Anche la Francia ha adottato lo stesso metodo, cioè quello di punire il cliente e non la prostituta.
Quindi diciamo che anche la Francia è messa peggio di noi in fatto di libertà?
Però vorrei capire che differenza c'è tra l'Islanda, o la Svezia, la Norvegia, la Francia, che applicano la punizione del cliente, e le città italiane dove i sindaci emettono ordinanze di questo genere...
http://www.firenzetoday.it/cronaca/prostituzione-ordinanza-multe-carcere-clienti.html
http://www.gonews.it/2017/09/20/ord...i-rischia-700-euro-multa-tre-mesi-reclusione/
http://tuttoggi.info/perugia-ordinanza-antiprostituzione-nuove-vie/388842/
Certo, noi come "Nazione" non esistiamo, siamo rimasti ancora all'epoca dei "Comuni".
In Francia non credo che vi sia un modello proibizionista, ma se hai fonti, sei pregato di citarle.
Certo, se vi fosse, sarebbero messi peggio di noi, molto peggio.
Cos'è per te la libertà?
Per me vivere in un paese libero significa vivere in un paese dove l'unico limite alla liceità dei comportamenti è il danno procurato ad altri. Per me vale il modello "nessuna vittima, nessun reato".
Nei paesi non liberi, invece (quali la Svezia, l'Afghanistan, seppure in ambiti diversi) vale un modello diverso, cioè un principio morale diviene norma penale, e la violazione di una norma "morale" - senza danno di alcuno se non della "morale" - diviene punita penalmente.
Un tale sistema viola la libertà individuale (la libertà del cliente, la libertà dell'esercente) sulla base di un principio da stato etico.
Che lo chiami "sharia" o "liberazione della donna" cambia poco. C'è una norma "morale" che viene imposta con la legge penale.
La differenza fra noi e loro è che in Svezia, in Islanda il punter è un criminale per legge dello stato. Vorrei fosse chiaro che per quei paesi questo è un forum di criminali.
Invece nel nostro ordinamento la prostituzione è libera e lecita. Le ordinanze che i sindaci emettono sono, nel nostro ordinamento, dei chiari abusi di potere, spesso con intento dichiaratamente illecito. Allo stesso modo, il comportamento di alcuni esponenti delle forze dell'ordine è talvolta chiaramente ispirato da una volontà di commettere abusi di potere.
Se tali comportamenti vengono tollerati è perché ci stiamo "svedesizzando" anche noi, cioè cominciamo a ritenere accettabile che vengano fatte norme, o commessi eccessi di potere, al fine di ottenere comportamenti "morali" da parte della popolazione.
E' la nostra forma di barbarie medievale, la sharia de noantri europei. Quando il moralismo si fa norma penale, lì c'è un chiaro vulnus alla libertà dell'individuo. Che sia moralismo cattolico, islamico o femminista non fa alcuna differenza, è sempre medioevo.
La libertà va difesa palmo a palmo, non si può dare per scontata e acquisita per sempre. Per quale ragioni pensi che i francesi siano più liberi di noi, per diritto di nascita? E' chiaro che in Svezia, in Islanda, sono meno liberi, perché hanno votato norme proibizioniste. Se in Francia avessero leggi proibizioniste (che non credo abbiano), sarebbero conciati male proprio come svedesi, norvegesi e islandesi.
Sappi che per l'islandese medio tu sei un pezzo di merda, poco meno peggio di un mafioso.