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Idid_2013) il ricorrente problema delle dimensioni.
Tipetta con capelli biondi, lisci e lunghi, recuperata in un piccolo baretto anonimo in 2nd Rd, tra la Central e Soi6, zona monte. Peraltro, ottima mamasan ladyboy: paterna&materna.
La vedevo tutti i giorni mangiucchiare nella sua ciotolina e chiacchierare con le colleghe ... chiedo dunque informazioni direttamente a lei, che spara senza esitazioni 2kTHB ... interviene al volo mamasan, correggendo a 1.5k! Mi piace, la contrattazione/chiacchieratina procede tranquilla, concordo con la proposta della lady chiedendo però un LT esteso a tutta la mattina seguente con sessione natatoria in piscina. Anticipo anche la possibilità di un tip. Bee è carinissima, tranquilla, di carnagione chiara, delicatina e con vocina esile. Caratteri esaltati nel confronto con la mamasan di due metri e con le manone da Shreck.
Era già un po’ tardi ed avevo già dato nel pomeriggio, dunque non avevo molta fretta di concludere. Ci siamo così fermati in un massaggiodromo dove, tenendosi per la manina, me la sono vista tutta bella oliata e lucida come un paginone di Palyboy parlante (o insomma, sussurrante).
A casa s’è proceduto con bagnetto prolungato in vasca con cena a mollo (gamberetti scaldati nel microonde, frutta secca e succo di mango ...) e chiacchiere con strusciamenti a volontà.
Uno degli argomenti in discussione riguardava tutti questi angoparlanti (neozelandesi, australiani, inglesi e pure nordeuropei) con dei ventri enormi ed i nasi rubizzi ... ma come fanno i nostri scricciolini? in effetti, posta la questione, Bee mi dice che molti non vogliono proprio scopare, giusto una semplice smanazzatina, slinguazzatina e così via.
Forse, nella vita da espatriato-residente, con quest’offerta parossistica, la questione perde di attrattiva ... credo che se si abitasse in una città di cioccolato, magari dopo un po’ verrebbe il desiderio di un cracker salato.
Bee mi ha asciugato e restituito il massaggino: un’oretta durante la quale sono passato dal paradiso al sonno. Poi, sul fare del mattino, è scattato l’usuale campanellino ormonico e qui s’è manifestato però un problema non infrequente ... quello dell’impenetrabilità di alcuni corpi.
Ben per ciò sono sempre attrezzato con cremina e ben disposto ad una sessione preparatoria manuale, tuttavia sembrava difficile non fare male a questa microminitopina. Dunque, sebbene continuasse a dire noploblem (e sono sicuro che avrebbe sopportato il fastidio) a me non piace tanto come soluzione e dunque, in una mescolanza di ruoli morali non linearissima, grata per la mia rinuncia Bee s’è spesa in un BBJ di notevolissima fattura, con un po’ di manina e spruzzi finali sul pancino.
Sonno, colazione, bagno in pisci con lei sempre vestititissima o all’ombra. Le mandorlette infatti rifuggono il sole e la chocolate skin.
Siamo tornati in casa dove, probabilmente grazie alla maggiore tranquillità e confidenza s’è trombicchiato questa volta senza intoppi, s’è dormito, s’è rimangiato e s’è rimasti un po’ attorcigliati nei suoi capelli a smanettare qua e là.
Ho notato in Bee, come in altre mandorlette, una certa disinvoltura nelle strusciatine e negli accostamenti genitali, durante le pur piacevoli fasi preliminari. Ho anche notato che molto spesso è anche presente lo stick di pilloline anticoncezionali, e chi non l’aveva ha affermato di avere fatto the punctule.
Ho letto e sentito pure di qualche cronaca piuttosto sportiva in relazione agli sponsor fidelizzati, insomma è un tipo di osservazioni che spesso si avvia autonomamente nel back-end dei miei pensieri, la cui associazione un po’ mi preoccupa ...
Comunque sia, nel primo pomeriggio, mentre si sonnecchiava avviluppati nel post-trombo, suona il maledetto telefono. Bee si alza improvvisamente, appollaiata sul balcone, le si incurva la schiena, scompare il sorriso, annuncia che è l’ora del byebye e scompare un po’ mesta.
-cont.
Tipetta con capelli biondi, lisci e lunghi, recuperata in un piccolo baretto anonimo in 2nd Rd, tra la Central e Soi6, zona monte. Peraltro, ottima mamasan ladyboy: paterna&materna.
La vedevo tutti i giorni mangiucchiare nella sua ciotolina e chiacchierare con le colleghe ... chiedo dunque informazioni direttamente a lei, che spara senza esitazioni 2kTHB ... interviene al volo mamasan, correggendo a 1.5k! Mi piace, la contrattazione/chiacchieratina procede tranquilla, concordo con la proposta della lady chiedendo però un LT esteso a tutta la mattina seguente con sessione natatoria in piscina. Anticipo anche la possibilità di un tip. Bee è carinissima, tranquilla, di carnagione chiara, delicatina e con vocina esile. Caratteri esaltati nel confronto con la mamasan di due metri e con le manone da Shreck.
Era già un po’ tardi ed avevo già dato nel pomeriggio, dunque non avevo molta fretta di concludere. Ci siamo così fermati in un massaggiodromo dove, tenendosi per la manina, me la sono vista tutta bella oliata e lucida come un paginone di Palyboy parlante (o insomma, sussurrante).
A casa s’è proceduto con bagnetto prolungato in vasca con cena a mollo (gamberetti scaldati nel microonde, frutta secca e succo di mango ...) e chiacchiere con strusciamenti a volontà.
Uno degli argomenti in discussione riguardava tutti questi angoparlanti (neozelandesi, australiani, inglesi e pure nordeuropei) con dei ventri enormi ed i nasi rubizzi ... ma come fanno i nostri scricciolini? in effetti, posta la questione, Bee mi dice che molti non vogliono proprio scopare, giusto una semplice smanazzatina, slinguazzatina e così via.
Forse, nella vita da espatriato-residente, con quest’offerta parossistica, la questione perde di attrattiva ... credo che se si abitasse in una città di cioccolato, magari dopo un po’ verrebbe il desiderio di un cracker salato.
Bee mi ha asciugato e restituito il massaggino: un’oretta durante la quale sono passato dal paradiso al sonno. Poi, sul fare del mattino, è scattato l’usuale campanellino ormonico e qui s’è manifestato però un problema non infrequente ... quello dell’impenetrabilità di alcuni corpi.
Ben per ciò sono sempre attrezzato con cremina e ben disposto ad una sessione preparatoria manuale, tuttavia sembrava difficile non fare male a questa microminitopina. Dunque, sebbene continuasse a dire noploblem (e sono sicuro che avrebbe sopportato il fastidio) a me non piace tanto come soluzione e dunque, in una mescolanza di ruoli morali non linearissima, grata per la mia rinuncia Bee s’è spesa in un BBJ di notevolissima fattura, con un po’ di manina e spruzzi finali sul pancino.
Sonno, colazione, bagno in pisci con lei sempre vestititissima o all’ombra. Le mandorlette infatti rifuggono il sole e la chocolate skin.
Siamo tornati in casa dove, probabilmente grazie alla maggiore tranquillità e confidenza s’è trombicchiato questa volta senza intoppi, s’è dormito, s’è rimangiato e s’è rimasti un po’ attorcigliati nei suoi capelli a smanettare qua e là.
Ho notato in Bee, come in altre mandorlette, una certa disinvoltura nelle strusciatine e negli accostamenti genitali, durante le pur piacevoli fasi preliminari. Ho anche notato che molto spesso è anche presente lo stick di pilloline anticoncezionali, e chi non l’aveva ha affermato di avere fatto the punctule.
Ho letto e sentito pure di qualche cronaca piuttosto sportiva in relazione agli sponsor fidelizzati, insomma è un tipo di osservazioni che spesso si avvia autonomamente nel back-end dei miei pensieri, la cui associazione un po’ mi preoccupa ...
Comunque sia, nel primo pomeriggio, mentre si sonnecchiava avviluppati nel post-trombo, suona il maledetto telefono. Bee si alza improvvisamente, appollaiata sul balcone, le si incurva la schiena, scompare il sorriso, annuncia che è l’ora del byebye e scompare un po’ mesta.
-cont.