Discussione Le stesse domande, le stesse storielle, le stesse persone

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E adesso, mesdames et messieurs, un nuovo capitolo della serie, intitolato:

THE SUPER ATTAK HERO

Mi ricordo di quella volta che mio padre mi disse con tono solenne: "Figliolo mio, nella vita trovati una donna alla quale piaccia faticare col sudore della fronte...".... ma no, ma che diavolo sto dicendo, anche questa è una delle solite fregnacce che racconto. L'unica frase seria che ricordo di mio padre fu la seguente: "Tu smettila di giocare con la Super Attak, o te la infilo su per il culo!!!".
Non gli diedi retta, e di lì a poco dovetti cercarmi un proctologo di quelli con i controcoglioni...
Fu in questo periodo che cominciai ad avvicinarmi alla scienza del Tantra... avete presente no, quando due corpi si fondono insieme per raggiungere l'armonia universale... anche se io ho sempre preferito la fusione permanente dei pulsanti col citofono...
La scienza "Attak-tantra" mi ha aiutato a potenziare esponenzialmente le mie facoltà fisiche e mentali, ormai le donne riesco a farle squirtare a distanza usando solo la forza del pensiero. Mi sarà capitato almeno 23 volte di farle tele-squirtare come fontane di Trevi, prima ancora di averle incontrate, a tal punto che quando arrivavo nel loft lo trovavo completamente allagato, e ho poi dovuto chiamare i pompieri...
Giusto l'altro giorno ho incontrato di nuovo Svetullona, una no-prof ex prof che poi è diventata no-prof e poi ancora prof, avevo prenotato per un'ora ma poi l'incontro è andato avanti per 7 ore, durante le quali l'ho fatta orgasmare e squirtare 82 volte, anche se ben 12 di queste mi sono sembrate simulate. Svetullona ha dovuto annullare tutti gli appuntamenti fissati in quella giornata, per concedersi solo a me, i clienti continuavano a telefonare incazzati come iene, ma al telefono rispondevo io e li zittivo subito: "La signora adesso è in compagnia di un vero Super Attak Macho, tu che diavolo vuoi??". Alla fine non l'ho neanche pagata, era lei che avrebbe voluto pagare me. Avremmo proseguito anche oltre, ma ci siamo accorti che suo marito stava rincasando: Svetullona era in lacrime, continuava a ripetermi che voleva sposarmi e darmi un figlio, io le rispondevo: "Preferirei ricevere una fornitura per un anno di Super Attak".
Non sopportavo l'idea che Svetullona potesse tradirmi con suo marito, prima di andare via le feci giurare che per due mesi non si sarebbe più concessa a letto, e si sarebbe limitata a fare qualche pugnetta salivata al consorte. Ma per sicurezza, la blindai con una cintura di castità alla Loctite, che posso disattivare solo io a distanza, con la sola forza del pensiero.
Dopo aver preservato le sue zone erogene, sono uscito dalla finestra all'ottavo piano, correndo giù per la parete del palazzo (ho usato un nuovissimo modello di Attak-Guanti di mia invenzione, che consentono di muoversi su superfici lisce verticali con la velocità di un ragnetto), anche se in altre occasioni ho preferito svolazzare in aria usando la levitazione magnetica (avete presente Neo in Matrix 2? Ecco, qualcosa di simile...).
Mentre stavo rincasando, mi giunse una richiesta di soccorso al micro-ricevitore satellitare alla Loctite che ho installato nell'orecchio: una pay di nome Putrellona, che avevo già incontrato 782 volte (e fatto orgasmare e squirtare 78232 volte) mi stava chiamando in aiuto, un cliente la stava minacciando e stalkerando al citofono sotto casa. Ma io sono il grande Super Attak Hero, e non ho paura di nulla, sono volato in un batter d'occhio sul posto, ho tramortito e sollevato da terra il bruto, l'ho poi trasportato di peso alla centrale di polizia più vicina.
Il comandante della Polizia ha voluto ringraziarmi di persona: "Grazie Super Attak Hero, per aver assicurato alla giustizia questo pericoloso farabutto. La città intera è in debito con Lei: se non Le dispiace, vorremmo dedicarle un monumento nel centro della città". Gli risposi: "Un monumento mi sta bene, ma dev'essere degno della mia grandezza. E comunque dovrà avere un'altezza non inferiore a quella della Piramide di Giza".

Alla resa dei conti, una cosa però non l'ho ancora capita: ma la trisnonna lo fa anale??

P.S.: Ogni riferimento a "punters" realmente esistiti è puramente casuale....
 
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SETTANTUNESIMA PARTE ( Vi è mai capitato? )

(In sottofondo impongo: )


Vi è mai capitato di andare da una pay e trovarne un'altra? Come reagite davanti a questa incredibile situazione? Vi mettete a urlare il nome di quella che non trovate e la cercate correndo su e giù per tutto il palazzo ? Intimate a quella che avete trovato lì di aiutarvi a cercarla, e se non urla anche lei il nome dell'altra vi incazzate?

Vi è mai capitato di andare da una pay e di trovare un uomo barbuto? A me è capitato un mese fa: gli ho offerto 30 euro per trasformarsi in una gran figa. Non ha reagito bene. Vorrei il parere degli iscritti per non fare più brutte figure.

Vi è mai capitato di entrare in un loft, e di trovarlo completamente vuoto? Proprio senza nessuno dentro? Senza nessuna traccia di pay o similari? Premetto che faccio l'agente immobiliare.

Vi è mai capitato di andare da una loft che dalle foto pensavate fosse una donna normale, entrare, e trovare una figa della madonna, che per soli 40 euro vi fa fare di tutto? In quel caso come ci si comporta? Si esce subito, un po' scossi per la sorpresa, oppure si resta e si fa una rece negativa?

Vi è mai capitato di andare da una loft molto costosa e molto figa, che però vi ha deluso e vi ha pure trattato male? Come vi comportate davanti a questa inconcepibile situazione, così rara da lasciare stupiti? Vi limitate ad uscire sdegnati, oppure le rivolgete epiteti come "screanzata", "inurbana", "scostumata", "incivile" ?

Vi è mai capitato di constatare che, grazie all'intensa frequentazione di pay, vi è cresciuto di dimensioni il pisello? E in quel caso come vi comportate? Lo dite in giro? Ne fate oggetto di conversazione? Fate delle foto che mandate agli amici spiegando come vi è accaduto? Oppure mantenete un serio riserbo, salvo sedervi sempre a gambe larghe e toccarvi continuamente lì perché si noti?

Vi è mai capitato di innamorarvi non di una pay, ma di una milf che fa la barista al bar vicino al palazzo della pay? E in quel caso cosa si fa? Ci si limita a fare l'occhiolino e lanciare battutine, oppure si dichiara direttamente alla milf barista che, vista la vicinanza e la concorrenza, ci si aspetta di trombarla entro venti minuti nel retro del bar, ovviamente per un prezzo inferiore a quello della pay del palazzo a fianco?

Vi è mai capitato di andare da una pay e di cambiare idea lungo il tragitto, decidendo di sborrare nel primo parcheggio mentre urlate fortissimo "GA-TE-SS"?

Vi è mai capitato di sentire un improvviso bisogno di pisciare, trovarvi vicino al palazzo dove sta una pay, chiamarla per farsi aprire il portone e pisciare nell'ascensore, per poi andarvene?

Vi è mai capitato di leggere una rece su una pay e di chiedere se la pay fa anale?

Vi è mai capitato di chiedere a quello che chiede dell'anale se lui fa anale?
 
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Tre si:

1) incontrata un’altra (nana tatuata invece di algida spilungona): rimasto causa troppa tirella

2) incontrato uomo (barbuto?) dietro porta vetri (protettore?): rimasto per timore di intervento di quest’individuo

3) pisciato (non nell’ascensore) ma nel cortile, la signorina di turno era in ritardo, per fortuna buio del primo pomeriggio invernale. Sapete l’età e la prostata avanzano....
?
 
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. Voglio essere sottosegretario del Governo Draghi, qualunque delega va bene. Però come ministro di riferimento voglio Infizz ai rapporti con l’UE, perché è uno che viaggia e chiava, chiava e viaggia, e questo è molto importante per migliorare i rapporti con i partner europei.

Onorato della designazione, oltre che della disponibilità a fungere da sottosegretario. Si evince la sua approfondita conoscenza degli utenti, avendo evitato una mia più banale nomina a Ministro dell'università.
Sarei ben lieto di impegnarmi a portare l'italianità nel mondo, ovviamente permutandola con la figa d'oltralpe.

Avrei anche dei progetti interessanti per una rivisitazione del senso degli scambi Erasmus.

Proporrei anche di sostituire il vetusto motto dell'ONU (“Building peace in the minds of men and women”) con qualcosa di più concreto, che inneggi all'uguaglianza tra tutti gli uomini e auspichi una felicità concreta e tangibile.

Pensavo ad un chiù pilu pè tutti.
 
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SETTANTADUESIMA PARTE ( More "Vi è mai capitato?")

( In sottofondo impongo: )

Vi è mai capitato di andare da una pay e di accorgervi di non avere i soldi dietro? Come fate? Scopate a credito e dite che la pagate la prossima volta? Avete un conto aperto? E se la volta dopo andate da un'altra, cosa fate: date a lei i soldi della prima pay e dite " con te faccio la prossima volta "?

Vi è mai capitato di andare da una pay, e una volta entrati accorgervi di non trovare il pisello? Come vi comportate in quel caso? Date luogo ad una copula da vestiti chiedendo uno sconto per il mancato bj e per la copula difficoltosa?

Vi è mai capitato di non avere voglia di andare da una pay? E come fate in quel caso? Chiamate una pay a caso spiegandole il vostro stato, certi che lei vi capirà, oppure andate al bar più vicino e cominciate a rompere i coglioni a tutti? Oppure scrivete qui nel forum?

Vi è mai capitato di avere una gran voglia di sparare cazzate ma di non trovare a chi spararle? E cosa fate in quel caso? Guardate gli annunci, chiamate una pay e cominciate a sparar cazzate già al telefono, oppure aspettate di essere nel loft?

Vi è mai capitato di avere così tanti soldi da spendere in pay da non sapere da chi cominciare, e di restare giorni e giorni senza decidere, presi da una sorta di catatonia senza rimedio?

Vi è mai capitato di pensare che per andare a pay in una microzona rossa sarebbe corretto ridurre tutto a micro: ossia loft non più grandi di 12 metri quadrati, pay non più alte di 1,25, tariffe non superiori a 15 euro, tempo di rapporto non superiore a sei minuti?

Vi è mai capitato di non sapere bene che cazzo vi passa per la testa, di non avere chiaro praticamente nulla, di confondere da sempre bocca, fica e culo, di ritenere che il Giappone sia ad Ovest e il Canada ad Est, di essere certi che il rispetto delle pay sia dovuto salvo quando vi viene all'improvviso voglia di bastonarle, di tenere in considerazione l'opinione dell'altro salvo zittirlo se osa manifestarla, di pensare a che schifo si è ridotto il Paese mentre rifilate a una loft 50 euro falsi che avete stampato stanotte, di sentirvi in pace con il mondo mentre sfasciate un'auto parcheggiata regolarmente per parcheggiare di sghembo la vostra, e di pensare che, rispetto a tutto ciò, l'unica cosa della quale andate più fieri è il non fare recensioni in questo forum da cinque anni?
Oh, ma vi è mai capitato di chiedere se una fa anale?
 
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SETTANTATREESIMA PARTE ( Presunti furti, ritrovamenti, Incidenti, iatture, gatti, coincidenze)

(In sottofondo impongo: )

Sono andato da una nuova che sta in via Gippazzi, bella figa che si dichiara polacca. Avevo appena fatto il bancomat , pochi minuti prima di salire da lei, ma quando ho messo la mano in tasca per prendere i soldi non li ho trovati. Premetto che metto il portafogli in un nascondiglio tra palle e culo in modo da poterlo tenere addosso anche quando scopo, ma i soldi che avevo preso al bancomat li avevo in tasca: dunque è chiaro che me li ha fregati lei, quella troia quando mi sono spogliato e sono andato in bagno. Non si fregano i soldi a un uomo nudo, brutta troia. Dal nervoso che avevo non mi sono neanche rivestito, sono andato così nudo come mi trovavo dai Carabinieri, che prima mi hanno fatto rivestire e poi hanno fatto venire uno dal CSM per visitarmi. Fortuna che lo conoscevo: ha capito la situazione, mi ha dato un calmante.

Ah, ma allora i soldi erano i tuoi? Perché oggi sono andato in via Gippazzi per scopare con 'sta tipa polacca, e mentre aspettavo in strada ho trovato vicino al marciapiede 100 eurozzi in biglietti da 20 piegati, nuovissimi. Quando sono salito, 'sta polacca mi ha detto che era stato da lei un cretino che si era spogliato e girava nudo nel loft con una specie di cassetta tra palle e culo, e dopo non voleva pagare dicendo che lei gli aveva rubato i soldi. Era uscito nudo tutto incazzato con i vestiti in mano, dicendo che andava a denunciarla. Ma lei non mi sembrava preoccupata. Comunque, con 80 ho pagato la scopata ( lei davvero bella figa e brava), con i 20 rimasti ci sono scappati: un caffè e una brioches come merenda, 10 euro di benzina per lo scooter e 6 per le sigarette. Grazie!

Cazzo, via Gippazzi! Mesi fa ci ho fatto un frontale con un cretino che stava in mezzo alla strada e parlava allo smartphone. Secondo me andava da quella rumena che stava nel loft dove adesso c'è la polacca. Il bello è che 'sto cretino aveva visto benissimo che io arrivavo, ma se io scartavo a destra lui scartava a destra, se io scartavo a sinistra lui scartava a sinistra. Io lo so che in quella via ci si rincoglionisce: infatti adesso ci passo solo se devo andare da Gnoccola che sta lì vicino, ma se posso evito proprio e faccio un percorso più lungo, sennò qua è tutto un andar per carrozzieri.

Via Gippazzi porta sfiga. Io tempo fa per parcheggiare ho schiantato tutta la fila di auto parcheggiate. E pensare che a me non succede mai niente del genere, salvo una volta che ero andato da Adrianella in via Mazzini: lei mi aveva detto che tardava e io, facendo inversione, a momenti metto sotto un gatto. Fortuna che non era nero. Era rosso tigrato. Ma stronzo, però: cazzo fa, non aspetta che uno finisca l'inversione? Mi ha pure soffiato, 'sto stronzo.

Osta, la polacca di via Gippazzi. Mi ero segnato di andarci. Però mi sa che non ci vado, da quel che leggo quella via sta diventando un vero casino. Mi sa che torno Adrianella in via Mazzini: da lei in genere è tutto tranquillo, si parcheggia bene, i soldi li trovo sempre dove li ho messi. Ora che ci penso, però: Adrianella ha un gatto rosso tigrato che spesso usciva dal loft e girava in via Mazzini. Adesso però 'sto gatto sta sempre lì nel loft, non vuole mica più uscire. Lei non capisce perché.​

Oh, ma se io convinco il gatto di Adrianella ad uscire dal loft, lei poi lo fa anale?
 
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rimini
UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO.

Sarei gravemente ingiusto, se a questo punto non ringraziassi pubblicamente chi mi ha ispirato questo thread.
Dunque ringrazio :
Aldo Nove, per avere tracciato la strada con i suoi primi racconti negli anni novanta, attraverso una galleria di marchi commerciali ed eventi splatter come strumenti di identificazione di una società ormai collassata;
Alessandro Gori Lo Sgargabonzi, per averne raccolto in parte il testimone;
Umberto Domina, per aver capito fin dagli anni settanta che slogan e jingle pubblicitari sono, senza elaborazioni, l'unico collante letterario possibile ( in ciò surclassando Umberto Eco, che pretendeva di forzarne sempre una seconda lettura "alta");
Tiziano Scarpa, per aver chiarito con il suo primo romanzo che anche l'argomento più banale e turpe può risultare affascinante e tragicomico;
Tommaso Labranca, per aver spiegato che il trash è l'unica, vera chiave di lettura della società contemporanea;
Marco Giusti, per aver reso lo stesso concetto nel cinema e nella tv;
Brando Giordani, Emilio Ravel e Paolo Giaccio, per aver applicato per primi ( ma resta il dubbio: senza saperlo?) il détournement situazionista in tv;
Giancarlo Santalmassi, perché possiede un genio pari alla sua stronzaggine ( enormi entrambi);
Renato Nicolini, per aver sempre mischiato generi alti e bassi con grande classe e cortesia;
Nanni Loy ed Ugo Gregoretti, che purtroppo erano politicamente schierati, ma per fortuna si ricordavano di avere del talento;
Corrado Guzzanti, sperando che prima o poi esca dalla depressione;
Mattia Torre, che sapeva come fare;
Giuseppe Culicchia, ma subito prima che la sua scrittura invecchiasse di colpo.

Ringrazio ovviamente l'amministrazione del forum per non avermi sottoposto a fucilazione, come probabilmente meritavo in alcuni post.

Ringrazio però, in modo particolare, un iscritto che è stato bannato pochi giorni fa, e che in uno dei suoi ultimi post aveva scritto a caratteri cubitali la frase:
NON SI FREGANO I SOLDI A UN UOMO NUDO.
Si tratta di una frase che, oltre a costringermi a copiarla di sana pianta, mi appare come qualcosa di talmente geniale e determinante da poter competere con certi passaggi di Carmelo Bene ( che ringrazio, ovviamente).

Ora si va avanti, ci vediamo alla prossima parte: grazie a voi tutti per la lettura, ça va sans dire.
:hi:
 
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Corrado Guzzanti, sperando che prima o poi esca dalla depressione;
Cavolo, mi dispiace apprenderlo, credevo fosse lontano dalle scene per motivi politici o tour teatrali.

I migliori auguri per una celere ripresa

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Scusate l'OT
 
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.
Vi è mai capitato di aver prenotato un appuntamento, e poi l'appuntamento è saltato?

Vi è mai capitato che una escort che conoscevate abbia deciso di appendere le mutandine al chiodo?

Vi è mai capitato di trovare dietro alla porta una ragazza veramente figa? E una veramente loffia?

Vi è mai capitato di trovare una ragazza figa che chiedeva meno di 80? E meno di 100? E una figa che chiedeva più di 100? E una loffia che chiedeva più di 100?

Vi è mai capitato di trovare la ragazza in tacchi alti? Erano tacchi alti rossi o neri? Vi è mai capitato di trovarla in biancheria intima?

Vi è mai capitato di chiedere all'esercente di offrirvi un bicchiere d'acqua? E in questo caso, l'esercente ve lo offerto o vi ha mandato a fare in culo?

Vi è mai capitato di trovarvi una OTR che vi ha chiesto 30€, e voi avevate solo due banconote da 20€ da darle? In questo caso, come vi siete regolati? Le avete lasciato una mancia di 10€? Vi siete fatti restituire i 10€ di resto? Oppure avete smezzato in due una banconota da 20?

Vi è mai capitato, arrivati all'indirizzo della loft, di suonare direttamente al citofono? Vi è mai capitato che le dita siano rimaste appiccicate al citofono? Vi siete domandati chi può essere stata quella testa di caxxo che l'ha manomesso?

In senso più generale: vi è mai capitato di andare a escort? E di andare a OTR?

OK, capisco che rispondere a queste domande possa essere particolarmente impegnativo e difficile, trattandosi di condizioni molto particolari ed eccezionali nella vita di un punter. Vi proporrò quindi di seguito alcuni quesiti che vi consentiranno di esprimere più agevolmente la vostra opinione:

Vi è mai capitato di fare colazione con cappuccio e brioche?

Vi è mai capitato di arrivare a un incrocio e trovarvi il semaforo rosso? In questo caso, l'avete rispettato o l'avete bruciato?

Vi è mai capitato di battere le palpebre?

Vi è mai capitato di prendere un'aspirina? E di avere mal di denti?

Vi è mai capitato di farvi un "cinque contro uno"? Vi è mai venuta voglia di recensirlo?

Vi è mai capitato di mangiarvi una pizza margherita? Aveva il cornicione spesso o sottile?

Vi è mai capitato di arrivare al lavoro il mattino, e sentirvi ancora assonnati?

Vi è mai capitato di andare nella sezione dedicata al cazzeggio, e trovarvi un quesito su un argomento come sempre ORIGINALIIIIIISSIIIMO aperto da un feticista qualunque che non aveva un cazzo di meglio da fare?

E soprattutto: vi siete mai domandati se il suddetto feticista qualunque si è fatto anche l'anale???

P.S.: Ogni riferimento a punters feticisti realmente esistiti è puramente casuale.
 
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SETTANTAQUATTRESIMA PARTE ( Al cor gentile rempaira sempre amore / come il cazzo nella figa bagnata)

( In sottofondo impongo; )

Volevo chiedere consiglio al forum su una cosa che mi sta capitando. Ho scopato un anno fa con una pay brasiliana fighissima che per soli 300 mi è stata accanto anche a cena. Da allora è nato un rapporto bellissimo fatto di videochiamate di circa due ore ciascuna, durante le quali la ragazza mi ha presentato tutta la sua famiglia, tutti i suoi amici, tutti i clienti del night dove lavora - che mi hanno decantato le di lei capacità nella doppia penetrazione in piedi - e perfino due suoi zii, che sono diventate delle vere celebrità nella favela dove vivono da quando hanno steso a raffiche un intero BOPE. Il romanticismo che emerge da questa situazione mi sta travolgendo: tenete conto che sono sposato, ma sensazioni come quelle che mi fa provare la pay brasiliana non le conoscevo. Voi che fareste al mio posto?

Io invece volevo raccontare di come sto vivendo una storia delicatissima con una pay che mi inculo tre volte a settimana, ma che non mi ha mai fatto sentire in colpa per questo, facendomi anzi vivere questa esperienza con una leggerezza che solo nei dieci piani di morbidezza di certa carta igienica credevo esistesse. Io insomma sono completamente preso dalla facilità con la quale tre volte a settimana mi inculo questa pay, anche senza grandi formalità. Sento che tra me e lei sta nascendo qualcosa di importante; ma sono combattuto, perché non vorrei perdere questa morbidezza che io arrivo, lei si mette il lubrificante e io giù che la inculo. Delle volte mi permette anche di cantare "Bella" di Jovanotti mentre la inculo: anche se ciò mi costa venti euro in più, il tutto diventa ancora più morbido e delicato.

Io capisco le vostre esperienze, che confermano come in questo mondo ci sia sempre più bisogno di amore e di morbidezza. Prendiamo Adrianella: io quando vado da lei entro, e cerco di creare un'atmosfera romantica che fuori da quel loft fatico a trovare. Ad esempio in tabaccheria è molto difficile ottenere del romanticismo: adesso che le sigarette sono aumentate, la tabaccheria è diventata un luogo di forte tensione. Io a quel punto preferisco andare alla Posta: anche se lì al massimo posso pagare una bolletta, e non è la stessa cosa. Da Adrianella invece con poca spesa so che posso chiamarla trottolino amoroso e che lei ne è felice, anche se mi dispiace che quando le ho portato una chiavetta usb con una compilation di Minghi non mi è saltata in braccio come speravo, ma mi ha solo preso il collo con le mani, che ho dovuto dirle di fare piano, che mi strozzava.

Io da certe pay non romantiche non vado proprio. Capisco subito se sono romantiche da come rispondono alla mia esecuzione dell' Infinito di Leopardi, perché quelle che mi chiudono il telefono o non rispondono al mio vocale sono palesemente indegne del mio animo, che è senz'altro superiore a quello della prima troia di merda che non sa manco parlare l'italiano, figuriamoci se sa dove è Recanati .

Avete tutti ragione e tutti torto. Io sono più romantico di tutti voi messi assieme, ma non spero certo che questo sia compreso subito da chiunque. Ad esempio io già al liceo ero romantico e scrivevo poesie, poi diventando grande ho capito che solo se erano accompagnate da una banconota da cento quelle poesie mi aprivano certe fighe. La mia prof del liceo l'ho rivista un mese fa, mi ha salutato cordiale, le ho ricordato di quando scrivevo poesie: lei mi ha detto che se lo ricordava, e che è stato meglio che io non abbia poi fatto il poeta. Brutta troia. Che secondo me se le davo cento euro mi diceva minimo che ero Carducci, poi si metteva a pecorina e si faceva anche sborrare sulla schiena.

Oh, ma la tua prof del liceo lo fa anale?​
 
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SETTANTACINQUESIMA PARTE ( Amarcord, i bei tempi andati, com'era verde la mia valle, chi l'ha vista?)

(In sottofondo impongo: )


Quando andavo a pay io era tutto diverso, mica come adesso che paghi per scopare.

Io andavo a pay quando ancora non era di moda, mi prendevano in giro. Poi però han cominciato in tanti ad andarci, ma lo fanno senza stile: ad esempio pagano con quelle banconote oscene azzurre, gialle e verdi che non sono eleganti per niente.

Io ho cominciato ad andare a pay che ero azzurro di sci: facevo tre piste nere all'alba, poi tra una risalita e l'altra mi ingroppavo una montanara a pago dietro a un albero, e dopo giù con altre piste nere ed altre trombate con chi capitava, a volte anche sullo skilift. Mica c'era il turismo di massa che c'è adesso, che non puoi nemmeno farti una sega davanti a una scuola.

Anche io ero azzurro di sci, però mollai per seguire la figa. Era una figa molto costosa, mi sono dovuto mettere a lavorare e facevo anche mille chilometri al giorno. Chiaro che quando sei tanto in giro la voglia di figa aumenta, e dopo ti tocca andare a scopare pagando. Insomma a me m'ha rovinato aver mollato lo sci, magari se rimanevo azzurro di sci non spendevo tutti quei soldi.

A me invece ha rovinato la malattia. Ero una promessa del calcio, giocavo benissimo e già erano venuti gli osservatori di Milan e Juve che mi avevano fatto delle offerte interessantissime. Io una sera mi inculai la moglie dell'allenatore in camporella e la pagai pure perché era proprio troia; era una serata di primavera ma mi presi un freddo della madonna. Finii fuori squadra ma sono certo che fu per via del raffreddore, non per l'inculata a pago data alla moglie del mister.

Io andavo a pay e dopo ogni scopata facevo cento flessioni nel loft: le ragazze mi guardavano stupite, non si lamentavano del tempo perso. Dopo qualcuna ha cominciato a dire che a 78 anni ci metto troppo a fare le flessioni e mi ha chiesto un supplemento in euro, e questo mi ha fatto capire come il tempo sia passato.

Io andavo a pay dopo avere sollevato 300 chili di panca e nemmeno facevo una piega. Che momenti. Mica come adesso, che i giovani vanno a chiavare senza nemmeno pedalare, hanno tutti il motorino o la macchina.

Io sono qui perché cerco notizie di una gran figa che stava a Roma, di nome Jessica. Qualcuno l'ha conosciuta?

Io invece volevo ricordare Melissa di Milano, Bionda. Non so di che nazionalità fosse, ma sono certo che la conoscete. Vi ricordate di Melissa di Milano?

Oh, ma faceva anale?​
 
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