323ESIMA PARTE (Sentirsi uno )
(In sottofondo impongo: )
Io ci sono dei giorni che mi sento Francesco Cossiga. Non so se vi è mai capitato. Mi viene voglia di andare da una pay e chiavarla dopo che le ho dato una medaglia perchè faceva parte di Gladio. Oppure la chiamo
tonnetta in memoria di come lui chiamava Palamara. Poi dopo la chiavata esco in strada e comincio a dire che voglio picconare tutto, dalle istituzioni alle idee politiche che sento in giro. Non tutti capiscono questo stato d'animo, eppure mi eccita un casino. Specialmente quando pago la pay recitando in sardo l'articolo 138 della Costituzione, e lei crede che sto imparando il rumeno.
Io invece ci sono dei giorni che mi sento Flavio Insinna. Mi vesto da pirata, entro nei loft chiedendo dove sono i pacchi, faccio delle gare sempre con dei commenti pesanti che però fanno partire l'applauso. Se l'applauso non è come dico io, suono i campanelli dei vicini di loft della pay e gli intimo di entrare nel loft della pay, a fare la claque. Dopo quelli mi chiedono in genere dieci euro a testa, ma è come riprodurre esattamente l'atmosfera di uno studio Rai: loro applaudono e urlano, perché sanno che qualcosa guadagnano.
Io dei giorni mi sento Roberto Mancini: entro nei loft con l'abito giusto, il ciuffo con la tinta che scolorisce, l'aria assorta e faccio un gran casino di pretattica, spiegando che se la pay mi offre qualcosa di speciale posso allenarla, e portarla a vincere finalmente un titolo. Dopo delle volte arriva uno che si sente José Mourinho, entra senza chiedere permesso e la tira a lungo fino a che non mi innervosisco. Dopo non pago e vado via, dicendo che ho un contratto migliore che mi aspetta.
Io in certe giornate mi sento Pierfrancesco Favino e mi incazzo se nel loft la pay mi dice che sembro straniero, perché io sono lì per chiavare da italiano e non capisco perché una pay deve senpre aspettarsi dei punter stranieri se sta in un loft di Bellaria (RN).
Io in certe giornate mi sento uno con i baffi. Quindi me ne compro di finti, me li metto su, vado dalla pay che mi fa entrare e mi dice che vuole 20 euro in più perchè ho i baffi.
Io delle volte mi sento il Cardinale Zuppi. Quindi vado nei loft e comincio a farla lunga sulla pace, sull'ambiente, sulla famiglia, sui giovani, sull'inflazione, sulle bollette, sulla benzina che costa, sull'Ucraina, sulla pace, sui migranti, sui monopattini, sulle periferie, sulle auto elettriche, sui BTP, su
Belve della Fagnani, sui vestiti della Meloni. Passa un'ora senza nemmeno che me ne accorga, pago il dovuto, esco ma non chiavo. Così il personaggio è salvo.
Sì, ma già che sei lì non potresti anche sentirti uno che chiede se lei fa anale?