Meglio tette piccole naturali o grosse finte?

Caro Monopattino,
in realtà no.
Ormai ci sono delle tette finte che è difficilissimo distinguerle da quelle vere.
Molto dipende dal tipo di protesi (salina o silicone). Quelle saline ormai sono come quelle naturali.
Dipende poi dal tipo di inserzione (la classica sovra o sotto muscolare ora è rimpiazzata dalla intramuscolare).
La mia bella lo ha fatto (e l'ho accompagnata io a farlo in Romania) e ti assicuro che con le sue nuove 450 cc è una cosa da sballo è sono fantastiche al tatto.
Per quanto riguarda le pay con tette finte ma che non ti accorgi qui sotto due esempi da me testati in modo plurimo


ANDRADA
6A307806-C793-4B79-A3CB-927F3A5F73E8.jpeg.20305743264af9d18c226352de4ade33.jpeg




Alina

Screenshot_20210528-031922_Instagram.jpg.9ba618e09b76fe73fd886e9db4c29aad.jpg
IMG-20210507-WA0000.jpg.03249ca5462add3295e596373707203c.jpg
 
Tra le tettone siliconate testate in Romania ...non potevo dimenticare Brianna...il suo corpo è tutto un programma ... e non delude mai

post-306116-0-40906300-1570183372.jpg
post-306116-0-03652100-1579710671.jpg
 
se le finte devono sembrare naturali significa che sono meglio quelle naturali e, a parte la forma e la consistenza, che 9 su 10 sono sgradevoli, a me fanno proprio senso le cicatrici, mi è rimasta ancora in mente l'impressione che mi fece tale Aurora, gran bella figa, deturpata con cicatrici così evidenti da lasciarmi scioccato
 
Vedi cicatrici che deturpano nelle foto sopra?
Dipende da come è fatto l'intervento, se la protesi è infilata passando dall'ascella o dal capezzolo non si vede praticamente nulla
 
Caro Monopattino,
in realtà no.
Ormai ci sono delle tette finte che è difficilissimo distinguerle da quelle vere.
Molto dipende dal tipo di protesi (salina o silicone). Quelle saline ormai sono come quelle naturali.
Dipende poi dal tipo di inserzione (la classica sovra o sotto muscolare ora è rimpiazzata dalla intramuscolare).
La mia bella lo ha fatto (e l'ho accompagnata io a farlo in Romania) e ti assicuro che con le sue nuove 450 cc è una cosa da sballo è sono fantastiche al tatto.
Per quanto riguarda le pay con tette finte ma che non ti accorgi qui sotto due esempi da me testati in modo plurimo


ANDRADA
Vedi l'allegato 299686



Alina

Vedi l'allegato 299688Vedi l'allegato 299689
Come impossibile distinguerle? Non scherziamo: anche quelle rifatte con prelievi di sostanza da altre parti del corpo, le più pregiate e costose, sono riconoscibilissime! Che piacciano o meno è altro discorso
 
Caro Monopattino,
in realtà no.
Ormai ci sono delle tette finte che è difficilissimo distinguerle da quelle vere.
Molto dipende dal tipo di protesi (salina o silicone). Quelle saline ormai sono come quelle naturali.
Dipende poi dal tipo di inserzione (la classica sovra o sotto muscolare ora è rimpiazzata dalla intramuscolare).
La mia bella lo ha fatto (e l'ho accompagnata io a farlo in Romania) e ti assicuro che con le sue nuove 450 cc è una cosa da sballo è sono fantastiche al tatto.
Per quanto riguarda le pay con tette finte ma che non ti accorgi qui sotto due esempi da me testati in modo plurimo


ANDRADA
Vedi l'allegato 299686



Alina

Vedi l'allegato 299688Vedi l'allegato 299689
quelle di Andrada si stravede che sono finte.....le altre pure....
 
Come impossibile distinguerle? Non scherziamo: anche quelle rifatte con prelievi di sostanza da altre parti del corpo, le più pregiate e costose, sono riconoscibilissime! Che piacciano o meno è altro discorso
Da un paio di anni ci sono tette finte che è quasi impossibile a distinguerle al tatto.
Certo non tutte possono permettersele e non tutte possono mettersele
 
E' una cosa che ho notato anch'io, l'unica risposta che mi sono dato è che le tettone naturali hanno più possiilità sia free che pay, sono più ricercate, quindi più pratica e più esperienza e di conseguenza sanno bene cosa fa impazzire il maschio.
 
Domanda: è una mia impressione o quelle con tette grandi, naturali ovviamente, sono più maiale di quelle con tette piccole?... può essere?

Al netto delle eccezioni ovviamente...
Forse in ambito free, dato che in quello pay in genere il monopolio per quanto riguarda le tettone è detenuto dalle sudamericane ed alcune rumene: le maggiori fregature, frettolose o veri e propri missili, le ho beccate proprio a causa della mia mente obnubilata dalla necessità della super tetta. Certo qualche rara volta mi era andata bene, ad esempio nel periodo 2014/2015 frequentavo a Milano una brasiliana con la sesta misura che era ottima, ma si era ritirata prematuramente...
 
A me piacciono le tette piccole o medie, se naturali vanno bene anche le grandi per cambiare, quello che non mi piace sono le protesi esagerate come dimensione per crescere di più misure. Non mi piace una protesi sottomuscolare per portare una seconda ad una sesta, invece una piccola protesi sottoghiandolare, specie con i rivestimenti biologici moderni che evitano la formazione di una capsula fibrosa, può ridare tono ad un seno svuotato. Di certo il massimo è la mammella naturale anche piccola. Non mi piacciono nemmeno le labbra gonfiate.
 
@Bauer in realtà la metodica migliore (anche se non adatta a tutte) è quella dual plane, che coniuga i due tipi di accesso che hai nominato.
La resa dipende molto dal punto di partenza, in particolar modo da quanta ghiandola mammaria si ha; più se ne ha, più il risultato sarà "naturale". Anche il tipo di protesi ed il materiale sono fattori importanti (oltre alla manualità del chirurgo).
Poi c'è anche la componente fortuna a giocare un ruolo importante: intra e post operatorio, eventuali complicanze ecc.

Da donna nature sostengo che sia meglio un seno naturale ma, laddove una donna non sia stata baciata da madre natura, c'è sempre la chirurgia.

A prescindere dalle dimensioni -tette piccole o grandi che siano- bisogna anche saperle usare.
Per fare un esempio, ho un'amica molto ben dotata, ma totalmente inibita a letto e piena di insicurezze. Un vero spreco, a parer mio.
Stessa cosa quando si parla di dotazione maschile; la misura conta relativamente poco (ammesso che ci si aggiri intorno alla media), purché lo si sappia usare...
 
L'ultimo concetto è una cosa molto triste che succede spesso, ma nel mio caso lo metto in relazione al culo.
Tutte ossessionate dal culo, ore di squat e gag in palestra per avere un culo sodo e rotondo, poi ti capita che appena sfoderi il lubrificante ti guardano con occhi rotondi come se avessi in mano un trinciapollo.
Se invece durante la pecorina lo appoggi di soppiatto nel sancta sanctorum, scattano in avanti a chiappe serrate rigando le pareti con le unghie tipo gatto terrorizzato.
Ma vaffanculo, và.
 
Io sono sempre stato per le tette naturali.
Alcune ragazze hanno delle tette piuttosto piccole, ma decisamente a punta, con dei bei "capezzoloni" scuri in rilievo, la qual cosa mi fa impazzire.
Una cosa che ho notato poi in genere è che le donne con il seno piccolo hanno un bel culo, bello sodo e pronunciato, ma forse gli guardiamo il culo solo perché hanno poche tette. :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
A me poi piacciono le tette che guardano verso l'alto e oltre una certa dimensione diventa difficile.
Però le tette grandi, quando sono ben fatte, rappresentano un'attrazione sessuale irresistibile, e vien voglia effettivamente di soffocarci dentro.
Però penso che rappresentino anche un bel problema per chi se le deve portare a spasso tutto il giorno.
Le tette per me devono esser poi sode ma morbide, non come certi "marmi" che mi sono trovato ahimè per le mani, probabilmente rifatte.
Non sopporto poi le tette rifatte a "palla", quelle che quando le ragazze si sdraiano al mare rimangono sempre immutabilmente a "palla".
Insomma se devo scegliere tra tette piccole naturali e tette grosse rifatte, scelgo le piccole naturali, purché almeno siano accompagnate da un bel culo.
 
Indietro
Alto