L'ANGOLO DELLA POESIA...

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Avrei voluto tenerti stretta a me vicina,

Ryuichi Sakamoto 'The Sheltering Sky'
[youtube:2noxoo6u]http://www.youtube.com/watch?v=__aJL8i1kL4&feature=related[/youtube:2noxoo6u]

Avrei voluto tenerti stretta a me vicina,
per consolarti del tuo tanto dolore
che soffri e ti piega lentamente
nell'inesorabile delitto quotidiano.

Eppure conosci la grande poesia
per sopravvivere sino all'ultimo
con l'offerta del cuore e della carne
dolci entrambi come un tramonto
sulla giovane balaustra del lago,
come i teneri viola delle notti
che aspetti anche rosee ed azzurre.

L'ansia della vita ti morde
e piangi silenziosa questa tortura
che ti segna il viso violentato
dal male più odioso e stolto.

E non hai la forza di ribellarti,
e tutto è buio, avaro, afono.

Ora ti bacio e ti stringo a me vicina,
t'accarezzo con tutta la dolcezza,
ti guardo con tutto l'amore,
e le mie parole ed i miei silenzi
ti avvolgono tutta,
mentre sciogli un dolce canto,
il più alto canto d'amore
sotto l'arco del nostro arcobaleno
tutto oro, rosso, azzurro e viola.


xxxchaos

Lalla..., mi ricordo il lago...
la notte..., e un temporale...
 
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La nostra stanza...

craig armstrong - let's go out tonight

[youtube:2lxfbaqe]http://www.youtube.com/watch?v=osP05cpJKNM&feature=related[/youtube:2lxfbaqe]

La nostra stanza, quel nostro rifugio segreto...,
è tra l'azzurro del cielo ed il blu profondo del lago...
in mezzo, il verde smeraldo dei boschi di quercia e castagno...

Fa ancora freddo questa sera, sto fumando sulla terrazza,
è una notte senza luna, ricamata di stelle e dalle mille luci del lago...

Sono solo...,
all'ultimo momento non hai potuto raggiungermi...,
ho deciso di passare la notte qui insieme al tuo ricordo,
quel libro appena iniziato e lasciato sul comodino..., i tuoi disegni che aspettano di essere colorati,
quel tuo vecchio paio di occhiali e quel maglione che conserva ancora il tuo profumo e il tuo calore...

Era l'unico indumento che indossavi la prima volta che abbiamo fatto l'amore, in quella notte d'inverno...,
avevi freddo, ricordi?

Neanch'io riuscivo a scaldarti.

Ripenso a quella prima notte, ai tuoi occhi scuri e grandi che mi guardano...,
mi dicesti che era tanto che non ti addormentavi tra le braccia di un uomo...,
mi confessasti le tue paure..., il tuo volto sul mio petto, stretta a me...,
le tue lacrime sulla mia pelle, e le mie tra i tuoi capelli...,
che anche tu facesti finta di non sentire...

Aspiro avidamente il fumo della sigaretta...,
e butto giù un altro sorso di whisky per cercare di rallentare il dolore,
per scaldare il freddo che ho dentro...

Mi sdraio sul letto.

Chiudi gli occhi ti dissi...,
prendimi la mano e vieni con me,
ti porto in un posto tra cielo e lago...,
tienila stretta e non avere paura,
ascolta questa musica...,
è il mio respiro

per te...


xxxchaos
 
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Una notte , il lago, un violento temporale e Gaeta ......una delle piu' belle serate della mia vita
 
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Glenda Cherubino

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Il mio passato
Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato è un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

Alda Merini
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
La politica - Trilussa

Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano,
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;

de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.

Prima de cena liticamo spesso
pe' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso!

Famo l'ira de Dio ! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Er testamento d'un arbero - Trilussa

Un Arbero d'un bosco
chiamò l'ucelli e fece testamento:
- Lascio li fiori ar mare,
lascio le foje ar vento,
li frutti ar sole e poi
tutti li semi a voi.
A voi, poveri ucelli,
perché me cantavate le canzone
ne la bella staggione.
E vojo che li stecchi,
quanno saranno secchi,
fàccino er foco pe' li poverelli.
Però v'avviso che sur tronco mio
c'è un ramo che dev'esse ricordato
a la bontà dell'ommini e de Dio.
Perché quer ramo, semprice e modesto,
fu forte e generoso: e lo provò
er giorno che sostenne un omo onesto
quanno ce s'impiccò.
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Il più bello dei mari

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

- Nazim Hikmet
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Giochi ogni giorno

Giochi ogni giorno con la luce dell'universo.
Sottile visitatrice, giungi nel fiore e nell'acqua.
Sei più di questa bianca testina che stringo
come un grappolo tra le mie mani ogni giorno.

A nessuno rassomigli da che ti amo.
Lasciami stenderti tra ghirlande gialle.
Chi scrive il tuo nome a lettere di fumo tra le stelle del sud?
Ah lascia che ti ricordi come eri allora, quando ancora non esistevi.

Improvvisamente il vento ulula e sbatte la mia finestra chiusa.
Il cielo è una rete colma di pesci cupi.
Qui vengono a finire tutti i venti, tutti.
La pioggia si denuda.

Passano fuggendo gli uccelli.
Il vento. Il vento.
lo posso lottare solamente contro la forza degli uomini.
Il temporale solleva in turbine foglie oscure
e scioglie tutte le barche che iersera s'ancorarono al cielo.

Tu sei qui. Ah tu non fuggi.
Tu mi risponderai fino all'ultimo grido.

Raggomitolati al mio fianco come se avessi paura.
Tuttavia qualche volta corse un'ombra strana nei tuoi occhi.

Ora, anche ora, piccola, mi rechi caprifogli,
ed hai anche i seni profumati.
Mentre il vento triste galoppa uccidendo farfalle
io ti amo, e la mia gioia morde la tua bocca di susina.

Quanto ti sarà costato abituarti a me,
alla mia anima sola e selvaggia, al mio nome che tutti allontanano.
Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci
gli occhi
e sulle nostre, teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.

Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti.
Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.
Ti credo persino padrona dell'universo.
Ti porterò dalle montagne fiori allegri, copihues,
nocciole oscure, e ceste silvestri di baci.
Voglio fare con te
ciò che la primavera fa con i ciliegi

- Pablo Neruda
 
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In questa domenica uggiosa ho rispolverato un libro a me caro. Tracce di vita e di malinconie passate hanno marcato le pagine di un tempo come un vecchio segnalibro, indicando tra i passi prediletti quelli che placarono il mio giovane cuore. Ve li voglio leggere.

Quando ti vidi, già molto prima io ti avevo amato.
Nell’incontrarti io ti ho ritrovato.
Nacqui per te prima che il mondo fosse.
Mai fu cosa felice o un’ora allegra
che io abbia avuto lungo la mia vita,
che non lo fosse perché ti prevedevo,
perché in essa tu, futuro, eri,
e con la stessa allegria e ugual piacere
con cui più tardi ti avrei amato. Quando,
bambina, giocavo ad aver marito,
dovevo ancora crescere e non lo sentivo,
quel che mi appagava eri già tu,
e seppi solo dopo, nel vederti,
e compresi meglio il senso,
e il mio passato fu come una strada
illuminata innanzi, quando
i fanali della carrozza girano alla curva
della strada e la notte è tutta umana.

Hai forse un segreto? Confidalo, che io so tutto
di te, se me lo dirai con l’anima.
Potrai dirmelo con parole difficili,
e io capirò solo perché ti amo.
Se il tuo segreto è triste, con te
piangerò finché lo dimenticherai.
E se non puoi dirlo, dimmi che mi ami,
e io capirò senza volere il tuo segreto.

Quand’ero una bambina, sento
che già oggi ti amavo, ma da lontano,
come si possono vedere le cose da lontano
ed essere felici solo nel pensare
ad arrivare dove ancora non si arriva.

Amore, dimmi una cosa affinché ti avverta.




L'incipit del libro.

Ah, tutto è simbolo e analogia!
Il vento che passa, la notte che rinfresca
sono tutt’altro che la notte e il vento:
ombre di vita e di pensiero.

Tutto ciò che vediamo è qualcos’altro.
L’ampia marea, la marea ansiosa,
è l’eco di un’altra marea che sta
laddove è reale il mondo che esiste.

Tutto ciò che abbiamo è dimenticanza.
La notte fredda, il passare del vento
sono ombre di mani i cui gesti sono
l’illusione madre di questa illusione.

Tutto trascende tutto
ed è più e meno reale di quello che è.


Da Faust di Fernando Pessoa.
 
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Glenda Cherubino

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C'è il silenzio del cielo prima del temporale,
delle foreste prima che si levi il vento,
del mare calmo della sera, di quelli che si amano,
della nostra anima,
poi c'è il silenzio che chiede soltanto
di essere ascoltato.

Romano Battaglia
~ Un cuore pulito ~
 
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Ogni mattina puntualmente quando mi sveglio la tua mano...

Vivaldi - Concerto for Two Violins in A Minor RV522
[youtube:1jbmhyb2]http://www.youtube.com/watch?v=7E-RTI-H2oI[/youtube:1jbmhyb2]

Ogni mattina puntualmente quando mi sveglio la tua mano scorre dal lenzuolo al sesso.
Si fa strada tra le mie cosce ancora strette e gioca con le labbra calde e umide.

Le sfiora, da principio in un misto di sonno e veglia e poi sempre con maggior consapevolezza.
fino a farmi sentire il tocco delle tue dita fino allo stomaco, dentro al torace.

Poi con la mano, sali ancora sfiorando l'ombelico, accarezzando la scapola, scivolando sulla spalla.

Plani sulla gola e mi accarezzi il collo e la guancia, mi arruffi leggermente i capelli che coprono l'orecchio e poi, col pollice, asciughi la solita lacrima che scivola tra l'occhio e il naso.

---------------------

E' passato tanto tempo
da quando ci siamo incontrati e scelti in mezzo a tanti...

Abbiamo attraversato momenti belli e meno belli,
così è la vita dicono...

Eppure avrei voluto per te quella massiccia felicità,
fatta di albe e tramonti dorati, che non sono riuscito a darti...

Mentre ti spogli lentamente ogni sera per sdraiarti accanto a me, vedo i segni del tempo che donano nuove forme al tuo corpo e nuovi delicati ricami al tuo viso...,

ed io in silenzio nascondo il viso sul cuscino e mi commuovo,
colmo di gratitudine per averti vicino.

La mattina il miracolo, di averti ancorà qui con me,
un altro giorno..., un altro giorno ancora...

La mia mano, che scorre sul tuo corpo a rinnovare tutte
le promesse che ti ho fatto...

per poi asciugare quella lacrima...
quel tuo dolore...

che il mio amore
non è riuscito a vincere.

xxxchaos
 
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Re: Ogni mattina puntualmente quando mi sveglio la tua mano.

xxxchaos ha scritto:
Vivaldi - Concerto for Two Violins in A Minor RV522
[youtube:3puwpxll]http://www.youtube.com/watch?v=7E-RTI-H2oI[/youtube:3puwpxll]

Ogni mattina puntualmente quando mi sveglio la tua mano scorre dal lenzuolo al sesso.
Si fa strada tra le mie cosce ancora strette e gioca con le labbra calde e umide.

Le sfiora, da principio in un misto di sonno e veglia e poi sempre con maggior consapevolezza.
fino a farmi sentire il tocco delle tue dita fino allo stomaco, dentro al torace.

Poi con la mano, sali ancora sfiorando l'ombelico, accarezzando la scapola, scivolando sulla spalla.

Plani sulla gola e mi accarezzi il collo e la guancia, mi arruffi leggermente i capelli che coprono l'orecchio e poi, col pollice, asciughi la solita lacrima che scivola tra l'occhio e il naso.

---------------------

E' passato tanto tempo
da quando ci siamo incontrati e scelti in mezzo a tanti...

Abbiamo attraversato momenti belli e meno belli,
così è la vita dicono...

Eppure avrei voluto per te quella massiccia felicità,
fatta di albe e tramonti dorati, che non sono riuscito a darti...

Mentre ti spogli lentamente ogni sera per sdraiarti accanto a me, vedo i segni del tempo che donano nuove forme al tuo corpo e nuovi delicati ricami al tuo viso...,

ed io in silenzio nascondo il viso sul cuscino e mi commuovo,
colmo di gratitudine per averti vicino.

La mattina il miracolo, di averti ancorà qui con me,
un altro giorno..., un altro giorno ancora...

La mia mano, che scorre sul tuo corpo a rinnovare tutte
le promesse che ti ho fatto...

per poi asciugare quella lacrima...
quel tuo dolore...

che il mio amore
non è riuscito a vincere.

xxxchaos


Amala .............sempre
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Sgorga sangue maledetto dalle mie vene
porti la vita e la morte
uccidi quello che è dolore
stermina il male nell'anima di chi non ne ha la forza
porta sollievo alla sofferenza
uccidi la perfidia
allevia il cuore di chi non ne può più
dagli la leggereza e il coraggio di vivere
fa che oggi sia già domani
stringi in un abbraccio infinito
porta con te la linfa vitale

sgorga sangue maledetto dalle mie vene
placa di chi ha bisogno le pene
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
lavo l'anima ogni mattina
trovo ogni giorno una macchia
trovo ogni giorno uno strappo
è sempre più logora
ma ogni mattina la lavo lo stesso
anche se è sempre più difficile
ogni giorno c'è una scusa per sporcarla
ogni giorno c'è un motivo per strapparla
ogni giorno è un giorno in più
e fino a che avrò un motivo per lavarla
avrò un giorno ancora
un giorno in più per lacerarla

lavo l'anima ogni mattina
perchè è mia quell'anima
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Notti lunghe
Notti di dolore
Notti di sofferenza
Notti infinite
Notti allucinanti
Notti terribili
Notti, notti, notti...

Notti dolci
Notti di passione
Notti di desiderio
Notti dolci di speranza
Notti ricche di sentimenti
Notti serene
Notti, notti, notti....

Notti nei miei occhi
Notti nella mia mente
Notti accese
Notti spente
Notti di chi non mente
Notti ardenti
Notti, notti, notti...

Sono solo notti, una dietro l'altra
Un'altra notte, un'altra ancora, un'altra....
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Amore,
amore sporco,
amore lurido,
amore infame,
amore falso,
amore inesistente,
amore sbagliato,
amore bastardo,
amore avvelenato,
amore tossico,
amore inutile...

perchè l'amore è...
l'amore è l'unica cosa che mi tiene ancora in piedi,
il motivo per cui tutti i giorni ancora mi sveglio,
il motivo per cui tutte le mattine ancora ricomincio,
il motivo per cui ancora voglio vivere,
sono vivo solo finchè amo e voglio vivere per amare.
 
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Da rive di lago

[youtube:26khdl71]http://www.youtube.com/watch?v=Ub4xQQPXc4Q&feature=related[/youtube:26khdl71]

Da rive di lago
masse nere nella luna
e nelle nebbie
stelle gelide d'inverno

Ora una lettera
d'un azzurro caldo
una voce astratta da me
con un gioco da funambolo
per mandarmi amore.


xxxchaos
 
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