Magari!! Mai avuto botte di culo cosi. Penso sia un caso raro in natura di trovare siffatti casi di maiale. Separatamente invece.. ci sono andato vicino con la mamma della mia ex. Era una bella donna, 46 anni (ma dichiarati 42

) bionda, tettona, molto curata anche in occasioni decisamente informali (es. si truccava pure per andare a portare in giro il cane). Insomma, la classica signora cui daresti volentieri due botte (ma anche 3). In quel periodo stava frequentando in maniera, diciamo pure molto approfondita, un gentiluomo dei dintorni. Ero a conoscenza di ogni dettaglio della tresca perche' si confido' con la figlia e lei poi me lo venne a raccontare tenendomi anche aggiornato degli sviluppi. Quasi ogni domenica andavo da loro a pranzo e, nel corso di questi incontri, la signora, davanti al marito, scambiava regolarmente battute riguardo l'amante, con la figlia. Alcune erano in codice, ma altre erano quasi in chiaro. A volte anche troppo.
Il tipo d'altro canto sembrava vivere in un mondo tutto suo .. o sapeva e se ne fregava oppure era proprio scemo da non insospettirsi neppure. Di sicuro molto sveglio non lo era come avevo gia' notato in altre occasioni. C'era solo un piccolo dettaglio: era di indole incazzereccia e sopratutto un fanatico di armi e comunque di tutto cio' che aveva a che fare con il mondo militare. Ogni volta andavo li ci teneva a mostrarmi con malcelato orgoglio la sua collezione di coltelli, machete vari e la katana giapponese da Samurai cui teneva particolramente. Poi, al termine del tour, arrivava il pezzo forte: una simpatica pistola (regolarmente denunciata ovviamente) che, puliva e manuteneva regolarmente.
Durante questi scambi di parole tra mamma e figlia piu' di una volta pensai che cosa sarebbe accaduto se tutto a un tratto il marito avesse capito? Uno con la pistola (ma anche col coltello) e' pericoloso, ma uno scemo e per giunta accecato dalla rabbia e' decisamente molto piu' pericoloso.Tuttavia non successe nulla e naturlamente mantenni un aplomb degno della migior tradizione Anglosassone recitando ogni volta la parte di quello all'oscuro di tutto.
Nel corso di questi pranzi la signora, la cui vanita' non era certa il difetto minore, non smetteva mai di parlare di come era brava, bella, intelligente e magnificava continuamente le sue arti culinarie cercando inoltre l'approvazione dei presenti (me per primo) andando sovente a cercare il contatto fisico con l'interlocutore. Contatti come toccare la mano o il braccio erano una cosa normale parlando con lei. Ma quel periodo avevo l'impressione toccasse con maggior insistenza. Per es. la mano, prima dava una semplice botta affettuosa e rapida, ora sembrava indugiare di piu, andava a cercare le dita oppue sfiorava la parte superiore della mia mano. Essendo particolarmente sensibile in quella zona questa cosa mi ingrifivava da morire. Piu di una volta il fratellino dl piano di sotto si fece sentire premendo contro la patta dei pantaloni.
Ma il meglio doveva ancora accadere: una bella domenica, mentre si chiacchierava amabilmente, sento qualcosa di caldo sulla coscia: la signora aveva posato la sua manina poco sopra il mio ginocchio. L'effetto fu devastante. Ero eccitato come un maiale ma cerco di restare concentrato e impassibile. Per lunghi e interminibili minuti quella mano, a dire il vero ferma appoggiata, mi creo' non pochi problemi di autocontrollo. Poi la tolse via, per poi rimetterla successivamente con maggior frequenza. Sono sicuro capii dell'effetto che mi stava procurando e molto probabilmente si stava divertendo a stuzzicarmi. Nei successivi incontri la faccenda continua. Alla mano si aggiungono occhiolini, ammiccamenti, battutine varie. Un giorno, mentre mi stavo congedando, mi disse di passare da lei qualche volta a prendere un caffe' e fare quattro chiacchiere. Per me era chiaro che ci stava provando e pure di brutto. Sempre sola in casa, marito e figlia a lavoro, la manina appoggiata sulla coscia, le battutine, gli occhiolini... e poi aveva gia' un amante. Cos'altro avrei dovuto pensare? A casa, a freddo, scatto' pero' il caso di coscienza: che fare? Andare impelagarmi in questa situazione (intrigante ma comunque pericolosa) opppure far finta di niente? E se la mia ex avesse capito e scoperto tutto? A differenza del padre non era scema... e come metterla poi con i sensi di colpa? Dopo giorni e giorni di riflessioni decisi, non senza difficolta', di non procedere ulteriolmente e di lasciar perdere. E come spesso succede quando si prendono decisioni cosi, oltre al rimpanto si aggiunge lo sconforto al pensiero di un'ccasione cosi che non ricapitera' mai piu'.