Perché alcune loft lo fanno senza preservativo?

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Io sono d'accordo con te che sono esseri umani pure loro e si possono creare situazioni molto divertenti (c'avessi più quattrini...), ma sempre guardia alta. E' comunque un mondo dove trovi di tutto e le regole sono diverse, quindi occhio.

Finché vai pure a litigare con le mani e vabbè, ma possono capitare, senza tue colpe (incomprensioni, gente folle ecc), situazioni tipo pitbull

Vero. E' pur vero che a volte a frequentare una tizia qualunque, a volte addirittura senza fini sessuali (es: barista amica single non-patentata che chiudendo il locale da sola alle tre di notte a Novembre ti chiede - a volte - un passaggio a casa) si rischia di dover fare a botte con qualcuno che ha capito male i tuoi intenti. Non dipende dal fatto che sono prostitute, ma dal fatto che respirano, hanno sembianze umanoidi e non ultimo hanno la figa. Bisogna essere pacati, non troppo orgogliosi, non spacconi... in genere nessuno vuole problemi.
Pitbull è stato sfortunato, comunque alla fine è anche normale... certe volte le nostre amiche scelgono posti assurdi in cui è palese che te la cerchi. se tutti trombassero ogni venti minuti davanti al cancello di casa mia, alla lunga esaurita la pazienza come minimo iniziano a volare i gavettoni di piscio. Qualcuna sulla Togliatti ti chiede pure di trombare nel parcheggio che sta in mezzo tra un senso di marcia e l'altro... cioè praticamente in mezzo a tutti. Gli imboschi lì vanno dal ragionevole all'improbabile.

Rientrando in tema di creampie... posso provare a rigirare la domanda iniziale del post? Perché esattamente noi abbiamo (a volte) questa impellenza di fare creampie con le prostitute? Io ad esempio resisto a questo pensiero, ma mica è una cosa scontata. Devo ragionare, pensarci sopra, trovare diversivi, simpatizzare per una che lo fa solo protetto... quanti di noi, come me, evitano solo a ragion veduta, per buon senso e sangue freddo, ma se non fosse per i rischi prevalentemente sanitari annessi e connessi le potrebbero
anche far irrispettevolmente diventare dei deliziosi gavettoni di sperma?
 
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Io nel corso degli anni ho capito che seppure la nostra testa vada alla ricerca di servizi extra come il BBJ e il CIM, (me compreso) in cambio di soldi in più, se una sa succhiare ti fa godere alla grande anche col preservativo, se una non sa fare non sento niente nemmeno senza. Quindi potrei benissimo risparmiare dei soldi e rischiare pure meno. Da qualche parte avevo letto che facendo sesso con una donna SICURAMENTE SIEROPOSITIVA hai una possibilità su 1000 di prendere l'HIV, quindi non troppo rischioso, ma nemmeno poco. Non essendo la medicina una scienza esatta, ma essendole la statistica e la probabilità, significa che dopo mille rapporti con sieropositiva sei sicuramente sieropositivo pure tu, però potresti diventarlo alla prima come alla millesima, non si sa. Ora considerando che non è detto che siano sieropositive, che potrebbero seguire la cura farmacologica che abbassa la percentuale di HIV nel sangue, che non è così immediato infettarsi, se usi il profilattico, anche se si rompe e te ne accorgi subito è quasi impossibile infettarsi. Da non sottovalutare però tutto il resto delle MST.

Non so se sia una teoria effettivamente valida, ma dal punto di vista del solo HIV penso che paradossalmente oggi come oggi sia più sicuro farlo con una certamente infetta ma in piena e COSTANTE cura farmacologica (negativizzata nel sangue) che farlo con una non-infetta forse e solo in base a esami fatti mesi addietro. Il punto però è che non c'è solo l'HIV ma anche, per dire, l'epatite... e sicuramente una pletora di altri accidenti permanenti, in aggiunta a quelli curabili.
Speculazione questa sull'HIV da prendere con le pinze dato che non è il mestiere mio... potrebbe anche darsi che i profili di rischio siano sostanzialmente gli stessi o bassi, ma presenti. E uno su mille mica è poi tanto basso... è un rischio subdolo perché sembra basso numericamente, ma non lo è affatto se consideri che è così in condizioni ideali.

Mica è detto che se rischi mille volte dopo sei sicuramente sieropositivo. Potresti anche diventare sieropositivo alla 3000esima volta oppure non diventarlo mai. Inoltre dipende... se pensi a te che trombi mille volte la stessa, oppure una volta mille diverse... il rischio cambia o resta lo stesso? In fondo il contagio è un evento che puoi vedere anche dal punto di vista del virus. Magari su mille che si trombano la stessa donna ciascuno una volta sola, uno si becca il virus (e la sfiga moltiplicata per 1000). Non conta solo la statistica così come te la riportano nel risultato finale - perché la statistica non sta in un solo numero. Nel senso che la statistica è valida rispetto a un comportamento "medio", ma può peggiorare sensibilmente se tu fai di tutto per peggiorarla. Esempio: vai a mignotte senza condom e col pene arrossato o col frenulo sanguinante. Ammesso che una ti permetta di farlo, è palese che il profilo di rischio a quel punto non è più 1 per mille. Oppure, vai sempre dalla stessa che però è un ricettacolo di germi e lo fa apposta perché ci tiene a spargere l'HIV a tutti come missione di vita.

Se giochi ogni giorno una lotteria diversa, tra lotterie dalla vincita equiprobabile, corri lo stesso "rischio" di vincere che se giocassi ogni giorno la stessa lotteria. Ma se le lotterie non sono equiprobabili il senso, anche matematico, di quel "rischio" cambia, dico bene? Potresti spendere tutti i soldi che hai per la lotteria peggiore, senza saperlo. Dunque, 1 su mille.. dice molto poco se non si sa come è stata definita e condotta la statistica.
 
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La statistica è la legge dei grandi numeri, non del caso singolo.
e non è automatico infettarsi trombando con una positiva all'hiv; farlo è il veicolo principe del contagio, ma a ogni trombata con una infettata non consegue automaticamente una infezione; può conseguire, o ci può essere un'alta probabilità di conseguire. ma non ci sono automatismi.
se non vuoi giocare alla roulette russa (perché puoi restarci secco al primo colpo), proteggiti.
 
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Anzi... basandoti sul fatto che sia 1 su 1000 - e volendoti addossare il rischio credendolo basso - potresti essere tra quelli che concorrono l'anno prossimo ad aumentare la statistica a 1.0001 su 1000. Per la statistica è una differenza lieve... per te è un gran cazzo nel culo dei tuoi linfociti T ?
 
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1 su 1000 non è poi così bassa come probabilità. Comunque fonti certe (amici infermieri reparto MI) mi hanno sempre detto che i rapporti più a rischio sono quelli anali perché è molto più probabile che il contagio avvenga a causa delle microlacerazioni e quindi dello scambio di sangue, piuttosto che a causa del contatto di sperma. Non a caso i pazienti che vengono più trattati in reparto sono omosessuali e transessuali.
 
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smith

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Diciamo che ci sarebbe una precisazione da fare sulle "percentuali statistiche".
Dire che una moneta truccata ha la percentuale di uno su mille di far uscire testa non vuol dire che, facendo 1000 lanci, se testa non è uscita almeno una volta nei precedenti 999, al millesimo dovrà essere automatico che a quel punto debba uscire testa.
Lo dico perchè nell'esempio che è stato fatto delle 1000 scopate sembrerebbe che alla millesima non ci sarebbe comunque scampo.
Non è così.
Uno su mille vuol solamente dire che se si continuasse all'infinito a fare lanci (o a fare scopate con persone sieropositive e non in terapia, quindi infettive), registrando ogni volta la progressione dei lanci fatti e delle "teste" che escono (o delle scopate fatte e, in teoria, dei casi di trasmissione documentabili), si vedrebbe che il rapporto tra lanci (scopate) fatti e "teste" (episodi di trasmissione) che sono uscite, tende sempre più al valore "perfetto" di 0,001 (uno per mille).
Ma, sfiga o sfortuna, per la statistica è perfettamente plausibile che, anche in caso di moneta truccata all'uno per mille (o infettività di persona positiva con la stessa percentuale), uno continua a fare lanci (o scopate) all'infinito e non esce mai testa (no infezioni trasmesse) oppure al contrario esce comunque testa (infezione avvenuta e documentata) ad ogni lancio.
Sono due estremi limite perfettamente plausibili benchè molto rari.
Sono le così dette "code" della gaussiana mentre l'apice/sommità della gaussiana è appunto il rapporto "perfetto" di 0,001 al tendere all'infinito delle ripetizioni.
 
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Diciamecelo: tutti vogliamo pucciare senza preservativo e tutti cerchiamo una giustificazione plausibile e possibilmente scientifica che si può fare potendone trascurare i rischi.
Ognuno la vita se la rischia come meglio crede.
 
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smith

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Diciamecelo: tutti vogliamo pucciare senza preservativo e tutti cerchiamo una giustificazione plausibile e possibilmente scientifica che si può fare potendone trascurare i rischi.
Ognuno la vita se la rischia come meglio crede.

Quasi. Tutto giusto, infatti ti ho messo il like, tranne l'ultima frase.
Ognuno avrebbe diritto di rischiare la vita come meglio crede se e fintanto che non mette a rischio anche qualcun altro, sarebbe meglio scrivere. Perché a quel punto è un abuso che sta commettendo nei confronti di un altro.
E ci sono poche cose rischiose che uno può fare senza anche far rischiare la salute altrui...
 
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si smith, sono d'accordo con te, hai puntualizzato bene.
Qua poi entriamo in un discorso infinito. Puoi fare del male ai tuoi cari anche nella sola sfera affettiva. Pensa ai dolori che puoi recare ad una mamma se ti ammazzi in moto o se ti ammali di hiv. In questi casi non contagi nessuno e nemmeno fai ammazzare qualcuno con te in moto. Eppure fai dei danni a chi ti sta intorno, ad un genitore, ad una compagna o un figlio.
 
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smith

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Su il suicidio, se non coinvolge danni fisici ad altre persone, io ho un giudizio molto più "eretico".
Capisco che puoi dare del dispiacere a qualcuno ma se ti vuoi togliere di mezzo, questo è forse l'unico argomento dove sono stralibertario: è solo un problema con la tua unica e personale coscienza. Gli altri, ahimè, soprattutto famigliari e conoscenti più cari e stretti dovrebbero fare una sola cosa: farsi una ragione e comprendere il tuo gesto (pur eventualmente non giustificandolo del tutto: che vuol puoi dire solo che loro non lo farebbero. Ma loro infatti non sono te).
 
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Diciamo che ci sarebbe una precisazione da fare sulle "percentuali statistiche".
Dire che una moneta truccata ha la percentuale di uno su mille di far uscire testa non vuol dire che, facendo 1000 lanci, se testa non è uscita almeno una volta nei precedenti 999, al millesimo dovrà essere automatico che a quel punto debba uscire testa.
Lo dico perchè nell'esempio che è stato fatto delle 1000 scopate sembrerebbe che alla millesima non ci sarebbe comunque scampo.
Non è così.
[...]
<PORN_STATISTICS> ... che poi, data una densità degli eventi favorevoli di 1:1000, il problema è affrontabile come semplicemente bernoulliano e ce la si cava con una semplice binomiale.
Ma se invece si deve sguazzare tra campioni più piccoli e probabilità stimate più elevate, sono cazzi, data la rognosità numerica di una distribuzione ipergeometrica </PORN_STATISTICS>
;-)
 
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Diciamecelo: tutti vogliamo pucciare senza preservativo e tutti cerchiamo una giustificazione plausibile e possibilmente scientifica che si può fare potendone trascurare i rischi.
Ognuno la vita se la rischia come meglio crede.
parla per te! non si cercano giusticazioni,1+1 fa due non si scappa ,ormai è un dato di fatto che ci sono rischi , fidelizzate,free,etc, non ti puoi fidare di nessuno (.)
daccordo sul..."ognuno la vita se la rischia come meglio crede"
importante che quel qualcuno a sua volta non fà rschiare la vita a gli altri
quello è il problema
 
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Ho appena trovato questo thread, che mi incuriosisce assai. E vorrei condividere le mie esperienze.
Punter da più di 20 anni, ne ho viste un po' di tutti i colori.
Ma per ovvi motivi non ho mai voluto, e soprattutto non ho mai chiesto di farlo senza.
Nonostante ciò, per ben tre volte (lo so, non è molto in venti anni) la escort di turno ha tentato di farlo senza... non richiesta!
Mi sono sempre chiesto come mai.... Perchè rischiare (lei) senza un guadagno e senza la benchè minima richiesta da parte mia?
Dal canto mio, ho tutte le volte stoppato subito il tentativo, chiesto spiegazioni, ed elargito lezioni sui rischi connessi.
Direi che posso tranquillamente elencare qui i casi, dato che sono tutti tanto antichi che ormai le protagoniste devono essere nonne!

La prima una Brasiliana in Italia, incontrata come loft, bellissima ragazza palestrata e molto "sana". Al nostro primo (e unico) incontro mentre ci baciamo e strusciamo lei sopra di me improvvisamente lo prende e se lo infila in figa. Lo estraggo alla velocità della luce, le chiedo lumi. Lei ribatte "mi piaci, e mi sembi una persona pulita" Mai più vista, passato sei mesi di ansia (a quei tempi la finestra era di sei mesi), anche se poi diversi medici interpellati mi confermavano che per un contatto così breve il rischio era praticamente inesistente.

La seconda una OTR Albanese (non frequento quasi mai OTR, ma questa era sempre in un punto dove passavo regolarmente, e di una bellezza disarmante). Caricata in auto non mi sentivo di farlo nello squallore dell'abitacolo, così la porto in motel. Anche lei mi sale sopra, baci, strusciamenti, e se lo infila a crudo. Altra fuga precipitosa, un po' meno stress data la precedente esperienza ed i pareri medici già ottenuti, e poi l'interrogatorio della poverina. Anche lei mi dice che le sembravo una persona pulita. Forse il lusso del motel al posto della strada l'avevano abbacinata? Ad ogni modo lunga ramanzina, e poi mai più vista. Ancora mi dispiace e mi chiedo che fine ha fatto, e se magari l'ho aiutata ad evitare una brutta fine.

La terza una americana, figa da capogiro, incontrata in un locale di lap dance a Miami. Portata subito nel privè (dove tra l'altro paghi molto di più che andare con una loft qui in Italia) limoniamo un poco, ci spogliamo, vedo che si dispone per l'atto ma non vedo preservativi. Io non li avevo. Le chiedo se li avesse lei, e la risposta ancora peggio! Del tipo ma cosa ti preoccupi, possiamo farlo senza, per caso non ti piaccio? Io avevo gli occhi fuori dalle orbite, questa figa da esposizione voleva chiavare a crudo lì sul divanetto del privè. Ero pure arrapato a mille, e quando mi ricapita una così? Fortunatamente, ormai alla terza esperienza, conservo la lucidità e declino il generoso invito. Ripiego quindi su di una manovella fattami da lei con grazia mentre la limono duro. Venuto sulla mia pancia. Che infamia, che sommo spreco!

Quindi ne deduco che in alcuni casi si tratta solo di ignoranza, o di sprezzo del pericolo. Oppure non so cos'altro.
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