Napilandia 2.0
- Creatore Discussione Leggy800
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Secondo il tuo pensiero, anche i buchi neri allora sono "ideologici"...
Tu parti da un presupposto completamente errato nel giudicare l'operato di Marx, ovvero, che lui sia stato mosso da un movente ideologico per dimostrare un pensiero scientifico.
E' l'esatto contrario, Marx ha usato un metodo scientifico, inteso come analisi, studio, ipotesi e tesi per approdare a concretizzare un'ideologia.
Marx era figlio di ebrei. I suoi genitori discendevano da antiche famiglie di rabbini. Molto, molto lontani da un'ideologia "comunista". Tale ideologia era molto più vicina ai noi cattolici con gli eretici del 1300, Fra Dolcino, Gherardo Segarelli, e ancor prima Gioacchino da Fiore.
Attraverso il "Manifesto del partito comunista", Marx non ha creato un'ideologia, ha solo concretizzato (e messo sulla carta, non in pratica) un pensiero che girava da secoli, anche attraverso lo studio e il supporto dell'economia.
Io rimango dell'opinione che Karl Marx è stato tra i più grandi filosofi, storici, sociologi, politologi, e il più grande in assoluto, economista del II millennio.
Comunque hanno ragione @PUPI e @Perozzi... Basta parlare di economia e di Marx.
Stiamo scazzando il caxxo, e prima o poi ci becchiamo un Vaffa!...
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... basta con questo Marx.
Prima però fatemelo citare ancora una volta (Groucho, of course)
Dice il punter, guardandosi nudo allo specchio: - Con 2 cm in più sarei un re!
E la girl: - E con 2 in meno una regina.
Prima però fatemelo citare ancora una volta (Groucho, of course)
Dice il punter, guardandosi nudo allo specchio: - Con 2 cm in più sarei un re!
E la girl: - E con 2 in meno una regina.
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@RobyPG
A parte Marx, osserverei che il pensiero comunista è molto vicino al pensiero ebraico. Infatti le uniche comunità "comuniste reali" mai esistite al di fuori degli stati comunisti sono stati i Kibbutz israeliani, società in cui è vietato possedere pure la moka per fare il caffè, e tutto appartiene al Kibbutz. In qualche forma di integralismo religioso ebraico, da qualche parte che non saprei definire, c'è anche un comunismo radicale.
Al momento il capitalismo è sempre vivo e vegeto - pur con le sue "contraddizioni", che avrebbero dovuto portarlo alla fine molto tempo fa - mentre le società marxiste sono praticamente estinte, e alcuni marxisti dubitano che siano mai esistite come Marx le preconizzava. Il che mi fa pensare che tanta scienza fosse alla fine un libro dei sogni senza una verifica empirica, oppure con una verifica che ha dimostrato che le "contraddizioni" del marxismo ne hanno decretato la fine prima di quanto si prevedeva al capitalismo.
Personalmente posso essere d'accordo nel mettere Marx tra i pensatori più influenti di sempre, ma non fra quelli più geniali.
A parte Marx, osserverei che il pensiero comunista è molto vicino al pensiero ebraico. Infatti le uniche comunità "comuniste reali" mai esistite al di fuori degli stati comunisti sono stati i Kibbutz israeliani, società in cui è vietato possedere pure la moka per fare il caffè, e tutto appartiene al Kibbutz. In qualche forma di integralismo religioso ebraico, da qualche parte che non saprei definire, c'è anche un comunismo radicale.
Al momento il capitalismo è sempre vivo e vegeto - pur con le sue "contraddizioni", che avrebbero dovuto portarlo alla fine molto tempo fa - mentre le società marxiste sono praticamente estinte, e alcuni marxisti dubitano che siano mai esistite come Marx le preconizzava. Il che mi fa pensare che tanta scienza fosse alla fine un libro dei sogni senza una verifica empirica, oppure con una verifica che ha dimostrato che le "contraddizioni" del marxismo ne hanno decretato la fine prima di quanto si prevedeva al capitalismo.
Personalmente posso essere d'accordo nel mettere Marx tra i pensatori più influenti di sempre, ma non fra quelli più geniali.
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E ci mancherebbe altro. Il materialismo storico, i concetti di struttura e sovrastruttura sono qualcosa di geniale.
Se non ricordo male anche il New York Times qualche anno fa gli dedicò la copertina poiché rivalutato da tutti gli economisti per la sua interpretazione del capitalismo e del suo declino.
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Vi racconto una storia.
Sono collegato al Wi-Fi di un bar perché ho finito i giga.
Stamattina, in fabbrica, ho chiesto la password per potermi collegare alla rete riservata ai visitatori. Sono stato guardato come uno che abbia bestemmiato in chiesa e mi è stato risposto: "la rete per i visitatori è per i visitatori, non per i dipendenti".
Sono collegato al Wi-Fi di un bar perché ho finito i giga.
Stamattina, in fabbrica, ho chiesto la password per potermi collegare alla rete riservata ai visitatori. Sono stato guardato come uno che abbia bestemmiato in chiesa e mi è stato risposto: "la rete per i visitatori è per i visitatori, non per i dipendenti".
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@Iodianninehocinquanta
Sei tendenzialmente di parte, trovi il comunismo dappertutto, come Silvio, per cui evito di fare commenti d'ora in avanti su questo aspetto del tuo pensiero.
Non si può valutare nell'arco di 150 anni un percorso di cambiamento della società così complesso come quello ipotizzato dalla filosofia Marxista.
Se così fosse, anche il cristianesimo, per un "pensatore" del tuo stampo, sarebbe scomparso 2000 anni fa, quando i martiri cristiani venivano dati in pasto ai leoni.
Ci sono voluti più di 300 anni perché il cristianesimo venisse riconosciuto come religione ufficiale di uno Stato.
Per quanto riguarda Marx, invece, sono pochissimi quelli che oggi riescono a comprenderne la genialità e il valore.
Fra 300 o 400 anni, se ancora ci sarà l'essere umano e se ancora avrà un sistema economico, la filosofia di Marx sarà compresa e rivalutata molto meglio di come è stato fatto finora.
Del resto i filosofi, Socrate lo dimostra, non sono mai stati compresi al loro tempo...
P.S. E ci metto anche Gesù Cristo tra i filosofi "incompresi" che, guarda caso, è molto più vicino al comunismo reale degli ebrei che lo hanno mandato a morte.
Sei tendenzialmente di parte, trovi il comunismo dappertutto, come Silvio, per cui evito di fare commenti d'ora in avanti su questo aspetto del tuo pensiero.
Non si può valutare nell'arco di 150 anni un percorso di cambiamento della società così complesso come quello ipotizzato dalla filosofia Marxista.
Se così fosse, anche il cristianesimo, per un "pensatore" del tuo stampo, sarebbe scomparso 2000 anni fa, quando i martiri cristiani venivano dati in pasto ai leoni.
Ci sono voluti più di 300 anni perché il cristianesimo venisse riconosciuto come religione ufficiale di uno Stato.
Per quanto riguarda Marx, invece, sono pochissimi quelli che oggi riescono a comprenderne la genialità e il valore.
Fra 300 o 400 anni, se ancora ci sarà l'essere umano e se ancora avrà un sistema economico, la filosofia di Marx sarà compresa e rivalutata molto meglio di come è stato fatto finora.
Del resto i filosofi, Socrate lo dimostra, non sono mai stati compresi al loro tempo...
P.S. E ci metto anche Gesù Cristo tra i filosofi "incompresi" che, guarda caso, è molto più vicino al comunismo reale degli ebrei che lo hanno mandato a morte.
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