Locali chiusi

I nuovi casi alcuni dicono che stanno avvenendo in ambito familiare, del resto basta un componente della famiglia che esca, se lavora in un supermercato, casa di riposo, fa il bidello a scuola, perché i bidelli e gli addetti segreteria vanno due volte a settimana, gli autisti bus, ecc, il rischio è ridotto uscendo meno ed a turno ma non eliminato. Sui lap non erano convenienti per il sesso nemmeno prima, specie al nord, al sud i camorristi proprietari e la clientela avevano stabilito una tariffa sui 250 in privee e 500 notte in hotel più standardizzata, al nord c era pure locale ragazza che ne chiedeva 1.500 cioè serata pagata e non erano tutte top model. Vedremo se si riuscirà ad aprire un po tutte le attività cosa offriranno i lap in futuro, mi andrebbe anche bene vedere solo gli spettacoli ma non spendendo più di 30 euro, il costo di un concerto o di una buona cena
 
Continui a fare questo gioco dei lavori non fattibili da casa, ma ti assicuro che il lavoro da ufficio si può fare, ovviamente se serve l'archivio deve essere stato digitalizzato.

Mini standing ovation.

Ripeto, uno dei primi lavori ad essere digitalizzato ed esternato in remoto nella mia azienda riguarda proprio e molto dei registri contabili.
Staremo scherzando col fuoco...
Io continuo a battere il ferro caldo: non si vuole proprio perchè non c'è più controllo del dipendente (ma gli si lasciano i pochi diritti rimasti?).
Aggiungo: se da me remotassero quasi tutti gli uffici (che ripeto, è possibile perchè a livello di prova con tutte le funzioni è stato fatto. Manca invece l'infrastruttura per farlo contemporaneamente, leggasi larghezza di banda, ma questo è un altro discorso) si risparmierebbe anche non poco di riscaldamento, voce che pesa non poco sulle spese aziendali.
 
Dove è possibile lo smartuorching si faceva già. Non nego che è una soluzione (soprattutto ora) ma solo in casi specifici, dove manca il contatto con il pubblico, è inutile confrontarsi con i colleghi e si lavora su un archivio informatizzato, facendo lavori ripetitivi ed autonomi. Il resto è fuffa resa pericolosa dalla tipica fanfaronaggine italiana, in particolare di quei dipendenti (pubblici e grandi aziende) su cui manca il controllo. Nella mia azienda due li ho messi in cassa integrazione e due fanno appunto smartuorching. Ma voglio vederli almeno una volta alla settimana e controllare cosa fanno nelle 8 ore per cui li pago, tenuto conto che lavorano 11 mesi ma hanno 15 mensilità (14 +1 di liquidazione). Vabbe scusate lo sfogo ma dalla emergenza ad oggi io non ho saltato neppure un giorno le mie 12 ore giornaliere, per salvare, anche, il loro culo.
 
"Dove è possibile lo smartuorching si faceva già"

assolutamente NO. non è mai stato voluto, e nessuno ha mai mosso un dito in quella direzione. C'è voluta una crisi mondiale per partire...
Il resto del tuo messaggio poi chiarisce molte cose: sei appunto un datore di lavoro a cui sta sulle palle perdere il controllo sul sottoposto, indipendentemente dal fatto che il lavoro venga fatto come prima.


scusa se insisto ma nelle mie parole ci sono anni di bestemmie accumulati durante ore di spostamenti per andare a lavoro e trovare parcheggio
 
Vabbè è normale che ognuno guardi le cose dal proprio punto di vista.Come parlando dell'hobby, a chi piace il night a chi il lap...
 
"Dove è possibile lo smartuorching si faceva già"

assolutamente NO. non è mai stato voluto, e nessuno ha mai mosso un dito in quella direzione. C'è voluta una crisi mondiale per partire...
Il resto del tuo messaggio poi chiarisce molte cose: sei appunto un datore di lavoro a cui sta sulle palle perdere il controllo sul sottoposto, indipendentemente dal fatto che il lavoro venga fatto come prima.


scusa se insisto ma nelle mie parole ci sono anni di bestemmie accumulati durante ore di spostamenti per andare a lavoro e trovare parcheggio

Ri-standing ovation.
 
Butto la una provocazione (magari poi non è così come dico io). Ma non è che la dove lo smart working è più sviluppato ci siano meno tutele sui lavoratori? Negli USA dopo 20 gg di pandemia sono già con incrementi paurosi di richieste di sussidi di disoccupazione. Ho come l'impressione che da queste parti il posto di lavoro sia un po più tutelato, quindi diciamo che è abbastanza legittimo che un datore di lavoro cerchi di avere un po più sotto controllo la situazione, visto che non ti può licenziare seduta stante come da altre parti.
 
Dove è possibile lo smartuorching si faceva già. Non nego che è una soluzione (soprattutto ora) ma solo in casi specifici, dove manca il contatto con il pubblico, è inutile confrontarsi con i colleghi e si lavora su un archivio informatizzato, facendo lavori ripetitivi ed autonomi. Il resto è fuffa resa pericolosa dalla tipica fanfaronaggine italiana, in particolare di quei dipendenti (pubblici e grandi aziende) su cui manca il controllo. Nella mia azienda due li ho messi in cassa integrazione e due fanno appunto smartuorching. Ma voglio vederli almeno una volta alla settimana e controllare cosa fanno nelle 8 ore per cui li pago, tenuto conto che lavorano 11 mesi ma hanno 15 mensilità (14 +1 di liquidazione). Vabbe scusate lo sfogo ma dalla emergenza ad oggi io non ho saltato neppure un giorno le mie 12 ore giornaliere, per salvare, anche, il loro culo.

Non te l'ha ordinato il dottore.
Facciamo che almeno si dicono le cose per quello che sono: lo hai fatto perché volevi un tenore di vita che non era quella di un dipendente con una RAL di 25000 euro.
Nulla di male in ciò ma non scarichiamo colpe (inesistenti) su chi non le ha.
Abbi almeno l'umiltà di riconoscere a chi si accontenta di una RAL di 25000 euro o anche meno il fatto che tramite loro gli overhead della tua azienda non esplodono all'infinito e ti consentono di rimanere (ancora) sul mercato.
Li paghi per quello che é giusto pagarli e loro si accontentano di ciò (cazzi loro tra le altre cose).
Se ti fanno il lavoro in modo decente e "non ti sporcano in azienda" (Come diceva un mio amico) che altro vuoi pretendere?
Riconoscenza?
Guarda che lavorano per dovere e per bisogno, non perché gli stai particolarmente simpatico o perché cerchino la tua approvazione o che tu gli dia la tua.

Quando dico che le relazioni sindacali non sono i dipendenti a rovinarle per primi...ecco l'ennesima conferma...
 
Mi compiaccio perché c'è almeno una categoria che trae ,o può trarre vantaggio da questa situazione. Poi, vi giocherete questa opportunità e mi congratulò sin d ora per il risultato. Molti anni fa,i gdf fecero una irruzione in una ditta di trivellazioni " che nessuno si muova ,mani sulle scrivanie ,le signore non tocchino le borsette". Infatti alcune avevano i documenti neri custoditi in quel modo. Quando si dichiara alla ccia,all' iva registro ,imposte,il " Luogo dove vengono custoditi i documenti contabili" cosa dovrebbe scrivere chi li compila? Salotto della sigra Rossi ,cesso del sig bianchi,lui lavora al cesso,perche è comodo cosi?...,.Sarei curioso di sapere quali potrebbero essere i lavori che un dipendente potrebbe fare a casa sua,con la possibilità di mostrarli a chiunque. Mi piacerebbe una lista ,perche non me ne sovviene alcuna. Il dipendente è stato molto garantito,oggi meno. Il datore di lavoro compra il tempo,e le sue energie lavorative,e non l opera finita. Che si compra al professionista o all' artigiano. Se l opera non è soddisfacente secondo gli accordi,non viene acquistata. Se portate l auto in una officina,se dopo tempo non funziona,non pagate,mentre quel titolare paga i dipendenti ,rivalendosi eventualmente in caso di manchevolezza, con le sanzioni previste dalla legge 300 emendata da renzi .. Tempo ed energie contro opera finita,naturalmente in entrambi i casi applicando le competenze lavorative del caso. Non si possono avere entrambe le cose. Prima della rivoluzione industriale ,il possidente inviava i suoi intermediari presso le case sparpagliate di chi confezionava stoffe e capi per lui . ricevevano tessuti grezzi,e consegnavano il lavoro finito.Finché colla macchina a vapore ed il telaio meccanico,il prodotto migliorò molto ,ma divenne necessario concentrare i lavoratori vicino allo stabilimento. Oggi c'è l auto che permette gli spostamenti. Se qualcuno vuole gentilmente illuminarmi su quale e come si potrebbe fare uno o più telelavori a casa,sarei contento. Persino nei locali lo stipendio fisso è un sogno per le ragazze.
 
Andare in un lap con 30 €. Si poteva anche con 15 . Tutto dipendeva....uso l imperfetto perche non vedo futuro...dalla forza di volontà. Io andavo..quasi..sempre col progetto di spendere 15 più benzina. Quando mi succedeva,me ne andavo contento. Succedeva quando nessuna delle belle era disponibile ,quindi le vedevo solo sul palco. Spesso mi blandivano e cedevo ,e spesso mi sono lasciato prendere la mano. Il proponimento era 15 e nessun seguito al di fuori. Ma poi qualcuna piaceva ,e non si manteneva.
 
vabbe io ci rinuncio, evidentemente non ti sono chiari i concetti di documentale, gestionale, database, dematerializzazione
 
Sarei curioso di sapere quali potrebbero essere i lavori che un dipendente potrebbe fare a casa sua,con la possibilità di mostrarli a chiunque. Mi piacerebbe una lista ,perche non me ne sovviene alcuna.

Inizio io con il primo della lista, poi ci metto anche le conseguenze.

Progettista e/o anche direttore tecnico.
Adesso spiego perchè anche direttore tecnico anche se non può sembrare.
Il progettista lo si può fare anche da casa, anche il direttore tecnico.
Anzi, sarebbe una garanzia. Sai perchè? Perchè al giorno d'oggi, con i PC e internet vedi e tracci tutti i movimenti, anche quelli sospetti al server aziendale.
Perchè dico che si può fare da casa senza che succeda nulla di più che farlo in azienda?
Perchè io ho notizia sicura di un progettista che lo faceva in azienda e si è scaricato sulla chiavetta man mano tutto il server aziendale. Anzi, lavorava in remoto con un cliente aziendale by-passando titolare e direttore tecnico su un progetto che non si sapeva a chi avrebbe poi portato guadagni.
E' stato cacciato a straccio ma in un estremo atto di benevolenza gli è stato comunque pagato preavviso e si è anche stati magnanimi di non fargli causa anche se c'erano tutte le prove.
Dopo quel giorno tutti gli accessi ai PC tramite chiavetta sono stati bloccati.
Come vedi è stata violata la fedeltà all'azienda ma il dipendente era perfettamente in azienda, sempre.
Ora penso mi sparerai la supercazzola che sono stati coglioni loro a non controllarlo quindi se lo meritavano.
La cosa "buffa" è che il titolare in sede di colloquio prima e di svolgimento del lavoro poi si era sempre fino a quel momento detto molto soddisfatto del dipendente. Dopo invece ha ammesso di essere rimasto molto deluso introducendo inoltre contratti di non concorrenza praticamente a tutti i nuovi assunti.

Ah, altro esempio: direttore di produzione che ha sempre svolto il proprio lavoro in azienda e che aveva accesso alla documentazione aziendale (cartacea).
Fregato anche quello tutto quello di tecnico e strategico che si poteva fregare e portato a suo amico della concorrenza.
Sei mesi dopo la concorrenza si presenta sul mercato con prodotto uguale.
Poco prima, ditta malcapitata che viene avvertita da fornitore che dice "Si è presentato un soggetto che vuole produrre roba identica alla vostra. Io ho rifiutato ma state all'occhio".

Tutto questo successo non tanti anni fa in Italia.
 
Sulle lapper e fighe pay in generale concorderete che una cosa vedere un video, (leggermente diverso videochat), rispetto ad incontrarla di persona, visto che le emozioni suscitate dal tatto ed olfatto non sono replicabili, come l utilità di un massaggio ad esempio.
 
Non te l'ha ordinato il dottore.
Facciamo che almeno si dicono le cose per quello che sono: lo hai fatto perché volevi un tenore di vita che non era quella di un dipendente con una RAL di 25000 euro.
Nulla di male in ciò ma non scarichiamo colpe (inesistenti) su chi non le ha.
Abbi almeno l'umiltà di riconoscere a chi si accontenta di una RAL di 25000 euro o anche meno il fatto che tramite loro gli overhead della tua azienda non esplodono all'infinito e ti consentono di rimanere (ancora) sul mercato.
Li paghi per quello che é giusto pagarli e loro si accontentano di ciò (cazzi loro tra le altre cose).
Se ti fanno il lavoro in modo decente e "non ti sporcano in azienda" (Come diceva un mio amico) che altro vuoi pretendere?
Riconoscenza?
Guarda che lavorano per dovere e per bisogno, non perché gli stai particolarmente simpatico o perché cerchino la tua approvazione o che tu gli dia la tua.

Quando dico che le relazioni sindacali non sono i dipendenti a rovinarle per primi...ecco l'ennesima conferma...

Forse su questo forum è meglio non toccare questi argomenti. Ho grande rispetto per i miei dipendenti e per i miei collaboratori, un po'meno per i sindacati che tutelano i tutelati e se ne fregano dei lavoratori in nero, dei precari e delle finte partite IVA. Meglio per loro tutelare i pensionati.. Aggiungo che la mia "azienda" va bene anche grazie a miei splendidi dipendenti e collaboratori. Esprimo solo concetti diversi,dai tuoi, essendo in questa posizione che mi sono scelto e che devo difendere. A 19 anni potevo entrare in banca; stavo andando a firmare il contratto quando mi sono fermato sono entrato in una cabina del telefono ed ho chiamato il personale della banca per dire che ci avevo ripensato. Mi hanno preso per pazzo. Ho preferito prendere due lauree lavorando in nero per mantenermi e cosi non frequentando le lezioni della univ. Ma ognuno ha un proprio "vissuto" e giudica in base ad esso...importante è il rispetto reciproco....e tornando in tema ...preferisco le ukr alle romene!
 
No no ma infatti l'importante sarebbe sempre non giudicare le scelte altrui in base invece ai propri parametri e valori.

C'è un bel film sull'argomento che è Will Hunting.
Riguardarsi il Dottor Mcguire quando cerca di fare capire al suo amico matematico (che in un eccesso, giustificato, di ira viene apostrofato con "Cazzone di un matematico"...) che la vita non è un Olimpiade.

O come diceva un tale qualche sera fa in TV "A me hanno insegnato a scuola che si cammina in gruppo e il passo lo da il più lento proprio per non lasciare indietro nessuno".
 
Avendo fatto entrambi i tipi di lavoro, a scuola ho fatto sia il dsga che il bidello caso abbastanza raro, mi trovo dell idea che sono tipologie diverse ed entrambe necessarie..
Il mio amico carpentiere che ogni tanto fa battute, non cattive, di quanto sia faticoso il suo lavoro, ma anche redditizio, rispetto a chi preme un bottone sul computer, ( l avessi mai trovato quel bottone unico che fa tutto in due secondi) si è dovuto comunque rivolgere a me per il bonus dei 600 euro, o se non me gratis a un caf o commercialista, e non può negare che parte delle sue problematiche sono anche derivate dall avere trascurato la parte amministrativa, fiscale della attività, sottovalutandola rispetto a quella produttiva.
Dovevi metterci l'iban tuo
 
Neanche mi paga, al massimo cena ed aperitivo,che in questo periodo sono a zero, sempre per la stessa idea " col computer ci vogliono 5 minuti, rifare un bagno giorni" . Almeno a casa ,per l anticipazione CIG la signorina mi ha fatto una cenetta buona.
 
Forse su questo forum è meglio non toccare questi argomenti. Ho grande rispetto per i miei dipendenti e per i miei collaboratori, un po'meno per i sindacati che tutelano i tutelati e se ne fregano dei lavoratori in nero, dei precari e delle finte partite IVA. Meglio per loro tutelare i pensionati.. Aggiungo che la mia "azienda" va bene anche grazie a miei splendidi dipendenti e collaboratori. Esprimo solo concetti diversi,dai tuoi, essendo in questa posizione che mi sono scelto e che devo difendere. A 19 anni potevo entrare in banca; stavo andando a firmare il contratto quando mi sono fermato sono entrato in una cabina del telefono ed ho chiamato il personale della banca per dire che ci avevo ripensato. Mi hanno preso per pazzo. Ho preferito prendere due lauree lavorando in nero per mantenermi e cosi non frequentando le lezioni della univ. Ma ognuno ha un proprio "vissuto" e giudica in base ad esso...importante è il rispetto reciproco....e tornando in tema ...preferisco le ukr alle romene!

Tanto di capello.....volevo metterti un like nel tuo post precedente,ma va bene lo stesso.Sono d'accordo con te in toto...tranne che per le donne....a me piacciono le rumene
 
È arrivato il momento per molte fanciulle di lavorare veramente, in modo che capiscano cosa significa guadagnare i soldi faticando è finita la festa, ormai sono poche le persone disposte a spendere cifre assurde per quanto attraenti siano il giochino non tira più e vedrete che cominceranno ad abbassare le pretese. Ci sono individue che non hanno mai pensato a loro stesse in anni di l’appoggio e pretendono che clienti garantiscano a loro un futuro ma in quale pianeta vivono, questa mentalità sinceramente non riesco proprio a comprenderla.. ??
 
Qualcosina mi è noto. Ma gestire un database da casa,lo fagia il commercialista. Ce chi se lo fa,chi ha dimensioni grandi ,non ha bisogno di molto personale. Digitalizzare il cartaceo e una tantum. Ancora non ho visto esempi pratici di come si possa concorrere ad evitare i contagi tenendo alle mura domestiche decine o centinaia dei persone.quanti ai furti ,i custodi perquisivano gli operai una volta alla ricerca di attrezzi . Succede. Succede spesso anche che i padroni scappino in paradisi fiscali non pagando operai e fornitori. Mi ripeto,chi tra voi vuole e può portarsi un lavoro dipendente a casa,buon per lui ,che da oggi potrà rinforzare le sue richieste e forse lo otterrà. E vorrei sapere in concreto come si può far fare a cas a un lavoro dipendente a numeri importanti di persone. Nel dettaglio,e non vagamente parlando di digitalizzazione. Nel campo di locali erotici ,non ci sono possibilità.
 
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