Dove ti è successo, a Novedrate?
Se non hai problemi a ricevere a casa o al lavoro (a seconda di chi sia il proprietario dell'auto) lo scambio di comunicazioni col Comune, le modalità di ricorso sono sicuramente indicate sul verbale stesso.
In linea di massima, dovresti inviare al Sindaco una tua memoria, in cui contesti l'illegittimità del regolamento di PU o dell'ordinanza, facendo riferimento a questa recente sentenza:
ntplusdiritto.ilsole24ore.com
Se leggi questo post di qualche anno fa, era linkato l'articolo del Corriere in cui si faceva riferimento a un annullamento presso il giudice di pace di una multa bresciana e lì viene citato lo studio legale che aveva supportato il cliente nel redigere il ricorso. Io li avevo contattati quando venni multato a Montesordo, ma la loro consulenza legale sarebbe costata quanto la multa (circa 150 euri) e quindi lasciai perdere. Nel tuo caso, credo ne valga la pena.
Inviata la memoria, se il sindaco decide di accettarla, è probabile che che faccia semplicemente decorrere il tempo di prescrizione (mi pare siano 5 anni, da quanto scriveva qualche collega), così da evitare che l'accoglimento divenga di pubblico dominio e smonti il fragile castello di carte delle norme comunali anti OTR.
Se invece non lo accetta, riceverai un'ordinanza-ingiunzione per il pagamento dei 450 euri, a cui potrai ricorrere davanti al giudice di pace, suppongo quello di Como. La pratica ti costerà fra i 40-50 euri di diritti da pagare e una mattinata al tribunale, la stessa memoria sarà più o meno anche il testo del ricorso da presentare e l'annullamento della multa sarà pressochè certo, vista la sentenza della cassazione citata sopra.
Per completezza di informazione, il comune di Brescia tentò di resistere a una sentenza sfavorevole del GdP, esperì i successivi gradi di giudizio e, alla fine della lunga vicenda, è appunto arrivato il verdetto definitivo che ha smontato la legittimità del loro regolamento di PU (e sono più o meno tutti fatti col copia & incolla).
I comuni più furbi accettano invece di accogliere 1-2 ricorsi in silenzio, ben consapevoli che gli altri 98-99 casi li vedranno incassare la multa più o meno salata.
Spero di esserti stato di aiuto ...
Se non hai problemi a ricevere a casa o al lavoro (a seconda di chi sia il proprietario dell'auto) lo scambio di comunicazioni col Comune, le modalità di ricorso sono sicuramente indicate sul verbale stesso.
In linea di massima, dovresti inviare al Sindaco una tua memoria, in cui contesti l'illegittimità del regolamento di PU o dell'ordinanza, facendo riferimento a questa recente sentenza:

Illegittima la maxi multa per chi ferma l'auto per far salire la prostituta
La Suprema corte, sentenza n. 4927 depositata oggi, ha bocciato il Regolamento comunale di Brescia. L'attività di meretricio è lecita e può essere ostacolata solo da una norma statale

Se leggi questo post di qualche anno fa, era linkato l'articolo del Corriere in cui si faceva riferimento a un annullamento presso il giudice di pace di una multa bresciana e lì viene citato lo studio legale che aveva supportato il cliente nel redigere il ricorso. Io li avevo contattati quando venni multato a Montesordo, ma la loro consulenza legale sarebbe costata quanto la multa (circa 150 euri) e quindi lasciai perdere. Nel tuo caso, credo ne valga la pena.
Inviata la memoria, se il sindaco decide di accettarla, è probabile che che faccia semplicemente decorrere il tempo di prescrizione (mi pare siano 5 anni, da quanto scriveva qualche collega), così da evitare che l'accoglimento divenga di pubblico dominio e smonti il fragile castello di carte delle norme comunali anti OTR.
Se invece non lo accetta, riceverai un'ordinanza-ingiunzione per il pagamento dei 450 euri, a cui potrai ricorrere davanti al giudice di pace, suppongo quello di Como. La pratica ti costerà fra i 40-50 euri di diritti da pagare e una mattinata al tribunale, la stessa memoria sarà più o meno anche il testo del ricorso da presentare e l'annullamento della multa sarà pressochè certo, vista la sentenza della cassazione citata sopra.
Per completezza di informazione, il comune di Brescia tentò di resistere a una sentenza sfavorevole del GdP, esperì i successivi gradi di giudizio e, alla fine della lunga vicenda, è appunto arrivato il verdetto definitivo che ha smontato la legittimità del loro regolamento di PU (e sono più o meno tutti fatti col copia & incolla).
I comuni più furbi accettano invece di accogliere 1-2 ricorsi in silenzio, ben consapevoli che gli altri 98-99 casi li vedranno incassare la multa più o meno salata.
Spero di esserti stato di aiuto ...