L'ANGOLO DELLA POESIA...

Registrato
21 Marzo 2012
Messaggi
113
Reaction score
961
Località
in prevalenza fra Modena e Parma
[SIZE=+3]Toccare[/SIZE]
[SIZE=+3]Palpar[/SIZE]
Le mie mani
aprono la cortina del tuo essere
ti vestono con altra nudità
scoprono i corpi del tuo corpo
le mie mani
inventano un altro corpo al tuo corpo. ( Octavio Paz )

 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Lascia che il capo stanco senza parlare
io poggi sul tuo petto,amico,una sera
dimentica di tutto quello che c'era
nella mia vita,un tempo,di bene e di male.
E solo io senta il ritmo uguale del tuo cuore
che amo,mia segreta dolcezza e pena
segreta.Lascia,amico,lascia che appena
un'ora io dorma sull'ignaro tuo cuore.
Un'ora...e la memoria ne resti,incanto
che poi colori di sè tutta la vita,
e nell'incanto ritrovi io la smarrita certezza.
Oh! Lascia amico,lascia soltanto...


Libera Carelli
 
Commenta

arrow77

Espulso
Account sospeso
Registrato
5 Ottobre 2013
Messaggi
33
Reaction score
0
Mia Crudele Amica




Perché, perché, o mia crudele amica
non vi lasciate mettere l'uccello in
quella ricca e opulenta fica che nel
suo genere è il perfetto bello?

Vorrei essere davvero una formica
per entrare quatto quatto in quel
corbello; sapete, non m'importerebbe
mica di restare preso nel cresputo vello.

Voi fareste addolcir qualunque amaro
noi tutti quanti ripetia in coro: voi siete
qualche cosa di ben raro

Portate di bellezza un gran tesoro
via, via, prendete un pugno di denaro
e lasciatemi entrare nel vostro foro.


G. D'annunzio
 
Commenta
Registrato
18 Dicembre 2011
Messaggi
24
Reaction score
4
Località
per il mondo
E’ una vita che non posso amare
Se non ho di te la compagnia.
Questa vita non si farà amare
Se continuerò a buttarla via. ( nesli)
 
Commenta
Registrato
16 Giugno 2008
Messaggi
94
Reaction score
9
Stanno scrivendo parole d'amore, ma non per me...

Chet Baker - But Not For Me
http://www.youtube.com/watch?v=R_f_mMJAezM
--------------------------------

E mentre questa giornata lentamente scivola via...,
seguo i mie passi leggeri e senza meta nel silenzio della casa e non riesco a non disegnare con i mille gessetti della mia mente immagini di Te, immagini felici e colorate come forse mai abbiamo vissuto. Immagini che riempiono l'attesa, immagini così nuove e intense che mi aspetto da un momento all'altro di vederti seduta sul divano del mio soggiorno, le gambe sottili raccolte sotto di te, lo sguardo attento mentre leggi il tuo libro, il vasetto della nutella stretto in grembo.
Io ti osservo in penombra nascosto dietro la libreria. Mi vedi e sorridi. Un sorriso di bimba che sta pensando di fare una marachella...

Un sogno ad occhi aperti, breve e intenso, come il suono del campanello della porta che mi riporta alla realtà. Ripongo ad uno ad uno i gessetti colorati che ti hanno portata a me, li riprenderò più tardi per disegnarti ancora una volta.
Ancora più bella...

IlChaos


"Accade molto di rado che una felicità venga a posarsi precisamente sul desiderio dal quale è stata invocata"
(M. Proust)
 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Distruggono il mondo
in pezzettini
distruggono il mondo
a colpi di martello
ma è lo stesso per me
è proprio lo stesso
ne resta abbastanza per me
ne resta abbastanza
basta che io ami
una piuma azzurra
un sentiero di sabbia
un uccellino pauroso
basta che io ami
un filod'erba sottile
una goccia di rugiada
un grillo di bosco
massì possono distruggere il mondo
in pezzettini
ne resta abbastanza per me
ne resta abbastanza
avrò sempre un pò d'aria
un filino di vita
nell'occhio un barbaglio di luce
e il vento tra le ortiche
e anche e anche
se mi sbattono in prigione
ne resta abbastanza per me
ne resta abbastanza
basta che io ami
questa pietra corrosa
questi ganci di ferro
dove spiccia un filo di sangue
io l'amo io l'amo
la superficie consumata del mio letto
il saccone e la lettiera
la polvere del sole
amo lo spioncino che s'apre
gli uomini che sono entrati
che avanzano che mi trascinano via
ritrovare la via del mondo
e ritrovare il colore
amo questi due lunghi travi
questa lama triangolare
questi signori vestiti di nero
mi fanno la festa e ne sono fiero
io l'amo io l'amo
questo paniere riempito di suoni
dove metterò a posto la testa
oh io l'amo per davvero
basta che io ami
un breve filo d'erba azzurra
una goccia di rugiada
un amore d'uccellino pauroso
distruggono il mondo
con i loro martelli pesanti
ne resta abbastanza per me
ne resta abbastanza cuor mio

Boris Vian
 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Intervallo.....:pleasantry:

Questi nostri sonetti fatti a cazzi,
soggetti sol di cazzi,culi e potte,
e che son fatti a cazzi,a culi,a potte,
s'assomigliano a voi,visi di cazzi.

Almen l'armi portaste al mondo,o cazzi,
e v'ascondete in culi e nelle potte,
poeti fatti a cazzi,a culi,a potte,
prodotti da gran potte e da gran cazzi.

E s'il furor vi manca ancora,o cazzi,
sarete e tornerete becca-potte,
come il più delle volte sono i cazzi.

Qui finisco il soggetto delle potte,
per entrar nel numero de' cazzi,
e lascerò voi ,cazzi,in culi e in potte.

Chi ha le voglie corrotte
legga cotesta gran coglioneria
che il mal'anno e il mal tempo Dio li dia.


Continua.....
 
Commenta
G

Glenda Cherubino

Ospite
Ospite
Ho imparato che il silenzio può uccidere
e che le parole lo fanno in continuazione,
che diciamo delle cose che non pensiamo
sono poi i gesti a confermarle o meno,
che possiamo rendere stelle le persone
o renderle una semplice nullità.
Ho imparato che l’uomo travolto dalla passione
dice un sacco di “stronzate”,
compie gesti eclatanti che sembrano “pieni”,
si rimangia tutto con una grande facilità.
C’è gente che professa il bene
e sembra guidarti verso l’infinito,
riempie il tuo universo di colori
di speranze, promesse e illusioni
lasciandoti l’infinito di niente.
C’é chi dice ti amo senza conoscerne il senso,
chi dice ti odio ma ti riempie d’amore,
chi ti riempie di tutto senza lasciarti niente.
C’é chi dovresti odiare ma continui ad amare,
c’é chi parla dell’anima calpestando la tua,
c’è chi insegna senza aver imparato,
c’è l’infinito di tutto o di niente in ognuno di noi.
(Silvana Stremiz)

https://www.youtube.com/watch?v=V1Ni7_J_psY
 
Commenta
Registrato
28 Gennaio 2009
Messaggi
1.940
Reaction score
3.601
Località
—>
Ho imparato che il silenzio può uccidere
e che le parole lo fanno in continuazione,
che diciamo delle cose che non pensiamo
sono poi i gesti a confermarle o meno,
che possiamo rendere stelle le persone
o renderle una semplice nullità.
Ho imparato che l’uomo travolto dalla passione
dice un sacco di “stronzate”,
compie gesti eclatanti che sembrano “pieni”,
si rimangia tutto con una grande facilità.
C’è gente che professa il bene
e sembra guidarti verso l’infinito,
riempie il tuo universo di colori
di speranze, promesse e illusioni
lasciandoti l’infinito di niente.
C’é chi dice ti amo senza conoscerne il senso,
chi dice ti odio ma ti riempie d’amore,
chi ti riempie di tutto senza lasciarti niente.
C’é chi dovresti odiare ma continui ad amare,
c’é chi parla dell’anima calpestando la tua,
c’è chi insegna senza aver imparato,
c’è l’infinito di tutto o di niente in ognuno di noi.
(Renzie)

:biggrin:

matteo-renzi2.jpg



:whistle3::secret:
In attesa del taglio degli admin ....
:rtfm::punish:
 
Commenta
Registrato
21 Marzo 2012
Messaggi
113
Reaction score
961
Località
in prevalenza fra Modena e Parma
Sono tanto ricco, e il mio sentimento per lei divora tutto;
Sono tanto ricco,
e il mio sentimento per lei
Sono tanto ricco,
e il mio sentimento per lei
divora tutto;
sono tanto ricco, Sull'amore
Sull'amore ( H. Esse )

Si chiama amore ogni superiorità,
ogni capacità di comprensione,
ogni capacità di sorridere nel dolore.

Amore per noi stessi e per il nostro destino,
affettuosa adesione ciò che l'Imperscrutabile
vuole fare di noi anche quando
non siamo ancora in grado di vederlo
e di comprenderlo -
questo è ciò a cui tendiamo.




e senza di lei tutto diviene nulla.
Johann Wolfgang Goethe


divora tutto;
sono tanto ricco,
e senza di lei tutto diviene
Sono tanto ricco,
e il mio sentimento per lei
divora tutto;
sono tanto ricco,
e senza di lei tutto diviene nulla.
Johann Wolfgang Goethe

nulla.
Johann Wolfgang Goethe

sono tanto ricco, e senza di lei tutto diviene nulla.Johann Wolfgang Goethe

 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Dicono che il poeta
quello vero
è un dissenziente che non canta nè suona
i giardini disprezza se di mosche osserva
nelle viscere esposte della terra
bambini da macero
donne da cancri spiccioli
uomini tratti fuori da se stessi
nudi,senza nemmeno una virtù da santi

dicono che il poeta deve avere mani
callose,quelle di chi cammina a testa bassa
le gambe di varici.Il cuore turpe a volte
che cerca tregua sopra i marciapiedi
o fa scempio di tutti i sè bambini che gli uscissero di dosso

Dicono poi che scrivere poesia
è oscenità da circo degli assenti
mentre i pezzenti muoiono di prosa e mangiano la morte
partoriscono figli come pietre consegnate ai deserti
o infilzati dai ghiacci
ed erano innocenti come tutte le cose intorno
come tutti i pensieri quando sono
solo pensieri

Ci vuol poco,in effetti
a stringersi un fagotto d'immondizia
riciclata di versi
una buccia ammuffita alle giornate amare
e chiamarla poesia

Ditemi per favore
dov'è che ho appreso a lamentarmi
dove ho saputo che per non morire
sputo parole al cielo
e porgo il viso


Cristina Bove
 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Fasciame per enigmi,lettere cancellate
dalla chiglia
di una barca arenata.
Ovunque c'è il frinire di cicale
tra la campagna e il mare,un'equazione
sulla lavagna tesa orizzontale,scritta
da un genio avaro di parole.

Io me ne andrei chiudendomi la porta
piano alle spalle.se non fosse ancora
l'anima mia a restare
chiamando pietà la speranza e varco
nella nerezza ottusa una scintilla.

Ma so che non si possono pagare
le rate di un amore all'infinito
col dolore dei tendini,nè il sonno
scambiare con la vita.


Cristina Bove

 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Io non conosco le misure estreme,nacqui
nelle terre di mezzo e attraversai poco profonde
acque,lambire appena i piedi
e spendevo gli spiccioli di un giorno qualsiasi
le bricciole di pane di un lunedì
oppure di una festa
di altre minime cose nelle tasche
e venivo a guardare dalla ruggine
di una vecchia ringhiera
lo svolgersi di un fiume tra le case

passavo tetri con le mani
serrate al petto gli habituès degli eccessi
e a guardarli mettevano brividi
eppure si sedevano nel campo di papaveri
neri,a simular rose.
Ridatemi il mio cielo terso,il mio restare
in disparte,quello che chiedo,infine,
è camminare ancora a testa alta,
un sereno e sicuro silenzio nel quale
riposare
e poi dormire.


Cristina Bove
 
Commenta
Registrato
21 Marzo 2012
Messaggi
113
Reaction score
961
Località
in prevalenza fra Modena e Parma
La vita è il vento, la vita è il mare, la vita è il fuoco; non la terra che si incrosta e assume forma.
Ogni forma è la morte.
Tutto ciò che si toglie dallo stato di fusione e si rapprendende in questo flusso continuo, incandescente e indistinto, è la morte
.​
-- Luigi Pirandello ( dal libro novelle per un anno )
 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Un mondo di catene e tacchi a spillo
lacci di pelle nera tra staffili
il piacere diventa artificiale
ma poi,si sa, mica solo questo
è il piacere d'un brivido sottratto...

i cavalli di frisia erano scale
per i fuochi dei sensi ammaestrati
cosa ti fa concedere alla notte
il pizzicare stelle,trafiggere le gote
infilzare scorpioni e farsi andare
in liquide impossibili fusioni?

I denti della morte fanno mostra
sui letti sfatti,s'aprono alla noia
con sbadigli di sangue
e chi si perde in musica e ferraglia
trapassa il tempo,se ne fa garante
mentre il cuore si accoccola di lato
ed in vetrina si esibisce il sesso

Fame di tutto quello che non trovi
voracità di concavi e di pieni
che non si basta mai,mai si conclude...
di bianco solamente una sniffata
e qui ti uccide il non finire,il dare
interrotti pensieri e tronche voci.

E torni alla tua solita dimora
perduto all'avanzare del mattino
allo specchio non vedi altro che un viso
l'anima l'hai lasciata nelle scarpe
nei tratti di fuliggine,nel buio.
Ora che si fa luce sul tuo sguardo
quello che vedi è un corpo senza l'uomo.


Cristina Bove
 
Commenta
Registrato
21 Marzo 2012
Messaggi
113
Reaction score
961
Località
in prevalenza fra Modena e Parma
Portami il girasole ch'io lo trapianti
nel mio terreno bruciato dal salino,
e mostri tutto il giorno agli azzurri specchianti
del cielo l'ansietà del suo volto giallino.
Tendono alla chiarità le cose oscure,
si esauriscono i corpi in un fluire
di tinte: queste in musiche. Svanire
è dunque la ventura delle venture.

Portami tu la pianta che conduce
dove sorgono bionde trasparenze
e vapora la vita quale essenza;
portami il girasole impazzito di luce.


(Eugenio Montale, Ossi di Seppia)
 
Commenta
Registrato
18 Dicembre 2011
Messaggi
24
Reaction score
4
Località
per il mondo
"Abbiamo visto l'alba,
perso la calma,
fatto di uno sbaglio un dramma,
dell'amore un'arma...
la puntavi verso di me, piangevi.
Ero la cosa più bella che avevi,
quando mi guardi cosa vedi?"
 
Commenta
Registrato
26 Giugno 2009
Messaggi
466
Reaction score
119
Età
35
"I lauri della nostra terra sono tutti avvizziti
e le meteore fan tremare le stelle fisse nel cielo
una pallida luna osserva insanguinata la terra
e profeti dal volto scarno sussurrano terribili cambiamenti."
William Shakespeare, Riccardo III.
 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
Ricorderai le mani delicate
gli occhi dipinti a lacrime,i sospiri
di serate indecenti
e poi la musica dei tempi
una canzone,e un porto in una
stanza
e tu volterai il capo,alla parete
dove lontano si disegna l'ombra.

E guarderai soltanto l'apparenza

A me non sarà facile capire
no,che non lo sarà.Vedrò le scorie
di una stagione morta
farsi strada
per vie traverse,anzi per mari e abissi
e vedrò il gelso carico di frutti
che tu non coglierai
perchè di un tronco da contar gli anelli
vedesti solamente la corteccia


Cristina Bove
 
Commenta
L

ludwig

Ospite
Ospite
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
non ci sono per nessuno
Ed è soltanto la loro ombra
che trema nel buio
suscitando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo
i loro risolini la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Loro sono altrove ben più lontani della notte
ben più in alto del sole
nell'abbagliante splendore del loro primo amore


Jacques Prèvert
 
Commenta
Alto