se il lavoro di escort è così normale, e fatto per "cime di intelligenza" perchè non sbandierarlo ai 4 venti? .
Perchè non è normale, od almeno non ancora.
Ricordo una delle prime lezioni universitarie di psicologia generale (o era psicometria? Boh....), ci fu spiegato il concetto di normalità. Mi sembrava una sciocchezza, perchè per me
normale era tutto ciò che è palesemente
normale
Imparai così che il concetto di normalità cambia e si adegua al contesto socio culturale nel cui ambito viene esposto.
Non considereremmo anormale una femmina di qualunque specie animale che si accoppi con più maschi, neanche se è un primate, ma uomo escluso.
Come mai?
C'è poco da dubitare che tra i primi sapiens darla a tutti - con o senza scopi utilitaristici - non era biasimato.
Ma un poco alla volta, la cosa diventa anormale. Secondo gli sciocchi (e quante volte lo leggo qui dentro) è un'imposizione delle sfere ecclesiastiche, ma tutto inizia molto prima, e precisamente quando l'uomo scopre che per avere alimenti (e quindi potere e successo) occorre forza lavoro. I figli dunque sono sin dagli albori lavoratori e produttori di derrate, si occupano del pascolo, vanno a caccia e pesca. E chi produce questa preziosa fonte di forza lavoro è la femmina.
Ma deve produrli in esclusiva, perchè se sono di tutti, non sono proprietà di nessuno. Ben prima della nascita delle religioni, i sapiens capiscono il prezioso valore della capacità riproduttiva della femmina, e per garantirsene l'esclusiva scartano qualsiasi forma di condivisione (tralasciando culture del tutto marginali). La donna di tutti, e per essa il suo prototipo, la puttana, è quindi universalmente condannata (tanto più la puttana, che non solo non fornisce figli in esclusiva, ma si affranca anche dalla sua dipendenza dal maschio).
Aggiungiamo poi che con il tempo assume anche sacralità il corpo umano, è esperienza comune che la distanza tra due esseri umani è tollerata a distanze ben precise in funzione del contesto sociale e dei rapporti intercorrenti tra i due. Lasciar toccare il proprio corpo da altri è cosa delicatissima, tanto che nelle culture più evolute nessuno può disporre liberamente del corpo altrui (neanche il magistrato, le forze di polizia o la regina e l'imperatore). Arriaviamo a tutelare il corpo fisico fino ad arrivare a contemplare il reato di vilipendio di cadavere, pur sapendo che quel corpo è inanimato. E non a caso uno degli elementi riconosciuti di upgrade culturale lo si ha quando l'uomo inizia il culto dei morti, facendosi carico finanche del destino dei corpi senza vita.
Dunque la pay stride con tutto ciò, perchè il suo corpo è scandalosamente toccabile da tutti, e non può essere posseduto da nessuno.
Un'onta per il genere maschile.
Ed è così che ancora oggi da molte parti del mondo le concubine vengono lapidate, e le puttane massacrate sottilmente e verbalmente.
Dunque non lo si può raccontare a tutti. Perchè l'essere prostituta è - in vario modo e con diverse gradazioni - pratica bandita e temuta da tutti coloro i quali non la esercitano.
Puttana diventa epiteto offensivo di per sè, e nessuno se ne scandalizza. Ci scandalizziamo solo se diamo della puttana ad altre persone non esercenti la prostituzione (come di recente accaduto per la categoria dei giornalisti).
E' così pervasiva la negatività connessa al concetto, che - con mia grande meraviglia - mi è capitato in più occasioni di assistere a contrasti tra pay, che giunte al culmine della discussione si davano della
puttana : un non sense, un evidente corto circuito.
Tra l'altro, per lo più il non poter dire ai parenti la professione svolta, non è tanto per questi ultimi, quanto per i terzi conoscenti dei parenti, sarebbero infatti questi ultimi ad essere in difficoltà, più che le prostitute stesse.
Fare la pay con successo comporta il possesso di non poche abilità e competenze. Ovviamente, e fortunatamente, non tutte li posseggono.
In molti casi sicuramente la pay vanta umili origini, ed effettivamente nell'immediato il loro concedersi al meretricio è una svolta dettata dal costituire il segmento più corto di congiunzione tra uno stato di necessità ed un discreto stato economico, diversamente non di facile raggiungibilità, specie nell'immediato.
Ma, non dimenticare, nel 99,9 per cento dei casi una donna non si inventa pay autonomamente da un giorno all'altro.
Questo è sempre 'merito' di un uomo, con l'affabulazione, le promesse, le minacce: e ciò aggiunge sovente la drastica impossibilità di raccontare.
Ti stupirebbe sapere quante vittime di stupri, quanti bambini vittime di violenze infantili, provano infinita vergogna della loro esperienza, non confidandola ad alcuno (e spesso ritenendosi cause del problema, anzichè vittime).
Si, certo, possono esserci donne che, in quanto donne inaffidabili, confuse e confondenti, sarebbero delle pessime mogli, inaffidabili. Tra loro, una certa percentuale è stata una prostituta. Ma ciò non è sufficiente a farci dire che TUTTE le prostitute saranno compagne inaffidabili. Io ne monitoro diverse, ed ancora nessuna ha fatto scatafasci.
Su una cosa posso darti ragione: l'estrema facilità (non per tutte loro) nel fare soldi, non conferisce importanza agli stessi, con il risultato di dissiparli velocemente, per la fortuna di noi clienti (altrimenti si ritirerebbero presto...). Ma ciò accade quando ancora esercitano. Quando poi fanno la scelta di smettere, si rapportano diversamente a molte cose, soldi inclusi.
Quelle pay che conosco, ed il cui rapporto di coppia è scoppiato, non hanno lasciato i loro mariti per altri uomini più facoltosi: sono rimaste sole. Ma la mia esperienza personale, evidentemente, non fa statistica.
Sono indubitabilmente sicuro che resterai della tua idea.
Chissà, forse convinco una pay accoppiata a raccontarcela dal di dentro.
P.s.: Grazie. Ho risparmiato 10 euro di gaviscon. Venerdì ce ne metto altri dieci e svuoto al volo in otr.
Ma non lo racconterò a nessuno, perchè neanche di essere puttanieri lo si urla ai quattro venti.
P.s.: c'è solo una cosa che facciamo di peggio di insultare a priori le pay. Ed è quando deridiamo le trans.
Di giorno ci deridono, di notte ci cercano. Mi rimase impressa.