Non vuol dire. Da ragazzo ero in un villaggio tra Caserta e Latina ,sotto Formia, vicino al Garigliano, dalla spiaggia si vedeva la fortezza di Gaeta a destra. ...,.Se chi è del posto mi sapesse dire come si chiama ,non lo ho più trovato in rete. E forse non esiste piu'........C' era un grande parco,dei bungalow ,un hotel un ristorante e la cosa più interessante un casinò, con accento sulla o. Tavoli di poker ,chemin,ed una roulette di 24 numeri ,la cavallina. Gli adulti erano sempre li dalle sei del pomeriggio alle quattro di notte ,ed i più giovani erano totalmente liberi. Conobbi una bellissima napoletana altissima slanciata ,bel viso occhi celesti e capelli corvini un po mossi e lunghissimi. Era naturalmente elegante nel muoversi e nel vestire, garbata educata e sommessa. Parlava italiano perfetto, come me ,ed anche quattro lingue ,perché era in collegio a Ginevra da quando era bambina ,ed i genitori separati ,se la dividevano per le festività e vacanze. Per questo era un poco malinconica. Per molti anni, quando certi deridevano i napoletani, io obiettavo ,che invece parlavano l' italiano meglio dei toscani, ed erano tutti modesti educati e garbati. Tutto dipende da chi si incontra e da chi si sceglie.