Pattaya

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La risposta alla domanda fondamentale 1

Kung (del massaggificio di Soi3) mi scrive chiedendo se passiamo la notte assieme... tradotto in linguaggio farango significa che ha finito il credito per Internet dei suoi due telefoni e di quelli di sister, mama, papa e nuovo fidanzo di mama.
L'ho già descritta, è davvero deliziosa, 42 kg di dolcezza, gentilezza e qualche sconcezza :w00tmesalia:

Data l'alluvione di questi giorni c'è poca gente in giro ed effettivamente i massage shops sono vuoti. In ogni caso non ho altri patti prematrimoniali in corso e dunque la recupero al volo. Su sua richiesta passiamo assieme al market di Thepprasit, riempiendo due borse di spesa con 175THB, poi mi prepara un bel piattino di noodles con gamberetti, riso e verdure che mangiamo in terrazza. E' una serata bellissima, il casino della città è lontano, la brezza marina meravigliosa, 4 lattine di Chang vanno che è un piacere. Tant'è che nel nostro adulto dialoghetto prende forma il personaggio pazzo Kung Kong Ting Tong... :prankster2:

Lavaggi, zompaggio, io caracollo, lei passa un'ora a videochiamare amiche e parenti. Sento nel sonno una voce che mi chiede se voglio un gamberetto... poi la vedo che regola il termostato dell'aria condizionata a 22 gradi, butta tutti i vestiti e si infila gattosamente sotto alle coperte.
Sarà pure l'ennesima assurda manifestazione di thai-logic, ma apprezzo! :ok:

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La risposta alla domanda fondamentale 2

... Durante la fase trombacchiosa mattutina ad un certo punto Kung mi chiede di aspettare che anche lei arrivi al traguardo dell'ifix-tchen-tchen, ed effettivamente là sotto s'è formata una pozza piuttosto paludosa.
Io non ho problemi: dopo il surcharge dei giorni scorsi ormai sono una specie di BigJim dello spruzzo: schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm...
Uuuuu, Oooo, OK Goood e la palude diventa un laghetto ;-)

Il modo nel quale queste donne sono abili a far sembrare realistica la loro parte in commedia mi fa desiderare di allungare una bottigliata sulla testa di Kung. Purtroppo non posso: prima poichè abbiamo bevuto birra in lattina e poi perchè sono si diaboliche ma pure adorabili.

Conclusioncina della mattinata. Anche questa volta, come tante altre, mi illudo pensando che le tipe dei massaggi siano probabilisticamente meno spregiudicate di quelle di Soi 6 e dunque a minor rischio sanitario.
Kung in particolare non è una scopatrice seriale, non salta in groppa al primo arrivato (diciamo che ci vogliono 2-3 tentativi neh...) fa un po' di selezione, ha il suo lavoro... e questo è ciò che salta fuori dalla sua borsettina a fiorellini rosa: pillole anticoncezionali, Systral, Dinac ed uno scatolotto misterioso col disegno di una scolopendra
:-O
 
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misteri d'oriente

Cena al ristorantuccio glamour SketchBook Art Cafè, sulla Thappraya vicino al condominione di turisti russi VT5. Poichè in questo posto sono specializzati in questo stracazzo di brunch, chiudono presto. Infatti alle 20:30 sono l'unico cliente e mi informano che ho circa un'ora di tempo :-/
L'ambiente è curioso, pare una ex scuola elementare, pieno di libri, quadri e ciarpame vario. Il menù è parimenti vario e interessante: dolci, paste, carni, qualche pesce, verdure con spezie e cucina thai (con l'accortezza di usare la mano leggera con le spezie). Anche se i prezzi sono altini e le porzioni moderate devo dire che ho mangiato proprio bene e ci sono tornato più volte. In particolare un davvero ottimo rollè di tacchino agli spinaci :-P

La parte più curiosa è lo scombiccherato giardinetto freak: un labirinto di 50mq realizzato piazzando una carica esplosiva nel negozio di un rigattiere.
Anche qui, come in altri tremila posti, solo donne, in sala, alla cassa, in cucina... il mistero della rarefazione dell'uomo thai s'infittisce vieppiù :unknw:
 
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un'immagine vale più di mille parole

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...................................:wink:
 
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In questi giorni c'è l'annuale festicciola di Soi6
https://thepattayanews.com/2019/06/06/the-soi-six-annual-street-party-starts-tomorrow-june-7th-2019/
...ma io purtroppo non ci sono. Rispolvero dunque gli appuntini relativi all'incontro di qualche giorno fa, che nei ritagli di tempo di giornate indaffarate, mi applico a riportare in bella calligrafia.

MyFriendYou è un barettino di Soi 6 senza pretese ma ho sempre trovato qualche bel fiorellino e soprattutto nessuna delle ladies nega un sorriso. Tuttavia avevo già concordato con Amy il dovequandocosacome e difatti la trovo prontissima ad aspettarmi al posto di combattimento, perfettamente imputtanita con toppino strizzatette, shorts strizzachiappe, Oppo strizzatesta e... rossetto che le avevo chiesto :-P

Poichè ho lasciato la moto sul lato Beach Rd, ho percorso a piedi tutta la Soi6 (dopo avere resistito alla tentazione di passare per la 6/1... 5555) fermandomi un attimo davanti al RedPoint, osservando che forse ha avuto momenti migliori. Tra diverse pettorute piuttosto arrotondate ne vedo una bellina, che dunque saluto con un sorriso... lei sbuffa, fa una smorfia infastidita, si gira, si alza e se ne va all'interno :-(
Credo volesse dire: che cazzo stai a farmi perdere tempo, se vuoi scopare vieni qui e sventola qualche millino altrimenti aria.
Che tempi, che decadenza, dove andremo a finire...
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Amyca mia 2

Comunque sia, il meno pretenzioso salottino refrigerato del MyFriendYou è il più formidabile antidoto alla tristezza degli atteggiamenti di scazzo di certe principessine del burinram. Questa volta non siamo soli: oltre ad Amy c'è anche un'enorme ragazzona spiaggiata che da sola occupa tutto un divano, è giovane ma ha dei cosciotti da olimpiadi di sumo e ride a tutto spiano. Poi c'è un distinto giapponese brizzolato, molto cordiale e battutoso, che smanipola una piccoletta a suon di aranciate. Mi dicono che è più di un'ora che sta a smanettare e anche quando io scenderò dai piani superiori, dopo un'ora di battaglia con Amy, lo troverò ancora abbrancato alla sua vittima a riempirla di chiacchiere e drinkini. Insomma il cliente ideale e ben per ciò ipercoccolato da tutto lo staff.

Mentre siam sul divanone da pomiciaggio, Amy si alza per andare a prendere una cosetta da bere, poi una cosetta da mangiare, poi mette un po' a posto tutto il bicchierame e ad ogni passaggio intervalla con un po' di baciabbracciasmanetta, insomma si dà da fare. L'immagine del suo culo, col rimbecillofono infilato precariamente nella tasca posteriore, la schiena dritta, le spalle aperte, il passo atletico, la finestrina di pelle nuda tra shorts e top, col tatuaggio colorato... mi si stampa nella testa e per me potrebbe essere il simbolo di Pattaya, di grande potenza evocativa e c'è tutto: la bellezza e lo sgangheramento, la semplicità dell'atteggiamento ed il viluppo della cozzaglia umana. Ecco, la piazzerei in formato gigante sulla collina che domina il porto (quella che sta nella foto di apertura della GGP).

Magari la smaltatura delle unghie di Amy non è impeccabile ma il confronto con certe mummie dei club più pretenziosi è feroce: la piccina si danna l'anima per farmi star bene, è più che servizievole, se la conversazione s'incastra lei mette il pilota automatico: io sono qui da tre anni e devo fare da teacher per le altre, vedi quella big-lady è una mia studente è brava se vuoi puoi scegliere lei quando torni, per me va bene, io so che siete tutti farfallosi, it's OK. Ma se preferisci vengo anche io, 2 o 3 lady, up to you. Effettivamente pare il venditore del folletto, che del resto come lei, ha a che fare con questioni aspiratorie...
Amy ha dei bei capelli lunghi non impasticciati che corrono per tutta la schiena, anche durante la battaglia non li incastra in una cipolla ma li lascia in una godibilissima coda di cavallo. Non ha proprio dei cosciotti torniti: come spiega, a lei piace proprio mangiare e non solo banane (risate faranghe...).
Non è giovanissima ma ha una gran arte. Inoltre ha il papà mezzo cinese e difatti ha un volto che non è tipicamente thai ma vagamente oriental-qualcosa.

Ad un certo punto riceve un messaggino ed è molto onesta, invece che sparire con una scusa, mi dice che vorrebbe rispondere perchè questo tizio le da il tormento da un po'. Permesso accordato o mia geisha purchè possa rispondere anche io! Legge e ride: il messaggio è di questo tizio che chiede una cosa a 4 (2 uomini + 2 donne) per tutta la notte e la possibilità di girare un filmetto. Le chiedo se tizio è affidabile, se paga bene, se è uno che vuole bad-things, e lei è molto chiara: it's a bad-ass, si ubriaca e si deve lavorare tanto perchè non gli si rizza.
Digito al volo che va benissimo, però devo tornare a casa alle 6 del mattino e che bastano 55'555THB... lei ride, approva ed invia. Mi si tuffa tra le gambe mimando quel che s'andrà a fare di li a poco e... ride.
Tizio non richiamerà più.
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Amyca mia 3

Rituale arrampiata sulle ripide scaline con sculettamento ed arriviamo ai piani. La liturgia prevede un urlo alla signora che poi rassetterà la stanza, recupero di 4 asciugamani, gommini, shampoo, salviette. Amy chiede anche se ci servirà il cazzo di gomma... (NO definitely!) :nea:

Poco prima della rituale doccetta mi chiede se può spogliarmi... quasi quasi mi commuovo. Comunque sia esegue ed io ricambio il servizio, anche se con assai minore perizia. Mi studio i tatuaggi colorati sulla pancia, la cicatrice, le tettine che forse non potrebbero stare su una copertina glamour, tutte quelle rotondità e imperfezioni delle quali sembra un po' vergognarsi e che trovo invece così meravigliosamente femminili. In questo momento se mi chiedesse 55'555THB le firmerei un assegno al volo. Mi stritola la testa tra le tette e, già che ci siamo, procede con un mini massaggino testa&spalle...

C'è un interruttore generale che attivato accende le luci (finalmente una stanza con sufficiente luce), poi Amy attiva il ventilatore immancabilmente alla massima velocità ed il condizionatore che generalmente io spengo o risistemo sul minimo. Ciò fa un po' insospettire le ladies che lo ritengono molto stravagante, il fatto è che uscire dalla doccia e trovarsi immediatamente in cella frigorifera non mi piace. Poi magari, nell'intervallo tra il primo e secondo tempo lo ricalibro.
Le stanze sono più grandi di quelle dei barettini a fianco ed appena più decenti ma, per motivi imperscrutabili, il bagnetto è sempre minuscolo, così minuscolo che per chiudere la porta (che sarebbe poi un'operazione del tutto inutile...) occorre schiacciarsi in un angoletto. Meglio, anche perchè così l'operazione how-to-return-a-baby si svolge in un clima di interessante intimità, compreso un po' di strusciamento infrachiappale che, oltre a permettere di osservare con attenzione i tatuaggi religiosi sulla parte alta della schiena, fa sempre piacere.

In stanza c'è anche una sedia da ufficio con schienale, braccioli e rotelle: Amy mi dice che serve per fare il gioco segretria-capufficio... funny, funny, want to try? per oggi declino (ma che zoo umano razzola per questi posti?) :-/

Scosto le tende e resto affascinato alla finestra ad osservare il formicaio di culi&shortini, grida, luci, umanità, carrettini che vendono cibo e vestiti, invero pochissimi farang ma milioni di ciabattine più o meno taccate. Ricordo altre lady che al grido di aimshy spegnevano luci e serravano finestre e tendaggi. Invece Amy mi acchiappa da dietro, inizia a manovrare sul davanti e mi baciucchia dappertutto, poi (già che ci siamo) mi torce il collo per svolgere meglio l'operazione. Mi lascia comunque guardare fuori ancora un po', striscia davanti, tra me e la finestra, ed inizia letteralmente a PARLARE col mio personalissimo apparato genitale: caro ragazzo, dato che il tuo proprietario non mi caga, bisogna che ci parliamo un po' tra noi che ci capiamo. Lo soppesa dolcemente, inizia ad accarezzarlo, poi prende le prime goccine di roba che escono, se le spalma sulla punta delle dita ed inizia ad umidificare bene tutta l'area, poi soffia delicatamente ed inizia a baciarlo e leccarlo come fosse un prezioso sorbetto di durian allo zenzero.

Nessuna parte viene trascurata nella finestra perineo-ombelico e nessuno dei mille tentacoli di Amy resta inattivo. Ora non sono sicuro di ricordare tutti quei dettagli che meriterebbero una memoria più efficace ma, come in un frammento di sogno, ricordo lei che con le gambe intrecciate alle mie, imponeva un lento ritmo ondulatorio, come per cullare un bambinetto di 80 kg, similmente a quel che avviene durante il massaggio thai. Io avevo sicuramente perso la percezione di dove fossero le mie mani ma sono sicuro del fatto che avessi uno dei sui capezzoli tra le fauci, le sue mani che gironzolavano tra i miei capelli e la sua lingua in un orecchio mentre mi sussurrava zozzerie a getto continuo, tanto fantasiose quanto effettivamente interessanti.

"Dimmi cosa preferisci. Alcuni non vogliono che si usino le mani, pretendono solo un su e giù con la testa (che per me è comunque un ottimo esercizio per i muscoli del collo). Tu vuoi anche le mia manine e ti piace la lentezza, altri vogliono tutto ultraveloce. Io desidero capire, dimmi dunque cosa ti/vi piace".
Fa un effetto straniante sentire quel dolcissimo sorriso che chiede se si desidera che si lavoricchi in vetta o che invece venga ingoiato fino in fondo... lo so fare, davvero, vuoi vedere? e senza che io dica nulla, attacca con una serie di esercizi di autosoffocamente che non so a chi piacciano ma a me ad un certo punto imbarazzavano un po'. Insomma le salvo la vita e ci applichiamo invece a qualcosa di più pacifico e rilassante... un lungo, lento lavoro di adorazione pisellare da sogno.

*** Che lo spirito del grande Buddha ci conservi la possibilità di accedere a questo paradiso terrestre con un impegno così sproporzionatamente minimo: 300 stanza, 200 beveraggi, 1k lady, 300 tip e parecchia gratitudine *** :ok:
 
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Estate in casa Grunfello

Mi trovo in un localetto che ha verosimilmente goduto tempi migliori, lo avevo notato ed ho voluto provare. Significativamente lontano dal mare, ha qualche stanza al primo piano ed il ristorante al pian terreno. Lo avevo notato perchè è tutto un tricolore (sbiadito) e decorato con disegnini a varia scala di un pupazzetto che sforna pizze. Immaginavo di trovare il solito conterraneo che, magari dopo qualche scarrocciamento in patria, ha trovato qui una robusta motivazione per mettersi a lavorare e con fatica tenere in piedi una sua attività. Tutto ciò però l'ho potuto solo immaginare e non ho avuto purtroppo il tempo di capire.

Appena parcheggiato, dissetato e dotato di menù, ho iniziato, con l'usuale flemma, a sfogliare di gusto tutte le pagine bisunte che ancora riuscivano ad aggrapparsi alla rilegatura di quel vissuto libretto: tantissime cose ed alcune in grado di incuriosire ma ad un certo punto mi arriva il suono melodioso del vernacolo che 'si caro fu tanto al Manzoni quanto al Leopardi... i due soggetti impegnati in un peculiare confronto (chiamiamoli Ingnà e Gennà) così si peritavano di manifestarsi:

I - ma tu a quanto shtai? (eseguendo il gesto della cuccuma)
G – aaaottoshtò (con giusta soddisfazione)
I - cazzo, no! (con teatrale disappunto)
G - io 8 ne ho inculate :-/ (orgoglioso)
I - e a pompini? (accorato)
G - con quelle della biscrod 10! (sguardo da Buscaglione)
I - però io a quella di Badù l'ho trapanata per tre ore, ho martellato come un porco (supplicante)
G - cazz, quanto? (preoccupato)
I - cazzo vuoi darle, non più di 800ba' e una pedata 'ngulo (con maschia risoluzione)

Improvvisamente, un dito puntato e 4 palpebre spalancate non mi lasciano scampo:
I+G - Hey! sei taliano anche TE! (con la gioia di un bambino nella pupilla di un ungulato)
Gr – hemmm... muà?! ioio voluav just savuar l'indiriss... (terrorizzato)
I – cazz'è tedeshc? (perplesso)
Gr – ich bin ... giust informescion... per andar dove devo andar a scopar, sapet, è una semplice informazion (codardo)
G – c'è gente assurda, cazz! (indignato)
Gr – ostedellamalor, lasch qui due banconot per il disturb... devo andar, sapet la seppia del carrettin non perdonnnn... (strisciante ma ormai a distanza di sicurezza)...
Spario (nero).

 
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Amyca mia 3


""......attacca con una serie di esercizi di autosoffocamento che non so a chi piacciano ma a me ad un certo punto imbarazzavano un po'....."""

amico mio... io...io...vado pazzo per il deep throat...
 
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Roxy lady 1

Avevo promesso ad Amy@MyFriendYou che sarei passato per un saluto e provo a mantenere. Per via dell'ennesimo festival l'area BR è imballata. Lascio dunque la moto circa nel parcheggio del Rasputin e salgo a piedi per Soi 6. La mia meta è circa l'ultimo baretto in fondo, sulla destra. E' come un campo minato, 10 fighe ad ogni passo ma tanto son sicuro: il mio livello di spompaggio è totale, sarò come Ulisse con le sirene!

Ed infatti quando, verso metà Soi6, i nostri occhi si incontrano, sostanzialmente ignoro la scintilla sul sorriso di questa commediante da quattro soldi di isaniana che vorrebbe invece ammaliarmi.
Tuttavia entro e bevicchiamo qualcosa, giusto così per fare un po' di beneficenza.
Peraltro la sirenella è visibile qui:
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=300727&p=2415099&viewfull=1#post2415099
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""......attacca con una serie di esercizi di autosoffocamento che non so a chi piacciano ma a me ad un certo punto imbarazzavano un po'....."""

amico mio... io...io...vado pazzo per il deep throat...

...ma con le lacrime che le squagliavano l'eyeliner... :unknw:
Poveretta ci sarà voluta un'ora per ricostruire tutto quel paziente lavoro di cesello pittorico.

(non centra molto ma dato il notevole rilievo sportivo ne approfitto per segnalare lo svolgimento di una importante competizione pattayana: https://www.pattayaone.news/video-cherry-lapada-chelsea-strip/ ;-)
 
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Grunf
""...ma con le lacrime che le squagliavano l'eyeliner... :unknw:
Poveretta ci sarà voluta un'ora per ricostruire tutto quel paziente lavoro di cesello pittorico...."""


a me è capitato che mi vomitasse direttamente sull'uccello e zona inguinale, ma continuando senza staccarsi, come se nulla fosse! :w00tmesalia: grande lurida!!!:girl_blum:
 
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vicenza
Colgo l'occasione per ringraziare Dr. Gunf che quasi quotidianamente ci allieta con i suoi racconti e note di colore locale.

Io avevo una ragazza che godeva nell'infilarselo fino a soffocare e arrivava perfino a squirtare,occasionalmente.Ergo a qualcuna piace proprio!
 
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Grunf
""...ma con le lacrime che le squagliavano l'eyeliner... :unknw:
Poveretta ci sarà voluta un'ora per ricostruire tutto quel paziente lavoro di cesello pittorico...."""


a me è capitato che mi vomitasse direttamente sull'uccello e zona inguinale, ma continuando senza staccarsi, come se nulla fosse! :w00tmesalia: grande lurida!!!:girl_blum:

Aggiungo subito un link nella sezione PTZ!
;-)
 
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