Pamela - Bari - Bakecaincontri
RIFERIMENTO INTERNET: http://bari.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/sono-ritornata-pamela-vogliosa-7jwr114779437
CITTA DELL'INCONTRO: Bari
NOME INSERZIONISTA: Pamela
NAZIONALITA': Colombia
ETA': circa 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme
SERVIZI OFFERTI : bbj, rai1,
SERVIZI USUFRUITI : bbj, rai1, cob
COMPENSO RICHIESTO: 60
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min
DESCRIZIONE FISICA: ragazza molto bella, capelli bruni, tonica abbronzata, bel fisico con tette bellissime e culone rifatto che un po' stona.
ATTITUDINE: gentilissima e dolce
PULIZIA: ottima
CARATTERISTICHE GENERALI: molto simpatica
REPERIBILITA': tranquilla
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna
INDEX RICERCHE: 36644130xx
La mia esperienza
C'è da dire che se sei punter sei punter, pochi cazzi.
E così, puoi startene buonino per mesi, forse anni, ma resti punter nell'animo, e mai nulla cambierà le cose. Insomma, un po' come il discorso di Bill a Beatrix, nel caso foste tarantiniani.
https://www.youtube.com/watch?v=hj8pU74qPzE
Pensavo a queste cose, e più in generale al senso della vita, quando, tornato da poco sui campi di battaglia che tanta gioia (ma anche cocenti delusioni) mi hanno regalato, mi rendevo conto che ero preso dal sacro raptus, e che dovevo rifarmi del lungo fermo biologico.
Vengo quindi alla pulzella in questione, magnificata dai colleghi in virtù della indubbia avvenenza fisica, accompagnata a doti professionali tutt'altro che scontate quando si discute di loft dal profilo economico standard.
Stamane la chiamo, mi risponde subito con voce simpatica e mi dà le indicazioni del caso per raggiungerla, chiedendomi un quarto d'ora di tolleranza per la doccia: ottimo inizio. Giunto in quel di Carrassi, mi apre il portone di uno stabile condominiale del tutto anonimo e normale, forse vetusto ma nulla di che.
Alla porta trovo la ragazza delle foto, statura media, con un vestitino a rete trasparente bianca che lascia intuire un fisico di tutto rispetto. Tonica, abbronzata, belle poppe con capezzolone reattivo e scuro. Gambe splendide, magre toniche nervose come a me fanno impazzire, condite da tacchi di tutto rispetto ma eleganti, non da troione. Vita stretta e fianchi larghi. Il viso è davvero molto carino, trasmette una gran simpatia e serenità , ti dà l'idea di una bella ragazza intelligente e che non se la tira, e credo proprio che la nostra sia davvero così nella vita di tutti i giorni. MI fa strada nell'ampia stanza da letto, con luce soffusa e musichetta sudamericana in sottofondo: me gusta. Me la palpo un po', lei risponde adeguatamente, e noto un culo dalla consistenza troppo solida per essere vero e forse anche un filo sproporzionato rispetto all'esile corporatura della ragazza: rifatto quasi sicuramente, e male devo dire. Ma è il primo ed ultimo difetto che le trovo.
MI manda in bagno, espleto la pulizia delle parti basse con dovizia ma rapidità e rientro in sala.
Lei mi si avvicina e inizia a strusciarmisi addosso, con un sorriso malizioso, dolce e suino al tempo stesso. Insomma, io ero già a livello bazooka, senza ancora aver tolto lo slippino.
Da notare che, a questo punto della storia, non si è ancora parlato di pecunia, ma io ormai ho il sesto senso necessario per capire quando far patti prima e quando invece star lì e non dire nulla (poi chiaro, aver letto sto topic mi ha aiutato).
MI fa stendere sul letto, si spoglia, il fisico è davvero lussurioso, lei si tiene in forma e si vede, peccato per un complicato intreccio di tatuaggi che le orlano il sottocoppa delle tette, a mò di balconcino floreale: dettaglio di dubbio gusto forse apposto in seguito alle operazioni di riduzione del seno, ma poco mi interessa visto il ben di dio che si ritrova la Pamela.
Mi sfila lo slip, complimenti d'ordinanza per lo status eretto del membro, complimenti ricambiati per la sua abilità di farti stare bene. Si vede che, al di là della professione e dell'inevitabile contorno di circostanza, la ragazza è davvero brava, ha la dote rara del trasmetterti relax, a pelle restituisce simpatia e sensualità senza fronzoli e non è costruita.
Inizia un lavoro orale ottimo, davvero delicato ma efficace, senza ombre di denti, con affondi killer in deepthroat, gioco di lingua sulla cappella sistina, carezze ipnotiche alle bolas. Un repertorio di alto livello, condito da occhiate e sorrisini maliziosi che davvero mi mandano ai matti.
Le mani, ragazzi, che mani. Non prendetemi per pazzo, ma per me anche i dettagli hanno un peso specifico fondamentale nella valutazione d'insieme della ragazza. Pamela ha delle mani delicatissime, curatissime, bellissime. Vederle adoperarsi sul membro con grande maestria è davvero uno spettacolo di prim'ordine. Così anche i piedi, piccoli, curati, bellissimi, arcuati. Gli estimatori capiranno ciò che dico.
SI va avanti così per tanto tempo, non so quanto, io ammaliato dal suo modo di fare lascio fare, alla fin fine per me può star lì a succhiare per ore, non sarò certo io ad interromperla.
Lo fa lei, quando mi chiede se voglio infilzarla:ok.
Posizioni varie, complete, grande feedback della ragazza che lavora bene, accoglie le spinte, si muove con sagacia, lancia qui e lì qualche sussurro ben piazzato, insomma avrete capito che sono davvero preso. Forse è un filo larga, ma la cosa non mi turba più di tanto.
La posizione migliore è la classica missionaria, le lingue si intrecciano senza pause,mi bacia sul collo, mi graffia il sedere.
IO sono esausto, glielo dico. Mi chiede come voglio finire, le richiedo la boccuccia, mi prega solo di avvisarla quando sto per arrivare.
MI ridistendo e lei mi si mette a fianco. Ricomincia col lavoro lento e minuzioso, è davvero brava e arrivo a credere che le piaccia davvero (o lei è brava a farmelo credere, il che sinceramente è lo stesso, se l'effetto è raggiunto bene così). La avviso quando ci siamo, lo riprende in mano con delicatezza, nulla di troppo forte, troppo stretto, troppo veloce, in una parola: la sega perfetta. Mentre mi trastulla l'asta con le dita, scende e inizia a succhiarmi le palle, gioco vorticoso di lingua, non ci capisco più nulla. Schizzo come un idrante, forse rovino l'atmosfera dolce venutasi a creare ma vederle le mani imbrattate mi lascia davvero estasiato. Finisce il lavoro con cura. Risale, mi bacia. Sempre delicata, fascinosa, discreta.
Lavaggi di rito, mi chiede se voglio un po' d'acqua. Mi ringrazia di averla avvisata della venuta, anche se, parole sue, le stava piacendo così tanto che se non l'avessi fatto mi avrebbe finito di bocca. E sorride. Tattica per farmi tornare? Probabilmente sì. Ma chi se ne frega. Le chiedo se si trattiene e mi dice circa un mese. Ci tornerò sicuramente, spero solo di riuscire a star buono almeno fino alla settimana prossima.
Ah, dimenticavo, le chiedo quanto dovessi lasciarle, mi fà molto timida: sono sessanta. Li poggio sul comò, e le preciso che prossima volta dobbiamo un po' parlare perchè vorrei provare altre cosine e magari star lì per un'oretta.
Sorride, mi accompagna alla porta e mi saluta.
Sono più che soddisfatto, direi che sono felice. Felice di aver speso bene i miei soldi, felice di aver fatto del sesso davvero appagante, felice di aver conosciuto quella che mi è sembrata una splendida persona.
Alla prossima cari.