Letteratura e corpivendole

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danton ha scritto:
Cavi, tu trascuri le tue creature...

Ccci hai ragggione, Georges-Jacques... E, con il capo coperto di cenere, chiedo venia. D'altra parte ultimamente passo su Pfi sempre più rado, e sempre per un momento più breve. Ccci ho la crisi di vocccazzzione: non incontro più le nostre ragazze da tanto ma ta-tanto tempo, sono pieno di casini personali e lavorativi, dormo poco, mi s'imbiancano i capelli e invecchio precocemente. Insomma, vado progressivamente immiserendomi, moralmente e corporalmente.

Però la pièce con il Somma e la Boccoli l'avevo incrociata anche io, facendo zapping in un momento di vuoto interiore notturno: durante l'ora del lupo, insomma. Non mi ci soffermai perché colpito in fronte, da sùbito, dalle doti di attore del Somma: che diciamo non è né Laurence Olivier, né John Gielgund. Ho fatto in tempo a notare, tuttavia, e così anche a ricordarmi, che la Boccoli ha piedi molto, molto sexy. Un saluto ai puttanieri-letterati che qui ogni tanto appiccicano qualche post-it di lettura.
:bye:
P.S. Se qualcuno ha curiosità...
 

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Un'opera giapponese del 1687 scritta da Iahra Saikaku (1642-1693): "Vita di una donna licenziosa"
La storia di una giovane donna che in epoca feudale diventa cortigiana.
L'ho comprato per il titolo, mi ricorda tanto la vita di una tay? (??) che conosco...
 
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Mi uppo da solo, ovverossia ritiro su questo vecchio 3d, per una delle notizie della settimana. Mario Vargas Llosa è il destinatario del Nobel 2010 sulla letteratura, e proprio qualche giorno prima avevo preso in prestito, in Sala Borsa a Bologna, il suo Pantaleón e le visitatrici (Pantaleón y las visitadoras, 1973) che riesce ad hoc, giacché vi si narra di un capitano dell'esercito peruviano che viene spedito in Amazzonia per organizzare un servizio di corpivendole a beneficio delle guarnigioni ivi stanziate (dal momento che i soldati di quelle guarnigioni, nei mesi precedenti, anche a causa del clima umido e appiccicoso e bollente e insomma afrodiasiaco della regione amazzonica, si son messi a scorrazzare per il territorio e a stuprare qualunque essere di sesso femminile -- anche animale: scimmie p. es. -- che hanno trovato sul loro cammino). Ottimo organizzatore logistico, il buon Pantaleón mette in piedi questo servizio di 'visitatrici', per l'appunto, tenendo conto e scrupolosamente registrando anche le varie necessità della clientela militare: non solo "semplice e normale prestazione" genitale, ma anche "masturbazione effettuata dalla meretrice (manuale: 50 soles; orale o 'pompino': 200)", "atto di sodomia (in termini volgari 'buco stretto' o 'con cacchina': 250)", "il 69 (200 soles)", "spettacolo saffico o 'lesbicata' (200 soles cadauna)", e "casi più insoliti come quelli di clienti che pretendono dare o ricevere frustate, travestirsi o travestire ed essere adorati, umiliati o persino coperti di feci, stravaganze le cui tariffe oscillano tra i 300 e i 600 soles". Insomma, ci sono una bella serie di menù, pietanze, pratiche, organizzazioni ed effetti dell'apertura, per volere dell'esercito, di una sorta di bordello amazzonico a cielo aperto. Il romanzo, con il quale assai si sganascia, non può mancare in questo elenco. Ringrazio anche chi ha dato altre notizie, che al momento non riesco a registrare per mancanza di tempo. Orvuàr

Lorenzo Venier, La puttana errante, 1530-1531
Idem, La zaffetta, 1530-1531
Pietro Aretino, Sei giornate, 1534-1536
Daniel Defoe, Fortune e sfortune della famosa Moll Flanders, 1722
Alexandre Dumas jr., La signora delle camelie, 1848
Émile Zola, Nanà, 1880
Frank Wedekind, Lulu, 1892-1894
Guido Gozzano, I colloqui, 1911
Marcel Proust, Dalla parte di Swann, 1913
Arthur Schnitzler, Girotondo, 1920
Joseph Kessel, Belle de jour, 1928
Nell Kimball, Memorie di una maîtresse americana, 1932
Elio Vittorini, Il garofano rosso, 1933-1948
Mika Waltari, Sinuhe l'egiziano, 1945
Vladimir Vladimirovi? Nabokov, Lolita, 1955
Truman Capote, Colazione da Tiffany, 1958
Dino Buzzati, Un amore, 1963
Gianni Brera, Il corpo della ragassa, 1969
Mario Vargas Llosa, Pantaleón e le visitatrici, 1973
Gesualdo Bufalino, Argo il cieco, ovvero i sogni della memoria, 1994
Paulo Coelho, Undici minuti, 2003
Gabriel García Márquez, Memorie delle mie puttane tristi, 2004
Belle du Jour, Diario intimo di una squillo perbene, 2005
 
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Glenda Cherubino

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Prostitute. Storie di signore che hanno scelto la vita
di Tavoliere Damiano a. 2001
Storie, sensazioni, emozioni ed anche una sorta di umorismo di 10 donne prostitute che hanno scelto consapevolmente e liberamente l'attività e che hanno cercato, dove è possibile, soddisfazione.
raccontano le loro esperienze e tutto quello che normalmente non viene detto.
 
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Lombardia (vicino all'edicola del signor Mario)
Che ne dite di "Ultima fermata a Brooklyn" ? Libro un po' indigesto, anche per la tecnica di scrittura fuori dagli schemi, scritto nel 1957 da Hubert Shelby Jr.
Una carrellata su degenerati, prostitute, travestiti, drogati nell'america perbenista degli anni '50.
Alla faccia di Happy Days
:bye:
 
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Will23 ha scritto:
Vorrei segnalarvi questo libro Diario intimo di una squillo perbene,Ne hanno gia tratto una serie TV andata in onda per 2 stagioni con un totale di 16 puntate...io ho avuto occasione di vederla interamente in lingua originale(subbata pero' :biggrin: )e mi e' piaciuta moltissimo...molto cose raccontate sono assolutamente reali...


ho quasi finito di leggere "Diario intimo di una squillo perbene" . Devo dire che mi ha deluso perché mi aspettavo maggiori racconti piccanti e esperienze con clienti. Lo stesso per "il dolce veleno dello scorpione" di Bruna surfistinha, escort brasiliana dal blog famoso.

La serie tv di "Diario intimo di una squillo perbene", ancora in onda in questi giorni, mi piace più del libro . almeno per 30 min ti distrai...
ciao
 
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positcor

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LETTERATURA E PROSTITUZIONE

La connessione fra letteratura e prostituzione mi ha sempre affascinato.
Trovo stimolante un punto di vista artistico sull'argomento, in modo da unire teoria e pratica.
Senza contare che molti scrittori sono stati o sono dei gran puttanieri!

Un romanzo abbastanza recente che mi ha colpito molto in questo senso è "Undici minuti" di Paulo Coelho.

Chi conosce altri esempi di romanzi e racconti che mettono la prostituzione e le sue protagoniste al centro della vicenda narrata?
 

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luison

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Re: LETTERATURA E PROSTITUZIONE

Penso si possa inserire anche "Nanà" di Emile Zola
 
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positcor

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Re: LETTERATURA E PROSTITUZIONE

luison ha scritto:
Penso si possa inserire anche "Nanà" di Emile Zola

Assolutamente! Capolavoro!
 

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Cari colleghi, mes semblables, mes freres, calo un po' di carichi:
a) i Vangeli sinottici (M. Maddalena)
b) Brecht (L'opera da tre soldi, Jenny delle Spelonche; Madre Coraggio, et aliae)
c) Antonio Moresco, I canti del caos (tante)
d) Sartre, La putaine respectueuse
e) ma soprattutto, la più grande epica del bordello mai scritta, "La Celestina" di Fernando de Rojas (Il titolo originale sarebbe "La trajedia de Calisto Y Melibea", ma la strapotenza del personaggio di Celestina, la vecchia puttana e maitresse, si è impadronita della pole position. E' un romanzo scritto al principio del '500 dall'ebreo spagnolo Rojas, che ha conosciuto una lunghissima fortuna teatrale. Hanno interpretato Celestina attrici come Jeanne Moreau; in Italia, dopo una Lina Volonghi negli anni Sessanta (purtroppo non l'ho vista, ma ho la giustificazione anagrafica) c'è stata un'interpretazione maiuscola, una diecina di anni fa, della grande attrice napoletana Isa Danieli. "Quella l'ho vista, e fu indimenticabile. Tra l'altro ci sono disponibili, in rete, sia un video dello spettacolo (purtroppo si vede molto male) sia la riduzione teatrale italiana, ben fatta e assai più abbordabile del megaromanzone originale.
 
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"Filomena Marturano" del Grande Eduardo De Filippo, storia pare in parte autobiografica e
"Josefine Mutzenbacher" di Felix Salten, biografia piccantissima di una belle de jour, de nuit e di tutte le ore viennese del XIX sec.in due volumi, editore ES
ES editore fra l'altro di innumerevoli testi erotici.
Auguri di Buon Anno a tutti.
el greco
 
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