anch’io, più mi accorgo che l’infanzia e la vecchiaia non solo si ricongiungono,
ma sono i due stati più profondi in cui ci è dato vivere.
In essi si rivela la vera essenza di un individuo, prima o dopo gli sforzi, le aspirazioni, le ambizioni della vita.
[...] Gli occhi del fanciullo e quelli del vecchio guardano con il tranquillo candore di chi non è ancora entrato nel ballo mascherato
oppure ne è già uscito.
E tutto l’intervallo sembra un vano tumulto, un’agitazione a vuoto,
un inutile caos per il quale ci si chiede perché si è dovuto passare».
(Marguerite Yourcenar, “Archivi del Nord”)