Mignotta una volta...

[cicciobello58]

Chiesi ad una ragazza: "allora ... cos'è che ti piace? Ballare, uscire con gli amici, fare sport ..."

"Mi piacciono i soldi ..."

Mi ha letteralmente freddato.
L'ha detto in un modo così naturale ed istintivo che ha reso la risposta di una sincerità agghiacciante.

Nessuna alternativa, nessuna deviazione nell'obbiettivo finale, nessun altro vero interesse nella vita.

Solo i soldi.

Questo tipo di donne, se arrivano a fare le puttane, puttane muoiono ...

(senza offesa ... è solo un dato di fatto)

 

[simoncino]

Forse poi la risposta all'eterno quesito è più semplice di quanto sembri: se una lo fa' perché ama il lusso o per pagarsi vizi costosi non smetterà mai; se un'altra lo fa' solo per sopravvivere in un momento molto difficile, smetterà appena possibile.

 

[Capitan harlock]

Mignotta una volta....Mignotta per sempre!
A parte casi sporadici e disperati dei quali non voglio tenere conto (prostitute spinte da bisogni economici impellentissimi riguardanti magari la vita dei figli) il prostituirsi cosi come il lapperaggio è una pratica che prevede un passaggio mentale così forte che chi decide di superarlo vuol dire che è considera i soldi così importanti nella sua vita che passa sopra a tutto il resto; Ergo ne discende che passerà il resto della vita pronta a smarchettare per tanti euri o bei regali (al massimo con l' aumentare della sua disponibilità economica incrementerà anche il rate o le sue selezioni).
Anni addietro un mio familiare acquisito (grandissimo puttaniere) aveva una discreta disponibilità economica, girava con il ferrarino e spendeva un sacco di soldi. Si era fidanzato con una lapperina ancora in attività che esercita in un noto locale molto in voga e considerato "di lusso".
Questa fica stratosferica guadagnava per ballare su un palo una cifra di circa 3000 euro al mese più contributi e provvigioni sui privè.
Le fu proposto di cambiare lavoro e di aprire una attività di commercio in proprio (grazie alle conoscenze con il suo paese di origine) che poteva rivelarsi utile anche a tutta la famiglia. Non solo non ha mai preso in considerazione l' idea ma, non appena si è accorta che per il suo moroso le vacche grasse erano finite si è guardata intorno ed è andata a farsi mantenere da un giocatore di calcio sposato.
La cosa buffa è che venne comunque in casa a reclamare il fatto che negli ultimi tempi il mio parente gli aveva preso in prestito del denaro con la scusa di restituirglielo e, siccome non aveva rivisto indietro alcunchè pretendeva che fosse la famiglia a renderglielo.
Quindi se una ragazza decide che per uscire dalla sua situazione di povertà in breve tempo può utilizzare il proprio corpo e si accorge di quanto possa rivelarsi redditizio quel triangolo depilato che ha tra le cosce, perchè poi dovrebbe tornare indietro?

 

[PUPIPAOLO]

PS. Una curiosità personale: ma chi crede (legittimamente) che la pay non possa "redimersi", ragiona allo stesso modo anche in altri ambiti? Ad esempio: come una mignotta è mignotta per sempre, per voi anche un ladro è ladro per sempre o il drogato drogato per sempre?

e' una questione di necessita' ........ se uno e' stato un ladro , appena si trovera' di nuovo in difficolta' potrebbe con molta piu' facilita' tornare a rubare piuttosto che fare 3 lavori al giorno .
diverso e' per il drogato ......... argomento direi piu' delicato ......... uno si droga spesso per "debolezza" ...... e cmq anche a distanza di tempo , se ricade nelle sue debolezze molto spesso torna a farsi .
x questo presumo che se torna sola , oppure al primo momento di difficolta' economica , una ex prostituta possa tranquillamente tornare in attivita'.

 

[invernizzi]

Bah, fatico ad accettare che un branco di puttanieri parli di redenzione, come se l'attività della prostituzione, fosse un peccato.

O punter, o preti.

 

[scrappycocco]

Ciao cacciatores, spunto di dibattito molto interessante il tuo.
Prima di esprimere la mia opinione provo a rigirare la domanda in: "Punter una volta, punter per sempre"? Ovvero, una volta appurato che si può ottenere figa buona pagando, si riesce ancora a non farlo più?
La risposta più logica penso sia: “dipende”. Dipende dal perché una si prostituisce, dipende da che valore da all'atto di vendere il proprio corpo, dipende dalle relazioni che ha in corso, dal suo stato sentimentale, da molte cose insomma. E penso che altrettanto valga per i punters; c'è chi lo fa per gioco, chi per noia, chi perché altrimenti una femmina non la riuscirebbe a portarsela a letto... C'è chi non vuole una relazione stabile, c'è chi trova eccitante andare a puttane o fare il cacciatore di strada.
Personalmente penso che la vita sia fatta a periodi, e che non necessariamente una volta che una delle fasi sia passata non possa tornare, o che, invece, per forza debba ripresentarsi. 20 anni fa, pur avendo un discreto giro di femmine, mi dedicavo molto al porno. Oggi non lo faccio più, ma fra 10 anni? forse riprenderò con le visioni dei vecchi VHS, chi lo sa.
No, secondo me no, mignotta una volta non implica mignotta per sempre, nel senso proprio di una che fa marchette. Che poi ci siano delle vere e proprie mignotte che non esercitano ufficialmente è altrettanto sotto gli occhi di tutti, e queste, essendo mignotte dentro mignotte resteranno.
Come diceva il mio mentore, “puttana è una proprietà caratteriale e non una professione”.

Saluti, Sandro.

Tra tutte le risposte che ho letto, questa è la più vicina alla mia idea.
Credo che non ci sia una regola. Ho conosciuto ragazze che facevano le prostitute o che lavoravano in night e che vivevano quella situazione soffrendo. Qualcuna di loro aveva realmente cambiato vita e trovo difficile pensare che possa tornare sulla propria scelta. Ricordo una ragazza della repubblica ceca che conobbi in un bar e con la quale, a forza di provarci, riuscii ad uscire qualche volta (aiutato dal fatto che lei parlava solo in inglese, a parte la sua lingua, e quindi non trovava molta compagnia...). Non capivo perché non fosse mai disponibile a stare con me nei weekend e, dopo un po' di tempo e di bugie accumulate (diceva che era qui da sua sorella, sposata con un italiano), mi confessò che era venuta a lavorare in un lap-dance per qualche mese, così avrebbe guadagnato un po' di soldi e visto l'Italia (si vede che ho la calamita...). Ma per lei quell'esperienza fu orrenda: la "sua" Italia si riduceva ad uno squallido locale in cui si doveva spogliare ogni sera e la cosa che mi rimase più impressa fu la descrizione del senso di nausea che aveva ogni notte, quando tornava a casa e rimaneva mezz'ora sotto la doccia, nel vano tentativo di cancellare l'odore delle mani dei clienti che l'avevano toccata. Alla fine, anticipò il ritorno a casa e riprese la sua vita normale. Siamo ancora in contatto e mi pare che ora stia molto bene, pur non essendo ricca e pur non avendo trovato un magnate che la mantenga. Questo solo per dire che ogni caso fa storia a sé. Poi è logico che il discorso si complichi molto per una ragazza che fa una professione di quel tipo per molti anni... Ma, anche in quel caso, mi è capitato di conoscerne una (forse la donna più dolce e fantastica che io abbia mai conosciuto) che, pur di smettere di prostituirsi dopo molti anni di attività, accettò di fare lavori normalissimi (badante, donna delle pulizie, ecc.). Insomma, credo che una regola non esista... anche se logicamente fare dietro-front non dev'essere affatto semplice.

 

[morone777999]

Forse poi la risposta all'eterno quesito è più semplice di quanto sembri: se una lo fa' perché ama il lusso o per pagarsi vizi costosi non smetterà mai; se un'altra lo fa' solo per sopravvivere in un momento molto difficile, smetterà appena possibile.

La penso così anch'io...

 

[fifty50]

Il racconto di scrappycocco non è l'unico.E racconta comunque di una donna che non si è mai prostituita, a quanto pare.(fondamentale!!)
Per quel che riguarda le altre che si lamentano, e che cercano un altro lavoro, ne conosco forse 30.
Fatto sta che , è mai possibile che in anni ed anni non abbiano trovato alternative?
Difficile, certo: la lingua, la cultura aspecifica, la crisi..... e soprattutto la mancanza di voglia, parliamoci chiaro!
Quasi nessuna ha voglia di fare un lavoro umile , per prendere al mese quello che prendono in 4 giorni a vendere il corpo.
Chiaramente, alla donna che in sè ha dignità o come lo volete chiamare, cio' fa schifo. Ad altre, no.

 

[cacciatores]

piccola precisazione, la girl che mi ha ispirato è italiana e le cifre riportate, tipo i 1200 euri mensili sono i dati che mi ha dato lei.

 

[lexar]

se ci sono manager che si licenziano perchè non ne possono più della loro vita..potrà succedere anche per chi fa la mignotta no?
poi, a meno che i soldi che entrano velocemente escano con altrettanta facilità, credo che la maggior parte lo faccia con lo scopo di accumulare una certa somma proprio per potere ritirarsi nel futuro.

Forse non c'entra, ma anch'io verso i 20-25 anni davo molta più importanza alla relazione tra lavoro e guadagno economico, come la maggior parte dei ragazzi/ragazze (specie se non provengono da una situazione di benessere), anche se non credo mi sarei prostituito poi i valori possono cambiare e oggi dò molta meno importanza al denaro fine a se stesso..

 

[marco40_99]

Per continuare ad essere ricca (ma proprio ricca). Semplice.

Mi sa che hai ragione, quando la frequentavo io prendeva 250 per un paio d'ore e faceva almeno 4 incontri al giorno in più mi disse che aveva beccato un paio di tipi piuttosot benestanti che molto di frequente passavano la notte con lei per 800 euro....insomma stava oltre i 40,000 al mese...(però almeno era una bella gnocca e pure maiala)

 

[lexar]

beh certo la voglia di smettere è diversa se una è una stradale o una escort di lusso..certo è che alla lunga la stessa menata ti stanca..
e se fai 10 o più incontri al giorno quanto può durare?

 

[smartiesp]

Beh, mi risulta che ci sia gente che lavora 8 o pi� ore al giorno ad una catena di montaggio industriale per 1000 euro al mese per tutta la vita...

Comunque, secondo me tutto dipende da quanto fare sesso con i propri clienti sia pesante o piacevole per la ragazza, cosa che dipende molto dal suo modo di pensare e dalla qualità dei clienti che ha.

Se una guadagna tanto e gli incontri non le dispiacciono quasi mai, ma magari talvolta le piacciono molto, beh, perch� smettere?

Comunque personalmente non mi pare che una che si prostituisca per libera scelta perda pi� dignita di una che accetta di essere costretta a presentarsi alle 8 otto di mattina sul posto di lavoro ogni giorno; anzi, la prostituta ne perde molto meno (o forse proprio per nulla), in quanto pu� decidere quando e come lavorare, che servizi fornire e pu� rifiutare clienti, mentre la lavoratrice dipendente se sgarra pu� essere licenziata al totale arbitrio del suo capo.

 

[AceCooper]

Chiesi ad una ragazza: "allora ... cos'è che ti piace? Ballare, uscire con gli amici, fare sport ..."

"Mi piacciono i soldi ..."

Mi ha letteralmente freddato.
L'ha detto in un modo così naturale ed istintivo che ha reso la risposta di una sincerità agghiacciante.

Nessuna alternativa, nessuna deviazione nell'obbiettivo finale, nessun altro vero interesse nella vita.

Solo i soldi.

Questo tipo di donne, se arrivano a fare le puttane, puttane muoiono ...

(senza offesa ... è solo un dato di fatto)

Se la ragazza in questione avesse fatto la stessa domanda ai suoi clienti, la maggior parte avrebbe risposto:

"Mi piace la patata...!"

E lo avrebbero detto in un modo così naturale ed istintivo da rendere la risposta di una sincerità agghiacciante.

Solo la patata!

Questo tipo di uomini, se arrivano a fare i puttanieri, puttanieri muoiono...

Che dici? Non fa una grinza vero...?

Ma noi se non giudichiamo non stiamo bene...

 

[Glenda Cherubino]

@ cicciobello58 e Acecooper

.....sono due affermazioni molto vere entrambe.

 

[AceCooper]

@ cicciobello58 e Acecooper

.....sono due affermazioni molto vere entrambe.

La mia era un'affermaione un po' ironica, nel senso che si tende a guardare in una direzione unica, senza farsi prima un'esame di coscienza.
Non amo le affermazioni categoriche, sono due affermazioni vere, ma non assolute...
Le persone possono anche cambiare...

 

[Glenda Cherubino]

La mia era un'affermaione un po' ironica, nel senso che si tende a guardare in una direzione unica, senza farsi prima un'esame di coscienza.
Non amo le affermazioni categoriche, sono due affermazioni vere, ma non assolute...
Le persone possono anche cambiare...

è molto chiara e comprensibile la risposta....mettere in risalto delle verità non vuol dire che siano assolute.
Tutti possiamo cambiare certo.

 

[AceCooper]

è molto chiara e comprensibile la risposta....mettere in risalto delle verità non vuol dire che siano assolute.
Tutti possiamo cambiare certo.

Infatti Aly... mi danno fastidio i giudizi arbitrari soprattutto quando vengono da chi giudicare non divrebbe

 

[cacciatores]

Il tread non è stato aperto per esprimere giudizi, ma per "ragionare"

 

[AceCooper]

Il tread non è stato aperto per esprimere giudizi, ma per "ragionare"

infatti, ma purtroppo spesso non si ragiona