Ieri sera (però ben dopo la mezzanotte, non tutte simultaneamente e dando l'impressione di non volere ostentare troppo la propria presenza) a Lentate erano presenti:
- Cristina "burlesque", alla sua solita postazione di fronte al Bennet
- Una ragazza nella vietta del Bennet/Burger King, dove una volta stava Regina
- Una delle ambasciatrici albanesi (credo si chiami Elisa), che ho visto scendere da una vettura allo stop di via Trieste
- Amalia in via del Popolo
- Lisa la coreana
- Alexandra la moldava, davanti alla fabbrica della Chateau d'Ax
- La vetturetta di Stefania
- La solita ragazza in carne e auto-munita alla Pilz, scendendo verso Milano dopo la rotonda dei CC
Confermo quanto scritto da fratello Bionsen sulla seconda ragazza della rotonda ENI di Lomazzo: oltre all'albanese Sara, c'è la sedicente rumena (di Costanza)
Melania, precedentemente addetta alla scultura del legno in quel di Lentate. L'ho incontrata qualche sera fa, prima che il collega inserisse il suo appunto, e magari seguirà un breve racconto, se ne avrò il tempo. Ma magari cercherò di dare priorità al racconto dell'incontro con la castano/bionda
Mihaela del vivaio di Montesordo tra Cermenate e Vertemate, che mi pare decisamente più carina e nel complesso più paziente nell'intrattenimento.
Per quanto attiene alla questione lentatese, Melania mi ha raccontato cose un po' sconclusionate. Pare che anche quest'anno siano arrivate sovvenzioni per circa 40 kEur, per cercare di tenere le strade sgombre dalle fanciulle almeno per la stagione estiva. Sarebbe dunque in vigore un'ordinanza, sollecitata dai cittadini, ma poi la ragazza si è del tutto contraddetta, domandandosi come mai i controlli si siano intensificati, visto che dagli abitanti non era giunta alcuna lamentela! Sicuramente si era fumata qualcosa

e probabilmente mi ha riferito pettegolezzi di terza o di quarta mano, che valgono ben poco, ma che ho ritenuto utile condividere comunque.