Al corso di criminologia tenuto da uno dei docenti che stimo di più, quando facevo l'università, ci fu anche un approfondimento sulla prostituzione che, per alcuni, è l'equivalente femminile della delinquenza. Nel senso che tanto i maschi sono inclini al crimine, tanto le donne sono inclini alla prostituzione e questo spiegherebbe la bassa percentuale di uomini prostituti e di donne condannate.
In genere non ne veniva fuori un quadro positivo: praticamente il cliente e la prostituta si schifano (o meglio, si disprezzano) a vicenda: l'uno vede l'altra come mero oggetto sessuale, che letteralmente si sente in grado di comprare; l'altra vede l'uno come un essere spregevole, che appunto si illude di comprare la "persona" della prostituta, o uno sfigato nella migliore delle ipotesi.
In genere non ne veniva fuori un quadro positivo: praticamente il cliente e la prostituta si schifano (o meglio, si disprezzano) a vicenda: l'uno vede l'altra come mero oggetto sessuale, che letteralmente si sente in grado di comprare; l'altra vede l'uno come un essere spregevole, che appunto si illude di comprare la "persona" della prostituta, o uno sfigato nella migliore delle ipotesi.