Meh, son quasi
Milf pure io
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... Tempo, dunque di bilanci.
2015 :english_en: disastroso sotto questo profilo; perso la macchina, la villetta storica e pure la tipa.
Vabbè la casa è stata venduta e la macchina è morta di morte naturale, avendo "tirato le cinghie"
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, ma non stiamo troppo a sottilizzare.
Per ora la
gnoccafissa (che suona un pò come lo
stoccafisso, ma me gusta come suona) è l'unica cosa che manca all'appello, ma al momento non ne sento particolarmente la mancanza. Da una parte non è male esser tornato
signorino, ma dall'altra aver la nuova house vuota un pò mi deprime.
Ma questo è, in parte, lo scotto da pagare per essere stato sincero nel rapporto di coppia.
Oggigiorno per portare avanti una relazione, oltre all'amore, alla voglia di complicità, allo stare insieme, cosa occorre? Un pò di faccia di bronzo? L'essere bravi a mentire, e il volerlo continuare a fare?
Sinceramente già come è "impostato" il mio mestiere, la faccia di bronzo e il pelo sullo stomaco è ottima dote e la menzogna è pane quotidiano, quindi speravo che una volta arrivato a casa uno si potesse in qualche modo "levare la maschera", sfogando la vera natura, mansueta e un poco distratta - oltre alla pacioneria, anzichè il discreto e molto calcolatore tizio delle compra-vendi-costruisci al soldo della storica multinazionale.
L'unica cosa buona, anzi buonissima è che la piantana bionda, che si era già promessa futura suocera, ha sloggiato.
L'altra è che la casa ginevrina voluta fortemente tra l'altro dalla girl, è tornata sul mercato e fortuna che stavolta era in affitto (meglio non piazzare la cifra...), per prenderne una più vicina all'airport, quindi più comoda per i miei spostamenti.
La prossima settimana si torna in ballo e smaltite le ultime scorie di incazzatura e dei problemi vari, si ricomincia nella nuova casa.
Devo dire che le ultime settimane nel mio
paisiello hanno aiutato parecchio; reimmergersi nella quotidianità quasi sonnolenta del paese di provincia è un vero toccasana per i nervi, rispetto alla frenesia che si incorre nel posto di lavoro, ma anche nelle città che ho dovuto gioco-forza visitare (forse solo Frankfurt e il Paese dimenticato dai trans sono così calmi...).
Il reicontrare facce (un tempo) conosciute, i vecchi amici e sparare
du cazzate coi vecchi vicini di casa, una manna.
A volte basta poco, un saluto non virtuale, una stretta di mano tonica, un battuta e un affetto sincero che si sente "a pelle", o forse solo la nostalgia di risentire la lingua di casa...
Ma anche
Napilandia 1 e 2 hanno il loro impatto; grazie ragazzi, a tutti/e, siete fantastici!