Visto che TempiModerni mi ha indirizzato qui ( e questo thread manco lo ricordavo, povero me) mi collego al tema della discussione chiedendo se è mai capitato che una escort vi abbia raccontato storie che apparivano delle palesi panzane col fischio, tali da fare pure ridere.
Ad esempio, anni fa a me una tipa di origine rumena, di normalissimo aspetto fisico e non certo modella o chissà che, la prima ed unica volta che la incontrai mi disse - senza che io le avessi chiesto nulla - che lei aveva una storia con un importante calciatore di serie A, e che lui la faceva controllare: dunque se vedevo qualcuno in giro sotto al palazzo dovevo segnalarlo a lei con un messaggio.
Ribadì la cosa più volte, in vera paranoia; dopo l'incontro, quando stavo per uscire, senza che io avessi detto altro a parte "ciao" mi congedò con un serissimo quanto surreale: e comunque se vuoi che le cose continuino tra noi io non ti chiamo, mi devi chiamare tu. Io gli uomini non li chiamo, mi devono chiamare loro.
Assai perplesso scesi le scale e, alla mia uscita dal palazzo, constatai che l'unico essere vivente e deambulante in zona era un cane probabilmente randagio e piuttosto malridotto.
Ricordai pure che al momento del pagamento la tipa si era lamentata del taglio delle banconote che avevo consegnato( uffa, tutte da venti, me le spendo subito, cazzo, non le hai da cinquanta?) , e conclusi che di matte in giro ce ne sono tante.
Anni prima, una tipa carina della quale non capii l'origine (parlava un francese pessimo pur dicendosi parigina, ma credo fosse nordafricana) mi disse che lei aveva una relazione con un importante uomo d'affari, il quale ogni tanto la mollava e lei dunque ricominciava a fare la escort.
La prima stranezza era che teneva una parrucca in testa, parrucca che il più delle volte saltava via durante l'amplesso, provocando una sua mezza crisi di nervi sul fatto che l'avevo vista senza parrucca dunque lei era riconoscibile in giro (sic).
Altra stranezza era data dal racconto delle vendette che lei perpetrava ai danni del facoltoso uomo d'affari: si andava dalla torta in faccia in mezzo alla strada, alle uova tirate contro la di lui macchina nuova, alle cinghiate e sberle che si scambiavano sul pianerottolo quando lui tornava a trovarla dopo ogni crisi.
Era carina, il sesso non era malaccio e faceva molto ridere: ci andai qualche volta, poi un giorno osai ironizzare sui racconti di cui sopra, lei non gradi ed io decisi di lasciarla perdere.
Ah, che ricordi.