Napilandia 2.0

Lo so che qui non si dovrebbe parlare di calcio.
Infatti non voglio parlare di calcio ma di un uomo del calcio.
Sono in perenne polemica con un mio conoscente, esperto di calcio e intellettuale di sinistra (modello Mughini...:bad:), sulla figura di Ronaldo.
Io sostengo che Ronaldo è sicuramente il più grande calciatore. Mio cognato dice di no, dice che non c'è confronto con un Maradona, un Platini, un Pelé o un Messi.
Ronaldo ha segnato 700 gol in 988 partite, una media di 0,71 gol a partita. Solamente Pelè 684/629 (media di 0,93 gol a partita) e Messi 687/861 (0,79 media) lo superano ma, ciò che contraddistingue Ronaldo, è l'integrità e la resistenza fisica che gli hanno permesso, e gli stanno permettendo, di avere un rendimento elevato per lunghissimo tempo.
Forse Ronaldo non avrà la fantasia e l'inventiva di un Maradona, un Pelé o un Messi, ma un calciatore di 34 anni che, dopo quasi 1000 partite, 700 gol fatti, con un palmares di vittorie e riconoscimenti che nessun giocatore al mondo riesce a vantare....
https://www.transfermarkt.it/cristiano-ronaldo/erfolge/spieler/8198
ha ancora un rendimento e la voglia di giocare e vincere che ha lui, per me è un grande (del calcio) in assoluto.
Il più grande...:pardon:
 
RobyPG ha scritto:
Lo so che qui non si dovrebbe parlare di calcio.
Infatti non voglio parlare di calcio ma di un uomo del calcio.
Sono in perenne polemica con un mio conoscente, esperto di calcio e intellettuale di sinistra (modello Mughini...:bad:), sulla figura di Ronaldo.
Io sostengo che Ronaldo è sicuramente il più grande calciatore. Mio cognato dice di no, dice che non c'è confronto con un Maradona, un Platini, un Pelé o un Messi.
Ronaldo ha segnato 700 gol in 988 partite, una media di 0,71 gol a partita. Solamente Pelè 684/629 (media di 0,93 gol a partita) e Messi 687/861 (0,79 media) lo superano ma, ciò che contraddistingue Ronaldo, è l'integrità e la resistenza fisica che gli hanno permesso, e gli stanno permettendo, di avere un rendimento elevato per lunghissimo tempo.
Forse Ronaldo non avrà la fantasia e l'inventiva di un Maradona, un Pelé o un Messi, ma un calciatore di 34 anni che, dopo quasi 1000 partite, 700 gol fatti, con un palmares di vittorie e riconoscimenti che nessun giocatore al mondo riesce a vantare....
https://www.transfermarkt.it/cristiano-ronaldo/erfolge/spieler/8198
ha ancora un rendimento e la voglia di giocare e vincere che ha lui, per me è un grande (del calcio) in assoluto.
Il più grande...:pardon:
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Sono abbastanza d'accordo, nel senso che il fatto di essere meticoloso negli allenamenti e costante nel rendimento lo rende più performante nel lungo periodo.
Poi comunque lui è di fatto un'azienda in prima persona, lui lavora per se stesso e i suoi obiettivi, quindi a parte l'agonismo e la passione, credo abbia un certo interesse a rendersi sempre interessante per tutto quello che gli gira intorno in termini di $$$.
 
Per quanto non mi sia particolarmente simpatico gli va riconosciuto l'essere un vero professionista che, in un mondo farlocco come quello del calcio, ad onta dei suoi oltre 30 anni ancora si allena e si spreme come un ragazzino alle prime armi. Che sia per i soldi, per la gloria o per qualsiasi altro motivo poco mi importa, di sicuro è un buon esempio per i giovani, per i quali la dimostrazione pratica che la fama si conquista col sudore è un ottimo insegnamento
 
Mi permetto di osservare quanto segue.
Trovo molto difficile parlare di campioni assoluti ed a prescindere dal periodo nel quale erano attivi, specie se si pensa alle varie epoche del calcio: oggi infatti la preparazione atletica, la medicina , l'alimentazione e tanto altro - nuove regole comprese - hanno a mio avviso cambiato le cose.
Chissà se oggi un Silvio Piola o un Matthias Sindelar vedrebbero palla, chissà oggi come verrebbero trattati sanitariamente gli infortuni di Gigi Riva, chissà oggi quante giornate di squalifica si beccherebbero un Luisito Monti o un Nobby Stiles ( per tacere di un Billy Bremner o di un Romeo Benetti) ; chissà oggi - se seguita adeguatamente senza tante sigarette e con una dieta corretta - quanto potrebbe durare la carriera di un Michel Platini, di uno Johan Cruijff, di un Franz Beckenbauer.
Probabilmente Cristiano Ronaldo è il migliore interprete del calcio contemporaneo, quello dei nostri giorni di oggi: una partita ogni 72 ore, ritmi altissimi, palla che viaggia a quasi il doppio di velocità rispetto a trent'anni fa, maggiore protezione regolamentare degli attaccanti, allenamento e dieta durissimi, sponsor a volontà.
Dunque dubito che Cristiano Ronaldo sia il miglior giocatore in assoluto di ogni tempo: tanto per rifletterci su, dicono che ai suoi tempi Alfredo Di Stefano sapesse fare bene anche il terzino e che - all'occorrenza - sapesse pure stare dignitosamente in porta.
Tuttavia si era negli anni '50, e di sostituzioni non ne era ammessa manco una.
Mica tre come oggi, con la quarta possibile nei supplementari per mondiali e champions league.
 
Maradona e Ronaldo, quello vero, il Fenomeno, appartengono ad un’altra galassia.
Valeva la pena rimanere incollati alla tv o pagare il biglietto dello stadio per ammirarli.
Questo per quanto sia una macchina da gol e da soldi francamente non mi regala alcuna emozione. Campione eccezionale, per carità, si è costruito giorno per giorno una carriera da fuoriclasse, però a mio parere non è paragonabile con i vari Messi, Maradona e Ronaldo il Fenomeno.
 
Il connubio insuperabile sarebbe avere la professionalità e la dedizione di Ronaldo (non il fenomeno) e la classe di Maradona.
Ma con i se e con i ma....
 
Ogni campione è grande a modo suo. Cristiano Ronaldo è sicuramente grande in modo diverso da Maradona o Pelè, o altri grandissimi. Ronaldo ha una prontezza e scelta di tempo micidiale sulle palle alte e un'elevazione possente, non è il tipo che scarta tre giocatori e beffa il portiere con una finta. Ma è grandissimo perché fa benissimo quello che sa fare benissimo.

Maradona, Platini non avevano certo la sua costanza di prestazione. Maradona certi giorni era troppo fatto per presentarsi in campo, Platini certi giorni era quasi inutile. Ronaldo è determinante con sconcertante regolarità.
 
L3ONARDO ha scritto:
Il connubio insuperabile sarebbe avere la professionalità e la dedizione di Ronaldo (non il fenomeno) e la classe di Maradona.
Ma con i se e con i ma....
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In effetti è così ed è lo stesso Maradona a confessarlo. Nel film Maradona di Kusturica, ad un certo punto gli viene chiesto quale fosse il suo più grande rimpianto.
Diego, senza alcuna superbia e riferendosi alle limitazioni di una vita dissoluta, risponde: “Che giocatore ci siamo persi”.
 
nessun problema con la finanza

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