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[center:2r0a5r6g]Chateau Chasse - Spleen[/center:2r0a5r6g]
[center:2r0a5r6g]Collegamento alla pagina web non disponibile[/center:2r0a5r6g]
Voglio _consigliare a chi volesse degustare un grandissimo e raffinatissimo vino, questo bordeaux poco conosciuto, ma davvero eccezionale.
Oltretutto ha il pregio di essere pure a buon mercato, costa in enoteca - sempre che lo troviate - sui 50 euro.
L'appelation è quella di "cru burgeois" cioè cru borghese, perche fa parte di alcuni chateaux classificati dopo la prima grande classificazione del 1855 che volle napoleone III in occasione dell'esposizione universale di parigi.
E' una appelation importante, la piu' prestigiosa dopo i premier gran cru classè (che sono poi solo 5 chateau: Château Latour, Château Lafite Rothschild, Château Mouton Rothschild, Château Margaux e Château Haut-Brion)
e le altre 4 categorie di grand crus.
Sino a pochi anni fa, Chateau Chasse - Spleen era di proprieta della famiglia Agnelli.
La particolarità di questo vino, è la grande finezza, unita ad una complessita di bouquet impressionante al naso ed al palato.
Come d'altronde è nello stile del mèdoc.
La differenza sostanziale rispetto ai nostri italici vini ad uvaggio bordolese (compresi i tanto acclamati "supertuscan di Bolgheri), che esprimono piu' muscoli che classe, è la grande facilità di beva, e la persistenza aromatica pressoche infinita.
L'approcio a questo genere di vini, per chi è profano è a dir poco sconvolgente.
Personamente, ne ho bevuta una bottiglia poco tempo fa, un 1999 e seppur non fosse la prima volta che lo degustavo, l'estasi è stata grande.
La veste è rosso rubino tenue e già al naso roteando leggermente il bicchiere, le nouance sono inconfondibili.
Glicine, piccoli frutti rossi, sentori erbacei "acerbi", per arrivare ad un intensissimo quanto inebriante "truffle blanche"; provare per credere!
Rotondo e di impatto levigato in bocca, tannini presenti ma morbidissimi, struttura eterea ma non debole.
Avvolge il palato con gentilezza, la struttura è di grande equiliquio e la persostenza aromatica infita, con ad libitum note di grafite e "goudron".
Sicuramente da abbinare a piatti con tartufo (meglio bianco) o selvaggina "gentile". Troppo elegante per i formaggi.
Come nella tradizione bordolese della rive gauche, chateau chasse - spleen è un uvaggio di cabernet sauvignon, cabernet franc e piccole percentuali ( a seconda delle annate ) di merlot e petit verdot.
PROVATELO E MI DIRETE !
:big_boss:
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Voglio _consigliare a chi volesse degustare un grandissimo e raffinatissimo vino, questo bordeaux poco conosciuto, ma davvero eccezionale.
Oltretutto ha il pregio di essere pure a buon mercato, costa in enoteca - sempre che lo troviate - sui 50 euro.
L'appelation è quella di "cru burgeois" cioè cru borghese, perche fa parte di alcuni chateaux classificati dopo la prima grande classificazione del 1855 che volle napoleone III in occasione dell'esposizione universale di parigi.
E' una appelation importante, la piu' prestigiosa dopo i premier gran cru classè (che sono poi solo 5 chateau: Château Latour, Château Lafite Rothschild, Château Mouton Rothschild, Château Margaux e Château Haut-Brion)
e le altre 4 categorie di grand crus.
Sino a pochi anni fa, Chateau Chasse - Spleen era di proprieta della famiglia Agnelli.
La particolarità di questo vino, è la grande finezza, unita ad una complessita di bouquet impressionante al naso ed al palato.
Come d'altronde è nello stile del mèdoc.
La differenza sostanziale rispetto ai nostri italici vini ad uvaggio bordolese (compresi i tanto acclamati "supertuscan di Bolgheri), che esprimono piu' muscoli che classe, è la grande facilità di beva, e la persistenza aromatica pressoche infinita.
L'approcio a questo genere di vini, per chi è profano è a dir poco sconvolgente.
Personamente, ne ho bevuta una bottiglia poco tempo fa, un 1999 e seppur non fosse la prima volta che lo degustavo, l'estasi è stata grande.
La veste è rosso rubino tenue e già al naso roteando leggermente il bicchiere, le nouance sono inconfondibili.
Glicine, piccoli frutti rossi, sentori erbacei "acerbi", per arrivare ad un intensissimo quanto inebriante "truffle blanche"; provare per credere!
Rotondo e di impatto levigato in bocca, tannini presenti ma morbidissimi, struttura eterea ma non debole.
Avvolge il palato con gentilezza, la struttura è di grande equiliquio e la persostenza aromatica infita, con ad libitum note di grafite e "goudron".
Sicuramente da abbinare a piatti con tartufo (meglio bianco) o selvaggina "gentile". Troppo elegante per i formaggi.
Come nella tradizione bordolese della rive gauche, chateau chasse - spleen è un uvaggio di cabernet sauvignon, cabernet franc e piccole percentuali ( a seconda delle annate ) di merlot e petit verdot.
PROVATELO E MI DIRETE !
:big_boss: