Napilandia 2.0
- Creatore Discussione Leggy800
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senza nessunissimo altro scopo che quello di fare quattro chiacchiere gustandoci una buona cena, e poi ognuno a casina sua...
si dice sempre così volpino
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AXL,che peccato!!!Avevo già l'aereo pronto per portarti a Parigi,conosco un localino che è un amore!!!Solo che l'aeroporto Verona-Villafranca ha negato il permesso di atterraggio causa troppo traffico e tutto è sfumato!!!
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ho mangiato talmente tanto che mi sento degradato e ubriaco come l'Ultimo Granduca della dinastia dei Medici nel 700..quando si estinse senza figli: Gian Gastone dei Medici.
Non avevo mai letto la storia di un uomo simile, talmente strana pittoresca e degradata :sarcastic_hand:che voglio raccontarvela, un po' da riferimenti storici, un po' dalla penna dell'insuperabile Indro Montanelli.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gian_Gastone_de'_Medici
Sposato dal padre austero e bigotto per corrispondenza ad una principessa tedesca, si separò poco dopo, un po' per incompatibilità, un po' per la sua latente omosessualità, che divenne manifesta quando salì al trono.
Bolso, pigro, rovinato dall'alcool e dai vizi, non si muoveva mai dal suo letto, mangiava cacava e riceveva i Ministri e Ambasciatori, in quella "cuccia da cani", si dedicava rapidamente e senza trasporto agli affari di stato, per dedicarsi ad orge con i "ruspanti", giovanotti popolani che reclutava e di cui si invaghiva, detti ruspanti per via dei ruspi, con i quali venivano pagati.
Erano gaglioffi dai quali si divertiva ad essere maltrattato, orge che finivano spesso in incularelle generali e spesso in risse dove veniva anche derubato, " farsi dare del coglione, e del viso di cazzo, e becco fottuto, e per forza voleva che così lo trattassero".:sarcastic_hand:
Come sempre succede dall'educazione di genitori severi e bigotti, si ottiene l'opposto.
Eppure nonostante il degrado della vita privata, fu un uomo saggio ed intelligente, fece quel che poteva fare per i suoi tempi, abrogò alcuni diritti del clero, concesse più liberalità alla città di Firenze, ridiede dignità ed efficienza all'Università di Pisa che il padre aveva visto come focolaio di eresie.
ma lasciamo il racconto all'autore..:"la morte lo sgomentava, voleva dimenticare di esserne incalzato anche lui, e siccome in città correva voce che stava per esserne ghermito, decise di dimostrare che non era vero lasciandosi portare in carrozza alla festa di san Govanni. I fiorentini videro passare per le strade una specie di foca disfatta nel grasso con gli occhi inebetiti sotto la parrucca a sghimbescio. Per vincere il terrore della folla aveva bevuto più del solito, e ogni tanto si sporgeva dal finestrino per vomitare. Eppure i fiorentini lo acclamarono con un affetto di cui Cosimo non aveva mai goduto".
e alla sua fine..
"Il morente trovò la forza di cacciare la cognata dalla stanza chiamandola "puttana", ma poi si arrese alla insistenze di tutti, accettò la visita di un sacerdote, chiese il viatico e invocò clemenza per i suoi peccati. Ne aveva commessi tanti, li aveva commessi tutti, eppure non ci stupiremo di sapere un giorno che è finito in paradiso, e che non ci ha trovato suo padre, che di peccati non ne aveva commessi punti."
Non avevo mai letto la storia di un uomo simile, talmente strana pittoresca e degradata :sarcastic_hand:che voglio raccontarvela, un po' da riferimenti storici, un po' dalla penna dell'insuperabile Indro Montanelli.
https://it.wikipedia.org/wiki/Gian_Gastone_de'_Medici
Sposato dal padre austero e bigotto per corrispondenza ad una principessa tedesca, si separò poco dopo, un po' per incompatibilità, un po' per la sua latente omosessualità, che divenne manifesta quando salì al trono.
Bolso, pigro, rovinato dall'alcool e dai vizi, non si muoveva mai dal suo letto, mangiava cacava e riceveva i Ministri e Ambasciatori, in quella "cuccia da cani", si dedicava rapidamente e senza trasporto agli affari di stato, per dedicarsi ad orge con i "ruspanti", giovanotti popolani che reclutava e di cui si invaghiva, detti ruspanti per via dei ruspi, con i quali venivano pagati.
Erano gaglioffi dai quali si divertiva ad essere maltrattato, orge che finivano spesso in incularelle generali e spesso in risse dove veniva anche derubato, " farsi dare del coglione, e del viso di cazzo, e becco fottuto, e per forza voleva che così lo trattassero".:sarcastic_hand:
Come sempre succede dall'educazione di genitori severi e bigotti, si ottiene l'opposto.
Eppure nonostante il degrado della vita privata, fu un uomo saggio ed intelligente, fece quel che poteva fare per i suoi tempi, abrogò alcuni diritti del clero, concesse più liberalità alla città di Firenze, ridiede dignità ed efficienza all'Università di Pisa che il padre aveva visto come focolaio di eresie.
ma lasciamo il racconto all'autore..:"la morte lo sgomentava, voleva dimenticare di esserne incalzato anche lui, e siccome in città correva voce che stava per esserne ghermito, decise di dimostrare che non era vero lasciandosi portare in carrozza alla festa di san Govanni. I fiorentini videro passare per le strade una specie di foca disfatta nel grasso con gli occhi inebetiti sotto la parrucca a sghimbescio. Per vincere il terrore della folla aveva bevuto più del solito, e ogni tanto si sporgeva dal finestrino per vomitare. Eppure i fiorentini lo acclamarono con un affetto di cui Cosimo non aveva mai goduto".
e alla sua fine..
"Il morente trovò la forza di cacciare la cognata dalla stanza chiamandola "puttana", ma poi si arrese alla insistenze di tutti, accettò la visita di un sacerdote, chiese il viatico e invocò clemenza per i suoi peccati. Ne aveva commessi tanti, li aveva commessi tutti, eppure non ci stupiremo di sapere un giorno che è finito in paradiso, e che non ci ha trovato suo padre, che di peccati non ne aveva commessi punti."
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Tu più che uno dei medici hai bisogno dei medici, e mi raccomando trovane uno veramente bravo.
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steb, la storia siamo noi, con le nostre bassezze, debolezze, e umane fragilità..per questo non riesco a trovare disciplina più affascinante.
I principi ed i sovrani non fanno eccezione.
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I giorni scorsi ero dalle tue parti ma non ero solo, ero in viaggio con mio cognato.
Oggi ti ho pensato, ed è un peccato che abitiamo lontano, sarei un tuo cliente perfetto per i giorni in cui hai poco lavoro.
(Stasera, ad esempio, sono stato con una pay.)
Contrariamente a chi dice che se tieni aperto il giorno di Pasqua può sembrare che non sei brava, penso, come bon_scott, che un cliente, sopratutto se abituale, apprezzi molto il fatto di trovarti disponibili anche in particolari giorni festivi.
E un cliente non abituale (come potrebbe essere il sottoscritto), che cerca sopratutto un ambiente tranquillo e una pay (o massaggiatrice) non stressata dal troppo lavoro, può essere altrettanto interessato.
Comunque ti auguro una Buona Pasqua (di lavoro...)
P.S. Se eri disponibile ti avrei anche, dopo il massaggio, invitato a cena, senza nessunissimo altro scopo che quello di fare quattro chiacchiere gustandoci una buona cena, e poi ognuno a casina sua...
Ti ringrazio.Purtroppo nessuno dei miei clienti abituali ha chiamato il sabato e così ho chiuso e sono andata da mia mamma.Ho acceso il telefono sia ieri che oggi e sono arrivate chiamate da numeri non in rubrica che sinceramente,fossi stata in studio,non mi sarei fidata a ricevere.Solitamente che mi conosce sa che è meglio dare un piccolo avviso il giorno precedente il festivo.Vabbè,vorrà dire che da domani si ricomincia normalmente,sperando in un diluvio il 25 aprile,altrimenti altri giorni di vuoto per me.
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Oggi sono stato leggero, e a casa.. Come mi ha insegnato Roby Pg.. Una scatoletta di sgombro un po' di cracker e due pomodori.
Ho rifiutato pranzi,,scampagnate e inviti. Basta.
Anche perché domani devo farmi diverse centinaia di metri a piedi a misurare strade, bisogna scarpinare.. Scarpinare e scarpinare.. Dove come dice Steb, il rischio di trovare la morte è alto, un auto che sbanda, un sorpasso azzardato. Ma non vi preoccupate, in caso vi avviserà lui stesso.
Bastian oggi solo scatoletta e pomodori. Basta pranzi basta abbuffate. In compenso però una sveltina me la sono fatta.
Ho rifiutato pranzi,,scampagnate e inviti. Basta.
Anche perché domani devo farmi diverse centinaia di metri a piedi a misurare strade, bisogna scarpinare.. Scarpinare e scarpinare.. Dove come dice Steb, il rischio di trovare la morte è alto, un auto che sbanda, un sorpasso azzardato. Ma non vi preoccupate, in caso vi avviserà lui stesso.
Bastian oggi solo scatoletta e pomodori. Basta pranzi basta abbuffate. In compenso però una sveltina me la sono fatta.
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@AXL:
"altrimenti altri giorni di vuoto per me."
A volte le tue frasi mi fanno divertire, questa mi ha lasciato un senso di amaro.
Sono sensazioni che ogni tanto proviamo tutti, a prescindere dagli impegni di lavoro che spesso stanno lì solo per impedirci di pensare.
Stai in gamba, si va avanti tutti in un mondo poco facile.
P.s.: solo a me è stata disattivata la funzione "rispondi citando" sotto ai messaggi di AXL?
Beh, faccio presente all'amministrazione che per segnalarmi che sono un rompipalle logorroico - cosa che purtroppo so da tempo - ci sono sistemi più carini; che so, potevate scrivermelo.
"altrimenti altri giorni di vuoto per me."
A volte le tue frasi mi fanno divertire, questa mi ha lasciato un senso di amaro.
Sono sensazioni che ogni tanto proviamo tutti, a prescindere dagli impegni di lavoro che spesso stanno lì solo per impedirci di pensare.
Stai in gamba, si va avanti tutti in un mondo poco facile.
P.s.: solo a me è stata disattivata la funzione "rispondi citando" sotto ai messaggi di AXL?
Beh, faccio presente all'amministrazione che per segnalarmi che sono un rompipalle logorroico - cosa che purtroppo so da tempo - ci sono sistemi più carini; che so, potevate scrivermelo.
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Il concetto di sveltina...
Se uno ha una compagna una sveltina la mattina o in pausa pranzo va bene, ma con una pay non lo concepisco.
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Mi sa che sei tu che hai combinato qualche casino (informatico), anche a me risulta disattivata la funzione "rispondi citando", ma solo sotto ai tuoi messaggi...
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