Perché in Italia le pay sono quasi tutte straniere?

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Parla Greta, ex-prostituta: “Ormai sono quasi tutte schiave. E in Germania la legalizzazione ha fallito”
http://blog.iodonna.it/marina-terra...e-e-in-germania-la-legalizzazione-ha-fallito/
Prostitute analfabete? Tutte schiave? Ragazze rom che battono col bebè in braccio? Clienti che ormai chiedono SOLO prestazioni assurde e pratiche estreme?
Io in Germania ci vivo per qualche mese l'anno,i bordelli di la li conosco discretamente e tutto ciò non l'ho riscontrato.
A me onestamente questo articolo sembra l'ennesimo atto di propaganda veterofemminista che vuol far passare i clienti come sadici stupratori e le pay come tutte schiave sfruttare. Finché questi articoli vengono linkati su Girlpower,Fuoriditesta ed altri covi di zerbini e femministe incallite è un conto ma che certa roba venga linkata su un forum di puttanieri anche no.
 
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Proprio in riferimento a quello che scrivi, ho letto un articolo recente di una ex prostituta italo-tedesca:

Parla Greta, ex-prostituta: “Ormai sono quasi tutte schiave. E in Germania la legalizzazione ha fallito”
http://blog.iodonna.it/marina-terra...e-e-in-germania-la-legalizzazione-ha-fallito/


Qui l'intervista a un'italiana che è andata a fare la prostituta in Germania e la pensa in maniera diametralmente opposta:

https://abbattoimuri.wordpress.com/2015/04/17/intervista-a-sonia-sex-worker-in-germania/

Incidentalmente, negli FKK ci sono stato anch'io e le tipe che li frequentano non hanno certo l'aria della schiava. Fra l'altro ci sono anche tedesche, italiane, spagnole, anche se la componente maggioritaria è est europea.
La Terragni è una femminista radicale. Molto semplicemente, non credo a una parola di ciò che viene scritto sul suo blog.
 
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Glenda Cherubino

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Bell'articolo. Quello che però si legge in diversi articoli che si possono anche contestare e da prendere sempre con le pinze è che la Germania rispetto all'Austria, ad es., pare abbia prodotto piu' disastri in termini di legalizzazione, probabilmente ...anche se entrambe hanno adottato apparentemente lo stesso sistema, i risultati non sono stati gli stessi.
 
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Contrada del Bottonuto
Proprio in riferimento a quello che scrivi, ho letto un articolo recente di una ex prostituta italo-tedesca:

Parla Greta, ex-prostituta: “Ormai sono quasi tutte schiave. E in Germania la legalizzazione ha fallito”
http://blog.iodonna.it/marina-terrag...ne-ha-fallito/

Concordo con Deadpool. E' evidente che l'articolo è frutto di una visione distorta della realtà.
Scusate, ma non vorrete mica paragonare il sistema tedesco o svizzero a quello italiano?
No, perché se il sistema tedesco è un "fallimento", come definito dalla Terragni, mi chiedo cosa sia quello italiano prodotto dalla Legge Merlin? Un successo?
E' un successo vedere prostitute ad ogni angolo di strada, con ogni condizione climatica anche la più avversa?
E' un successo vedere donne che possono essere picchiate da potenziali clienti che le caricano per strada?
E' un successo avere un sistema sulla prostituzione che non ha controlli sanitari?
E' un successo sapere che nessuna prostituta paga un euro di tasse?
E' un successo appartarsi in macchina con l'ansia di essere "pizzicati" dalla benemerita?
E' un successo vedere loft che fanno questo mestiere alcune, quasi, nascondendosi in appartamenti?
Mi chiedo dove viva questa giornalista? Su Marte?
E' evidente che nessun sistema potrà mai risolvere problematiche gravi come quelle legate allo sfruttamento della prostituzione che vanno combattute a monte. Né il sistema delle "case chiuse" potrà mia risolvere questioni di malessere personale legate all'esercizio di questo mestiere.
Ma un conto è vedere esercitare la professione di prostituta in condizioni di degrado e/o di "abusivismo/clandestinità", come avviene in Italia, un conto è che tale attività venga esercitata almeno legalmente ed in condizioni di sicurezza.
E questo tanto per la prostituta quanto per il cliente.
Un saluto,
Hilts
 
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Glenda Cherubino

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Concordo con Deadpool. E' evidente che l'articolo è frutto di una visione distorta della realtà.
Scusate, ma non vorrete mica paragonare il sistema tedesco o svizzero a quello italiano?
No, perché se il sistema tedesco è un "fallimento", come definito dalla Terragni, mi chiedo cosa sia quello italiano prodotto dalla Legge Merlin? Un successo?
E' un successo vedere prostitute ad ogni angolo di strada, con ogni condizione climatica anche la più avversa?
E' un successo vedere donne che possono essere picchiate da potenziali clienti che le caricano per strada?
E' un successo avere un sistema sulla prostituzione che non ha controlli sanitari?
E' un successo sapere che nessuna prostituta paga un euro di tasse?
E' un successo appartarsi in macchina con l'ansia di essere "pizzicati" dalla benemerita?
E' un successo vedere loft che fanno questo mestiere alcune, quasi, nascondendosi in appartamenti?
Mi chiedo dove viva questa giornalista? Su Marte?
E' evidente che nessun sistema potrà mai risolvere problematiche gravi come quelle legate allo sfruttamento della prostituzione che vanno combattute a monte. Né il sistema delle "case chiuse" potrà mia risolvere questioni di malessere personale legate all'esercizio di questo mestiere.
Ma un conto è vedere esercitare la professione di prostituta in condizioni di degrado e/o di "abusivismo/clandestinità", come avviene in Italia, un conto è che tale attività venga esercitata almeno legalmente ed in condizioni di sicurezza.
E questo tanto per la prostituta quanto per il cliente.
Un saluto,
Hilts

Concordo con quello che hai scritto, ma abbi pazienza....chi ha fatto un paragone con il sistema italiano? non esiste.
 
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fiatgrandepunto

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cernusco s/n(mi)
Le italiane di un certo livello non si prostituiscono
Per strada,ma si fidanzano col vip di turno e si fanno mantenere(che per me e come prostituirsi alla fine)questo mi e stato detto da
Una escort ucraina...ci sono magari italiane che mettono annunci,ma di bellezza scarsa o comunque non conforme alla foto dell annuncio.tutto qui
 
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decollete

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In Italia gli stranieri sono circa il 7% della popolazione eppure nel mercato pay trovare qualche italiana è sempre più difficile,anche nelle attività in qualche modo "simili" al meretricio (massaggiatrici di un certo tipo,ballerine di lap dance,ragazze dei night club ecc.) le italiane sono una percentuale risibile del totale.
Sapete perché?

E' semplice, perché i) oggi la prostituzione non paga come un tempo e ii) la 20 enne italiana si fa pagare i conti da papà quindi non ha bisogno di darla via per 30 euro.
 
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Longobardia
Concordo con Deadpool. E' evidente che l'articolo è frutto di una visione distorta della realtà.
Scusate, ma non vorrete mica paragonare il sistema tedesco o svizzero a quello italiano?
No, perché se il sistema tedesco è un "fallimento", come definito dalla Terragni, mi chiedo cosa sia quello italiano prodotto dalla Legge Merlin? Un successo?
E' un successo vedere prostitute ad ogni angolo di strada, con ogni condizione climatica anche la più avversa?
E' un successo vedere donne che possono essere picchiate da potenziali clienti che le caricano per strada?
E' un successo avere un sistema sulla prostituzione che non ha controlli sanitari?
E' un successo sapere che nessuna prostituta paga un euro di tasse?
E' un successo appartarsi in macchina con l'ansia di essere "pizzicati" dalla benemerita?
E' un successo vedere loft che fanno questo mestiere alcune, quasi, nascondendosi in appartamenti?
Mi chiedo dove viva questa giornalista? Su Marte?
E' evidente che nessun sistema potrà mai risolvere problematiche gravi come quelle legate allo sfruttamento della prostituzione che vanno combattute a monte. Né il sistema delle "case chiuse" potrà mia risolvere questioni di malessere personale legate all'esercizio di questo mestiere.
Ma un conto è vedere esercitare la professione di prostituta in condizioni di degrado e/o di "abusivismo/clandestinità", come avviene in Italia, un conto è che tale attività venga esercitata almeno legalmente ed in condizioni di sicurezza.
E questo tanto per la prostituta quanto per il cliente.
Un saluto,
Hilts
Condivido integralmente e aggiungo solo una chiusa: portatemi una prostituta che lavora contro la sua volontà negli FKK tedeschi e vi pago una pizza doppia mozzarella!
 
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Nicolaegrasanu

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Sapete perché gli operai agricoli sono tutti stranieri e pochissimi italiani..?
 
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Non sempre.
Grosse "colpe" sono da imputare alla chiesa che ha, comunque, sempre predicato bene e razzolato male tra centinaia di incoerenze e contraddizioni ( per esempio, S.Anna, "madre" della Madonna era una prostituta - per fare il Duomo di Milano hanno usato pure i soldi delle meretrici).
A questo aggiungiamo il popolo "paolotto e pecora" (il famoso "gregge in cammino") che ha saputo dar man forte.
In antichità (no vaticano-no chiesa), vedi solo Roma con le lupanare, la prostituzione c'era, era ammessa ed era legalizzata.

Alcuni dicono che quella donna aveva una genealogia ben precisa ed ha indicato un'unione ben precisa, a quanto pare lo si capirebbe osservando le raffigurazioni fattene da Masaccio e ancor meglio da Leonardo et altri, tu dici che quella genealogia, quella unione non era nient'altro che prostituzione? quindi si starebbe parlando di "figli di Troia" (e chissà come li chiamavano prima di quella scaramuccia, mah mistero).

Poi certo che era "ammessa ed era legalizzata" ed il bello era che le si trombava per l'equivalente odierno di un bicchiere di vino, che culo che avevano sti romaniii :pardon:
 
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vicino al lago d'Iseo
Scusa, scrivo con tutto il rispetto che ti devo, ma è fortemente falso che Anna, la madre di Maria Ss, sia stata una prostituta. Era sposa di Giochino il quale era un pio e devoto ebreo osservante ed Anna ha atteso a lungo prima di rimanere incinta. Non so da dove tu abbia preso queste insinuazioni, ma sono fortemente false. La letteratura che ne parla c'è, basta aver voglia di cercarla. Se la voglia manca, allora è bene non dire queste cose strampalate! Se non credi sei da rispettare e non devi renderne conto a me, ma almeno rispetta chi crede. Grazie
 
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Scusa, scrivo con tutto il rispetto che ti devo, ma è fortemente falso che Anna, la madre di Maria Ss, sia stata una prostituta. Era sposa di Giochino il quale era un pio e devoto ebreo osservante ed Anna ha atteso a lungo prima di rimanere incinta. Non so da dove tu abbia preso queste insinuazioni, ma sono fortemente false. La letteratura che ne parla c'è, basta aver voglia di cercarla. Se la voglia manca, allora è bene non dire queste cose strampalate! Se non credi sei da rispettare e non devi renderne conto a me, ma almeno rispetta chi crede. Grazie

se ti stai rivolgendo a me sei tu che dovrai scusarmi, vorrà dire che non son stato chiaro!

In ogni caso e sempre con riferimento a quella letteratura i termini pio, devoto e osservante (io direi anche praticante) hanno un qualcosa di sinistro.
 
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Concordo con quello che hai scritto, ma abbi pazienza....chi ha fatto un paragone con il sistema italiano? non esiste.

Quello italiano non è un sistema, non è neppure un casino, perchè se fosse tale sarebbe quello che c'era prima della legge Merlin, e per quanto potesse essere discutibile il sistema delle case di tolleranza, era sicuramente l'eden rispetto alla nostra situazione attuale. Discutiamo pure sulle più o meno efficienti soluzioni adottate nel resto d'Europa, almeno ci hanno provato mentre qui sul suolo natio continuiamo con il vecchio sistema italaino... ognuno per se e Dio per tutti...!
 
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Scusa, scrivo con tutto il rispetto che ti devo, ma è fortemente falso che Anna, la madre di Maria Ss, sia stata una prostituta. Era sposa di Giochino il quale era un pio e devoto ebreo osservante ed Anna ha atteso a lungo prima di rimanere incinta.

È la stessa storia di Maria Maddalena, la meretrice redenda da Gesù...
In tutta la Bibbia non esiste un solo cenno al fatto che fosse una prostituta... è stata un'altra delle tante invenzioni della Chiesa per dimostrare che la donna è una peccatrice figlia del demonio che solo l'Altissimo è in grado di redimere e perdonare...
S.S. Giovanni Paolo II ristabilì la verità, ma come è facile immaginare, riabilitare qualcuno non è il punto forte ne della nostra cultura e ancora meno del Vaticano che ci ha messo cinque secoli per riabilitare Galileo Galilei.
 
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se ti stai rivolgendo a me sei tu che dovrai scusarmi, vorrà dire che non son stato chiaro!

In ogni caso e sempre con riferimento a quella letteratura i termini pio, devoto e osservante (io direi anche praticante) hanno un qualcosa di sinistro.

C'è una pessima nomea su quei termini, ma non è una cosa insondabile, le ragioni esitono e direi molto chiare. Ma a quanto leggo più sotto, temo che la confusione di tanti che sono intervenuti, copra le vere ragioni, quindi mi fermo qui. Sempre per rispetto, comunque, di tutti. Buon weekend vale acta.
 
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È la stessa storia di Maria Maddalena, la meretrice redenda da Gesù...
In tutta la Bibbia non esiste un solo cenno al fatto che fosse una prostituta... è stata un'altra delle tante invenzioni della Chiesa per dimostrare che la donna è una peccatrice figlia del demonio che solo l'Altissimo è in grado di redimere e perdonare...
S.S. Giovanni Paolo II ristabilì la verità, ma come è facile immaginare, riabilitare qualcuno non è il punto forte ne della nostra cultura e ancora meno del Vaticano che ci ha messo cinque secoli per riabilitare Galileo Galilei.

Guarda che se ti informi meglio, la Chiesa non ha condannato Galilei per le sue scoperte (anche se va detto che i vascovi non ne fossero estremamente felici,ma avevano la testa piena dei libri di Aristotele. Come anche noi abbiamo la testa piena delle 'balle' televisive propinate a piene mani). La condanna è dovuta ad alte cause per le quali Galilei ha riconsosciuto il torto e la posizione errata.. Ora le continue disinformazioni sembrano dare corda a questa idea del Galilei (che peraltro era uomo devoto e assai credente) vittima di chissà quali sorprusi. Ma non è questa la verità! Però se a uno piace credere ciò che gli viene propinato, si tenga le sue idee.
In riguardo alla Maddalena basterebbe leggere i libri valtortiani. I libri sono su internet. Valtorta conferma che Maria Maddalena era una se non prostituta perché era ricca di suo, almeno libertina.
Ma, come detto sopra, se uno si limita a ciò che gli viene detto di credere è affar suo, però i libri che parlano di tante cose ci sono (e sono ben documentati e inoltre ce ne sono miliardi e miliardi), basta aver voglia di capire da solo ciò che è comprensibilissimo. Non richiede conoscenze specifiche su nulla. Stammi bene :preved:
 
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