L'ULTIMO DESIDERIO

io brindo perchè un uomo facendo manovra mi ha foppato il paraurti posteriore..... :unknw: sempre distratti questi uomini! :wink:
 
Stasera sono stato a cena con quattro donne, il solo uomo ero io... ma non è come credete... cena ottima e la compagnia altrettanto... e al momento del dolce la cameriera me ne ha consigliato uno, ma stranamente era restia a dirmi come lo chiamano... ho insistito... sapete cosa mi ha risposto? "Le zoccolette!". Giuro su quello che volete che non è una balla. La particolarità del dolce, oltre il nome naturalmente, è la composizione... Quattro palline di gelato di gusti diversi, ricoperte di glasse e nocciole... e in mezzo una bella palla di panna! Ora le cose sono due, o il destino mi prende per il culo alla grande o da un pò di tempo a questa parte incontro solo cameriere paracule.... comunque sia ho passato una bella serata e, in qualche modo, ho ritrovato un pò di buon umore....
P.s. caruccia la cameriera.... :lol:

Napiotta
 
Alycia ha scritto:
aho la mia cena di ieri sera a Milano era meglio..... :lol:

http://www.youtube.com/watch?v=ybrxzh-k44o :rofl: chicchirichìììììììììììì

QUOTE]

55183342443323127762065.jpg
Clicca per allargare...
 
l'unica cosa contro cui non si può combattere è la morte....è vero tante cose possono fare male e fanno male, ma nessuno dico nessuno è proprietario della ns vita.... quindi ci sono cose che, nel farci male, in un certo qual modo....nel tempo, ci hanno resi piu' " forti".
......e poi non è la forza che si dimostra l'indice della capacità di vivere.

 
Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il nome
Non ci si può bagnare due volte nello stesso fiume
E' un riflesso sull'acqua
Una bolla di sapone
E alla fine del libro non c'è spiegazione
Ho viaggiato fino in fondo alla notte
E stava nevicando
E ho visto un grande albergo con le luci spente
E ho avuto tanta paura
Ma nemmeno tanto
La strada andava avanti
Ed io slittavo dolcemente
Lascia che cada il foglio
Dove sta scritto il nome
E metti un palio
Al mio dolore
E non guardare il tempo
Il tempo non ha senso
Domani sarà tempo
Di cose nuove
Ho viaggiato fino in fondo nella notte
Senza guardarci dentro
Senza sapere dove stavo andando
E alle mie spalle il giorno
Si stava consumando
Ed ho provato un poco di tristezza
Ma nemmeno tanto .....

http://www.youtube.com/watch?v=1xNoYvv-XPk&feature=related
 
qui non c'è tempo per leggere l'oroscopo o per soffermarci sulle lamentazioni poetiche .. qui c'è voglia di ricominciare, e anche se la terra trema ricominceremo .. ci faremo il culo come sempre anche se ci toccherà di mantenere una massa di gente che ha il sole e il mare e non sa cosa farsene, anche se arriverà la mafia per mettere le mani su quello che ci è rimasto .. il desiderio ultimo comune a questa gente, alla mia gente, è quello di vedere scomparire sottoterra tutta quella gentaglia che nonostante qui la terra continui a tremare, se ne sbatte e pensa solamente a fare chiacchiere per addormentare i cervelli e ad arricchirsi sulle nostre spalle .. a noi basterebbe poco per ricominciare ..
 
giovanni lucchi ha scritto:
qui non c'è tempo per leggere l'oroscopo o per soffermarci sulle lamentazioni poetiche .. qui c'è voglia di ricominciare, e anche se la terra trema ricominceremo .. ci faremo il culo come sempre anche se ci toccherà di mantenere una massa di gente che ha il sole e il mare e non sa cosa farsene, anche se arriverà la mafia per mettere le mani su quello che ci è rimasto .. il desiderio ultimo comune a questa gente, alla mia gente, è quello di vedere scomparire sottoterra tutta quella gentaglia che nonostante qui la terra continui a tremare, se ne sbatte e pensa solamente a fare chiacchiere per addormentare i cervelli e ad arricchirsi sulle nostre spalle .. a noi basterebbe poco per ricominciare ..
Clicca per allargare...

Ciao Giovanni, condivido in gran parte quello che dici, salvo una frase che non indico, lascio alla tua personale sensibiltà capire quale. Non scrivo queste due righe per polemica, anzi, lo faccio per costruire, se possibile. E tutto questo non mi impedisce di darti un forte abbraccio, per quello che può valere.
Napiotta.
 
Che ne sarà di noi - Gianluca Grignani

http://www.youtube.com/watch?v=xI6b8bOE0oQ

... è quello che mi chiedo da un pò di tempo... a volte credo di aver trovato la mia strada da percorrere... a volte mi sembra di essere come la pallina impazzita di un flipper... sbatto e rimbalzo da una parte all'altra completamente in balia del caso... ed hai voglia a provare a fermarti un attimo... non ci riesco proprio... è come navigare nel mare... quando è calmo vai dove credi sia giusto... ma la tempesta è sempre dietro l'angolo e spesso arriva improvvisa, senza darti la possibilità di ragionare un attimo... un porto sicuro è quello che ci vorrebbe mi dico spesso... ma credo che di questi porti non ce ne siano più... come non ci sono più quelle piccolissime isole felici in cui di tanto in tanto approdavo... quello che mi impedisce di impazzire definitivamente è la serenità di qualche amico sincero, vecchio o nuovo ha poca importanza... con loro il mare è quasi sempre sereno e anche in caso di burrasca sanno aiutarmi a gestire questa vecchia nave che mi trovo a pilotare... la mia vita...
Napiotta.
 
Per una volta ancora...

certi pensieri sono difficili da scrollarseli da dosso... per una volta ancora... chissa in quanti lo abbiamo pensato, lo abbiamo detto... e quante volte lo abbiamo fatto... ho vissuto con questa frase nella testa per tanto tempo che ormai non ha più significato... si è perso nei meandri dei miei pensieri più profondi... più lontani... quanta suggestione mi ha creato quella frase... quante volte mi sono detto che era una frase senza senso... quante volte... quante volte...

ormai è un pensiero lontano, un sogno ormai logoro, sbiadito, coperto da una fitta nebbia che non diramerà mai... e va bene che sia così... devo ricominciare ancora una volta e ancora una volta ricomincerò... la notte, una volta amica, ormai è rimasta la sola a sostenere questo sogno... ma non le credo più... la realtà deve tornare sovrana nella mia vita e il sonno coprire con un manto spesso e pesante questo inutile pensiero... finisce quì una parte del mio viaggio... deve finire per forza... ho il dovere morale nei miei confronti di farlo finire e di tornare ad una realtà vivibile, magari piatta ma unica alternativa praticabile......

Addio unico sogno mio.

Napiotta
 
So che verrai di neve lieve
e vestirai l'aria di sogni
So che verrai,
pace nell'alba,
negli occhi miei, dentro i miei giorni...
Oltre le rive,
oltre le rive,
sarò là.
Ovunque sei,
sarai per sempre.
Abiti in me
da sempre, e per sempre...
Di neve lieve
so che verrai, senza rumore
Oltre le rive,
oltre le rive,
sarò là.
Ovunque sei,
sarai per sempre.
Abiti in me
da sempre, e per sempre...
Ho vagato senza scopo e destino,
fino alla fine dell'arcobaleno,
nelle notti bagnate dal vino,
finché ho sentito la mia voce da bambino...
Ovunque sei,
sarai per sempre.
Abiti in me
da me, da sempre qua...
Oltre rive
mi troverai come da sempre
qua.

http://www.youtube.com/watch?v=UO_gXkuW0u0&feature=related
 
E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri. Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili, di finire alla mercè di chi ci sta di fronte. Non ci esponiamo mai. Perché ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti, che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto. Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà. Mi piacciono i barboni. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.

Alda Merini

​
 
napiotta ha scritto:
Quello che non mi uccide mi fa diventare più forte... ma chi l'ha detta stà minchiata?....
Clicca per allargare...

Ciao Napi....
Sta minchiata l'ha detta un certo Nietzsche il quale, non riuscendo più ad un certo punto della sua vita a "fortificarsi" e nemmeno a morire, un giorno a Torino è sceso in strada, ha abbracciato un cavallo che veniva percosso dal suo padrone, (immagino volesse chiedergli scusa per le atrocità che l'essere umano compie non solo nei confronti di se stesso, ma anche degli animali) dopo di chè è diventato pazzo.
 
Ultima modifica:
Devi accedere o registrarti per poter rispondere.
Indietro
Alto