Mai sposarsi una escort

[Giulia gio]

Signori, io ho scritto quello che penso, e lo penso per fatti concludenti, senza voler offendere nessuno, io credo che ognuno nella vita fa un mestiere, e "normalmente" fa un mestiere cui può andare a testa alta, senza doversi nascondere da parenti ed amici
se il lavoro di escort è così normale, e fatto per "cime di intelligenza" perchè non sbandierarlo ai 4 venti? Se sono un fisico teorico me ne vanto, se sono un pilota, non mi nascondo (l'ascensore per rispondere al signore di prima non lo prendo mai proprio per scelta non per paura visto che volo).
il resto per me è solo aria fritta.

Carissimo Marco1919,
Nel lontano 1919 il personaggio di cui tu porti il nome ebbe un incidente mentre collaudava un idrovolante FBA... fortunatamente senza gravi conseguenze,riuscendo ad ammarare....ed è quello che stai facendo tu...

 

[Infizz]

se il lavoro di escort è così normale, e fatto per "cime di intelligenza" perchè non sbandierarlo ai 4 venti?

Ti ringrazio della domanda.
Ti rispondo dopo cena.

Scusa se ti utilizzo per risparmiare l'acquisto di una confezione di gaviscon il cui costo non potrei recuperare.


orgogliopidokkio

P.s.: si può lasciare aperto per qualche ora? Tks

 

[clint1412]

Poi dipende cosa si intende per ricchezza, io ho conosciuto una ex escort che adesso gestisce 6 appartamenti di sua proprietà in grandi città italiane e a fine mese ci arriva bene.

 

[Metal-Slug]

Tralasciando L’ aspetto “filosofico”, come ha osservato giustamente Lafayette, mi sembra che tu abbia anche paura della tua ombra. Hai paura di tutto, ma proprio tutto, non solo L’ ascensore. Mi sembra incompatibile con la tua professione. Da ogni frase traspare una realtà ben diversa da quella che dichiari e vorresti far trasparire.

 

[smith]

Signori, io ho scritto quello che penso, e lo penso per fatti concludenti, senza voler offendere nessuno, io credo che ognuno nella vita fa un mestiere, e "normalmente" fa un mestiere cui può andare a testa alta, senza doversi nascondere da parenti ed amici
se il lavoro di escort è così normale, e fatto per "cime di intelligenza" perchè non sbandierarlo ai 4 venti? Se sono un fisico teorico me ne vanto, se sono un pilota, non mi nascondo (l'ascensore per rispondere al signore di prima non lo prendo mai proprio per scelta non per paura visto che volo).
il resto per me è solo aria fritta.

Pilota commerciale professionista?
Se sì, racconti alla luce del sole delle tue frequentazioni pay? (Tanto per collegarsi ad un altro thread)
Se no, per quale motivo?
Sempre se no, per coerenza con quello che hai scritto, non pensi che invece dovresti raccontarlo alla luce del sole senza vergognarti?
Ovvio che se alla seconda domanda rispondi sì (e qui non ho altro modo di verificare se non crederti sulla parola) le domande successive vengono a cadere.

Comunque a me l'argomento del thread suggerirebbe allora anche un altro sillogismo: mai sposare un uomo o una donna divorziata, se hanno fallito la prima volta, non è escluso che non lo possano fare una seconda volta.

 

[Infizz]

se il lavoro di escort è così normale, e fatto per "cime di intelligenza" perchè non sbandierarlo ai 4 venti? .

Perchè non è normale, od almeno non ancora.
Ricordo una delle prime lezioni universitarie di psicologia generale (o era psicometria? Boh....), ci fu spiegato il concetto di normalità. Mi sembrava una sciocchezza, perchè per me normale era tutto ciò che è palesemente normale
Imparai così che il concetto di normalità cambia e si adegua al contesto socio culturale nel cui ambito viene esposto.

Non considereremmo anormale una femmina di qualunque specie animale che si accoppi con più maschi, neanche se è un primate, ma uomo escluso.
Come mai?
C'è poco da dubitare che tra i primi sapiens darla a tutti - con o senza scopi utilitaristici - non era biasimato.
Ma un poco alla volta, la cosa diventa anormale. Secondo gli sciocchi (e quante volte lo leggo qui dentro) è un'imposizione delle sfere ecclesiastiche, ma tutto inizia molto prima, e precisamente quando l'uomo scopre che per avere alimenti (e quindi potere e successo) occorre forza lavoro. I figli dunque sono sin dagli albori lavoratori e produttori di derrate, si occupano del pascolo, vanno a caccia e pesca. E chi produce questa preziosa fonte di forza lavoro è la femmina.

Ma deve produrli in esclusiva, perchè se sono di tutti, non sono proprietà di nessuno. Ben prima della nascita delle religioni, i sapiens capiscono il prezioso valore della capacità riproduttiva della femmina, e per garantirsene l'esclusiva scartano qualsiasi forma di condivisione (tralasciando culture del tutto marginali). La donna di tutti, e per essa il suo prototipo, la puttana, è quindi universalmente condannata (tanto più la puttana, che non solo non fornisce figli in esclusiva, ma si affranca anche dalla sua dipendenza dal maschio).

Aggiungiamo poi che con il tempo assume anche sacralità il corpo umano, è esperienza comune che la distanza tra due esseri umani è tollerata a distanze ben precise in funzione del contesto sociale e dei rapporti intercorrenti tra i due. Lasciar toccare il proprio corpo da altri è cosa delicatissima, tanto che nelle culture più evolute nessuno può disporre liberamente del corpo altrui (neanche il magistrato, le forze di polizia o la regina e l'imperatore). Arriaviamo a tutelare il corpo fisico fino ad arrivare a contemplare il reato di vilipendio di cadavere, pur sapendo che quel corpo è inanimato. E non a caso uno degli elementi riconosciuti di upgrade culturale lo si ha quando l'uomo inizia il culto dei morti, facendosi carico finanche del destino dei corpi senza vita.

Dunque la pay stride con tutto ciò, perchè il suo corpo è scandalosamente toccabile da tutti, e non può essere posseduto da nessuno.

Un'onta per il genere maschile.

Ed è così che ancora oggi da molte parti del mondo le concubine vengono lapidate, e le puttane massacrate sottilmente e verbalmente.

Dunque non lo si può raccontare a tutti. Perchè l'essere prostituta è - in vario modo e con diverse gradazioni - pratica bandita e temuta da tutti coloro i quali non la esercitano.
Puttana diventa epiteto offensivo di per sè, e nessuno se ne scandalizza. Ci scandalizziamo solo se diamo della puttana ad altre persone non esercenti la prostituzione (come di recente accaduto per la categoria dei giornalisti).
E' così pervasiva la negatività connessa al concetto, che - con mia grande meraviglia - mi è capitato in più occasioni di assistere a contrasti tra pay, che giunte al culmine della discussione si davano della puttana : un non sense, un evidente corto circuito.

Tra l'altro, per lo più il non poter dire ai parenti la professione svolta, non è tanto per questi ultimi, quanto per i terzi conoscenti dei parenti, sarebbero infatti questi ultimi ad essere in difficoltà, più che le prostitute stesse.

Fare la pay con successo comporta il possesso di non poche abilità e competenze. Ovviamente, e fortunatamente, non tutte li posseggono.
In molti casi sicuramente la pay vanta umili origini, ed effettivamente nell'immediato il loro concedersi al meretricio è una svolta dettata dal costituire il segmento più corto di congiunzione tra uno stato di necessità ed un discreto stato economico, diversamente non di facile raggiungibilità, specie nell'immediato.
Ma, non dimenticare, nel 99,9 per cento dei casi una donna non si inventa pay autonomamente da un giorno all'altro.
Questo è sempre 'merito' di un uomo, con l'affabulazione, le promesse, le minacce: e ciò aggiunge sovente la drastica impossibilità di raccontare.

Ti stupirebbe sapere quante vittime di stupri, quanti bambini vittime di violenze infantili, provano infinita vergogna della loro esperienza, non confidandola ad alcuno (e spesso ritenendosi cause del problema, anzichè vittime).

Si, certo, possono esserci donne che, in quanto donne inaffidabili, confuse e confondenti, sarebbero delle pessime mogli, inaffidabili. Tra loro, una certa percentuale è stata una prostituta. Ma ciò non è sufficiente a farci dire che TUTTE le prostitute saranno compagne inaffidabili. Io ne monitoro diverse, ed ancora nessuna ha fatto scatafasci.

Su una cosa posso darti ragione: l'estrema facilità (non per tutte loro) nel fare soldi, non conferisce importanza agli stessi, con il risultato di dissiparli velocemente, per la fortuna di noi clienti (altrimenti si ritirerebbero presto...). Ma ciò accade quando ancora esercitano. Quando poi fanno la scelta di smettere, si rapportano diversamente a molte cose, soldi inclusi.
Quelle pay che conosco, ed il cui rapporto di coppia è scoppiato, non hanno lasciato i loro mariti per altri uomini più facoltosi: sono rimaste sole. Ma la mia esperienza personale, evidentemente, non fa statistica.

Sono indubitabilmente sicuro che resterai della tua idea.
Chissà, forse convinco una pay accoppiata a raccontarcela dal di dentro.

P.s.: Grazie. Ho risparmiato 10 euro di gaviscon. Venerdì ce ne metto altri dieci e svuoto al volo in otr.
Ma non lo racconterò a nessuno, perchè neanche di essere puttanieri lo si urla ai quattro venti.

P.s.: c'è solo una cosa che facciamo di peggio di insultare a priori le pay. Ed è quando deridiamo le trans.
Di giorno ci deridono, di notte ci cercano. Mi rimase impressa.

 

[marco1919]

Tralasciando L’ aspetto “filosofico”, come ha osservato giustamente Lafayette, mi sembra che tu abbia anche paura della tua ombra. Hai paura di tutto, ma proprio tutto, non solo L’ ascensore. Mi sembra incompatibile con la tua professione. Da ogni frase traspare una realtà ben diversa da quella che dichiari e vorresti far trasparire.

non ho paura dell'ascensore non lo prendo come non uso il telecomando della tv, ed telecomando del cancello automatico. (se vi spiego il perchè non ci credete quindi non lo faccio: vi basta sapere che preferisco fare un po' di moto in +
tutto quì

 

[marco1919]

Concludo (nel senso che secondo me è impossibile analizzare la situazione oggettivamente)
quanti di voi hanno sposato una escort e sono felici?

 

[balto]

Credo che un uomo non dovrebbe sposare una escort, semplicemente per il fatto che un uomo non si dovrebbe sposare, e basta.
E se a qualcuno venisse la tentazione irresistibile, si legga Oscar Wilde per farsela passare.

 

[Hilts]

Perché ho dimenticato il gaviscon e ho bisogno di rimanere sveglio dopo cena prima di addormentarmi.

Sbagli cura. Dimenticati il gaviscon. Dopo cena, per rimanere sveglio, devi scoparti una figa (meglio se ventenne)! Guarda, sono le 2.00 di notte e sono reduce da una serata a Lugano, la mia patria, passata con una ventenne. Non aggiungo altro.
La recensione, abbi pazienza, la farò domani nell’apposita sezione.
Un abbraccio,
Hilts

 

[Curvy]

Poi dipende cosa si intende per ricchezza, io ho conosciuto una ex escort che adesso gestisce 6 appartamenti di sua proprietà in grandi città italiane e a fine mese ci arriva bene.

Perchè non è normale, od almeno non ancora.
Ricordo una delle prime lezioni universitarie di psicologia generale (o era psicometria? Boh....), ci fu spiegato il concetto di normalità. Mi sembrava una sciocchezza, perchè per me normale era tutto ciò che è palesemente normale
Imparai così che il concetto di normalità cambia e si adegua al contesto socio culturale nel cui ambito viene esposto.

Non considereremmo anormale una femmina di qualunque specie animale che si accoppi con più maschi, neanche se è un primate, ma uomo escluso.
Come mai?
C'è poco da dubitare che tra i primi sapiens darla a tutti - con o senza scopi utilitaristici - non era biasimato.
Ma un poco alla volta, la cosa diventa anormale. Secondo gli sciocchi (e quante volte lo leggo qui dentro) è un'imposizione delle sfere ecclesiastiche, ma tutto inizia molto prima, e precisamente quando l'uomo scopre che per avere alimenti (e quindi potere e successo) occorre forza lavoro. I figli dunque sono sin dagli albori lavoratori e produttori di derrate, si occupano del pascolo, vanno a caccia e pesca. E chi produce questa preziosa fonte di forza lavoro è la femmina.

Ma deve produrli in esclusiva, perchè se sono di tutti, non sono proprietà di nessuno. Ben prima della nascita delle religioni, i sapiens capiscono il prezioso valore della capacità riproduttiva della femmina, e per garantirsene l'esclusiva scartano qualsiasi forma di condivisione (tralasciando culture del tutto marginali). La donna di tutti, e per essa il suo prototipo, la puttana, è quindi universalmente condannata (tanto più la puttana, che non solo non fornisce figli in esclusiva, ma si affranca anche dalla sua dipendenza dal maschio).

Aggiungiamo poi che con il tempo assume anche sacralità il corpo umano, è esperienza comune che la distanza tra due esseri umani è tollerata a distanze ben precise in funzione del contesto sociale e dei rapporti intercorrenti tra i due. Lasciar toccare il proprio corpo da altri è cosa delicatissima, tanto che nelle culture più evolute nessuno può disporre liberamente del corpo altrui (neanche il magistrato, le forze di polizia o la regina e l'imperatore). Arriaviamo a tutelare il corpo fisico fino ad arrivare a contemplare il reato di vilipendio di cadavere, pur sapendo che quel corpo è inanimato. E non a caso uno degli elementi riconosciuti di upgrade culturale lo si ha quando l'uomo inizia il culto dei morti, facendosi carico finanche del destino dei corpi senza vita.

Dunque la pay stride con tutto ciò, perchè il suo corpo è scandalosamente toccabile da tutti, e non può essere posseduto da nessuno.

Un'onta per il genere maschile.

Ed è così che ancora oggi da molte parti del mondo le concubine vengono lapidate, e le puttane massacrate sottilmente e verbalmente.

Dunque non lo si può raccontare a tutti. Perchè l'essere prostituta è - in vario modo e con diverse gradazioni - pratica bandita e temuta da tutti coloro i quali non la esercitano.
Puttana diventa epiteto offensivo di per sè, e nessuno se ne scandalizza. Ci scandalizziamo solo se diamo della puttana ad altre persone non esercenti la prostituzione (come di recente accaduto per la categoria dei giornalisti).
E' così pervasiva la negatività connessa al concetto, che - con mia grande meraviglia - mi è capitato in più occasioni di assistere a contrasti tra pay, che giunte al culmine della discussione si davano della puttana : un non sense, un evidente corto circuito.

Tra l'altro, per lo più il non poter dire ai parenti la professione svolta, non è tanto per questi ultimi, quanto per i terzi conoscenti dei parenti, sarebbero infatti questi ultimi ad essere in difficoltà, più che le prostitute stesse.

Fare la pay con successo comporta il possesso di non poche abilità e competenze. Ovviamente, e fortunatamente, non tutte li posseggono.
In molti casi sicuramente la pay vanta umili origini, ed effettivamente nell'immediato il loro concedersi al meretricio è una svolta dettata dal costituire il segmento più corto di congiunzione tra uno stato di necessità ed un discreto stato economico, diversamente non di facile raggiungibilità, specie nell'immediato.
Ma, non dimenticare, nel 99,9 per cento dei casi una donna non si inventa pay autonomamente da un giorno all'altro.
Questo è sempre 'merito' di un uomo, con l'affabulazione, le promesse, le minacce: e ciò aggiunge sovente la drastica impossibilità di raccontare.

Ti stupirebbe sapere quante vittime di stupri, quanti bambini vittime di violenze infantili, provano infinita vergogna della loro esperienza, non confidandola ad alcuno (e spesso ritenendosi cause del problema, anzichè vittime).

Si, certo, possono esserci donne che, in quanto donne inaffidabili, confuse e confondenti, sarebbero delle pessime mogli, inaffidabili. Tra loro, una certa percentuale è stata una prostituta. Ma ciò non è sufficiente a farci dire che TUTTE le prostitute saranno compagne inaffidabili. Io ne monitoro diverse, ed ancora nessuna ha fatto scatafasci.

Su una cosa posso darti ragione: l'estrema facilità (non per tutte loro) nel fare soldi, non conferisce importanza agli stessi, con il risultato di dissiparli velocemente, per la fortuna di noi clienti (altrimenti si ritirerebbero presto...). Ma ciò accade quando ancora esercitano. Quando poi fanno la scelta di smettere, si rapportano diversamente a molte cose, soldi inclusi.
Quelle pay che conosco, ed il cui rapporto di coppia è scoppiato, non hanno lasciato i loro mariti per altri uomini più facoltosi: sono rimaste sole. Ma la mia esperienza personale, evidentemente, non fa statistica.

Sono indubitabilmente sicuro che resterai della tua idea.
Chissà, forse convinco una pay accoppiata a raccontarcela dal di dentro.

P.s.: Grazie. Ho risparmiato 10 euro di gaviscon. Venerdì ce ne metto altri dieci e svuoto al volo in otr.
Ma non lo racconterò a nessuno, perchè neanche di essere puttanieri lo si urla ai quattro venti.

P.s.: c'è solo una cosa che facciamo di peggio di insultare a priori le pay. Ed è quando deridiamo le trans.
Di giorno ci deridono, di notte ci cercano. Mi rimase impressa.

Rettore che dire....
Una lezione di storia, di sociologia e psicologia delle masse...
Io, avidamente ho preso appunti come una brava scolaretta...
La prossima settimana se ci fa un test a sorpresa.. Io sono pronta!!!
::


Ma nonostante tutto il suo inondarci di sapere... Son certa che l autore del thread la pensera' sempre uguale...
Certe idee rimangono insite nelle persone...
Basti vedere le questioni razziste, l ideologia nazista, il negazionismo della shoah, tutte le discriminazioni...
Infondo questo concetto delle escort che non possono e non devono esser sposate rientra nella categoria discriminazioni
in poche parole
Le sue saranno solo perle date ai porci... Ma cmq arricchiscono chi ci vede come esseri umani degne di rispetto... E nn un mero oggetto sessuale

 

[nonsonobradpitt]

@ marco1919
Forse non hai ben presente che questo è un sito di punters e non di bigotti e "benpensanti"

 

[LaBonnie]

Non c’è molto altro da aggiungere. Voglio solo fare una osservazione molto personale. Il mio essere pay , seppur in modo non continuativo e saltuario, e’ stato causato anche dalla inevitabile rottura con un uomo “benpensante” (complimento gratuito) come Marco 1919, che, per l’esigenza di sentirmi libera e rispettata, ho lasciato trovandomi sola e con prole. Mi sono reinventata, ho un lavoro molto più che rispettabile, e una vita assolutamente dignitosa, affetti e persone a cui voglio bene. Il matrimonio è altro a prescindere, io personalmente ho sposato in giovane età il padre dei miei figli, e potrei aprire un thread del tipo”mai sposarsi con persone simili a Marco 1919” ma non servirebbe perché il matrimonio di per se è la scelta più assurdamente romantica inutile e avventata che esista..un inconsapevole autoflagello. Addirittura consapevole, a volte.
Con una escort? Non cambia assolutamente nulla. Se ci si innamora si diventa completamente imbecilli. E prima o poi per fortuna si rinsavisce.

 

[clint1412]

Io conosco una escort sposata che non riesce ad adattarsi alla nuova vita ed escorteggia saltuariamente all'insaputa del marito per finanziare i suoi miolti sfizi.
Però conosco anche una ex escort che è sposata da una quindicina d'anni con un uomo non ricco , lei lavora in un una mensa , hanno un mutuo per la casa, un bel figlio di 8 anni e soprattutto non rimpiange affatto la vita di prima.

 

[Lafayette]

non ho paura dell'ascensore non lo prendo come non uso il telecomando della tv, ed telecomando del cancello automatico. (se vi spiego il perchè non ci credete quindi non lo faccio: vi basta sapere che preferisco fare un po' di moto in +
tutto quì

Ah. Interessante.
Senti, al momento del decollo chiudi il carrello a mano?
Vai personalmente sull'ala per muovere i flap?
E il timone? Fai equilibrismo sulla carlinga fino a raggiungerlo?
Ma soprattutto: se mentre sei lì che passi uno ti chiede venti euro, che fai, cerchi nervosamente in tasca?
Abbi pazienza, ma la tua esistenza a metà tra il Flying Circus e Mr. Bean ha un suo fascino.

Concludo (nel senso che secondo me è impossibile analizzare la situazione oggettivamente)
quanti di voi hanno sposato una escort e sono felici?

Io avevo sposato una donna non escort ed ero infelice.

 

[Barbara899]

Buona sera a tutti e buonasera anche a te caro Marco1919...
Mi chiedevo come mai prendi a cuore storie altrui..uomini che sposano una escort..premetto che sono la prima a dire che è sbagliato innamorarsi di una escort,per vari motivi,alcuni citati da te e altri citati in vari 3d..detto ciò ti dico che la tua visione su di noi e quello che siamo è totalmente sbagliata.. venderò anche il mio corpo,quantifichero' in tempi brevissimi il tuo stipendio,ma tu non hai la più pallida idea di come siamo fatte realmente..ognuna di noi ha il suo percorso di vita e tu nn puoi giudicare,vorrei vedere te se ti ritrovi con figli a carico e rimani senza lavoro cosa vai a fare..vai a rubare???

cit."TUTTO PIOVE DAL CIELO"..ma stai scherzando??

Dal cielo non piove proprio una beata 'minchia'..e se non l'hai capita te lo spiego:io offro un servizio e tu mi paghi!!!!
Forse penserai che sia una passeggiata rapportarsi con uomini differenti,provaci tu!!!!!

Per quanto mi riguarda ero (prima di cominciare questo lavoro) e sono un ottima madre,e sono stata una moglie impeccabile,ma sai la vita a volte gioca brutti scherzi e una donna si tira su le maniche e si riinventa..Ti aggiungo che per tantissime cose sono più capace io di un uomo!!!!!....e il pane lo so fare da me...

Tu credi che dietro due tacchi ci siano solo donne superficiali e leggere!!con chi ti sei rapportato nelle gite fuori porta..nei tuoi putten tour???..

Un mio pensiero..meglio una moglie escort che una moglie che te le fa sotto al naso..

..e sé mai mio figlio un domani dovesse scoprire il mio passato gli direi solo che ho cercato di non fargli mancare nulla!!!!!!

Non potrei essere più d'accordo con quello che scrivi.
Penso che lei, @Marco1919, si stia facendo troppi problemi, lasci che le seghe mentali se le facciano i nostri fidanzati, lei, intanto, dorma sogni tranquilli.

 

[smith]

Concludo (nel senso che secondo me è impossibile analizzare la situazione oggettivamente)
quanti di voi hanno sposato una escort e sono felici?

Come ha già scritto il "generale": quanti di voi hanno sposato una donna "normale" e sono felici?

 

[erottod]

Ci comportiamo come se gli altri fossero peccatori e noi no. Poi sussiste il peccato se non si fa male a nessuno, noi compresi? Se due fanno sesso liberamente che differenza passa tra chi paga e chi è pagato. Sono tutti ligi, lige, lo sono finchè non vengono scoperti. Un amico è rimasto vedovo dopo aver assistito amorevolmente la moglie, ha 80 anni ma se li porta alla grande, si è trovato un'altra più giovane ( 60), forse la storia è iniziata già prima, è ricco e figlio e nuora gli facevano problemi di moralità e decenza, in raltà temono per i soldi, si è rotto le palle e viste le ferme resistenze dei due, ha risolto restituendo alla nuora un indumento intimo che ha trovato nella seconda casa, dove invece il figlio moralista....
Tolto questo il matrimonio, specie se si faranno figli va ponderato bene.

 

[canarinoferoce]

In generale: quanti o quante sono sposati e felici?

In ogni caso potresti sposarti una pay “a tua insaputa”, una persona che per n motivi eloquentemente esposti prima si sia trovata a dover fare in passato questa scelta. E potresti anche essere felice! Pensa! E da innamorato è difficile ragionare... ergo a quel punto il tuo postulato crollerebbe miseramente.
Purtroppo l’argomentare per pregiudizi e la superficialità si stanno diffondendo a macchia d’olio e tu certo ne sei un fulgido esempio, marco1919.

 

[petergriffin99]

Come ha già scritto il "generale": quanti di voi hanno sposato una donna "normale" e sono felici?

Bisognerebbe definire accuratamente la parola "felice", perché se prendiamo la definizione classica ovvero "lo stato d'animo (emozione) positivo di chi ritiene soddisfatti tutti i propri desideri" beh in un sito dove si va a pay direi che nessuno è felicemente sposato, o no?

Comunque appena ho letto il troll al post 1 pensavo che non meritasse alcuna risposta ma post come quelli di hawkeye o quello di infizz sono davvero fantastico, è stato un piacere leggerli.